Cannabidiol

Il cannabidiolo (CBD), un composto non psicoattivo derivato dalla cannabis, ha guadagnato notevole attenzione negli ultimi anni per le sue potenziali proprietà terapeutiche. Questo articolo esamina vari studi clinici che indagano l’uso del CBD nel trattamento di una serie di condizioni mediche, dall’epilessia al COVID-19. Questi studi mirano a comprendere meglio l’efficacia del CBD, il profilo di sicurezza e le strategie di dosaggio ottimali tra diverse popolazioni di pazienti.

Indice dei Contenuti

Cos’è il Cannabidiolo (CBD)?

Il cannabidiolo, comunemente noto come CBD, è un composto naturale presente nella pianta di cannabis. A differenza del suo più famoso cugino THC (tetraidrocannabinolo), il CBD non provoca “sballo” o effetti psicoattivi. Il CBD è oggetto di studio per i suoi potenziali benefici terapeutici in varie condizioni mediche[1].

Il CBD è disponibile in diverse forme, tra cui:

  • Soluzioni orali (es. Epidiolex, Epidyolex): Forme liquide di CBD che possono essere assunte per via orale[2].
  • Capsule o compresse: CBD in forma di pillola per un facile dosaggio[3].
  • Strisce buccali: Sottili strisce che si sciolgono quando posizionate tra la guancia e la gengiva[4].

Condizioni Mediche Trattate con il CBD

La ricerca è in corso per determinare l’efficacia del CBD nel trattamento di varie condizioni mediche. Alcune delle condizioni in fase di studio includono:

  • Epilessia: Il CBD (Epidiolex) è approvato dalla FDA per il trattamento di alcuni tipi di epilessia grave, tra cui la sindrome di Lennox-Gastaut, la sindrome di Dravet e le crisi epilettiche associate al complesso della sclerosi tuberosa[2].
  • COVID-19: I ricercatori stanno indagando se il CBD possa aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare gli esiti nei pazienti con COVID-19 grave[1].
  • Epidermolisi Bollosa Ereditaria: Questa è una rara condizione genetica della pelle che causa gravi vesciche. Il CBD è in fase di studio per il suo potenziale nel ridurre il prurito nei bambini con questa condizione[5].
  • Sindrome di Sturge-Weber: Questo è un raro disturbo neurologico. Il CBD è oggetto di studio per il suo potenziale nel migliorare la funzione cognitiva, l’umore e il comportamento nei pazienti con questa condizione[6].
  • Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) e Disturbi Correlati: I ricercatori stanno esplorando se il CBD possa aiutare a ridurre i sintomi del DOC, della tricotillomania (disturbo da strappo dei capelli), dello skin picking, della sindrome di Tourette e del disturbo da accumulo[7].
  • Gestione del Dolore: Il CBD è in fase di studio per il suo potenziale nel ridurre il dolore e l’infiammazione dopo fratture ossee e altri traumi[8].
  • Sindrome di Sanfilippo: Questo è un raro disturbo genetico che colpisce la funzione cerebrale. Il CBD è oggetto di studio per il suo potenziale nel migliorare il comportamento e la funzione generale nei pazienti con questa condizione[9].

Come Funziona il CBD

Il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide del corpo, che svolge un ruolo nella regolazione di varie funzioni come il dolore, l’umore e l’infiammazione. Alcuni dei modi in cui il CBD potrebbe funzionare includono:

  • Riduzione dell’infiammazione inibendo il rilascio di sostanze pro-infiammatorie[1].
  • Modulazione della risposta del sistema immunitario[1].
  • Interazione con i recettori nel sistema nervoso che influenzano la percezione del dolore[5].
  • Influenza sui sistemi di neurotrasmettitori nel cervello che regolano l’umore e il comportamento[6].

Come viene Somministrato il CBD

Il modo in cui il CBD viene somministrato dipende dalla condizione trattata e dallo studio o prodotto specifico. Alcuni metodi comuni includono:

  • Soluzioni orali: Assunte per via orale, spesso due volte al giorno con i pasti[2].
  • Capsule o compresse: Ingerite con acqua, tipicamente una o due volte al giorno[3].
  • Strisce buccali: Posizionate tra la guancia e la gengiva per sciogliersi[4].

I dosaggi possono variare ampiamente a seconda della condizione e dei fattori individuali. Segui sempre le istruzioni del tuo operatore sanitario o il protocollo specifico dello studio per il dosaggio.

Potenziali Effetti Collaterali

Sebbene il CBD sia generalmente considerato avere un buon profilo di sicurezza, può causare alcuni effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:

  • Sonnolenza o affaticamento
  • Diminuzione dell’appetito
  • Diarrea
  • Cambiamenti di peso
  • Potenziali interazioni con altri farmaci

In alcuni studi, i ricercatori stanno monitorando specificamente i potenziali effetti sulla funzione epatica[2]. È importante discutere qualsiasi uso di CBD con il tuo operatore sanitario, soprattutto se stai assumendo altri farmaci.

