Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Aprepitant?
- Usi dell’Aprepitant
- Come Funziona l’Aprepitant
- Come Viene Somministrato l’Aprepitant
- Efficacia dell’Aprepitant
- Potenziali Effetti Collaterali
- Ricerca in Corso
Cos’è l’Aprepitant?
L’Aprepitant, noto anche con il nome commerciale Emend[1], è un farmaco utilizzato per prevenire nausea e vomito. Appartiene a una classe di farmaci chiamati antagonisti del recettore NK1, che agiscono bloccando specifici recettori nel cervello responsabili di scatenare nausea e vomito[2].
Usi dell’Aprepitant
L’Aprepitant è principalmente utilizzato nelle seguenti situazioni:
- Nausea e vomito indotti da chemioterapia (CINV): Aiuta a prevenire nausea e vomito nei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia[1].
- Nausea e vomito postoperatori (PONV): Viene utilizzato per prevenire nausea e vomito dopo un intervento chirurgico[3].
- Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS) e Ipertensione Arteriosa: Sono in corso ricerche per esplorare i suoi potenziali effetti sulla secrezione di aldosterone nei pazienti con queste condizioni[4].
Come Funziona l’Aprepitant
L’Aprepitant agisce bloccando un recettore specifico nel cervello chiamato recettore NK1. Questo recettore è coinvolto nell’innesco di nausea e vomito. Bloccando questo recettore, l’Aprepitant aiuta a prevenire l’insorgenza di questi sintomi[2].
Oltre ai suoi effetti anti-nausea, i ricercatori stanno esplorando se l’Aprepitant possa avere altri effetti benefici nell’organismo. Ad esempio, è in fase di studio per il suo potenziale nel ridurre l’infiammazione e influenzare certi livelli ormonali[4][2].
Come Viene Somministrato l’Aprepitant
L’Aprepitant può essere somministrato in diversi modi:
- Capsule orali: La forma più comune sono le capsule orali. Per la nausea e il vomito indotti da chemioterapia, un regime tipico potrebbe essere 125 mg assunti per via orale 1 ora prima della chemioterapia il giorno 1, seguiti da 80 mg una volta al giorno al mattino nei giorni 2 e 3[1].
- Forma endovenosa (EV): Esiste anche una forma endovenosa chiamata fosaprepitant (nome commerciale: EMEND per Iniezione), che viene tipicamente somministrata come singola dose di 150 mg circa 30 minuti prima della chemioterapia[5].
- Sospensione orale: Per i bambini o gli adulti che hanno difficoltà a deglutire le capsule, è in fase di studio una forma di sospensione orale[6].
Efficacia dell’Aprepitant
Gli studi hanno dimostrato che l’Aprepitant può essere efficace nel prevenire nausea e vomito:
- Per la nausea e il vomito indotti da chemioterapia, l’Aprepitant ha dimostrato di fornire una “risposta completa” (nessun vomito e nessun uso di farmaci di soccorso) in molti pazienti[1].
- In ambito postoperatorio, l’Aprepitant si è dimostrato efficace quando combinato con altri farmaci anti-nausea come il desametasone e l’ondansetron[3].
- La ricerca è in corso per determinare la sua efficacia in altre condizioni, come l’apnea del sonno e l’ipertensione[4].
Potenziali Effetti Collaterali
Come tutti i farmaci, l’Aprepitant può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni possono includere:
- Affaticamento
- Diarrea
- Debolezza
- Indigestione
- Mal di testa
È importante notare che non tutti sperimentano effetti collaterali, e il medico ti monitorerà attentamente mentre assumi questo farmaco[1].
Ricerca in Corso
I ricercatori stanno continuamente studiando l’Aprepitant per comprenderne appieno il potenziale. Alcune aree di ricerca in corso includono:
- Trattamento dell’HIV: Gli studi stanno esplorando se l’Aprepitant possa avere effetti anti-infiammatori che potrebbero essere benefici per le persone con HIV[2].
- Apnea del sonno e ipertensione: La ricerca è in corso per vedere se l’Aprepitant possa influenzare i livelli ormonali (specificamente l’aldosterone) nelle persone con queste condizioni[4].
- Diverse formulazioni: Gli scienziati stanno lavorando allo sviluppo di nuovi modi per somministrare l’Aprepitant, come le sospensioni orali per i bambini[6].
Come per qualsiasi farmaco, è importante discutere i potenziali benefici e rischi dell’Aprepitant con il tuo operatore sanitario. Possono fornire consigli personalizzati basati sulla tua specifica situazione medica.












