Indice
- Cos’è il Bosutinib?
- Come Funziona il Bosutinib
- Condizioni Trattate con il Bosutinib
- Dosaggio e Somministrazione
- Efficacia del Bosutinib
- Effetti Collaterali e Sicurezza
- Monitoraggio Durante il Trattamento
- Considerazioni Speciali
Cos’è il Bosutinib?
Il Bosutinib, noto anche con il nome commerciale Bosulif[1], è un farmaco utilizzato per trattare alcuni tipi di cancro del sangue. Appartiene a una classe di farmaci chiamati inibitori della tirosina chinasi (TKI)[1]. Il Bosutinib è un farmaco somministrato per via orale, il che significa che viene assunto per bocca sotto forma di compresse[2].
Come Funziona il Bosutinib
Il Bosutinib agisce prendendo di mira specifiche proteine nelle cellule tumorali chiamate tirosina chinasi Src e Abl[1]. Queste proteine sono coinvolte nella crescita e nella sopravvivenza delle cellule tumorali. Inibendo queste proteine, il Bosutinib aiuta a rallentare o fermare la crescita delle cellule tumorali. Questo meccanismo rende il Bosutinib particolarmente efficace contro certi tipi di leucemia causati da un’anomalia genetica chiamata cromosoma Philadelphia[2].
Condizioni Trattate con il Bosutinib
Il Bosutinib è principalmente utilizzato per trattare un tipo di cancro del sangue chiamato Leucemia Mieloide Cronica (LMC)[3]. Nello specifico, viene utilizzato per:
- LMC in fase cronica di nuova diagnosi: Questo è quando la LMC viene rilevata per la prima volta ed è nella sua fase più precoce e più trattabile[4].
- LMC in fase cronica, accelerata o blastica in pazienti che sono stati precedentemente trattati con altri TKI[1]. Ciò significa che il Bosutinib può essere utilizzato quando altri farmaci simili non hanno funzionato abbastanza bene.
Dosaggio e Somministrazione
Il Bosutinib viene tipicamente assunto una volta al giorno con il cibo[2]. Le dosi iniziali usuali sono:
- 400 mg una volta al giorno per la LMC in fase cronica di nuova diagnosi[1]
- 500 mg una volta al giorno per la LMC in pazienti precedentemente trattati con altri TKI[3]
Efficacia del Bosutinib
Gli studi clinici hanno dimostrato che il Bosutinib può essere efficace nel trattamento della LMC. Alcuni risultati chiave includono:
- Risposta Molecolare Maggiore (MMR): Questa è una misura di quanto bene il trattamento sta funzionando a livello molecolare. In uno studio, il 47,2% dei pazienti ha raggiunto la MMR a 12 mesi con il Bosutinib[1].
- Risposta Citogenetica Completa (CCyR): Questo significa che non vengono rilevate cellule tumorali con il cromosoma Philadelphia in un campione di midollo osseo. In uno studio su pazienti con LMC di nuova diagnosi, il 77,2% ha raggiunto la CCyR a 12 mesi con il Bosutinib[2].
- Sopravvivenza Globale: Gli studi hanno mostrato alti tassi di sopravvivenza globale per i pazienti trattati con Bosutinib, con molti pazienti ancora in vita dopo diversi anni di trattamento[3].
Effetti Collaterali e Sicurezza
Come tutti i farmaci, il Bosutinib può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni includono:
Gli effetti collaterali più gravi possono includere:- Problemi al fegato[1]
- Basse conte di cellule del sangue (inclusi globuli bianchi, globuli rossi e piastrine)[3]
- Ritenzione di liquidi[1]
Monitoraggio Durante il Trattamento
Mentre stai assumendo il Bosutinib, il tuo medico monitorerà regolarmente la tua condizione. Questo tipicamente include:
- Esami del sangue: Per controllare le tue conte di cellule del sangue e la funzione epatica[3]
- Esami del midollo osseo: Per verificare quanto bene il trattamento sta funzionando contro le cellule leucemiche[2]
- Test molecolari: Per misurare la quantità di cellule leucemiche nel tuo corpo a livello molecolare[1]
Considerazioni Speciali
Ci sono alcune cose importanti da tenere a mente quando si assume il Bosutinib:
- Assumere con il cibo: Il Bosutinib dovrebbe essere assunto con il cibo per aiutare il tuo corpo ad assorbire correttamente il farmaco[2].
- Interazioni farmacologiche: Il Bosutinib può interagire con altri farmaci. Informa sempre il tuo medico di tutti i farmaci che stai assumendo, inclusi quelli da banco e gli integratori[1].
- Gravidanza e allattamento: Il Bosutinib potrebbe danneggiare un feto. Se sei incinta, stai pianificando una gravidanza o stai allattando, discutine con il tuo medico[1].
- Trattamento a lungo termine: Il Bosutinib è tipicamente un trattamento a lungo termine. Alcuni studi hanno seguito i pazienti per fino a 5 anni o più[1].













