Everolimus

L’everolimus, un farmaco versatile con proprietà immunosoppressive e antitumorali, è oggetto di ampi studi nei trial clinici per la sua efficacia nel trattamento di varie condizioni mediche. Questo articolo esplora l’uso dell’everolimus nei trial clinici per diverse patologie, tra cui il cancro al seno, il cancro colorettale, i tumori neuroendocrini, il complesso della sclerosi tuberosa e altre condizioni. Esamineremo i suoi potenziali benefici, gli effetti collaterali e la ricerca in corso per comprendere meglio il suo ruolo nella medicina moderna.

Indice dei Contenuti

Cos’è l’Everolimus?

L’Everolimus è un farmaco utilizzato per trattare vari tipi di cancro e altre condizioni. È noto anche con altri nomi, tra cui RAD001, Afinitor e Certican[1][2]. L’Everolimus appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori di mTOR, che agiscono bloccando determinate proteine che aiutano le cellule tumorali a crescere e dividersi[3].

Come Funziona l’Everolimus

L’Everolimus agisce prendendo di mira una specifica proteina nel corpo chiamata mTOR (bersaglio della rapamicina nei mammiferi). Questa proteina svolge un ruolo cruciale nella crescita e nella divisione cellulare. Inibendo mTOR, l’everolimus può rallentare o fermare la crescita delle cellule tumorali[3]. È importante notare che, sebbene l’everolimus possa essere efficace contro determinati tipi di cancro, non funziona per tutti i tipi di cancro o per tutti i pazienti.

Condizioni Trattate con l’Everolimus

L’Everolimus è stato studiato e utilizzato per trattare diverse condizioni, tra cui:

  • Alcuni tipi di cancro al seno: In particolare, il cancro al seno positivo ai recettori ormonali, HER2-negativo che si è diffuso ad altre parti del corpo (metastatizzato)[2].
  • Cancro ai reni: L’Everolimus è approvato per l’uso nel cancro renale avanzato[4].
  • Alcuni tipi di linfoma: Incluso il linfoma cutaneo a cellule T (CTCL)[5].
  • Condrosarcoma: Un tipo di cancro alle ossa[3].
  • Alcuni tumori neuroendocrini: Inclusi quelli nel pancreas, polmone o tratto gastrointestinale.
  • Dopo il trapianto di organi: Per aiutare a prevenire il rigetto dell’organo trapiantato[6].

Come Viene Somministrato l’Everolimus

L’Everolimus viene tipicamente assunto per via orale (per bocca) sotto forma di compresse. Il dosaggio e la frequenza possono variare a seconda della condizione trattata e delle esigenze individuali del paziente. Nella maggior parte dei casi, l’everolimus viene assunto una volta al giorno, con o senza cibo[5]. È importante assumere l’everolimus esattamente come prescritto dal medico e non modificare la dose senza prima consultare il proprio operatore sanitario.

L’Everolimus nelle Terapie Combinate

In molti casi, l’everolimus viene utilizzato in combinazione con altri trattamenti per migliorarne l’efficacia. Alcuni esempi includono:

  • Combinazione con la terapia ormonale per il cancro al seno[2].
  • Utilizzo insieme ad altri farmaci chemioterapici per vari tipi di cancro[7].
  • Combinazione con altre terapie mirate per potenzialmente migliorare i risultati[1].

Potenziali Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci, l’everolimus può causare effetti collaterali. Alcuni effetti collaterali comuni possono includere:

  • Ulcere o piaghe in bocca
  • Affaticamento
  • Diarrea
  • Diminuzione dell’appetito
  • Nausea
  • Eruzione cutanea
  • Aumento del rischio di infezioni

È importante discutere i potenziali effetti collaterali con il proprio operatore sanitario e segnalare eventuali sintomi insoliti che si manifestano durante l’assunzione di everolimus[8].

Ricerca in Corso e Prospettive Future

I ricercatori continuano a studiare l’everolimus per comprendere meglio i suoi potenziali usi e migliorarne l’efficacia. Alcune aree di ricerca in corso includono:

  • Test dell’everolimus in combinazione con altri farmaci per vari tipi di cancro[9].
  • Indagine sul suo uso in tumori rari, come il cancro al fegato fibrolamellare[8].
  • Esplorazione del suo potenziale nel trattamento di altre condizioni oltre al cancro.

