Indice
- Cos’è questo vaccino?
- Come funziona?
- A chi è destinato?
- Quanto è efficace?
- Sicurezza ed effetti collaterali
- Come viene somministrato?
- Ricerca in corso
Cos’è questo vaccino?
Il vaccino polisaccaridico pneumococcico sierotipo 5 coniugato a CRM197 adsorbito su fosfato di alluminio è un componente dei più ampi vaccini pneumococcici coniugati come Prevenar 13 e Apexxnar. Questi vaccini aiutano a proteggere contro la malattia pneumococcica invasiva causata dai batteri Streptococcus pneumoniae.[1]
Questo componente specifico è mirato al sierotipo 5 di S. pneumoniae. Il vaccino contiene parti della capsula batterica (polisaccaridi) chimicamente legate (coniugate) a una variante non tossica della tossina difterica chiamata CRM197. Questa coniugazione aiuta a rendere il vaccino più efficace, specialmente nei bambini piccoli.[2]
Come funziona?
Il vaccino funziona stimolando il sistema immunitario a produrre anticorpi contro la capsula del sierotipo 5 di S. pneumoniae. Quando esposto successivamente ai batteri reali, questi anticorpi aiutano il sistema immunitario a riconoscere e combattere l’infezione più rapidamente.[1]
La proteina CRM197 agisce come vettore, aiutando a potenziare la risposta immunitaria, in particolare nei neonati e nei bambini piccoli il cui sistema immunitario è ancora in via di sviluppo. Il fosfato di alluminio serve come adiuvante, potenziando ulteriormente la risposta immunitaria.[2]
A chi è destinato?
Questo componente del vaccino è incluso nei vaccini pneumococcici coniugati approvati per:
- Neonati e bambini piccoli
- Adulti di 65 anni e oltre
- Persone con determinate condizioni mediche che aumentano il rischio di malattia pneumococcica
Le raccomandazioni esatte sull’età e gli schemi di dosaggio possono variare a seconda del paese e della formulazione specifica del vaccino.[1]
Quanto è efficace?
Come parte di vaccini pneumococcici coniugati più ampi, questo componente aiuta a fornire protezione contro la malattia pneumococcica invasiva causata dal sierotipo 5 di S. pneumoniae. Gli studi clinici hanno dimostrato che questi vaccini sono altamente efficaci nel prevenire infezioni gravi come batteriemia e meningite.[3]
Ad esempio, uno studio ha rilevato che il vaccino pneumococcico coniugato 13-valente (che include questo componente del sierotipo 5) era efficace al 75% nel prevenire la malattia pneumococcica invasiva causata dai sierotipi vaccinali negli adulti di 65 anni e oltre.[3]
Sicurezza ed effetti collaterali
I vaccini pneumococcici coniugati contenenti questo componente hanno dimostrato di avere un buon profilo di sicurezza negli studi clinici. Gli effetti collaterali comuni possono includere:[4]
- Dolore, rossore o gonfiore nel sito di iniezione
- Stanchezza
- Mal di testa
- Dolori muscolari
- Febbre (più comune nei bambini)
Le reazioni allergiche gravi sono rare ma possibili. I pazienti dovrebbero cercare immediatamente assistenza medica se manifestano sintomi di una grave reazione allergica dopo la vaccinazione.[4]
Come viene somministrato?
Questo componente del vaccino viene somministrato come parte di un vaccino pneumococcico coniugato dato per iniezione intramuscolare, tipicamente nella coscia per i neonati o nella parte superiore del braccio per i bambini più grandi e gli adulti. Lo schema di dosaggio varia in base all’età e al vaccino specifico:[1]
- I neonati di solito ricevono una serie di dosi a 2, 4, 6 e 12-15 mesi di età
- Gli adulti di 65 anni e oltre tipicamente ricevono una singola dose
- Le persone con determinate condizioni ad alto rischio potrebbero necessitare di dosi aggiuntive
Ricerca in corso
I ricercatori continuano a studiare i vaccini pneumococcici coniugati per valutare l’efficacia a lungo termine, gli schemi di dosaggio ottimali e il potenziale per una protezione più ampia. Alcune aree di indagine attuali includono:[5]
- Valutazione dell’efficacia dei nuovi vaccini pneumococcici coniugati 20-valenti
- Studio della co-somministrazione con altri vaccini
- Valutazione dell’impatto sul trasporto pneumococcico e sull’immunità di gregge
- Monitoraggio di potenziali sostituzioni di sierotipo
I pazienti interessati a partecipare alla ricerca sui vaccini pneumococcici potrebbero essere in grado di unirsi a studi clinici. Il vostro operatore sanitario può fornire maggiori informazioni su eventuali studi in corso per i quali potreste essere idonei.[5]