Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi alla diagnostica e quando
Se noti qualcosa di insolito nella bocca, nella gola o nella zona del collo che non scompare nel giro di alcune settimane, è il momento di consultare un medico. Il carcinoma a cellule squamose del capo e del collo, spesso chiamato HNSCC, si sviluppa nelle cellule squamose che rivestono le superfici umide all’interno della bocca, del naso e della gola. Queste sono cellule sottili e piatte che costituiscono lo strato esterno di questi tessuti, e quando diventano cancerose possono causare sintomi che all’inizio sono facili da trascurare.[1][2]
Un mal di gola persistente che dura più di due settimane è il segnale di allarme più comune che qualcosa potrebbe non andare. Molte persone presumono che si tratti solo di un raffreddore o di un’infezione che si risolverà da sola, ma quando il dolore alla gola persiste senza miglioramenti, merita attenzione medica. Altri sintomi che dovrebbero spingerti a richiedere una valutazione diagnostica includono un nodulo al collo, piaghe in bocca che non guariscono, difficoltà a deglutire, dolore all’orecchio che non corrisponde a un’infezione auricolare o cambiamenti della voce che persistono. Questi sintomi possono sembrare vaghi e lievi all’inizio, ed è per questo che molte persone ritardano la richiesta di cure.[5][14]
Le persone con determinati fattori di rischio dovrebbero essere particolarmente vigili nel richiedere una diagnosi quando compaiono i sintomi. Se utilizzi prodotti a base di tabacco, comprese sigarette o tabacco da masticare, o se consumi alcol in modo eccessivo, il tuo rischio di sviluppare HNSCC è significativamente più alto. Il tabacco e l’alcol sono i due fattori di rischio più forti per questo tipo di cancro, soprattutto quando vengono utilizzati insieme. Anche l’infezione da alcuni ceppi del papillomavirus umano, o HPV, in particolare HPV-16, è emersa come un importante fattore di rischio, specialmente per i tumori nella parte centrale della gola vicino alle tonsille e alla base della lingua.[2][3]
È importante notare che l’HNSCC è in aumento tra gli individui più giovani, spesso in relazione all’infezione da HPV. Questo cambiamento significa che anche le persone tra i 30 e i 40 anni dovrebbero prendere sul serio i sintomi persistenti della testa e del collo, non solo gli adulti più anziani con una storia di uso di tabacco. Prima viene individuata la malattia, migliori sono le possibilità di successo del trattamento e meno intensivo potrebbe dover essere il trattamento necessario.[6][14]
Metodi diagnostici per identificare la malattia
Quando ti rivolgi a un operatore sanitario con sintomi che potrebbero suggerire un tumore della testa e del collo, il processo diagnostico inizia tipicamente con un esame approfondito della zona della testa e del collo. Questo esame fisico è semplice ma essenziale. Il medico guarderà all’interno della tua bocca usando una luce e uno specchio per verificare la presenza di piaghe, macchie insolite o altre anomalie. Palperà anche attentamente il tuo collo alla ricerca di noduli o gonfiori, specialmente nelle aree in cui si trovano i linfonodi. I linfonodi ingrossati nel collo possono essere un segno che il cancro si è diffuso dalla sua posizione originale.[13][21]
Per le aree più difficili da vedere, come la parte posteriore della gola, le cavità nasali o la laringe, i medici utilizzano strumenti specializzati. Una piccola telecamera collegata a un tubo flessibile può essere inserita delicatamente attraverso il naso o la bocca per esaminare queste zone nascoste. Questa procedura, chiamata endoscopia, consente al medico di vedere i tessuti in dettaglio e cercare segni di cancro. Può risultare scomoda, ma di solito non è dolorosa e fornisce informazioni cruciali su ciò che sta accadendo all’interno della testa e del collo.[13][21]