Con il progredire della ricerca, potremmo scoprire nuovi modi per utilizzare l’everolimus in modo più efficace o identificare ulteriori condizioni che potrebbero beneficiare di questo farmaco.

Aspetto Dettagli
Nome del Farmaco Everolimus (conosciuto anche come RAD001, Afinitor)
Meccanismo d’Azione Inibitore mTOR
Condizioni Studiate Cancro al seno metastatico, cancro colorettale, tumori neuroendocrini, angiomiolipoma renale associato al complesso della sclerosi tuberosa, ipertrofia ventricolare sinistra, meningioma
Somministrazione Compresse orali, tipicamente da 2,5 mg a 10 mg al giorno
Effetti Collaterali Comuni Ulcere della bocca, diarrea, nausea, affaticamento, eruzione cutanea, diminuzione dell’appetito
Risultati Promettenti Miglioramento della sopravvivenza libera da progressione nei tumori neuroendocrini avanzati, potenziale efficacia nell’angiomiolipoma renale associato al complesso della sclerosi tuberosa
Ricerca in Corso Terapie di combinazione, studi sui biomarcatori, valutazioni della sicurezza ed efficacia a lungo termine

Studi clinici in corso su Everolimus

  • Data di inizio: 2017-11-24

    Studio di confronto tra 177Lu-Edotreotide e Everolimus in pazienti con tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NET) inoperabili e in progressione

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento dei tumori neuroendocrini che hanno origine nel tratto gastroenterico o nel pancreas. Lo studio confronta due diversi trattamenti: la terapia radiorecettoriale con 177Lu-Edotreotide (un farmaco radioattivo che si lega specificamente alle cellule tumorali) e il trattamento con everolimus (un farmaco in compresse che aiuta a controllare la crescita del…

    Polonia Austria Paesi Bassi Spagna Francia Germania +3
  • Data di inizio: 2023-10-12

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Giredestrant ed Everolimus nel cancro al seno avanzato o metastatico positivo al recettore degli estrogeni e negativo al HER2

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al seno che è positivo al recettore degli estrogeni (ER) e negativo al HER2, in stadio avanzato o metastatico. I pazienti coinvolti hanno già ricevuto un trattamento con un inibitore CDK4/6 e una terapia endocrina. Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia e la sicurezza di…

    Germania Spagna Grecia Italia
  • Data di inizio: 2017-08-30

    Studio sulla sicurezza a lungo termine di everolimus in pazienti con complesso della sclerosi tuberosa e crisi epilettiche refrattarie

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda persone con complesso della sclerosi tuberosa che soffrono di crisi epilettiche refrattarie. Queste crisi sono difficili da controllare con i trattamenti standard. Il farmaco utilizzato nello studio è everolimus, una compressa dispersibile che si assume per via orale. Everolimus è già stato usato in un precedente studio chiamato CRAD001M2304 (EXIST-3), e questo…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Polonia
  • Data di inizio: 2019-07-22

    Studio sul confronto di regimi immunosoppressivi con tacrolimus, micofenolato mofetile ed everolimus in pazienti anziani sottoposti a trapianto renale

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trapianto di rene in pazienti anziani. La ricerca valuterà due diversi approcci di terapia immunosoppressiva dopo il trapianto. I farmaci utilizzati includono il tacrolimus, il micofenolato mofetile e l’everolimus, che sono medicinali che aiutano a prevenire il rigetto dell’organo trapiantato. Durante il trapianto, i pazienti riceveranno anche il basiliximab,…

    Malattie indagate:
    Paesi Bassi Belgio
  • Data di inizio: 2013-06-05

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di everolimus in aggiunta alla terapia ormonale adiuvante in donne con tumore mammario primario ER+ e HER2-, ad alto rischio di recidiva e libere da malattia

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Questo studio clinico riguarda pazienti con carcinoma mammario primario non metastatico che presentano recettori ormonali positivi (ER+) e sono negativi per il recettore HER2-. Si tratta di pazienti ad alto rischio di recidiva che al momento sono liberi da malattia. Lo studio valuterà l’efficacia di un farmaco chiamato everolimus (Afinitor) in aggiunta alla terapia ormonale…

    Farmaci indagati:
    Belgio Francia
  • Data di inizio: 2023-03-22

    Studio sulla Sicurezza di ARV-471 ed Everolimus nel Tumore al Seno Avanzato o Metastatico ER+, HER2-

