Trattamento chirurgico della Fistola perianale
La chirurgia è il trattamento principale per la fistola perianale, poiché raramente guarisce spontaneamente. L’obiettivo principale dell’intervento chirurgico è riparare completamente la fistola preservando i muscoli sfinteriali per prevenire l’incontinenza fecale[1]. La procedura chirurgica più comune è la fistulotomia, che consiste nell’apertura dell’intera lunghezza della fistola per consentirne la guarigione come cicatrice piatta. Questa procedura è tipicamente adatta per fistole semplici che non attraversano gran parte dei muscoli sfinteriali[5].
Gestione delle fistole complesse
Per le fistole più complesse, che possono coinvolgere una quantità significativa di muscolo o avere ramificazioni, potrebbero essere necessari più interventi chirurgici. In questi casi, può essere utilizzato un setone. Un setone è un filo chirurgico posizionato nella fistola per mantenerla aperta, permettendone la guarigione graduale[5]. La procedura LIFT (legatura del tratto fistoloso intersfinterico) è un’altra opzione per le fistole complesse, che prevede la chiusura dell’apertura interna e la rimozione del tessuto infetto[4].
Opzioni di trattamento medico
Nei casi in cui la fistola è associata al morbo di Crohn, la terapia medica può essere tentata prima della chirurgia. Gli immunomodulatori come l’infliximab possono essere utilizzati per trattare le fistole causate da malattie infiammatorie intestinali[1]. I farmaci biologici hanno dimostrato efficacia nell’indurre la chiusura della fistola in una percentuale significativa di pazienti[3].
Tecniche innovative e direzioni future
I recenti progressi nella biotecnologia hanno introdotto opzioni meno invasive come la colla di fibrina e i tappi bioprotesici, che mirano a chiudere la fistola senza chirurgia. Tuttavia, questi metodi hanno tassi di successo variabili e sono spesso utilizzati in combinazione con altri trattamenti[4]. Inoltre, la terapia con cellule staminali viene esplorata come tecnica promettente per stimolare la chiusura della fistola[3].
Cure postoperatorie e considerazioni
Dopo l’intervento chirurgico, la maggior parte dei pazienti può essere trattata in regime ambulatoriale. È fondamentale seguire le istruzioni del chirurgo per la gestione del dolore e completare eventuali antibiotici prescritti[2]. Le complicanze postoperatorie precoci possono includere ritenzione urinaria e sanguinamento, mentre le complicanze tardive possono comportare recidiva e incontinenza[4].