Gli esami di imaging svolgono un ruolo fondamentale nella diagnosi dell’HNSCC e nel determinare quanto si è diffuso. Questi esami creano immagini dettagliate dell’interno del corpo senza intervento chirurgico. Una TAC, o tomografia computerizzata, utilizza raggi X presi da diverse angolazioni per creare immagini in sezione trasversale della testa e del collo. Questo aiuta i medici a vedere le dimensioni e la posizione di un tumore e se ha colpito strutture vicine come ossa o vasi sanguigni. Una risonanza magnetica, o RM, utilizza potenti magneti e onde radio invece dei raggi X per creare immagini dettagliate dei tessuti molli. La risonanza magnetica è particolarmente efficace nel mostrare l’estensione dei tumori nelle zone di tessuto molle.[13][21]
Una PET, o tomografia a emissione di positroni, è un altro esame di imaging che può essere utilizzato. Questo test prevede l’iniezione di una piccola quantità di zucchero radioattivo nel flusso sanguigno. Le cellule tumorali, che crescono rapidamente e utilizzano più energia rispetto alle cellule normali, assorbono più di questo zucchero e appaiono come punti luminosi sulla scansione. Le PET sono particolarmente utili per rilevare se il cancro si è diffuso ad altre parti del corpo, come i polmoni o linfonodi distanti.[13][21]
Il test diagnostico più definitivo per l’HNSCC è la biopsia, che comporta la rimozione di un piccolo campione di tessuto dall’area sospetta in modo che possa essere esaminato al microscopio. Il modo in cui viene eseguita la biopsia dipende da dove si trova il presunto cancro. Se l’area anomala è facile da raggiungere, come all’interno della bocca, il medico può tagliare un piccolo pezzo di tessuto usando strumenti speciali. Per le aree più difficili da raggiungere, può essere inserito un ago attraverso la pelle e nel tumore per prelevare alcune cellule. In alcuni casi, strumenti speciali utilizzati durante un’endoscopia possono raccogliere campioni di tessuto dall’interno della gola o del naso.[13][21]
Il campione di tessuto raccolto durante la biopsia viene inviato a un laboratorio dove specialisti chiamati patologi lo esaminano. Osservano le cellule al microscopio per determinare se sono cancerose. Se è presente il cancro, il patologo può identificare di che tipo di cancro si tratta e quanto appaiono anomale le cellule. Queste informazioni sono fondamentali per pianificare il trattamento. Test specializzati aggiuntivi sul campione bioptico possono rivelare dettagli importanti sulle caratteristiche del cancro, incluso se è correlato all’infezione da HPV. Gli HNSCC HPV-positivi e HPV-negativi sono ora riconosciuti come tipi distinti di malattia con prognosi e approcci terapeutici differenti.[4][6]
A volte, le cellule tumorali vengono trovate nei linfonodi del collo, ma i medici non riescono inizialmente a trovare dove il cancro ha avuto origine. Quando ciò accade, il cancro viene chiamato carcinoma a cellule squamose metastatico con primitivo sconosciuto. In tali casi, i medici conducono esami approfonditi dell’intera regione della testa e del collo per cercare di localizzare il tumore originale. Anche se il tumore primitivo non può essere trovato, la presenza di cancro a cellule squamose nei linfonodi del collo viene trattata come HNSCC perché il cancro ha quasi sempre origine da qualche parte nella zona della testa e del collo.[2][10]
Diagnostica per la qualificazione alle sperimentazioni cliniche
Se stai considerando di partecipare a una sperimentazione clinica per il carcinoma a cellule squamose del capo e del collo, dovrai sottoporti a test diagnostici aggiuntivi oltre a quelli utilizzati per la diagnosi standard. Le sperimentazioni cliniche sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti o nuovi modi di utilizzare i trattamenti esistenti. Per garantire la sicurezza dei partecipanti e l’affidabilità dei risultati dello studio, le sperimentazioni cliniche hanno criteri rigorosi, chiamati criteri di eleggibilità, che determinano chi può partecipare.
