Linfoma a cellule B recidivante – Studi clinici

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Il linfoma a cellule B recidivante è una malattia complessa che può ripresentarsi dopo il trattamento o non rispondere alle terapie iniziali. Attualmente sono in corso 6 studi clinici dedicati allo sviluppo di nuove opzioni terapeutiche per i pazienti affetti da questa condizione. Questi studi stanno valutando approcci innovativi, tra cui terapie con cellule CAR-T e anticorpi bispecifici, offrendo speranza per trattamenti più efficaci.

Studi clinici in corso per il linfoma a cellule B recidivante

Il linfoma a cellule B recidivante rappresenta una sfida significativa per pazienti e medici. Quando questa forma di tumore del sistema linfatico ritorna dopo il trattamento o non risponde alle terapie standard, diventa necessario esplorare nuove opzioni terapeutiche. Gli studi clinici attualmente in corso stanno valutando diversi approcci innovativi che potrebbero migliorare le prospettive di trattamento per questi pazienti.

Terapie innovative in fase di studio

Gli studi clinici attualmente attivi stanno esplorando principalmente due categorie di trattamenti avanzati: le terapie con cellule CAR-T, che utilizzano le cellule immunitarie del paziente modificate geneticamente per combattere il cancro, e gli anticorpi bispecifici, proteine progettate per aiutare il sistema immunitario a riconoscere e distruggere le cellule tumorali.

Studi clinici disponibili

Studio sulla sicurezza a lungo termine di MB-CART19.1, MB-CART20.1 e zamtocabtagene autoleucel per pazienti con melanoma avanzato o neoplasie a cellule B

Localizzazione: Germania

Questo studio clinico si concentra sul monitoraggio a lungo termine dei pazienti che hanno ricevuto terapie cellulari e geniche Miltenyi. Lo studio coinvolge pazienti con diversi tipi di tumore, inclusi melanoma in stadio III o IV non resecabile e neoplasie a cellule B CD19 positive recidivate o refrattarie, come la leucemia linfoblastica acuta dell’adulto, il linfoma non-Hodgkin dell’adulto e la leucemia linfatica cronica. Include anche la leucemia linfoblastica acuta pediatrica e il linfoma non-Hodgkin aggressivo, oltre al linfoma non-Hodgkin a cellule B CD20 positive recidivato o refrattario.

L’obiettivo principale è valutare la sicurezza a lungo termine di queste terapie. I pazienti che hanno ricevuto questi trattamenti (MB-CART19.1, MB-CART20.1 e MB-CART2019.1) vengono monitorati nel tempo per verificare eventuali effetti collaterali tardivi o eventi gravi. Questo include il controllo di eventuali nuovi tumori o tumori ricorrenti, infezioni gravi o altri problemi di salute significativi. Lo studio monitora anche la presenza di alcune cellule nel sangue, come i linfociti B e T, e altri indicatori di salute.

Criteri di inclusione principali: I pazienti devono aver ricevuto la terapia CAR-T Miltenyi almeno 12 mesi prima di entrare nello studio di follow-up. È richiesto il consenso informato prima della partecipazione. Lo studio è aperto sia a pazienti maschi che femmine di diverse fasce d’età, inclusi bambini e adulti.

Durata dello studio: Il follow-up è progettato per durare fino al 31 dicembre 2040, fornendo informazioni preziose sugli effetti a lungo termine di questi trattamenti innovativi.

Studio sulla sicurezza ed efficacia di MB-CART2019.1 per pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato o refrattario

Localizzazione: Croazia, Ungheria

Questo studio si concentra specificamente sul linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL), in particolare nei pazienti il cui cancro è tornato o non ha risposto ai trattamenti precedenti. Il trattamento studiato è MB-CART2019.1, che utilizza cellule geneticamente modificate progettate per colpire e distruggere le cellule tumorali. Queste cellule sono modificate per riconoscere specifiche proteine sulla superficie delle cellule tumorali, note come CD19 e CD20, e vengono somministrate ai pazienti attraverso un’infusione endovenosa.

I partecipanti riceveranno prima un trattamento preparatorio per ridurre il numero di cellule immunitarie esistenti, noto come regime di linfodeplezione condizionante, prima di ricevere l’infusione di MB-CART2019.1. Lo studio monitorerà la risposta dei partecipanti al trattamento nel tempo, valutando quanto bene il cancro risponde e eventuali cambiamenti nella salute dei partecipanti. Alcuni partecipanti potrebbero ricevere un placebo come parte dello studio per confrontare gli effetti del trattamento.

