Chloroprocaine Hydrochloride

Il cloroprocaina cloridrato è un farmaco anestetico locale che viene studiato in vari studi clinici per il suo potenziale utilizzo in diverse procedure mediche. Questi studi mirano a valutarne l’efficacia, la sicurezza e a confrontarlo con altri anestetici in procedure come l’anestesia spinale, l’anestesia epidurale e l’anestesia topica. La ricerca si concentra sulla sua rapida insorgenza d’azione, breve durata d’effetto e potenziali benefici nella chirurgia ambulatoriale e nella gestione del dolore.

Indice dei Contenuti

Cos’è il Cloridrato di Cloroprocaina?

Il cloridrato di cloroprocaina, noto anche con i nomi commerciali Nesacaine e Ampres, è un farmaco anestetico locale. Appartiene a una classe di farmaci chiamati anestetici locali di tipo estere[1]. La cloroprocaina deriva da un altro anestetico chiamato procaina, ma è stata modificata per agire più rapidamente e in modo più efficace[2].

Usi Medici della Cloroprocaina

La cloroprocaina viene utilizzata per varie procedure mediche che richiedono un’anestesia locale o regionale. Alcuni dei suoi usi comuni includono:

  • Anestesia spinale: Utilizzata per interventi chirurgici sulla parte inferiore del corpo, inclusi i parti cesarei e le procedure sulle gambe[1][3]
  • Anestesia epidurale: Utilizzata per il sollievo dal dolore durante il travaglio e il parto o per la gestione del dolore postoperatorio nei neonati[4][5]
  • Blocchi nervosi: Utilizzati per anestetizzare aree specifiche del corpo, come il braccio per la chirurgia della mano[6]
  • Chirurgia oculare: Utilizzata come anestetico topico per la chirurgia della cataratta[7]

Come Funziona la Cloroprocaina

La cloroprocaina agisce bloccando temporaneamente i segnali nervosi nell’area in cui viene applicata. Questo impedisce ai segnali del dolore di raggiungere il cervello, risultando in intorpidimento e perdita di sensibilità nell’area interessata. Il farmaco inizia ad agire rapidamente, di solito entro 6-12 minuti dalla somministrazione[1].

Una volta nel corpo, la cloroprocaina viene rapidamente degradata dagli enzimi nel sangue. Questa rapida degradazione contribuisce alla sua breve durata d’azione e al basso rischio di tossicità[1].

Come Viene Somministrata la Cloroprocaina

La cloroprocaina può essere somministrata in diversi modi, a seconda del tipo di procedura:

  • Iniezione: Per l’anestesia spinale o epidurale, viene iniettata nello spazio intorno al midollo spinale[1]
  • Blocco nervoso: Iniettata vicino a nervi specifici per anestetizzare una particolare area del corpo[6]
  • Applicazione topica: Applicata come collirio o gel per interventi chirurgici agli occhi[7]

Il dosaggio e la concentrazione di cloroprocaina possono variare a seconda della procedura specifica e delle esigenze individuali del paziente[8].

Efficacia della Cloroprocaina

La cloroprocaina è nota per la sua rapida insorgenza d’azione e breve durata dell’effetto. Questo la rende particolarmente utile per procedure brevi o quando è desiderata una rapida ripresa. Gli studi hanno dimostrato che la cloroprocaina può fornire un’anestesia efficace per varie procedure, tra cui:

  • Interventi chirurgici di breve durata agli arti inferiori[8]
  • Parti cesarei[3]
  • Analgesia durante il travaglio[4]
  • Chirurgia della cataratta[7]

Il rapido esaurimento dell’effetto della cloroprocaina può portare a una dimissione più veloce dalla sala di risveglio dopo l’intervento, il che è vantaggioso sia per i pazienti che per gli ospedali[3].

Potenziali Effetti Collaterali

Come tutti i farmaci, la cloroprocaina può causare effetti collaterali. Tuttavia, gli effetti collaterali gravi sono rari. Alcuni potenziali effetti collaterali includono:

  • Temporanea diminuzione della pressione sanguigna (si verifica in circa 1 paziente su 100)[3]
  • Mal di testa (si verifica in circa 1 paziente su 100)[3]
  • Reazioni allergiche (molto rare, si verificano in circa 1 paziente su 100.000)[3]
  • Danni ai nervi (molto rari, si verificano in circa 1 paziente su 100.000)[3]

In alcuni casi, l’effetto anestetico può essere inadeguato, richiedendo ulteriori farmaci o il passaggio all’anestesia generale. Questo si verifica in circa 1 paziente su 1.000[3].

Confronti con Altri Anestetici

Diversi studi hanno confrontato la cloroprocaina con altri anestetici locali:

  • Vs. Bupivacaina: È stato riscontrato che la cloroprocaina si esaurisce più rapidamente della bupivacaina per l’anestesia spinale nei parti cesarei, potenzialmente portando a una ripresa più veloce[3].
  • Vs. Lidocaina: Per l’anestesia epidurale, è stato riscontrato che la cloroprocaina ha un’insorgenza più rapida e una durata più breve rispetto alla lidocaina[2].
  • Vs. Ropivacaina: Sono in corso studi per confrontare l’efficacia della cloroprocaina e della ropivacaina per i blocchi nervosi e l’analgesia durante il travaglio[6][4].