Uno dei fattori di eleggibilità più importanti è lo stadio del tuo cancro, che descrive quanto è grande il tumore e quanto si è diffuso. Il sistema tradizionale tumore-linfonodo-metastasi, o sistema TNM, viene utilizzato per assegnare uno stadio al tuo cancro. La “T” descrive le dimensioni e l’estensione del tumore principale, la “N” descrive se il cancro si è diffuso ai linfonodi vicini e la “M” indica se il cancro si è diffuso a parti distanti del corpo. Queste informazioni sulla stadiazione provengono dall’esame fisico, dai test di imaging e dai risultati della biopsia che hai già effettuato. Nel 2017 è stato introdotto un sistema di stadiazione aggiornato che include informazioni aggiuntive specificamente per la malattia HPV-positiva, perché questi tumori si comportano in modo diverso dai tumori HPV-negativi.[4][6]
Le sperimentazioni cliniche spesso richiedono la conferma delle caratteristiche molecolari del tuo cancro. Per l’HNSCC, uno dei test più importanti è determinare se il tuo tumore è HPV-positivo o HPV-negativo. Questo viene tipicamente fatto testando il tessuto bioptico per la presenza di DNA o proteine dell’HPV. Lo stato dell’HPV può influenzare significativamente a quali sperimentazioni cliniche sei idoneo, perché molti studi più recenti sono progettati specificamente per un gruppo o per l’altro. L’HNSCC HPV-positivo ha generalmente una prognosi migliore rispetto alla malattia HPV-negativa, e i ricercatori stanno lavorando per sviluppare trattamenti su misura per ciascun tipo.[4][6]
Alcune sperimentazioni cliniche si concentrano sulle terapie mirate, che sono trattamenti progettati per attaccare cambiamenti genetici specifici o proteine presenti nelle cellule tumorali. Per partecipare a questi studi, potresti aver bisogno di ulteriori test molecolari sul tessuto tumorale. Ad esempio, i test potrebbero cercare mutazioni in geni come TP53, NOTCH1 o CDKN2A, o anomalie in proteine come l’EGFR, che sta per recettore del fattore di crescita epidermico. Questi test aiutano a determinare se il tuo cancro ha le caratteristiche specifiche che il trattamento è progettato per colpire.[3][6]
Anche gli esami del sangue sono comunemente richiesti per la partecipazione a una sperimentazione clinica. Questi test valutano la tua salute generale e la funzionalità degli organi per garantire che tu possa tollerare in modo sicuro il trattamento sperimentale. Gli esami del sangue standard potrebbero includere un emocromo completo per controllare i livelli di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, nonché test per valutare la funzionalità renale ed epatica. Questi sono importanti perché molti trattamenti oncologici possono influenzare questi organi.[9]
Per gli studi che testano trattamenti di immunoterapia, che sfruttano il tuo sistema immunitario per combattere il cancro, test diagnostici aggiuntivi possono esaminare i marcatori immunitari nel tuo tumore. Questi potrebbero includere test per misurare i livelli di proteine come PD-L1 (ligando di morte programmata 1) sulla superficie delle cellule tumorali o delle cellule immunitarie all’interno del tumore. Livelli più elevati di PD-L1 possono prevedere risposte migliori a determinati farmaci immunoterapici. Diversi farmaci immunoterapici, tra cui pembrolizumab e nivolumab, sono stati approvati per l’HNSCC, e molte sperimentazioni cliniche stanno esplorando nuovi approcci di immunoterapia.[6][9][11]
Lo stato di performance è un altro criterio importante per l’idoneità alle sperimentazioni cliniche. Questa è una misura di quanto bene riesci a svolgere le normali attività quotidiane ed è tipicamente valutata dal tuo medico durante un esame fisico. Gli studi spesso richiedono che i partecipanti siano abbastanza in forma da prendersi cura di se stessi e siano attivi per almeno metà delle loro ore di veglia. Questo assicura che i partecipanti possano tollerare il trattamento oggetto di studio.