Criteri di inclusione principali: I pazienti devono avere una diagnosi confermata di DLBCL o di un sottotipo correlato. La malattia deve essere tornata o non aver risposto dopo aver provato almeno due trattamenti diversi, inclusi farmaci specifici come rituximab e antracicline. I pazienti devono avere almeno 18 anni e un buono stato di salute generale. Devono avere una malattia misurabile secondo criteri specifici utilizzati per valutare il linfoma.

Reclutamento: Lo studio dovrebbe continuare fino al 2027, con l’inizio del reclutamento nel 2024.

Studio sulla sicurezza ed efficacia di mosunetuzumab e atezolizumab per pazienti con linfoma non-Hodgkin recidivato o refrattario e leucemia linfatica cronica

Localizzazione: Germania, Spagna

Questo studio clinico sta valutando gli effetti di un trattamento per alcuni tipi di tumori del sangue, specificamente il linfoma non-Hodgkin e la leucemia linfatica cronica. Il trattamento studiato è chiamato mosunetuzumab, un tipo di proteina utilizzata per colpire le cellule tumorali. In alcune parti dello studio, mosunetuzumab viene utilizzato da solo, mentre in altre viene combinato con un altro farmaco chiamato atezolizumab.

Lo scopo dello studio è valutare la sicurezza e l’efficacia di questi trattamenti nei pazienti il cui cancro è tornato o non ha risposto ai trattamenti precedenti. I partecipanti riceveranno mosunetuzumab sia come soluzione per iniezione sottocutanea sia come soluzione per infusione endovenosa. Lo studio esplorerà anche come il corpo elabora il farmaco (farmacocinetica).

Farmaci dello studio: Mosunetuzumab è un anticorpo bispecifico che si lega sia al CD20 sulle cellule B che al CD3 sulle cellule T, facilitando la risposta immunitaria contro il cancro. Atezolizumab è noto per aiutare il sistema immunitario ad attaccare le cellule tumorali, e lo studio sta valutando se questa combinazione può migliorare i risultati del trattamento.

Criteri di inclusione principali: I pazienti devono accettare di fornire campioni tumorali. Per quelli con linfoma non-Hodgkin con più di un tumore misurabile, è necessaria una biopsia. I pazienti devono avere un punteggio ECOG di 0 o 1 e un’aspettativa di vita di almeno 12 settimane. Devono avere una diagnosi confermata di linfoma non-Hodgkin o leucemia linfatica cronica recidivati o refrattari.

Durata: Lo studio dovrebbe continuare fino a novembre 2025.

Studio su MB-CART2019.1 per pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato/refrattario non idonei alla chemioterapia ad alte dosi e al trapianto di cellule staminali

Localizzazione: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Svezia

Questo studio clinico si concentra su una condizione chiamata linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato/refrattario (R-R DLBCL), dove il cancro è tornato o non ha risposto al trattamento iniziale. Lo studio sta confrontando un nuovo trattamento chiamato MB-CART2019.1 con un trattamento standard noto come R-GemOx, che include i farmaci rituximab, gemcitabina e oxaliplatino.

Lo scopo dello studio è vedere se il nuovo trattamento può aiutare i pazienti a vivere più a lungo senza che la malattia peggiori. I partecipanti riceveranno il nuovo trattamento o il trattamento standard. MB-CART2019.1 viene somministrato come infusione, direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena. Il trattamento standard, R-GemOx, coinvolge anche infusioni dei tre farmaci.

Popolazione target: Questo studio è specificamente progettato per pazienti che non sono idonei alla chemioterapia ad alte dosi e al trapianto autologo di cellule staminali, offrendo un’opzione terapeutica importante per una popolazione di pazienti con opzioni limitate.

Criteri di inclusione principali: I pazienti devono avere una diagnosi confermata di DLBCL secondo la classificazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 2016. Devono avere almeno 18 anni. La malattia deve essere recidivata o refrattaria dopo il primo ciclo di trattamento che includeva chemio-immunoterapia. I pazienti devono avere ricevuto un trattamento di prima linea che includeva un regime a base di antracicline e rituximab. Devono avere una malattia misurabile e un’aspettativa di vita di più di 3 mesi.

Durata: Lo studio è previsto continuare fino a marzo 2030.

Studio sulla sicurezza ed efficacia di MB-CART2019.1, fludarabina e ciclofosfamide nei bambini con neoplasie a cellule B recidivate o refrattarie

Localizzazione: Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi

Questo studio clinico è dedicato al trattamento di bambini e adolescenti con un tipo di cancro chiamato neoplasie a cellule B mature. Si tratta di tumori che colpiscono alcuni globuli bianchi e possono essere difficili da trattare, specialmente se ritornano dopo il trattamento iniziale o non rispondono al primo trattamento. Lo studio sta testando un nuovo trattamento chiamato MB-CART2019.1, che è un tipo di terapia cellulare.

