Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Atuliflapon?
- Come viene studiato l’Atuliflapon?
- Qual è il disegno dello studio?
- Misura di Outcome Primaria
- Misure di Outcome Secondarie
- Considerazioni sulla Sicurezza
Cos’è l’Atuliflapon?
L’Atuliflapon, noto anche come AZD5718, è un nuovo farmaco in fase di studio per il trattamento dell’asma moderata-grave non controllata. L’asma è una condizione respiratoria cronica che causa infiammazione e restringimento delle vie aeree, portando a difficoltà respiratorie. Quando l’asma viene definita “non controllata”, significa che nonostante i trattamenti attuali, i pazienti continuano a sperimentare sintomi significativi che impattano la loro vita quotidiana.[1]
Come viene studiato l’Atuliflapon?
L’Atuliflapon è attualmente in fase di valutazione in uno studio clinico di Fase 2a. Questa è una fase iniziale di test sugli esseri umani per valutare sia l’efficacia che la sicurezza del farmaco. Lo studio è descritto come randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, il che significa:
- Randomizzato: I partecipanti vengono assegnati casualmente a ricevere l’Atuliflapon o un placebo (una sostanza senza principi attivi).
- Doppio cieco: Né i partecipanti né i ricercatori sanno chi sta ricevendo il farmaco reale o il placebo durante lo studio.
- Controllato con placebo: Gli effetti dell’Atuliflapon vengono confrontati con quelli di un placebo per determinare se il farmaco è veramente efficace.
Questo rigoroso disegno di studio aiuta a garantire che i risultati siano il più possibile imparziali e accurati.[1]
Qual è il disegno dello studio?
Lo studio è diviso in due parti principali:
- Coorte di Farmacocinetica (PK) iniziale: Questo gruppo iniziale di partecipanti aiuta i ricercatori a comprendere come il farmaco viene processato nel corpo dei pazienti asmatici.
- Parte 1: Questa è la parte principale dello studio in cui vengono arruolati più partecipanti e divisi in gruppi in base ai loro livelli di un biomarcatore specifico (un indicatore misurabile nel corpo).
I partecipanti in entrambe le parti riceveranno l’Atuliflapon o un placebo una volta al giorno per 12 settimane. Lo studio include persone con asma moderata-grave non controllata che stanno già utilizzando corticosteroidi inalatori (ICS) con o senza beta-agonisti a lunga durata d’azione (LABA), che sono farmaci comuni per l’asma.[1]
Misura di Outcome Primaria
L’obiettivo principale dello studio è misurare il tempo al primo evento CompEx Asma. CompEx sta per “Endpoint Composito per le Esacerbazioni” ed è un nuovo modo per misurare il peggioramento dell’asma. Include:
- Cambiamenti nel picco di flusso espiratorio (PEF) giornaliero – una misura di quanto velocemente si può espellere aria dai polmoni
- Sintomi dell’asma
- Uso di farmaci di soccorso
- Esacerbazioni asmatiche gravi – episodi di sintomi asmatici significativamente peggiorati
I ricercatori confronteranno quanto tempo impiegano questi eventi a verificarsi nelle persone che assumono Atuliflapon rispetto a quelle che assumono il placebo.[1]
Misure di Outcome Secondarie
Lo studio esaminerà anche diversi altri fattori importanti, tra cui:
- Funzione polmonare: Misurata dal volume espiratorio forzato in 1 secondo (FEV1), che è la quantità di aria che si può espirare forzatamente in un secondo.
- Qualità della vita: Valutata utilizzando questionari come il St. George’s Respiratory Questionnaire (SGRQ) e l’Asthma Control Questionnaire 6 (ACQ-6).
- Picco di Flusso Espiratorio (PEF): Una misura di quanto velocemente si può espellere aria dai polmoni, rilevata al mattino e alla sera.
- Sintomi dell’asma: Monitorati utilizzando punteggi giornalieri dei sintomi.
- Esacerbazioni asmatiche gravi: Il tempo alla prima crisi asmatica grave.
- Farmacocinetica: Come il farmaco si muove attraverso e viene processato dal corpo.
Queste misure aiuteranno i ricercatori a comprendere quanto bene funziona l’Atuliflapon e come influenza vari aspetti del controllo dell’asma e del benessere del paziente.[1]
Considerazioni sulla Sicurezza
Come in tutti gli studi clinici, la sicurezza dei partecipanti è una priorità assoluta. Lo studio monitorerà attentamente eventuali eventi avversi (effetti collaterali o problemi di salute inaspettati) che potrebbero verificarsi durante il periodo di trattamento di 12 settimane. Questa informazione è cruciale per determinare il profilo di sicurezza complessivo dell’Atuliflapon e se i suoi potenziali benefici superano eventuali rischi.[1]










