Indice dei Contenuti
- Cos’è il Pegvaliase?
- Come Funziona il Pegvaliase
- Trattamento per la Fenilchetonuria (PKU)
- Dosaggio e Somministrazione
- Sicurezza ed Efficacia
- Studi a Lungo Termine
- Popolazioni Speciali
- Considerazioni Nutrizionali
- Effetti Neurologici
Cos’è il Pegvaliase?
Il Pegvaliase, noto anche con il nome commerciale Palynziq®, è un farmaco utilizzato per trattare adulti affetti da una rara malattia genetica chiamata fenilchetonuria (PKU). Altri nomi per il pegvaliase includono rAvPAL-PEG, PEG PAL e BMN 165[1][6]. La PKU è una condizione in cui il corpo non riesce a scomporre correttamente un aminoacido chiamato fenilalanina (Phe), presente in molti alimenti contenenti proteine. Di conseguenza, la Phe si accumula nel sangue e può causare gravi problemi di salute se non trattata.
Come Funziona il Pegvaliase
Il Pegvaliase è una terapia enzimatica che aiuta a scomporre la Phe nel sangue. Funziona sostituendo l’enzima che le persone con PKU non hanno o hanno in quantità ridotte. Riducendo i livelli di Phe nel sangue, il pegvaliase mira a prevenire gli effetti dannosi delle alte concentrazioni di Phe sul corpo, in particolare sul cervello[1].
Trattamento per la Fenilchetonuria (PKU)
Il Pegvaliase è specificamente progettato per trattare la PKU negli adulti. Viene utilizzato quando altri trattamenti, come una dieta rigorosa a basso contenuto proteico, non sono stati efficaci nel ridurre i livelli di Phe nel sangue. L’obiettivo del trattamento è ridurre le concentrazioni di Phe nel sangue a meno di 360 µmol/L (micromoli per litro), considerato un livello sicuro per gli adulti con PKU[7].
Dosaggio e Somministrazione
Il Pegvaliase viene somministrato come iniezione sottocutanea, il che significa che viene iniettato appena sotto la pelle. Il dosaggio può variare da 2,5 mg a 60 mg al giorno, a seconda delle esigenze individuali del paziente e della risposta al trattamento. I pazienti di solito iniziano con una dose più bassa, che viene gradualmente aumentata nel tempo per raggiungere la dose più efficace[6].
Sicurezza ed Efficacia
Gli studi clinici hanno dimostrato che il pegvaliase può efficacemente abbassare i livelli di Phe nel sangue in molti adulti con PKU. Tuttavia, come tutti i farmaci, può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali più comuni includono reazioni nel sito di iniezione e reazioni allergiche. In alcuni casi, possono verificarsi reazioni allergiche più gravi, motivo per cui i pazienti sono attentamente monitorati all’inizio del trattamento[1][4].
Alcune delle preoccupazioni per la sicurezza che i medici tengono sotto controllo includono:
- Reazioni di ipersensibilità sistemica acuta: Queste sono reazioni allergiche improvvise che colpiscono tutto il corpo.
- Anafilassi: Una reazione allergica grave, potenzialmente letale.
- Angioedema: Gonfiore sotto la pelle, spesso intorno al viso e alla gola.
- Malattia da siero: Un tipo di reazione allergica ritardata che può causare febbre, dolori articolari ed eruzione cutanea.
- Gravi reazioni nel sito di iniezione: Dolore significativo, gonfiore o altri problemi nel sito di iniezione.
- Artralgia: Dolore articolare che può essere grave o di lunga durata (persistente).
Studi a Lungo Termine
Attualmente sono in corso diversi studi a lungo termine per valutare ulteriormente la sicurezza e l’efficacia del pegvaliase. Questi studi mirano a raccogliere informazioni sugli effetti del farmaco per periodi prolungati, alcuni della durata fino a 10 anni. Aiuteranno i ricercatori a comprendere meglio come il pegvaliase influisce sui pazienti nel tempo e a identificare potenziali effetti collaterali a lungo termine[5][4].
Popolazioni Speciali
Mentre il pegvaliase è attualmente approvato per l’uso negli adulti, la ricerca è in corso per determinare la sua sicurezza ed efficacia in altri gruppi:
- Adolescenti: Sono in corso studi per valutare il pegvaliase in pazienti di età compresa tra 12 e 17 anni[6].
- Donne in gravidanza e allattamento: Sono in corso ricerche per valutare la sicurezza del pegvaliase durante la gravidanza e l’allattamento[2].
Considerazioni Nutrizionali
Un aspetto importante del trattamento con pegvaliase è il suo effetto sulla nutrizione. Poiché il farmaco abbassa i livelli di Phe, i pazienti potrebbero essere in grado di aumentare l’assunzione di proteine. Sono in corso studi per valutare lo stato nutrizionale degli adulti trattati con pegvaliase, inclusa la loro assunzione di proteine e la qualità complessiva della dieta. Queste informazioni aiuteranno gli operatori sanitari a gestire meglio le esigenze nutrizionali dei pazienti in trattamento con pegvaliase[3].
Effetti Neurologici
I ricercatori stanno anche studiando come le riduzioni dei livelli di Phe nel sangue legate al pegvaliase influenzano il cervello. Gli studi utilizzano tecniche avanzate di imaging cerebrale e test cognitivi per esaminare i cambiamenti nella struttura cerebrale, nella funzione e nelle prestazioni cognitive nei pazienti trattati con pegvaliase. Questa ricerca potrebbe aiutarci a capire come l’abbassamento dei livelli di Phe possa migliorare la salute del cervello e la funzione cognitiva nelle persone con PKU[7].