Questa terapia prevede l’uso di una tecnica speciale per modificare le cellule immunitarie del paziente stesso per aiutarle a combattere il cancro più efficacemente. Lo studio utilizzerà anche altri farmaci, tra cui fludarabina, ciclofosfamide e tocilizumab, che vengono somministrati per aiutare a preparare il corpo alla terapia cellulare o per gestire gli effetti collaterali.

Criteri di inclusione principali: Il paziente deve avere una diagnosi confermata di un tipo specifico di cancro a cellule B, come il linfoma di Burkitt o il linfoma diffuso a grandi cellule B. Il cancro deve essere tornato dopo uno o più trattamenti o non aver risposto al primo trattamento. Il paziente deve essere un bambino o adolescente tra i 6 mesi e meno di 18 anni e pesare almeno 6 chilogrammi. Deve avere una malattia misurabile e una funzione adeguata del midollo osseo e degli organi.

Approccio pediatrico: Lo studio è specificamente progettato per la popolazione pediatrica, con particolare attenzione ai dosaggi appropriati e al monitoraggio della crescita e dello sviluppo durante il trattamento.

Studio sulla sicurezza ed efficacia di glofitamab e obinutuzumab per pazienti con linfoma non-Hodgkin a cellule B recidivato o refrattario

Localizzazione: Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Italia, Polonia, Spagna

Questo studio clinico si concentra su un tipo di cancro chiamato linfoma non-Hodgkin a cellule B recidivato/refrattario. Lo studio sta testando un nuovo approccio terapeutico utilizzando due farmaci: glofitamab e obinutuzumab. Glofitamab è una proteina speciale progettata per aiutare il sistema immunitario a colpire e distruggere le cellule tumorali. Obinutuzumab è un’altra proteina che aiuta il sistema immunitario ad attaccare le cellule tumorali ed è somministrata come pre-trattamento per preparare il corpo al glofitamab.

Lo scopo dello studio è trovare la dose migliore di glofitamab quando utilizzato da solo e in combinazione con obinutuzumab, e comprendere quanto siano sicuri ed efficaci questi trattamenti per i pazienti con questo tipo di linfoma. I partecipanti riceveranno questi farmaci attraverso un’infusione endovenosa.

Meccanismo d’azione: Glofitamab è un anticorpo bispecifico che funziona legandosi al CD20 sulle cellule B e al CD3 sulle cellule T, facilitando l’uccisione delle cellule B cancerose mediata dal sistema immunitario. Obinutuzumab si lega a una proteina presente sulla superficie di alcune cellule tumorali, aiutando il sistema immunitario a riconoscere e uccidere le cellule tumorali.

Criteri di inclusione principali: Il paziente deve essere disposto e in grado di seguire i requisiti dello studio. Deve avere un tipo di linfoma che è tornato o non ha risposto al trattamento, inclusi diversi tipi come linfoma follicolare, linfoma della zona marginale, linfoma mantellare e DLBCL. Deve aver provato almeno due trattamenti diversi in precedenza. Deve avere un’aspettativa di vita di almeno 12 settimane e una malattia misurabile. Deve avere un buon stato di performance e una funzione epatica, ematica e renale adeguate.

Osservazioni importanti

Gli studi clinici attualmente in corso per il linfoma a cellule B recidivante mostrano diverse tendenze significative:

  • Focus sulle terapie CAR-T: La maggior parte degli studi sta valutando terapie con cellule CAR-T modificate geneticamente, in particolare MB-CART2019.1, che colpisce sia il CD19 che il CD20, offrendo potenzialmente un approccio più completo rispetto alle terapie che mirano a un solo antigene.
  • Anticorpi bispecifici: Farmaci come mosunetuzumab e glofitamab rappresentano un approccio innovativo che coinvolge direttamente il sistema immunitario del paziente senza richiedere la modificazione genetica delle cellule.
  • Popolazione pediatrica: È incoraggiante notare che almeno uno studio è specificamente dedicato ai pazienti pediatrici, una popolazione spesso sottoservita negli studi clinici.
  • Follow-up a lungo termine: Gli studi includono periodi di follow-up estesi, alcuni fino al 2040, permettendo una valutazione completa della sicurezza e dell’efficacia a lungo termine di questi trattamenti innovativi.
  • Distribuzione geografica: Gli studi sono condotti in numerosi paesi europei, inclusi Germania, Francia, Italia, Spagna e altri, offrendo ampie opportunità di partecipazione per i pazienti europei.
  • Pazienti non idonei al trapianto: Diversi studi si concentrano specificamente sui pazienti che non sono idonei alla chemioterapia ad alte dosi e al trapianto di cellule staminali, colmando un importante bisogno medico non soddisfatto.