    Non in reclutamento

    1 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al seno avanzato o metastatico che è positivo per il recettore degli estrogeni (ER+) e negativo per il recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano (HER2-). Il trattamento in esame combina due farmaci: ARV-471 e everolimus. ARV-471 è un farmaco sperimentale, mentre everolimus è già…

    Spagna
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio su PF-07220060 e Fulvestrant per il Cancro al Seno Avanzato/Metastatico HR-positivo, HER2-negativo in Pazienti Adulti Dopo Terapia Precedente

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al seno avanzato/metastatico positivo ai recettori ormonali (HR-positivo) e negativo al HER2. Questo tipo di cancro al seno non risponde ai trattamenti che mirano al HER2, una proteina che può promuovere la crescita delle cellule tumorali. I partecipanti allo studio hanno già ricevuto una terapia precedente…

    Svezia Repubblica Ceca Bulgaria Ungheria Danimarca Slovacchia +8
  • Data di inizio: 2023-08-22

    Studio sull’uso di Everolimus per migliorare la risposta al vaccino COVID-19 nei pazienti con trapianto di rene

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra su pazienti che hanno subito un trapianto di rene e che potrebbero avere un sistema immunitario compromesso. L’obiettivo è capire se sostituire il farmaco micofenolato mofetile (MMF) o acido micofenolico (MPA) con everolimus possa migliorare la risposta immunitaria alla vaccinazione contro il COVID-19. I pazienti riceveranno anche il vaccino contro il…

    Paesi Bassi

Glossario

  • Angiomyolipoma: Un tipo di tumore benigno costituito principalmente da tessuto adiposo, vasi sanguigni e muscolo liscio. Si verifica più comunemente nel rene ed è spesso associato al complesso della sclerosi tuberosa.
  • Chromogranin A (CgA): Una proteina presente nelle cellule neuroendocrine e spesso utilizzata come marcatore tumorale per i tumori neuroendocrini. Livelli elevati nel sangue possono indicare la presenza di questi tumori.
  • CTCAE: Criteri terminologici comuni per gli eventi avversi, un sistema standardizzato per classificare e valutare la gravità degli eventi avversi negli studi clinici di terapia oncologica e in altri contesti oncologici.
  • Everolimus: Un farmaco che inibisce la proteina mTOR, utilizzato come immunosoppressore per prevenire il rigetto d'organo nei pazienti trapiantati e come farmaco antitumorale per alcuni tipi di tumori.
  • KRAS: Un gene che fornisce istruzioni per la produzione di una proteina coinvolta nelle vie di segnalazione cellulare che controllano la crescita, la divisione e la sopravvivenza delle cellule. Le mutazioni in questo gene sono associate a vari tipi di cancro.
  • Left Ventricular Hypertrophy: Una condizione in cui la parete muscolare della camera di pompaggio sinistra del cuore (ventricolo sinistro) diventa ispessita (ipertrofica).
  • Meningioma: Un tipo di tumore che si sviluppa dalle membrane che circondano il cervello e il midollo spinale (meningi). La maggior parte dei meningiomi non sono cancerosi (benigni).
  • mTOR: Bersaglio della rapamicina nei mammiferi, una proteina che regola la crescita, la proliferazione e la sopravvivenza cellulare. È un bersaglio per terapie antitumorali come l'everolimus.
  • Neuroendocrine Tumor (NET): Un tipo di tumore che inizia in cellule specializzate chiamate cellule neuroendocrine. Questi tumori possono verificarsi in qualsiasi parte del corpo ma si trovano più spesso nel tratto digestivo, nel pancreas e nei polmoni.
  • Progression-Free Survival (PFS): Il periodo di tempo durante e dopo il trattamento in cui un paziente vive con la malattia ma questa non peggiora. Viene spesso utilizzato negli studi clinici per misurare l'efficacia di un trattamento.
  • RECIST criteria: Criteri di valutazione della risposta nei tumori solidi, un insieme di regole utilizzate per valutare i cambiamenti nelle dimensioni del tumore durante il trattamento del cancro.
  • Tuberous Sclerosis Complex (TSC): Una rara malattia genetica caratterizzata dalla crescita di numerosi tumori non cancerosi (benigni) in molte parti del corpo, inclusi cervello, occhi, cuore, reni, pelle e polmoni.