IOFLUPANE (123I): Uno Strumento Diagnostico per le Sindromi Parkinsoniane

Lo Ioflupano (123I), noto anche come DaTSCAN™, è un farmaco radioattivo in fase di studio in studi clinici per il suo potenziale nella diagnosi delle sindromi parkinsoniane. Questi studi mirano a valutarne la sicurezza, l’efficacia e la dosimetria delle radiazioni quando utilizzato nell’imaging SPECT (Single Photon Emission Computed Tomography). Gli studi coinvolgono sia volontari sani che pazienti con vari disturbi del movimento, cercando di migliorare l’accuratezza della diagnosi di condizioni come il morbo di Parkinson e disturbi correlati.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è lo IOFLUPANE (123I)?

    Lo IOFLUPANE (123I), noto anche con il nome commerciale DaTSCAN™, è uno strumento diagnostico specializzato utilizzato nell’imaging medico[1]. Non è un trattamento o una cura per alcuna malattia, ma piuttosto una sostanza che aiuta i medici a visualizzare determinate parti del cervello per facilitare la diagnosi. Questo farmaco radioattivo viene utilizzato in un tipo di scansione chiamata Tomografia Computerizzata ad Emissione di Fotone Singolo (SPECT)[2].

    Come Funziona lo IOFLUPANE (123I)?

    Lo IOFLUPANE (123I) funziona attaccandosi a strutture nel cervello chiamate trasportatori della dopamina. Questi trasportatori si trovano in aree del cervello che controllano il movimento. In alcune condizioni neurologiche, il numero di questi trasportatori diminuisce. Quando lo IOFLUPANE (123I) viene iniettato nel corpo, viaggia verso il cervello e si lega a questi trasportatori. Telecamere speciali possono quindi rilevare dove si è accumulato lo IOFLUPANE (123I), creando immagini che mostrano la distribuzione dei trasportatori della dopamina nel cervello[2].

    Quali Condizioni Aiuta a Diagnosticare lo IOFLUPANE (123I)?

    Lo IOFLUPANE (123I) viene principalmente utilizzato per aiutare a diagnosticare un gruppo di condizioni note come Sindromi Parkinsoniane. Queste includono:

    • Morbo di Parkinson (PD): Un disturbo progressivo che colpisce il movimento, l’equilibrio e la coordinazione.
    • Atrofia Multisistemica (MSA): Una condizione rara che causa sintomi simili al morbo di Parkinson ma con effetti più diffusi sul corpo.
    • Paralisi Sopranucleare Progressiva (PSP): Un disturbo cerebrale che causa gravi problemi di deambulazione, equilibrio e movimenti oculari.

    Lo IOFLUPANE (123I) può anche aiutare a differenziare queste condizioni dal Tremore Essenziale, un disturbo neurologico che causa tremori ritmici[2].

    Come Viene Somministrato lo IOFLUPANE (123I)?

    Lo IOFLUPANE (123I) viene somministrato come singola iniezione endovenosa (IV) in una vena del braccio. La dose viene attentamente calcolata in base alle esigenze del paziente, ma tipicamente varia da 111 a 185 megabecquerel (MBq). Questo può sembrare un termine complesso, ma si riferisce semplicemente alla quantità di materiale radioattivo nell’iniezione. Il volume massimo dell’iniezione è solitamente di 5 millilitri (mL)[1][2].

    Processo di Imaging

    Dopo aver ricevuto l’iniezione di IOFLUPANE (123I), i pazienti si sottopongono all’imaging SPECT. Questo avviene solitamente tra 3 e 6 ore dopo l’iniezione e può durare da 20 minuti a 1 ora. Durante questo tempo, telecamere speciali scattano immagini del cervello per mostrare dove si è accumulato lo IOFLUPANE (123I)[2].

    Sicurezza ed Effetti Collaterali

    Come per qualsiasi procedura medica, la sicurezza è una priorità assoluta quando si utilizza lo IOFLUPANE (123I). I ricercatori monitorano attentamente i pazienti per eventuali eventi avversi (effetti collaterali indesiderati). Questi possono variare da problemi lievi come disagio nel sito di iniezione a eventi più gravi. Tuttavia, è importante notare che gli effetti collaterali gravi sono rari.

    Dopo aver ricevuto lo IOFLUPANE (123I), i pazienti vengono monitorati per cambiamenti in vari indicatori di salute, tra cui:

    • Segni vitali (pressione sanguigna, frequenza cardiaca, temperatura, frequenza respiratoria)
    • Esami del sangue
    • Esami delle urine
    • Esami fisici
    • Elettrocardiogramma (ECG) per controllare la funzione cardiaca

    I pazienti compilano anche questionari su come si sentono dopo l’iniezione[1].

