Infezioni del Tratto Urinario
Il centro medico si distingue per la sua ricerca avanzata nel trattamento delle infezioni del tratto urinario causate da Enterobacterales produttori di beta-lattamasi a spettro esteso. L’obiettivo è identificare regimi terapeutici alternativi agli antibiotici tradizionali.
- Antibiotici alternativi
- Resistenza ai farmaci
- Trattamenti orali sicuri
Questa ricerca contribuisce a migliorare le opzioni terapeutiche per le infezioni resistenti ai farmaci convenzionali.
Diabete di Tipo 1
Il centro è all’avanguardia nello studio del diabete di tipo 1, focalizzandosi sull’efficacia di nuovi trattamenti per preservare la secrezione di insulina residua nei pazienti di nuova diagnosi.
- Interventi con Ixekizumab
- Secrezione di insulina
- Test di tolleranza al pasto misto
Questa ricerca mira a migliorare la gestione del diabete e a prolungare la funzione pancreatica nei pazienti.
Ictus Ischemico Acuto
Il centro si dedica alla ricerca sull’ictus ischemico acuto, esplorando l’efficacia di trattamenti innovativi per migliorare gli esiti funzionali a lungo termine.
- Trattamento con Imatinib
- Esiti funzionali
- Intervento precoce
Questa ricerca è fondamentale per sviluppare terapie che possano ridurre le disabilità post-ictus.
Induzione del Parto
Il centro è pioniere nello studio dell’induzione del parto in contesti ambulatoriali, valutando la sicurezza e l’efficacia rispetto ai metodi tradizionali ospedalieri.
- Induzione ambulatoriale
- Sicurezza ed efficacia
- Confronto con metodi ospedalieri
Questa ricerca offre nuove prospettive per migliorare l’esperienza del parto e ridurre i costi sanitari.
Malattia Polmonare Ostruttiva Cronica (COPD)
Il centro si concentra sulla malattia polmonare ostruttiva cronica, investigando l’uso di beta-bloccanti per prevenire esacerbazioni e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
- Trattamento con beta-bloccanti
- Prevenzione delle esacerbazioni
- Eventi cardiovascolari
Questa ricerca è cruciale per sviluppare strategie terapeutiche che riducano la mortalità e migliorino la gestione della COPD.
Cancro al Seno Triplo Negativo
Il centro è leader nella ricerca sul cancro al seno triplo negativo, studiando l’aggiunta di capecitabina alla chemioterapia preoperatoria per migliorare la risposta patologica completa.
- Chemioterapia con capecitabina
- Risposta patologica completa
- Trattamenti preoperatori
Questa ricerca mira a migliorare le opzioni terapeutiche per un sottotipo di cancro al seno particolarmente aggressivo.
Paralisi del Nervo Facciale
Il centro si dedica alla ricerca sulla paralisi del nervo facciale nei bambini, valutando l’efficacia del trattamento con cortisone per il recupero completo.
- Trattamento con cortisone
- Recupero completo
- Scala di House-Brackmann
Questa ricerca è essenziale per migliorare le strategie di trattamento e il recupero nei pazienti pediatrici.
Batteriemia da Staphylococcus aureus
Il centro è all’avanguardia nello studio della batteriemia da Staphylococcus aureus, confrontando l’efficacia di diversi antibiotici per migliorare gli esiti clinici.
- Trattamento con bensilpenicillina
- Confronto con cloxacillina
- Esiti clinici
Questa ricerca contribuisce a ottimizzare le terapie antibiotiche per infezioni gravi e potenzialmente letali.
Malattie Infiammatorie Intestinali
Il centro si distingue per la sua ricerca sulle malattie infiammatorie intestinali, esplorando la possibilità di interrompere il trattamento anti-TNF in pazienti in remissione.
- Interruzione del trattamento anti-TNF
- Marcatori clinici e biologici
- Remissione prolungata
Questa ricerca è fondamentale per personalizzare le terapie e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Cancro al Polmone Non a Piccole Cellule
Il centro è leader nella ricerca sul cancro al polmone non a piccole cellule con mutazioni EGFR, valutando la sequenza ottimale di inibitori EGFR per migliorare gli esiti terapeutici.
- Inibitori EGFR
- Sequenza terapeutica ottimale
- Trattamenti di prima linea
Questa ricerca è cruciale per sviluppare strategie terapeutiche personalizzate per i pazienti con mutazioni EGFR.