Linfoma anaplastico a grandi cellule T e null – Informazioni di base

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Il linfoma anaplastico a grandi cellule di tipo T e null è una forma rara di cancro che colpisce i linfociti T del sistema immunitario. Questa malattia coinvolge cellule anormali e grandi che appaiono insolite al microscopio e crescono in modi che alterano le normali funzioni corporee. Sebbene grave, comprendere questa condizione aiuta i pazienti e le famiglie a orientarsi nella diagnosi, nelle opzioni di trattamento e in ciò che aspettarsi durante il percorso che li attende.

Comprendere la Rarità di Questa Malattia

Il linfoma anaplastico a grandi cellule, spesso abbreviato in ALCL, rappresenta una porzione molto piccola di tutti i casi di cancro. Rappresenta circa il 2% di tutte le diagnosi di linfoma non-Hodgkin negli adulti, rendendolo genuinamente raro nel panorama più ampio dei tumori[2]. All’interno della categoria dei linfomi a cellule T in particolare, l’ALCL costituisce circa il 24% dei casi di linfoma a cellule T periferiche negli Stati Uniti[7]. Questi numeri aiutano a mettere in prospettiva quanto sia poco comune questa condizione, il che significa anche che non tutti i medici avranno una vasta esperienza nel trattarla, rendendo particolarmente importante un’assistenza specializzata.

La malattia è stata ben caratterizzata solo da circa due decenni, nonostante sia stata riconosciuta nel 1985 quando i ricercatori scoprirono che le cellule tumorali potevano essere identificate utilizzando un marcatore anticorpale specifico[3][4]. Questa comprensione relativamente recente significa che la ricerca sta ancora scoprendo nuove informazioni su come funziona la malattia e su come trattarla al meglio. La comunità scientifica continua ad apprendere di più su questa rara condizione con ogni anno che passa.

Chi Contrae Questa Malattia

Una delle caratteristiche più sorprendenti dell’ALCL è che colpisce gruppi di età diversi a seconda del tipo specifico. L’ALCL ALK-positivo, che significa che le cellule tumorali producono una proteina chiamata chinasi del linfoma anaplastico, è più comune nei bambini e negli adolescenti. Questa forma è notevolmente più frequente nei primi tre decenni di vita, il che significa che colpisce spesso giovani, preadolescenti, adolescenti e adulti tra i 20 e i 30 anni[1][2]. D’altra parte, l’ALCL ALK-negativo, dove le cellule tumorali non producono questa proteina, colpisce principalmente gli adulti più anziani, in particolare quelli sopra i 60 anni di età[2].

Anche il genere gioca un ruolo in chi sviluppa questa malattia. Nel complesso, l’ALCL mostra una predominanza maschile, con un rapporto maschi-femmine di circa 1,5 a 1[1][4]. Ciò significa che gli uomini hanno una probabilità leggermente maggiore di sviluppare la condizione rispetto alle donne. La forma ALK-positiva è significativamente più comune negli uomini, mentre il tipo ALK-negativo è solo leggermente più comune nei maschi[2]. Comprendere questi modelli aiuta i medici a sapere quali pazienti potrebbero essere a rischio più elevato e necessitare di un monitoraggio più attento.

Cosa Causa Questo Cancro

Le origini dell’ALCL non sono completamente comprese, sebbene i ricercatori abbiano identificato diverse connessioni importanti. L’ALCL di tipo ALK-positivo di solito ha origine dalle cellule T, che sono globuli bianchi che aiutano il corpo a combattere le infezioni[1]. La malattia può essere primaria, il che significa che inizia da sola, o secondaria, il che significa che si sviluppa dopo un’altra condizione. Alcuni casi sono stati associati all’infezione da HIV, a una condizione cutanea chiamata micosi fungoide e a determinate condizioni polmonari chiamate pseudotumori infiammatori[1].