Ricerca in Corso

La ricerca sulla cloroprocaina è in corso per comprendere ulteriormente i suoi usi e la sua efficacia. Gli studi attuali stanno indagando:

  • La dose ottimale di cloroprocaina per varie procedure[8]
  • L’uso della cloroprocaina per l’analgesia durante il travaglio[4]
  • L’efficacia del gel di cloroprocaina per gli interventi chirurgici agli occhi[7]
  • L’uso della cloroprocaina per la gestione del dolore postoperatorio nei neonati[5]

Questi studi in corso mirano a fornire ulteriori informazioni sulla sicurezza e l’efficacia della cloroprocaina in vari contesti medici, potenzialmente espandendo i suoi usi in futuro.

Aspetto Dettagli
Principali usi negli studi clinici Anestesia spinale, anestesia epidurale, anestesia topica
Procedure studiate Chirurgie degli arti inferiori di breve durata, cerchiaggio cervicale, chirurgia della cataratta, analgesia del travaglio
Confrontato con Ropivacaina, bupivacaina, tetracaina, lidocaina
Potenziali vantaggi Rapida insorgenza, durata più breve, recupero più veloce, dimissione più rapida
Principali risultati misurati Tempo di insorgenza, durata dell’anestesia, tempo di recupero, punteggi del dolore, effetti collaterali
Gruppi di pazienti Donne in gravidanza, pazienti con cataratta, pazienti ortopedici
Vie di somministrazione Intratecale, epidurale, topica (collirio)
Considerazioni sulla sicurezza Monitoraggio per TNS, CES, effetti cardiovascolari, sintomi neurologici

Sperimentazioni cliniche in corso su Chloroprocaine Hydrochloride

  • La sperimentazione non è ancora iniziata

    Studio sull’efficacia di Chloroprocaine e Oxybuprocaine per anestesia oculare nei bambini

    Arruolamento non iniziato

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sull’uso di anestetici locali per esami oculari nei bambini. Vengono esaminati due trattamenti: il Chloroprocaine Hydrochloride in forma di gel per gli occhi e lOxybuprocaine in forma di collirio. Questi farmaci sono utilizzati per intorpidire la superficie dell’occhio, rendendo più confortevoli le procedure oculari come la tonometria e l’ecografia oculare.…

    Italia
  • Data di inizio: 2024-05-14

    Studio sull’efficacia di Chloroprocaine e Oxybuprocaine per anestesia oculare nei bambini

    Arruolamento concluso

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sull’uso di anestetici locali per esami oculari nei bambini. Vengono esaminati due trattamenti: il Chloroprocaine Hydrochloride in forma di gel per gli occhi e lOxybuprocaine in forma di collirio. Questi farmaci sono utilizzati per intorpidire la superficie dell’occhio, rendendo più confortevoli le procedure mediche oculari. Lo scopo principale dello studio…

    Italia
  • Data di inizio: 2019-03-11

    Studio sull’efficacia e sicurezza della cloroprocaina in bambini sottoposti a intervento di piede piatto o ernia inguinale

    Arruolamento concluso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su due condizioni mediche: l’intervento chirurgico chiamato “calcaneo stop” e la riparazione dell’ernia inguinale. Queste procedure sono comuni nei bambini e negli adolescenti. L’obiettivo principale dello studio è valutare l’efficacia e la sicurezza di un anestetico locale chiamato cloroprocaina cloridrato, somministrato in due diverse concentrazioni, 1% e 2%, per il…

    Malattie in studio:
    Italia

Glossario

  • Spinal anesthesia: Un tipo di anestesia regionale che prevede l'iniezione di un anestetico locale nel liquido che circonda il midollo spinale, anestetizzando la parte inferiore del corpo.
  • Epidural anesthesia: Una forma di anestesia regionale che prevede l'iniezione di un anestetico locale nello spazio intorno al midollo spinale nella parte bassa della schiena, comunemente usata per il sollievo dal dolore durante il parto.
  • Local anesthetic: Un farmaco che causa l'assenza di sensazione dolorosa in un'area specifica del corpo senza influenzare lo stato di coscienza.
  • Sensory block: La perdita di sensibilità in un'area specifica del corpo dovuta all'anestesia.
  • Motor block: La perdita della funzione muscolare o del movimento in un'area specifica del corpo dovuta all'anestesia.
  • Bromage score: Una scala utilizzata per valutare il grado di blocco motorio degli arti inferiori dopo anestesia spinale o epidurale.
  • Transient Neurological Symptoms (TNS): Sintomi temporanei come dolore o disagio nella parte bassa della schiena, nei glutei o nelle gambe che possono verificarsi dopo l'anestesia spinale.
  • Cauda Equina Syndrome (CES): Una condizione neurologica rara ma grave che colpisce il fascio di radici nervose all'estremità inferiore del midollo spinale.
  • Intrathecal: Riferito allo spazio sotto la membrana aracnoidea del cervello o del midollo spinale, dove circola il liquido cerebrospinale.
  • Phacoemulsification: Una tecnica moderna di chirurgia della cataratta che utilizza energia a ultrasuoni per frammentare il cristallino prima della rimozione.