Indice dei Contenuti
- Che cos’è CSM-GW?
- Quale condizione tratta CSM-GW?
- Come funziona CSM-GW?
- Come viene somministrato CSM-GW?
- Studio Clinico Attuale
- Potenziali Benefici
- Considerazioni sulla Sicurezza
Che cos’è CSM-GW?
CSM-GW è un farmaco sperimentale che contiene cellule staminali mesenchimali (MSC). Queste sono cellule speciali che possono svilupparsi in diversi tipi di tessuti nel corpo. Le specifiche MSC utilizzate in CSM-GW derivano dalla Gelatina di Wharton, una sostanza gelatinosa presente nel cordone ombelicale[1]. Questo farmaco è attualmente in fase di studio come potenziale trattamento per una condizione grave chiamata shock settico.
Quale condizione tratta CSM-GW?
CSM-GW è oggetto di ricerca per il trattamento dello shock settico grave. Lo shock settico è una condizione potenzialmente letale che si verifica quando la risposta del corpo a un’infezione causa un’infiammazione diffusa e insufficienza d’organo. È considerato grave quando porta ad almeno due insufficienze d’organo (escluso il sistema circolatorio) entro 12 ore dall’insorgenza[1].
I sintomi dello shock settico grave possono includere:
- Difficoltà respiratorie
- Confusione o stato mentale alterato
- Diminuzione della produzione di urina
- Bassa conta piastrinica
- Problemi epatici
Come funziona CSM-GW?
Sebbene il meccanismo esatto sia ancora oggetto di studio, si ritiene che le cellule staminali mesenchimali come quelle presenti in CSM-GW abbiano proprietà antinfiammatorie e di riparazione tissutale. Nel caso dello shock settico, queste cellule potrebbero aiutare a:
- Ridurre l’eccessiva infiammazione nel corpo
- Supportare la riparazione e la rigenerazione degli organi danneggiati
- Modulare la risposta del sistema immunitario all’infezione
Potenzialmente affrontando questi aspetti, CSM-GW mira a migliorare la funzione degli organi e i risultati complessivi per i pazienti con shock settico grave[1].
Come viene somministrato CSM-GW?
CSM-GW viene somministrato come iniezione endovenosa, il che significa che viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena. Il farmaco si presenta sotto forma di sospensione per iniezione. Nello studio clinico attuale, i pazienti ricevono una singola dose di 1 milione di cellule per chilogrammo di peso corporeo (con una leggera variazione consentita), fino a un massimo di 80 milioni di cellule[1].
Studio Clinico Attuale
CSM-GW è attualmente oggetto di uno studio clinico di Fase II chiamato CHOC-MSC. Questo studio mira a determinare gli effetti delle cellule staminali mesenchimali quando somministrate nelle fasi iniziali dello shock settico. Gli obiettivi principali dello studio includono:
- Valutare come CSM-GW influisce sull’insufficienza d’organo, misurata attraverso un punteggio chiamato SOFA (Valutazione dell’Insufficienza d’Organo Settica)[1].
- Determinare se CSM-GW può aiutare i pazienti a riprendersi più rapidamente dall’insufficienza d’organo[1].
- Valutare l’impatto di CSM-GW sui tassi di sopravvivenza dei pazienti e sulla durata del soggiorno in terapia intensiva[1].
- Studiare la sicurezza di CSM-GW sia immediatamente dopo l’iniezione che fino a 3 mesi dopo[1].
Potenziali Benefici
Se avesse successo, CSM-GW potrebbe potenzialmente offrire diversi benefici per i pazienti con shock settico grave:
- Miglioramento della funzione degli organi
- Recupero più rapido dall’insufficienza d’organo
- Riduzione dei tassi di mortalità
- Soggiorni più brevi in terapia intensiva
Tuttavia, è importante notare che questi potenziali benefici sono ancora in fase di studio e non sono stati ancora dimostrati[1].
Considerazioni sulla Sicurezza
Come per qualsiasi trattamento sperimentale, ci sono potenziali rischi ed effetti collaterali associati a CSM-GW. Lo studio clinico sta monitorando attentamente eventuali eventi avversi, tra cui:
- Temporanea diminuzione dei livelli di ossigeno nel sangue
- Aumento della pressione dell’arteria polmonare
- Brividi o febbre
- Embolia polmonare (un coagulo di sangue nei polmoni)
Questi potenziali effetti collaterali vengono attentamente monitorati fino a 2 ore dopo l’iniezione di CSM-GW. Lo studio sta anche monitorando eventuali altri eventi avversi fino a 90 giorni dopo il trattamento[1].
È fondamentale comprendere che CSM-GW è ancora un trattamento sperimentale. La sua sicurezza ed efficacia non sono ancora completamente stabilite e attualmente non è approvato per l’uso generale al di fuori degli studi clinici.