Ricerca in Corso

Molti studi clinici sono attualmente in corso per comprendere meglio gli effetti, la sicurezza e l’uso ottimale del CBD per varie condizioni. Alcune aree di ricerca in corso includono:

  • Sicurezza a lungo termine e potenziale danno epatico con l’uso prolungato[2].
  • Effetti del CBD durante la gravidanza e sullo sviluppo infantile[10].
  • Dosaggio ottimale e metodi di somministrazione per diverse condizioni[4].
  • Potenziali interazioni con altri farmaci, inclusi gli oppioidi per la gestione del dolore[8].

Con il proseguire della ricerca, la nostra comprensione dei potenziali benefici e rischi del CBD probabilmente si evolverà. Consulta sempre un professionista sanitario prima di iniziare qualsiasi nuovo trattamento, incluso il CBD.

Focus dello Studio Risultati/Obiettivi Chiave Dosaggio/Somministrazione Durata
Farmacocinetica del CBD Valutazione della biodisponibilità in diverse condizioni Dosi orali da 200mg-400mg Periodi di monitoraggio di 24 ore
Sicurezza Epatica nell’Uso a Lungo Termine Monitoraggio del danno epatico cronico nei pazienti epilettici 5-10 mg/kg/giorno in soluzione orale Fino a 5 anni
Sorveglianza in Gravidanza Valutazione della sicurezza per donne in gravidanza e neonati Variabile (in base alla prescrizione) Dalla gravidanza fino a 12 mesi dopo il parto
Sindrome di Sanfilippo Effetti sui sintomi neurocomportamentali Dosi crescenti fino a 20 mg/kg/giorno Fasi di trattamento di 16 settimane
Sindrome di Sturge-Weber Impatto sulla funzione cognitiva 150 mg due volte al giorno 6 mesi
Gestione del Dolore nel Trauma Effetti sul sollievo dal dolore e sull’infiammazione 25-50 mg due volte al giorno 1 mese con follow-up di 3 mesi
Trattamento COVID-19 Impatto sui marcatori infiammatori 150 mg due volte al giorno 14 giorni

Sperimentazioni cliniche in corso su Cannabidiol

  • Data di inizio: 2025-09-12

    Studio sull’efficacia di una soluzione orale di THC/CBD per il dolore neuropatico cronico nei pazienti con sclerosi multipla

    In arruolamento

    2 1

    Questo studio clinico esamina il dolore neuropatico cronico dovuto alla sclerosi multipla, una condizione neurologica in cui il sistema immunitario attacca erroneamente il sistema nervoso centrale, causando infiammazione e danni ai nervi. Il dolore neuropatico cronico è un tipo di dolore persistente che origina dai nervi danneggiati e può essere particolarmente difficile da trattare. I…

    Farmaci in studio:
    Portogallo
  • Data di inizio: 2025-06-16

    Studio sugli effetti del Cannabidiolo e Naltrexone sul desiderio di alcol nei pazienti con dipendenza da alcol

    In arruolamento

    2 1

    Lo studio clinico si concentra sulla dipendenza da alcol, una condizione in cui una persona ha difficoltà a controllare il consumo di alcol nonostante le conseguenze negative. Il trattamento in esame utilizza cannabidiolo (CBD), una sostanza chimica presente nella pianta di cannabis, in combinazione con naltrexone, un farmaco comunemente usato per ridurre il desiderio di…

    Farmaci in studio:
    Germania
  • Data di inizio: 2024-03-26

    Studio sull’effetto del cannabidiolo (CBD) sulla qualità del sonno nei pazienti con sclerosi multipla e insonnia

    In arruolamento

    2 1

    Lo studio clinico CanISleepinMS si concentra sull’effetto del *cannabidiolo* (*CBD*) sulla qualità del sonno nei pazienti affetti da *sclerosi multipla* (*SM*). La *sclerosi multipla* è una malattia che colpisce il sistema nervoso centrale, causando vari sintomi tra cui problemi di sonno. Il trattamento in esame utilizza un olio di *CBD* al 10%, somministrato come soluzione…

    Malattie in studio:
    Farmaci in studio:
    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2023-12-18

    Studio sull’uso di estratto di cannabis a spettro completo per l’epilessia resistente associata a sclerosi tuberosa: dronabinol e cannabidiolo

    In arruolamento

    3 1

    Lo studio clinico riguarda il trattamento dell’epilessia difficile da controllare associata al complesso della sclerosi tuberosa. Questa è una condizione genetica che può causare la formazione di tumori benigni in diversi organi, inclusi il cervello, e può portare a crisi epilettiche che non rispondono bene ai trattamenti tradizionali. Il trattamento in esame utilizza un estratto…

    Malattie in studio:
    Farmaci in studio:
    Spagna
  • Data di inizio: 2024-07-26

    Studio sulla sicurezza a lungo termine del gel transdermico ZYN002 (cannabidiolo) per bambini, adolescenti e giovani adulti con sindrome dell’X fragile

