Indice dei Contenuti
- Cos’è il Cannabidiolo (CBD)?
- Condizioni Mediche Trattate con il CBD
- Come Funziona il CBD
- Come viene Somministrato il CBD
- Potenziali Effetti Collaterali
- Ricerca in Corso
Cos’è il Cannabidiolo (CBD)?
Il cannabidiolo, comunemente noto come CBD, è un composto naturale presente nella pianta di cannabis. A differenza del suo più famoso cugino THC (tetraidrocannabinolo), il CBD non provoca “sballo” o effetti psicoattivi. Il CBD è oggetto di studio per i suoi potenziali benefici terapeutici in varie condizioni mediche[1].
Il CBD è disponibile in diverse forme, tra cui:
- Soluzioni orali (es. Epidiolex, Epidyolex): Forme liquide di CBD che possono essere assunte per via orale[2].
- Capsule o compresse: CBD in forma di pillola per un facile dosaggio[3].
- Strisce buccali: Sottili strisce che si sciolgono quando posizionate tra la guancia e la gengiva[4].
Condizioni Mediche Trattate con il CBD
La ricerca è in corso per determinare l’efficacia del CBD nel trattamento di varie condizioni mediche. Alcune delle condizioni in fase di studio includono:
- Epilessia: Il CBD (Epidiolex) è approvato dalla FDA per il trattamento di alcuni tipi di epilessia grave, tra cui la sindrome di Lennox-Gastaut, la sindrome di Dravet e le crisi epilettiche associate al complesso della sclerosi tuberosa[2].
- COVID-19: I ricercatori stanno indagando se il CBD possa aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare gli esiti nei pazienti con COVID-19 grave[1].
- Epidermolisi Bollosa Ereditaria: Questa è una rara condizione genetica della pelle che causa gravi vesciche. Il CBD è in fase di studio per il suo potenziale nel ridurre il prurito nei bambini con questa condizione[5].
- Sindrome di Sturge-Weber: Questo è un raro disturbo neurologico. Il CBD è oggetto di studio per il suo potenziale nel migliorare la funzione cognitiva, l’umore e il comportamento nei pazienti con questa condizione[6].
- Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) e Disturbi Correlati: I ricercatori stanno esplorando se il CBD possa aiutare a ridurre i sintomi del DOC, della tricotillomania (disturbo da strappo dei capelli), dello skin picking, della sindrome di Tourette e del disturbo da accumulo[7].
- Gestione del Dolore: Il CBD è in fase di studio per il suo potenziale nel ridurre il dolore e l’infiammazione dopo fratture ossee e altri traumi[8].
- Sindrome di Sanfilippo: Questo è un raro disturbo genetico che colpisce la funzione cerebrale. Il CBD è oggetto di studio per il suo potenziale nel migliorare il comportamento e la funzione generale nei pazienti con questa condizione[9].
Come Funziona il CBD
Il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide del corpo, che svolge un ruolo nella regolazione di varie funzioni come il dolore, l’umore e l’infiammazione. Alcuni dei modi in cui il CBD potrebbe funzionare includono:
- Riduzione dell’infiammazione inibendo il rilascio di sostanze pro-infiammatorie[1].
- Modulazione della risposta del sistema immunitario[1].
- Interazione con i recettori nel sistema nervoso che influenzano la percezione del dolore[5].
- Influenza sui sistemi di neurotrasmettitori nel cervello che regolano l’umore e il comportamento[6].
Come viene Somministrato il CBD
Il modo in cui il CBD viene somministrato dipende dalla condizione trattata e dallo studio o prodotto specifico. Alcuni metodi comuni includono:
- Soluzioni orali: Assunte per via orale, spesso due volte al giorno con i pasti[2].
- Capsule o compresse: Ingerite con acqua, tipicamente una o due volte al giorno[3].
- Strisce buccali: Posizionate tra la guancia e la gengiva per sciogliersi[4].
I dosaggi possono variare ampiamente a seconda della condizione e dei fattori individuali. Segui sempre le istruzioni del tuo operatore sanitario o il protocollo specifico dello studio per il dosaggio.
Potenziali Effetti Collaterali
Sebbene il CBD sia generalmente considerato avere un buon profilo di sicurezza, può causare alcuni effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:
- Sonnolenza o affaticamento
- Diminuzione dell’appetito
- Diarrea
- Cambiamenti di peso
- Potenziali interazioni con altri farmaci
In alcuni studi, i ricercatori stanno monitorando specificamente i potenziali effetti sulla funzione epatica[2]. È importante discutere qualsiasi uso di CBD con il tuo operatore sanitario, soprattutto se stai assumendo altri farmaci.
Ricerca in Corso
Molti studi clinici sono attualmente in corso per comprendere meglio gli effetti, la sicurezza e l’uso ottimale del CBD per varie condizioni. Alcune aree di ricerca in corso includono:
- Sicurezza a lungo termine e potenziale danno epatico con l’uso prolungato[2].
- Effetti del CBD durante la gravidanza e sullo sviluppo infantile[10].
- Dosaggio ottimale e metodi di somministrazione per diverse condizioni[4].
- Potenziali interazioni con altri farmaci, inclusi gli oppioidi per la gestione del dolore[8].
Con il proseguire della ricerca, la nostra comprensione dei potenziali benefici e rischi del CBD probabilmente si evolverà. Consulta sempre un professionista sanitario prima di iniziare qualsiasi nuovo trattamento, incluso il CBD.

