⚠️ Importante
A differenza di alcuni altri linfomi, l’ALCL ALK-positivo non ha dimostrato di essere correlato all’infezione da virus di Epstein-Barr (EBV). Questa distinzione è importante perché aiuta i medici a comprendere che questo particolare cancro si sviluppa attraverso meccanismi diversi rispetto ad alcuni altri tumori del sangue.

È interessante notare che, oltre all’ALCL associato agli impianti mammari, non esistono fattori di rischio specifici noti per lo sviluppo di questa malattia[6]. Ciò significa che i medici non possono ancora identificare cambiamenti nello stile di vita, esposizioni ambientali o marcatori genetici che prevedrebbero chiaramente chi svilupperà l’ALCL. La mancanza di fattori di rischio identificabili rende difficile progettare strategie di prevenzione, e significa anche che le persone che sviluppano questo cancro non dovrebbero incolpare se stesse, poiché probabilmente non c’era nulla che avrebbero potuto fare diversamente per prevenirlo.

Segni e Sintomi Comuni

I sintomi dell’ALCL variano a seconda di dove si trova il cancro nel corpo, ma molti pazienti condividono alcune esperienze comuni. La maggior parte delle persone diagnosticate con ALCL si presenta con una malattia in stadio avanzato, il che significa che il cancro si è già diffuso in più aree al momento del rilevamento. La malattia in stadio III o IV è comune al momento della diagnosi, il che indica che il linfoma ha colpito i linfonodi su entrambi i lati del diaframma o si è diffuso ad organi al di fuori del sistema linfatico[1].

Molti pazienti sperimentano quelli che i medici chiamano sintomi B, che è un gruppo specifico di sintomi che include febbre persistente, perdita di peso involontaria e sudorazioni notturne profuse che impregnano vestiti e lenzuola[1]. Questi sintomi si verificano perché il cancro colpisce il metabolismo e il sistema immunitario del corpo, causando una risposta corporea con febbre e sudorazione eccessiva. La perdita di peso avviene perché il corpo sta usando energia per combattere la malattia e perché l’appetito spesso diminuisce.

La malattia coinvolge frequentemente sia i linfonodi (piccoli organi a forma di fagiolo che filtrano i fluidi e combattono le infezioni) sia i siti extranodali (aree al di fuori dei linfonodi)[5]. I siti extranodali più comunemente colpiti includono pelle, ossa, tessuti molli, polmoni e fegato[5]. Quando la pelle è coinvolta, i pazienti potrebbero notare protuberanze insolite, eruzioni cutanee o cambiamenti della pelle. Alcuni pazienti possono anche sviluppare febbri alte come sintomo particolarmente prominente[5]. Il coinvolgimento del sistema gastrointestinale e del sistema nervoso centrale è raro ma può verificarsi[5]. Il coinvolgimento del midollo osseo si verifica in circa il 10-30% dei casi, a seconda dei test che i medici utilizzano per verificarlo[5].

Possibilità di Prevenzione

Poiché non ci sono fattori di rischio noti per la maggior parte delle forme di ALCL, non esistono strategie di prevenzione stabilite per la popolazione generale. A differenza dei tumori collegati al fumo, alla dieta o all’esposizione al sole, l’ALCL si sviluppa senza chiari fattori scatenanti ambientali o di stile di vita che le persone potrebbero evitare. Questa assenza di misure preventive può risultare frustrante per i pazienti e le loro famiglie che vorrebbero aver potuto fare qualcosa per prevenire la malattia.

L’unica eccezione riguarda l’ALCL associato agli impianti mammari, che è stato collegato agli impianti mammari, in particolare quelli con superfici testurizzate[4][2]. Questa forma viene solitamente diagnosticata circa 10 anni dopo un intervento chirurgico di aumento o ricostruzione del seno[2]. Le donne che stanno considerando gli impianti mammari possono discutere con i loro medici le differenze tra impianti testurizzati e lisci e valutare il rischio estremamente piccolo di sviluppare questo raro cancro rispetto ai benefici della procedura. Tuttavia, è fondamentale comprendere che anche con gli impianti testurizzati, il rischio rimane estremamente basso.

