Ketoprofene Lisina: Una Guida Completa per i Pazienti

Questo articolo approfondisce l’uso del Ketoprofene Lisina, un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS), in vari studi clinici. Esamineremo la sua efficacia in diverse formulazioni, il confronto con altri medicinali e le sue potenziali combinazioni con altri farmaci. Gli studi si concentrano su aspetti come la bioequivalenza, il sollievo dal dolore e la farmacodinamica, fornendo preziose informazioni sulle prestazioni e il profilo di sicurezza del farmaco.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è il Ketoprofene Lisina?

    Il Ketoprofene Lisina, noto anche come KLS, è un farmaco appartenente alla classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). È una forma salina del ketoprofene, progettata per essere assorbita più facilmente dall’organismo[1]. Questo medicinale viene utilizzato per trattare varie condizioni che coinvolgono dolore e infiammazione.

    Usi e Condizioni Trattate

    Il Ketoprofene Lisina viene utilizzato per trattare diverse condizioni, tra cui:

    • Faringite acuta: Si tratta di un’infiammazione della gola, spesso definita mal di gola. Il Ketoprofene Lisina può essere utilizzato come collutorio per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione della gola[3].
    • Sollievo dal dolore: È efficace nella gestione di vari tipi di dolore, inclusi mal di testa, mal di denti e crampi mestruali[2].
    • Riduzione dell’infiammazione: Come FANS, aiuta a ridurre l’infiammazione in tutto il corpo[1].

    Formulazioni e Somministrazione

    Il Ketoprofene Lisina è disponibile in diverse formulazioni, tra cui:

    • Gel orale: Una nuova formulazione in fase di studio, che viene fornita in stick pack da 25 mg/5 ml[1].
    • Granuli per soluzione orale: Disponibili in bustine da 80 mg, che possono essere divise a metà (40 mg)[1].
    • Collutorio: Utilizzato per il trattamento del mal di gola e della faringite[3].
    • Capsule: Vari dosaggi, inclusi 40 mg, 80 mg e 160 mg[2].

    Il farmaco viene tipicamente assunto per via orale, sia come soluzione, gel o capsula. Per le condizioni della gola, può essere utilizzato come collutorio. Il dosaggio e la frequenza di somministrazione dipendono dalla specifica condizione trattata e devono essere determinati da un professionista sanitario.

    Come Funziona

    Il Ketoprofene Lisina agisce inibendo la produzione di determinate sostanze chimiche nel corpo che causano dolore e infiammazione. Come FANS, si concentra principalmente sugli enzimi chiamati cicloossigenasi (COX), responsabili della produzione di prostaglandine. Le prostaglandine sono sostanze che promuovono infiammazione, dolore e febbre. Riducendo la produzione di prostaglandine, il Ketoprofene Lisina aiuta ad alleviare questi sintomi[1][2].

    Studi Clinici ed Efficacia

    Sono stati condotti diversi studi clinici per valutare l’efficacia del Ketoprofene Lisina:

    • Studio di bioequivalenza: Uno studio ha confrontato la nuova formulazione in gel orale di Ketoprofene Lisina (25 mg) con i granuli esistenti per soluzione orale (40 mg, equivalenti a 25 mg di ketoprofene). Questo studio mirava a determinare se la nuova formulazione fosse efficace quanto quella esistente[1].
    • Studio sulla terapia combinata: Un altro studio ha investigato l’efficacia del Ketoprofene Lisina quando combinato con gabapentin, un farmaco utilizzato per trattare il dolore neuropatico. Questo studio ha utilizzato un modello di dolore che coinvolge la capsaicina (la sostanza che rende piccanti i peperoncini) per valutare il sollievo dal dolore[2].
    • Confronto con altri trattamenti: Uno studio ha confrontato il collutorio di Ketoprofene Lisina con il benzidamina cloridrato (un altro farmaco analgesico) per il trattamento del mal di gola e della faringite. Questo studio ha esaminato quanto a lungo durasse il sollievo dal dolore e quanto rapidamente migliorassero i sintomi[3].

    Questi studi aiutano ricercatori e operatori sanitari a comprendere quanto bene funzioni il Ketoprofene Lisina rispetto ad altri trattamenti e in diverse formulazioni.

    Sicurezza ed Effetti Collaterali

    Come tutti i farmaci, il Ketoprofene Lisina può causare effetti collaterali. Negli studi clinici, i ricercatori hanno monitorato gli eventi avversi, che sono esperienze indesiderate associate all’uso di un prodotto medico. Gli effetti collaterali comuni dei FANS come il Ketoprofene Lisina possono includere:

    • Disturbi o dolori di stomaco
    • Nausea
    • Mal di testa
    • Vertigini

    Negli studi menzionati, i ricercatori hanno monitorato attentamente i partecipanti per eventuali eventi avversi. Hanno anche condotto controlli sanitari regolari, incluse misurazioni della pressione sanguigna, monitoraggio della frequenza cardiaca ed esami del sangue[2].