    In arruolamento

    3 1 1

    Lo studio riguarda una malattia genetica chiamata Sindrome dell’X Fragile, che influisce sullo sviluppo intellettuale e comportamentale di bambini, adolescenti e giovani adulti. La ricerca si concentra sull’uso di un gel transdermico chiamato ZYN002, che contiene cannabidiolo (CBD), una sostanza chimica. Questo gel viene applicato sulla pelle per valutare la sua sicurezza e tollerabilità a…

    Malattie in studio:
    Farmaci in studio:
    Irlanda
  • Data di inizio: 2017-02-17

    Studio sull’uso del Cannabidiolo come trattamento aggiuntivo per la schizofrenia in fase iniziale remessa

    In arruolamento

    2 1

    La ricerca riguarda la schizofrenia in fase iniziale, una condizione mentale che può influenzare il modo in cui una persona pensa, sente e si comporta. Lo studio esamina l’uso del cannabidiolo (CBD), una sostanza chimica presente nella pianta di cannabis, in forma di capsule, come trattamento aggiuntivo ai farmaci antipsicotici standard. Il cannabidiolo è confrontato…

    Farmaci in studio:
    Germania
  • Data di inizio: 2023-11-08

    Studio sull’uso di dronabinol e cannabidiolo per migliorare la qualità della vita nei pazienti oncologici in cure palliative

    In arruolamento

    2 1

    Questo studio clinico si concentra su pazienti oncologici che ricevono cure palliative, con l’obiettivo di migliorare la loro qualità di vita. La ricerca esamina l’uso di un estratto di cannabis, noto come Cannabis Extract Avextra 10/10 Solution, che contiene due sostanze attive: dronabinol e cannabidiolo. Queste sostanze sono derivate chimicamente e vengono somministrate come soluzione…

    Farmaci in studio:
    Germania
  • Data di inizio: 2025-02-25

    Studio su Cannabidiolo per Pazienti con Sindrome dell’Intestino Irritabile Tipo D

    In arruolamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla Sindrome dell’Intestino Irritabile di tipo D, una condizione che può causare sintomi come dolore addominale, crampi, nausea, gonfiore, distensione, diarrea e stitichezza. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato GSL-01-001, somministrato per via orale. Questo farmaco contiene cannabidiolo, noto anche come CBD, una sostanza chimica che si trova…

    Farmaci in studio:
    Polonia
  • Data di inizio: 2025-01-24

    Studio sull’uso di Cannabidiolo e Dronabinol per l’epilessia refrattaria nei bambini

    In arruolamento

    3 1

    Lo studio riguarda lepilessia refrattaria nei bambini, una forma di epilessia che non risponde bene ai trattamenti standard. L’obiettivo è valutare l’efficacia del cannabidiolo (CBD), un composto chimico presente nella cannabis, come trattamento aggiuntivo rispetto a un placebo. Il CBD è noto per le sue potenziali proprietà terapeutiche, ma non provoca effetti psicoattivi come altri…

    Malattie in studio:
    Farmaci in studio:
    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2024-04-12

    Studio clinico sull’efficacia e sicurezza del Cannabidiolo in bambini e giovani adulti con epilessia grave associata a malattie rare

    In arruolamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sullepilessia grave associata a malattie rare nei bambini e nei giovani adulti. L’epilessia è una condizione neurologica caratterizzata da crisi ricorrenti. Questo studio esamina l’uso di una soluzione orale chiamata Epidyolex, che contiene cannabidiolo (CBD), come trattamento aggiuntivo per ridurre il numero e/o la gravità delle crisi motorie, che possono…

    Malattie in studio:
    Farmaci in studio:
    Italia

Glossario

  • Cannabidiol (CBD): Un composto non psicoattivo derivato dalle piante di cannabis, studiato per varie applicazioni terapeutiche.
  • Pharmacokinetics: Lo studio di come un farmaco viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed eliminato dal corpo.
  • Bioavailability: La proporzione di un farmaco o di una sostanza che entra nel circolo sanguigno quando viene introdotta nell'organismo ed è in grado di avere un effetto attivo.
  • Placebo: Una sostanza o un trattamento inattivo utilizzato negli studi clinici come controllo per confrontare gli effetti del farmaco in fase di sperimentazione.
  • Visual Analog Scale (VAS): Uno strumento di misurazione utilizzato per valutare caratteristiche o attitudini soggettive che non possono essere misurate direttamente, spesso utilizzato per la valutazione del dolore.
  • Cytokines: Piccole proteine importanti nella segnalazione cellulare, in particolare nelle risposte immunitarie e nell'infiammazione.
  • Acute Respiratory Distress Syndrome (ARDS): Una grave condizione polmonare che causa accumulo di liquido negli alveoli, portando a gravi difficoltà respiratorie.
  • Sturge-Weber Syndrome: Un raro disturbo neurologico caratterizzato da un'angioma facciale e anomalie neurologiche.
  • Obsessive-Compulsive Disorder (OCD): Un disturbo mentale caratterizzato da pensieri intrusivi persistenti e comportamenti ripetitivi.
  • Epidiolex: Una soluzione orale di CBD di grado farmaceutico approvata per il trattamento di certi tipi di epilessia.