Come la Malattia Cambia le Normali Funzioni Corporee

Alla sua base, l’ALCL coinvolge la crescita anormale dei linfociti T, che sono globuli bianchi normalmente responsabili di proteggere il corpo da infezioni e malattie. Negli individui sani, i linfociti T viaggiano attraverso il sistema linfatico, identificando e attaccando invasori dannosi come virus e batteri. Quando si sviluppa l’ALCL, questi linfociti T subiscono cambiamenti che li inducono a moltiplicarsi in modo incontrollato e a non riuscire a svolgere le loro normali funzioni protettive.

La malattia è caratterizzata da grandi cellule linfoidi pleomorfe (di forma variata) con abbondante citoplasma (la sostanza gelatinosa all’interno delle cellule) e nuclei distintivi a forma di ferro di cavallo (i centri di controllo delle cellule)[1]. Quando i medici esaminano queste cellule al microscopio, vedono caratteristiche cellule “distintive” che hanno questi nuclei a ferro di cavallo o a forma di ghirlanda, nucleoli multipli (strutture all’interno del nucleo) e altre caratteristiche insolite[1]. Queste cellule distintive sono presenti in tutte le varianti morfologiche dell’ALCL, rendendole una caratteristica diagnostica importante.

Le cellule esprimono fortemente un marcatore chiamato CD30, che è una proteina presente sulla superficie delle cellule tumorali[1][7]. Questa espressione di CD30 è costante in tutti i casi di ALCL e aiuta i medici a distinguere questo linfoma dagli altri. Nei casi ALK-positivi, la malattia coinvolge una traslocazione cromosomica, il che significa che due cromosomi si sono rotti e hanno scambiato pezzi. Nello specifico, c’è una traslocazione t(2;5) che coinvolge il gene ALK e un gene chiamato nucleofosmina (NPM1)[1]. Questo riarrangiamento genetico fa sì che le cellule producano proteine anormali che guidano la crescita del cancro.

Man mano che queste cellule anormali si accumulano, infiltrano i linfonodi e possono diffondersi ad altri organi. L’infiltrazione interrompe la normale architettura di questi organi, impedendo loro di funzionare correttamente. Nei linfonodi, le cellule tumorali riempiono gli spazi dove risiederebbero normalmente le cellule immunitarie normali, compromettendo la capacità del corpo di combattere le infezioni. Quando la malattia si diffonde ad organi come fegato, polmoni o ossa, può interferire con le funzioni specifiche di quegli organi, portando a vari sintomi a seconda di quali organi sono colpiti.

⚠️ Importante
La biologia dell’ALCL è meglio compresa rispetto a quella di molte altre varianti più comuni di linfoma. Questa comprensione ha portato allo sviluppo di terapie mirate e continua a informare la selezione del trattamento e lo sviluppo di farmaci, offrendo ai pazienti l’accesso a opzioni di trattamento sempre più efficaci.

Studi clinici in corso su Linfoma anaplastico a grandi cellule T e null

  • Data di inizio: 2018-04-18

    Studio su Crizotinib per Tumori ALK, ROS1 o MET Positivi nei Bambini

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcune forme di tumori pediatrici che presentano specifiche caratteristiche genetiche, come il *Neuroblastoma*, il *Rhabdomyosarcoma*, il *Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule* e i *Tumori Miofibroblastici Infiammatori*. Questi tumori sono caratterizzati dalla presenza di alterazioni nei geni *ALK*, *ROS1* o *MET*. L’obiettivo principale dello studio è valutare la sicurezza e…

    Germania Italia Francia Spagna Paesi Bassi Danimarca +2
  • Data di inizio: 2022-05-11

