Delirium post-operatorio – Studi clinici

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Il delirium post-operatorio è uno stato confusionale temporaneo che può manifestarsi dopo un intervento chirurgico, specialmente nei pazienti anziani. Attualmente è in corso uno studio clinico in Austria che confronta tre diversi anestetici per valutare il loro impatto sul rischio di sviluppare questa condizione nei pazienti di età pari o superiore a 65 anni sottoposti a chirurgia addominale maggiore.

Studi clinici in corso sul delirium post-operatorio

Il delirium post-operatorio rappresenta una complicanza comune negli interventi chirurgici, in particolare tra i pazienti anziani. Questa condizione si caratterizza per uno stato confusionale acuto che può influire significativamente sul recupero post-operatorio. Attualmente, la ricerca clinica sta investigando diversi approcci anestesiologici per ridurre l’incidenza di questa complicanza. Nel database sono disponibili 1 studio clinico attivo su questa patologia, descritto in dettaglio di seguito.

Studio clinico disponibile

Studio su Desflurano, Sevoflurano e Propofol per il delirium post-operatorio in pazienti anziani sottoposti a chirurgia addominale maggiore

Localizzazione: Austria

Questo studio clinico si concentra sulla comprensione degli effetti di diversi farmaci anestetici sul delirium post-operatorio nei pazienti anziani. Il delirium post-operatorio è uno stato confusionale che può verificarsi dopo un intervento chirurgico. Lo studio coinvolge pazienti di età pari o superiore a 65 anni sottoposti a interventi chirurgici maggiori non cardiaci, cioè chirurgie che non coinvolgono il cuore ma sono considerate a rischio moderato o elevato.

I farmaci studiati sono Desflurano, Sevoflurano e Propofol. Il Desflurano e il Sevoflurano sono anestetici inalatori, cioè vengono respirati come vapore, mentre il Propofol viene somministrato attraverso un’iniezione o infusione endovenosa.

Lo scopo dello studio è confrontare come questi tre farmaci influenzano la probabilità di manifestare delirium post-operatorio nei primi cinque giorni dopo l’intervento. Lo studio è progettato come doppio cieco, il che significa che né i pazienti né i ricercatori sanno quale farmaco viene somministrato a ciascun paziente, per garantire risultati imparziali. I pazienti saranno assegnati casualmente a ricevere uno dei tre farmaci durante l’intervento chirurgico.

Lo studio valuterà anche altri esiti, come la funzione cognitiva dopo l’intervento, la nausea e il vomito, e la necessità di ossigeno supplementare dopo l’intervento. I partecipanti saranno monitorati attentamente durante e dopo l’intervento per valutare gli effetti dell’anestesia.

Criteri di inclusione principali:

  • Fornire consenso informato scritto dopo essere stati informati su tutti gli aspetti dello studio
  • Avere almeno 65 anni di età
  • Essere programmati per un intervento chirurgico maggiore non cardiaco elettivo
  • La durata stimata dell’intervento deve essere di almeno 2 ore

Criteri di esclusione principali:

  • Pazienti che non sono anziani
  • Pazienti che non si sottopongono a chirurgia maggiore non cardiaca a rischio moderato o elevato
  • Pazienti con storia di delirium (un cambiamento improvviso dello stato mentale che può causare confusione e ridotta consapevolezza dell’ambiente)
  • Pazienti che non sono in grado di fornire il consenso a partecipare allo studio
  • Pazienti che fanno parte di una popolazione vulnerabile
  • Pazienti che non sono in grado di seguire le procedure dello studio
  • Pazienti che hanno una condizione medica che, secondo i medici dello studio, renderebbe la loro partecipazione non sicura

Farmaci investigati:

Desflurano – Il Desflurano è un farmaco utilizzato per mantenere i pazienti addormentati durante l’intervento chirurgico. È un gas che viene inalato attraverso una maschera o un tubo respiratorio. In questo studio, viene utilizzato per verificare se influisce sulle probabilità di sperimentare confusione o disorientamento dopo l’intervento. A livello molecolare, il Desflurano funziona potenziando l’attività di alcuni neurotrasmettitori nel cervello, aiutando a sopprimere l’attività nervosa e indurre l’anestesia.

Sevoflurano – Il Sevoflurano è un altro farmaco utilizzato per mantenere il sonno durante l’intervento chirurgico. Come il Desflurano, è anch’esso un gas che i pazienti respirano. Lo studio sta investigando se l’uso del Sevoflurano durante l’intervento ha un impatto sulla probabilità di sviluppare delirium post-operatorio nei pazienti anziani. A livello molecolare, il Sevoflurano potenzia gli effetti dei neurotrasmettitori che inibiscono l’attività nervosa, portando all’anestesia.

Propofol – Il Propofol è un farmaco che aiuta a mantenere i pazienti addormentati durante l’intervento chirurgico, ma a differenza del Desflurano e del Sevoflurano, viene somministrato attraverso un’iniezione in vena. Questo studio sta esaminando se il Propofol influisce sulle probabilità di sperimentare delirium post-operatorio nei pazienti anziani dopo l’intervento. A livello molecolare, il Propofol funziona potenziando gli effetti inibitori dei neurotrasmettitori nel cervello, portando a sedazione e anestesia.

Fasi dello studio:

Fase 1 – Ingresso nello studio: Al momento dell’ingresso nello studio, verrà chiesto di fornire il consenso informato scritto, il che significa che si accetta di partecipare dopo aver compreso i dettagli dello studio. È necessario avere almeno 65 anni ed essere programmati per un intervento chirurgico maggiore non cardiaco elettivo che si prevede duri almeno 2 ore.