È importante sottolineare che la partecipazione a uno studio clinico rappresenta un’opportunità per accedere a trattamenti innovativi, ma comporta anche incertezze riguardo all’efficacia e ai potenziali effetti collaterali. I pazienti interessati dovrebbero discutere attentamente con il proprio ematologo o oncologo se la partecipazione a uno di questi studi potrebbe essere appropriata per la loro situazione specifica.

Studi clinici in corso su Linfoma a cellule B recidivante

  • Data di inizio: 2024-05-05

    Studio sul Follow-up a Lungo Termine per Pazienti con Melanoma o Malattie delle Cellule B Trattati con MB-CART19.1, MB-CART20.1 e Zamtocabtagene Autoleucel

    Reclutamento in corso

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    Lo studio si concentra su pazienti con alcune forme di cancro, come il melanoma in stadio avanzato e vari tipi di linfoma non Hodgkin e leucemia linfoblastica acuta che sono ricaduti o non hanno risposto ai trattamenti precedenti. Il trattamento in esame utilizza terapie avanzate con cellule T modificate, note come CAR T, che sono…

    Germania
  • Data di inizio: 2025-07-22

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di Zamtocabtagene Autoleucel in bambini e adolescenti con neoplasie a cellule B mature recidivanti/refrattarie

    Reclutamento in corso

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    Lo studio si concentra su bambini e adolescenti con neoplasie a cellule B mature che sono ricadute o non hanno risposto ai trattamenti precedenti. Queste neoplasie sono un tipo di tumore che colpisce le cellule B, un tipo di globuli bianchi. Il trattamento principale in esame è MB-CART2019.1, una terapia cellulare avanzata che utilizza cellule…

    Germania Francia Italia Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2017-01-31

    Studio sulla Sicurezza ed Efficacia di Glofitamab e Obinutuzumab in Pazienti con Linfoma Non-Hodgkin a Cellule B Recidivante/Refrattario

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del linfoma non-Hodgkin a cellule B recidivante/refrattario, una forma di cancro che colpisce i linfociti, un tipo di globuli bianchi. Questo studio esamina l’uso di due farmaci: Glofitamab e Obinutuzumab. Il Glofitamab è un anticorpo monoclonale bispecifico, mentre l’Obinutuzumab è un anticorpo monoclonale che si lega a una…

    Belgio Italia Repubblica Ceca Danimarca Francia Polonia +2
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di MB-CART2019.1 in pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivante o refrattario

    Non ancora in reclutamento

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    Il linfoma diffuso a grandi cellule B, noto anche come DLBCL, è un tipo di cancro che colpisce i linfociti, un tipo di globuli bianchi. Questo studio clinico si concentra su pazienti con DLBCL che non hanno risposto ad almeno due trattamenti precedenti. L’obiettivo è valutare l’efficacia e la sicurezza di un trattamento innovativo chiamato…

    Ungheria Croazia
  • Data di inizio: 2024-06-11

    Studio sulla Sicurezza ed Efficacia di Mosunetuzumab e Atezolizumab in Pazienti con Linfoma Non-Hodgkin e Leucemia Linfatica Cronica

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su due tipi di tumori del sangue: il Linfoma Non-Hodgkin e la Leucemia Linfatica Cronica. Queste malattie coinvolgono i linfociti B, un tipo di globuli bianchi. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato Mosunetuzumab, che è somministrato sia da solo che in combinazione con un altro farmaco chiamato Atezolizumab.…

    Spagna Germania
  • Data di inizio: 2021-07-27

    Studio sull’efficacia di MB-CART2019.1 in pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivante/refrattario non idonei a chemioterapia ad alte dosi e trapianto di cellule staminali

    Non in reclutamento

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    Il linfoma diffuso a grandi cellule B recidivante/refrattario (R-R DLBCL) è una forma di cancro che colpisce i linfociti, un tipo di globuli bianchi. Questo studio clinico si concentra su pazienti con R-R DLBCL che non possono ricevere chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali. L’obiettivo principale è confrontare l’efficacia e la…

    Belgio Lituania Polonia Ungheria Repubblica Ceca Italia +6