    Studio su Brigatinib per pazienti pediatrici e giovani adulti con Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule ALK+ o Tumori Solidi

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su alcune forme di cancro, tra cui il Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule (ALCL), i Tumori Miofibroblastici Infiammatori (IMT) e altri tumori solidi. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato brigatinib, disponibile in compresse rivestite da 30 mg, 90 mg e 180 mg. Brigatinib è un farmaco che agisce…

    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi Repubblica Ceca Francia Svezia Austria Germania +6
  • Data di inizio: 2019-01-02

    Studio sull’efficacia del nivolumab per pazienti pediatrici e adulti con linfoma anaplastico a grandi cellule ALK+ recidivante/refrattario

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule ALK+, una forma di cancro che colpisce i linfociti, un tipo di globuli bianchi. Questo tipo di linfoma può essere difficile da trattare, specialmente quando ritorna o non risponde ai trattamenti standard. Il farmaco in esame è il Nivolumab, noto anche con…

    Farmaci indagati:
    Francia Danimarca
  • Data di inizio: 2020-02-05

    Studio internazionale sull’efficacia della Vinblastina nei bambini e adolescenti con linfoma anaplastico a grandi cellule ALK-positivo a rischio standard

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra su una malattia chiamata linfoma anaplastico a grandi cellule ALK-positivo (ALCL), che colpisce bambini e adolescenti. Questa è una forma di cancro che coinvolge i linfociti, un tipo di globuli bianchi. Il linfoma anaplastico a grandi cellule è caratterizzato dalla presenza di una proteina chiamata ALK, che può influenzare la crescita…

    Farmaci indagati:
    Austria Germania Paesi Bassi Belgio Danimarca Francia +1
  • Data di inizio: 2019-09-26

    Studio clinico su lorlatinib per pazienti con linfoma ALK+ recidivante, resistenti agli inibitori ALK

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su un tipo di linfoma chiamato Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule ALK positivo. Questo è un tipo di cancro che colpisce i linfociti, un tipo di globuli bianchi. I pazienti coinvolti nello studio hanno già ricevuto trattamenti con inibitori ALK, ma questi non sono più efficaci. Lo studio utilizza un…

    Farmaci indagati:
    Italia
  • Data di inizio: 2014-09-01

    Studio su Romidepsin e combinazione di farmaci per giovani pazienti con linfoma periferico a cellule T nodale

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico riguarda il trattamento di alcuni tipi di linfoma a cellule T periferiche, una forma di cancro che colpisce i linfociti T, un tipo di globuli bianchi. I tipi specifici di linfoma studiati includono il linfoma anaplastico a grandi cellule ALK negativo, il linfoma angioimmunoblastico a cellule T e il linfoma a cellule…

    Farmaci indagati:
    Italia

Riferimenti

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK537150/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/24029-anaplastic-large-cell-lymphoma

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16880242/

https://emedicine.medscape.com/article/208050-overview

https://seer.cancer.gov/seertools/hemelymph/51f6cf56e3e27c3994bd52fd/

https://www.leukaemia.org.au/blood-cancer/types-of-blood-cancer/lymphoma/non-hodgkin-lymphoma/anaplastic-large-cell-lymphoma/

https://lymphoma.org/understanding-lymphoma/aboutlymphoma/nhl/anaplastic-large-cell-lymphoma/

FAQ

Cosa significano ALK-positivo e ALK-negativo nell’ALCL?

ALK si riferisce alla chinasi del linfoma anaplastico, una proteina che alcune cellule tumorali dell’ALCL producono. ALK-positivo significa che le cellule tumorali producono questa proteina anormale a causa di un cambiamento genetico, mentre ALK-negativo significa che non lo fanno. Questa distinzione è importante perché l’ALCL ALK-positivo generalmente risponde meglio al trattamento e tende a colpire persone più giovani, mentre l’ALCL ALK-negativo si verifica tipicamente negli adulti più anziani e può essere più difficile da trattare a lungo termine.