Fase 2 – Preparazione pre-chirurgica: Prima dell’intervento, verranno assegnati casualmente a ricevere uno dei tre tipi di anestesia: Propofol, Sevoflurano o Desflurano. L’anestesia verrà somministrata per mantenervi incoscienti e senza dolore durante l’intervento.

Fase 3 – Intervento chirurgico e somministrazione dell’anestesia: Durante l’intervento, verrà somministrata l’anestesia assegnata. Il Propofol verrà somministrato attraverso un’infusione endovenosa, il che significa che verrà somministrato direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena. Il Sevoflurano e il Desflurano verranno somministrati per inalazione, il che significa che respirerete il farmaco come vapore.

Fase 4 – Monitoraggio post-operatorio: Dopo l’intervento, verrete monitorati per eventuali segni di delirium post-operatorio nei primi cinque giorni. Verrete anche osservati per eventuali disfunzioni cognitive post-operatorie, che si riferiscono a cambiamenti nelle capacità di memoria o pensiero, e per nausea e vomito post-operatori.

Fase 5 – Follow-up e recupero: Il recupero verrà monitorato, inclusa la durata del soggiorno nell’unità di terapia intensiva (ICU) e il numero di giorni trascorsi a casa nei primi 30 giorni dopo l’intervento. Il monitoraggio aggiuntivo può includere la somministrazione di ossigeno supplementare se necessario e il monitoraggio della pressione sanguigna durante l’intervento.

Informazioni sulle condizioni studiate

Delirium post-operatorio – Il delirium post-operatorio è uno stato confusionale temporaneo che può verificarsi dopo un intervento chirurgico, in particolare nei pazienti anziani. Si manifesta tipicamente nei primi giorni successivi alla procedura. I sintomi includono disorientamento, difficoltà di concentrazione e livelli fluttuanti di coscienza. La condizione può variare in gravità e può comportare allucinazioni o agitazione. È spesso influenzata da fattori come il tipo di anestesia utilizzato e lo stato di salute generale del paziente. Il recupero dal delirium post-operatorio può richiedere diversi giorni, con sintomi che diminuiscono gradualmente.

Disfunzione cognitiva post-operatoria – La disfunzione cognitiva post-operatoria (POCD) è un declino delle capacità cognitive come memoria, attenzione e funzione esecutiva successivo a un intervento chirurgico. È più comune negli adulti più anziani e può verificarsi dopo interventi chirurgici sia cardiaci che non cardiaci. La condizione potrebbe non essere immediatamente evidente e può svilupparsi giorni o settimane dopo la procedura. La POCD può influire sul funzionamento quotidiano e sulla qualità della vita, con sintomi che vanno da lievi a gravi. La causa esatta non è completamente compresa, ma si ritiene sia correlata a fattori come anestesia, infiammazione e stress da intervento chirurgico. Il recupero può variare, con alcuni individui che sperimentano miglioramenti nel tempo.

Nausea e vomito post-operatori – La nausea e il vomito post-operatori (PONV) sono complicanze comuni successive a un intervento chirurgico, caratterizzate da sensazioni di nausea ed episodi di vomito. Questi sintomi possono verificarsi poco dopo la procedura o svilupparsi nei giorni successivi. La PONV è influenzata da fattori come il tipo di intervento chirurgico, l’anestesia utilizzata e le caratteristiche individuali del paziente. Può portare a disagio, disidratazione e recupero ritardato. La condizione è tipicamente autolimitante, con sintomi che si risolvono mentre il corpo si riprende dagli effetti dell’anestesia e dell’intervento chirurgico.

Riepilogo

Attualmente è disponibile uno studio clinico dedicato all’investigazione del delirium post-operatorio nei pazienti anziani. Questo studio, condotto in Austria, rappresenta un importante contributo alla comprensione di come diversi approcci anestesiologici possano influenzare l’incidenza di questa complicanza post-operatoria.

Lo studio confronta tre farmaci anestetici ampiamente utilizzati – Desflurano, Sevoflurano e Propofol – per determinare quale possa offrire i migliori risultati in termini di riduzione del rischio di delirium post-operatorio. Questo è particolarmente rilevante considerando che il delirium post-operatorio può avere un impatto significativo sul recupero del paziente, sulla durata del ricovero ospedaliero e sulla qualità della vita successiva all’intervento.

Il disegno dello studio in doppio cieco garantisce risultati affidabili e imparziali, mentre il monitoraggio di esiti secondari come la funzione cognitiva, la nausea e il vomito post-operatori fornisce un quadro completo dell’impatto di ciascun anestetico. Le informazioni raccolte da questo studio potrebbero aiutare i medici a prendere decisioni più informate sulla scelta dell’anestesia per i pazienti anziani sottoposti a interventi chirurgici maggiori, contribuendo potenzialmente a migliorare gli esiti clinici e la sicurezza di questa popolazione vulnerabile.

Per i pazienti anziani che devono sottoporsi a interventi chirurgici maggiori, la partecipazione a questo tipo di studio rappresenta un’opportunità per contribuire al progresso della conoscenza medica e potenzialmente beneficiare di un monitoraggio più attento durante il periodo perioperatorio.

Studi clinici in corso su Delirium post-operatorio

  • Data di inizio: 2023-07-19

    Effetto di Desflurano, Sevoflurano e Propofol sul delirio postoperatorio negli anziani dopo chirurgia addominale maggiore

    Reclutamento in corso

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    Lo studio si concentra su pazienti anziani che devono sottoporsi a interventi chirurgici importanti, ma non al cuore. L’obiettivo è capire come tre diversi farmaci per l’anestesia generale influenzano la comparsa di delirio postoperatorio, una condizione di confusione mentale che può verificarsi dopo l’intervento. I farmaci studiati sono Desflurano, Sevoflurano e Propofol. Il Desflurano e…

    Malattie indagate:
    Austria