Comprendere la Displasia broncopolmonare (DBP)
La Displasia broncopolmonare (DBP) è una malattia polmonare cronica che colpisce principalmente i neonati prematuri che hanno ricevuto ossigeno e ventilazione meccanica. Sebbene non esista una cura specifica per la DBP, il trattamento si concentra sulla minimizzazione di ulteriori danni polmonari e sul supporto alla crescita e alla guarigione dei polmoni[1]. La condizione è caratterizzata da infiammazione e cicatrici nei polmoni, che possono portare a problemi respiratori a lungo termine[5].
Strategie chiave di trattamento per la DBP
Il trattamento della DBP è poliedrico e coinvolge una combinazione di supporto nutrizionale, farmaci e terapie respiratorie. L’obiettivo principale è supportare lo sviluppo polmonare del neonato minimizzando ulteriori lesioni[4].
Supporto nutrizionale
I neonati con DBP necessitano di un aumentato apporto energetico per promuovere la crescita e la riparazione polmonare. Il fabbisogno nutrizionale può raggiungere 140-150 Kcal/Kg/giorno, con un’assunzione proteica da 3,5 a 4 g/kg/giorno. Il latte materno è preferito e possono essere utilizzati fortificanti commerciali per aumentare il contenuto calorico[4]. Nei casi gravi, le formule ad alto contenuto calorico possono essere somministrate attraverso un sondino gastrico (sondino G)[3].
Supporto respiratorio
Il supporto respiratorio è cruciale per i neonati con DBP. Questo può includere ossigeno supplementare, ventilazione meccanica o metodi di ventilazione non invasiva come la Pressione Positiva Continua nelle vie Aeree (CPAP) per ridurre il danno polmonare[6]. L’obiettivo è svezzare i neonati dal supporto meccanico il prima possibile garantendo un’ossigenazione adeguata[2].
Farmaci
Diversi farmaci vengono utilizzati per gestire la DBP:
- Diuretici: Aiutano a ridurre l’accumulo di liquidi nei polmoni, migliorando la respirazione[1].
- Broncodilatatori: Farmaci come l’albuterolo rilassano i muscoli delle vie aeree, facilitando la respirazione[3].
- Corticosteroidi: Utilizzati per ridurre l’infiammazione polmonare, anche se il loro uso è limitato a causa dei potenziali effetti collaterali[4].
- Surfattante: Un lubrificante naturale che migliora la respirazione riducendo la tensione superficiale nei polmoni[3].
Misure preventive e cura a lungo termine
Le strategie preventive si concentrano sulla minimizzazione del rischio di sviluppo della DBP. Questo include un’attenta gestione dei livelli di ossigeno per evitare l’iperossia e l’uso di tecniche di ventilazione non invasiva[7]. Sono raccomandati controlli regolari con specialisti pneumologi pediatrici per monitorare la funzione polmonare e affrontare eventuali complicazioni[1].
Conclusione
Sebbene la DBP presenti sfide significative, strategie di gestione efficaci possono supportare lo sviluppo polmonare e migliorare i risultati per i neonati colpiti. Attraverso una combinazione di supporto nutrizionale, terapie respiratorie e farmaci, molti neonati con DBP possono raggiungere nel tempo una funzione polmonare quasi normale[3]. La ricerca continua sta perfezionando queste strategie ed esplorando nuove vie di trattamento[7].