In che modo l’ALCL è diverso dagli altri tipi di linfoma?

L’ALCL si distingue dagli altri linfomi per l’aspetto insolito delle sue cellule tumorali al microscopio e per la presenza costante del marcatore CD30 sulla superficie cellulare. Le cellule sono caratteristicamente grandi con nuclei distintivi a forma di ferro di cavallo chiamate “cellule distintive”. Inoltre, l’ALCL coinvolge frequentemente la pelle e le aree al di fuori dei linfonodi, e tende a colpire persone più giovani rispetto a molti altri linfomi, in particolare la forma ALK-positiva.

Perché l’ALCL causa sudorazioni notturne e febbre?

Le sudorazioni notturne, la febbre e la perdita di peso (chiamati sintomi B) si verificano perché il cancro colpisce il metabolismo e il sistema immunitario del corpo. Man mano che le cellule tumorali si moltiplicano e si diffondono, il corpo riconosce che qualcosa non va e attiva una risposta immunitaria, che include la febbre. Il cancro produce anche sostanze che influenzano la regolazione della temperatura corporea e il metabolismo, portando a sudorazione eccessiva e perdita di peso involontaria.

I bambini possono contrarre questo tipo di cancro?

Sì, i bambini e gli adolescenti hanno in realtà maggiori probabilità di sviluppare la forma ALK-positiva dell’ALCL rispetto agli adulti. Questo tipo è notevolmente più comune nei primi tre decenni di vita, inclusi preadolescenti e adolescenti. La buona notizia è che l’ALCL ALK-positivo tipicamente risponde bene ai trattamenti chemioterapici, offrendo ai pazienti più giovani una prospettiva favorevole rispetto ad altre forme della malattia.

C’è una connessione tra gli impianti mammari e l’ALCL?

Sì, esiste una forma rara chiamata ALCL associato agli impianti mammari che può svilupparsi attorno agli impianti mammari, in particolare quelli con superfici testurizzate. Questa forma viene solitamente diagnosticata circa 10 anni dopo un intervento chirurgico di aumento o ricostruzione del seno. Tuttavia, è importante comprendere che questo è estremamente raro e la stragrande maggioranza delle persone con impianti mammari non svilupperà mai questa condizione.

🎯 Punti Chiave

  • L’ALCL è veramente raro, rappresentando solo circa il 2% di tutti i casi di linfoma non-Hodgkin negli adulti, il che significa che l’esperienza specializzata è preziosa per un’assistenza ottimale.
  • L’età alla diagnosi differisce drasticamente tra le forme ALK-positive (giovani) e ALK-negative (adulti più anziani), con diverse risposte al trattamento in ciascun gruppo.
  • La maggior parte dei pazienti viene diagnosticata con malattia in stadio avanzato (stadio III o IV), evidenziando l’importanza di riconoscere precocemente i sintomi e cercare assistenza medica.
  • A differenza di molti tumori, l’ALCL non ha fattori di rischio prevenibili noti per la maggior parte delle persone, il che significa che i pazienti non dovrebbero incolpare se stessi per aver sviluppato la malattia.
  • Le caratteristiche “cellule distintive” con nuclei a forma di ferro di cavallo e forte espressione di CD30 rendono l’ALCL distinguibile al microscopio dagli altri linfomi.
  • I sintomi B (febbre persistente, perdita di peso e sudorazioni notturne profuse) sono comuni e derivano dalle risposte metaboliche e immunitarie del corpo al cancro.
  • La malattia colpisce frequentemente aree al di fuori dei linfonodi, inclusi pelle, ossa, tessuti molli, polmoni e fegato, rendendo importante valutare più sistemi corporei.
  • Nonostante sia raro, la biologia dell’ALCL è meglio compresa rispetto a molti linfomi più comuni, portando ad approcci terapeutici più mirati ed efficaci.