    È importante notare che, mentre questi studi forniscono informazioni preziose sulla sicurezza del Ketoprofene Lisina, le esperienze individuali possono variare. Consultare sempre un operatore sanitario prima di iniziare qualsiasi nuovo farmaco.

    Confronto con Altri Farmaci

    Il Ketoprofene Lisina è stato confrontato con altri farmaci in studi clinici:

    • Benzidamina cloridrato: Questo è un altro farmaco utilizzato per il sollievo dal mal di gola. Uno studio ha confrontato il collutorio di Ketoprofene Lisina con il collutorio di benzidamina cloridrato per il trattamento della faringite. Lo studio ha esaminato quanto a lungo durasse il sollievo dal dolore e quanto rapidamente migliorassero i sintomi con ciascun trattamento[3].
    • Combinazione con gabapentin: I ricercatori hanno studiato gli effetti della combinazione di Ketoprofene Lisina con gabapentin, un farmaco spesso utilizzato per il dolore neuropatico. Questa combinazione è stata confrontata con il solo Ketoprofene Lisina per vedere se fornisse un migliore sollievo dal dolore[2].

    Questi confronti aiutano gli operatori sanitari a comprendere l’efficacia relativa del Ketoprofene Lisina e a prendere decisioni informate su quali trattamenti potrebbero essere migliori per diversi pazienti e condizioni.

    Aspect Details
    Formulazioni studiate Gel orale, granulato per soluzione orale, collutorio
    Confronti Ketoprofene gel orale vs. Ketoprofene Lisina granulato, Ketoprofene Lisina collutorio vs. Benzidamina cloridrato
    Combinazioni Ketoprofene Lisina + Gabapentin
    Condizioni mirate Faringite acuta, sollievo generale dal dolore
    Misurazioni chiave Farmacocinetica, farmacodinamica, punteggi del dolore, area di iperalgesia, eventi avversi
    Tecniche speciali Modello con capsaicina intradermica per la valutazione del dolore
    Monitoraggio della sicurezza Segnalazione eventi avversi, segni vitali, esami di laboratorio clinici

    Studi in corso con Ketoprofen Lysine

    • Data di inizio: 2021-11-19

      Studio sull’efficacia di DFL24412 in pazienti con dolore lombare cronico rispetto a Ketoprofene Lisina

      Non in reclutamento

      2 1 1 1

      Lo studio clinico si concentra sul trattamento del dolore lombare cronico, una condizione in cui il dolore è localizzato nella parte bassa della schiena e persiste o si ripresenta per almeno tre mesi. L’obiettivo principale è valutare l’efficacia e la sicurezza di due dosi del farmaco sperimentale DFL24412, che combina ketoprofene lisinato e gabapentin, rispetto…

      Malattie studiate:
      Italia Spagna

    Glossario

    • Bioequivalence: Un termine utilizzato in farmacologia per descrivere quando due farmaci con lo stesso principio attivo hanno essenzialmente la stessa biodisponibilità e producono lo stesso effetto nel sito d'azione.
    • Pharmacokinetics (PK): Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, inclusi il suo assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione.
    • Pharmacodynamics (PD): Lo studio di come un farmaco influisce sul corpo, inclusi il suo meccanismo d'azione e la relazione tra la concentrazione del farmaco e l'effetto.
    • Visual Analog Scale (VAS): Uno strumento di misurazione utilizzato per misurare soggettivamente l'intensità del dolore, tipicamente rappresentato come una linea con un'estremità che significa nessun dolore e l'altra che significa il peggior dolore possibile.
    • Intradermal (ID) Capsaicin Model: Un metodo di ricerca in cui la capsaicina (il componente attivo dei peperoncini) viene iniettata nella pelle per indurre dolore e infiammazione, utilizzato per testare l'efficacia dei farmaci antidolorifici.
    • Area Under the Curve (AUC): Una misura utilizzata in farmacocinetica per rappresentare l'esposizione totale al farmaco nel tempo.
    • Maximum Plasma Concentration (Cmax): La concentrazione più alta di un farmaco nel plasma sanguigno dopo la somministrazione.
    • Time to Maximum Plasma Concentration (Tmax): Il tempo necessario affinché un farmaco raggiunga la sua concentrazione più alta nel plasma sanguigno dopo la somministrazione.
    • Half-life (t1/2): Il tempo necessario affinché la concentrazione di un farmaco nel corpo si riduca della metà.
    • Adverse Event (AE): Qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole e non intenzionale temporalmente associato all'uso di un trattamento o procedura medica.