    Ricerca in Corso

    Gli scienziati continuano a studiare lo IOFLUPANE (123I) per comprendere meglio come funziona in diverse popolazioni. Ad esempio, studi recenti hanno esaminato il suo uso in pazienti cinesi e volontari sani. Questi studi aiutano i ricercatori a capire come il farmaco viene distribuito nel corpo, come viene eliminato e quali dosi di radiazioni ricevono i diversi organi[1][2].

    Questa ricerca in corso aiuta a garantire che lo IOFLUPANE (123I) rimanga uno strumento sicuro ed efficace per diagnosticare le Sindromi Parkinsoniane e differenziarle da condizioni come il Tremore Essenziale.

    Aspect Details
    Drug Name Ioflupano (123I) / DaTSCAN™
    Purpose Imaging diagnostico per sindromi parkinsoniane
    Administration Singola iniezione endovenosa (111-185 MBq)
    Imaging Technique SPECT (Tomografia Computerizzata ad Emissione di Fotone Singolo)
    Target Population Pazienti con sospette sindromi parkinsoniane, tremore essenziale e volontari sani
    Primary Outcomes Sicurezza, biodistribuzione, dosimetria delle radiazioni, efficacia diagnostica
    Secondary Outcomes Rapporti di captazione striatale, eventi avversi
    Key Measurements Sensibilità e specificità delle immagini SPECT, captazione normalizzata nelle regioni cerebrali

    Studi in corso con Ioflupane (123I)

    • Data di inizio: 2023-05-12

      Studio sulla sicurezza e tollerabilità di ACI-7104.056 nei pazienti con Parkinson in fase iniziale

      Reclutamento

      2 1 1

      Lo studio clinico si concentra sui primi stadi della Malattia di Parkinson, una condizione neurologica che colpisce il movimento. Il trattamento in esame è un vaccino sperimentale chiamato ACI-7104.056, somministrato tramite iniezione. Questo vaccino mira a valutare la sicurezza e la tollerabilità nei pazienti, oltre a stimolare una risposta immunitaria. Durante lo studio, alcuni partecipanti…

      Malattie studiate:
      Farmaci studiati:
      Germania Spagna
    • Data di inizio: 2023-08-09

      Studio sull’efficacia di Neflamapimod nei pazienti con demenza a corpi di Lewy di età pari o superiore a 55 anni

      Non in reclutamento

      2 1 1

      La ricerca clinica si concentra sulla Demenza a Corpi di Lewy, una malattia che colpisce la memoria e il pensiero. Questo studio esamina l’efficacia di un farmaco chiamato Neflamapimod. Neflamapimod è un inibitore della chinasi P38 alfa, somministrato sotto forma di capsule per uso orale. Lo studio mira a confrontare l’efficacia di Neflamapimod rispetto a…

      Malattie studiate:
      Paesi Bassi
    • Data di inizio: 2022-12-28

      Studio sull’efficacia e sicurezza a lungo termine di Minzasolmin in pazienti con malattia di Parkinson

      Non in reclutamento

      2 1 1

      La ricerca si concentra sullo studio del Morbo di Parkinson, una malattia che colpisce il sistema nervoso e provoca sintomi come tremori, rigidità e difficoltà nei movimenti. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato Minzasolmin (conosciuto anche come UCB0599), che viene somministrato sotto forma di capsule. L’obiettivo principale è valutare l’efficacia e la sicurezza…

      Malattie studiate:
      Paesi Bassi Germania Spagna Italia Polonia Francia

    Glossario

    • Ioflupane (123I): Un farmaco radioattivo utilizzato nell'imaging cerebrale per aiutare a diagnosticare le sindromi parkinsoniane. È anche conosciuto con il nome commerciale DaTSCAN™.
    • SPECT: Tomografia Computerizzata ad Emissione di Fotone Singolo, una tecnica di imaging che utilizza traccianti radioattivi per produrre immagini 3D degli organi.
    • Parkinsonian Syndrome: Un gruppo di disturbi neurologici che causano problemi di movimento simili a quelli osservati nel morbo di Parkinson.
    • Striatal Dopaminergic Deficit (SDD): Una riduzione dell'attività dopaminergica nello striato, una parte del cervello associata al controllo del movimento, spesso osservata nelle sindromi parkinsoniane.
    • Megabecquerel (MBq): Un'unità di misura della radioattività, dove 1 MBq equivale a un milione di decadimenti al secondo.
    • Dosimetry: La misurazione e il calcolo delle dosi di radiazioni nel corpo.
    • Biodistribution: La distribuzione di una sostanza in tutto il corpo dopo la sua somministrazione.
    • Sensitivity: Nei test diagnostici, la capacità di identificare correttamente coloro che hanno la malattia (tasso di veri positivi).
    • Specificity: Nei test diagnostici, la capacità di identificare correttamente coloro che non hanno la malattia (tasso di veri negativi).
    • Adverse Event (AE): Qualsiasi segno, sintomo o malattia sfavorevole e non intenzionale temporaneamente associato all'uso di un trattamento o di una procedura medica.