Cancro del polmone non a piccole cellule stadio IIIA – Studi clinici

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Il cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC) in stadio IIIA rappresenta una forma avanzata di tumore polmonare che può essere trattata con approcci innovativi. Attualmente sono in corso 12 studi clinici dedicati a questa patologia, di cui 10 sono descritti in dettaglio in questo articolo. Questi studi esplorano nuove combinazioni di immunoterapia, terapie mirate e trattamenti perioperatori che potrebbero migliorare significativamente gli esiti per i pazienti.

Studi Clinici in Corso per il Cancro del Polmone Non a Piccole Cellule Stadio IIIA

Il cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC) rappresenta la forma più comune di tumore polmonare, costituendo circa l’85% di tutti i casi. Lo stadio IIIA indica una fase localmente avanzata della malattia, in cui il tumore si è diffuso ai linfonodi vicini ma non ancora ad organi distanti. Questa fase critica della malattia richiede approcci terapeutici sofisticati che combinano chirurgia, chemioterapia e terapie innovative.

Gli studi clinici attualmente in corso offrono ai pazienti l’opportunità di accedere a trattamenti sperimentali promettenti che potrebbero diventare gli standard di cura del futuro. Questi protocolli di ricerca esplorano principalmente l’utilizzo dell’immunoterapia, che aiuta il sistema immunitario del corpo a riconoscere e combattere le cellule tumorali, spesso in combinazione con chemioterapia o altri agenti innovativi.

Studi Clinici Disponibili

Studio di trattamento con sacituzumab govitecan e zimberelimab prima e dopo l’intervento chirurgico per pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule resecabile

Localizzazione: Germania

Questo studio clinico si concentra su pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule che può essere rimosso chirurgicamente. Lo studio valuta una combinazione di trattamento che utilizza due farmaci: sacituzumab govitecan e zimberelimab. Questi farmaci vengono somministrati attraverso un’infusione endovenosa, ovvero vengono somministrati direttamente in vena.

Lo scopo dello studio è determinare quanto sia efficace la combinazione di questi farmaci nell’eliminare le cellule tumorali prima della chirurgia. Il trattamento viene somministrato in due fasi: prima dell’intervento chirurgico (chiamato trattamento neoadiuvante) e dopo l’intervento (chiamato trattamento adiuvante). Prima della chirurgia, i pazienti ricevono entrambi i farmaci. Dopo l’intervento, tutti i pazienti ricevono zimberelimab e alcuni potrebbero continuare a ricevere anche sacituzumab govitecan.

I criteri principali di inclusione prevedono che i pazienti abbiano almeno 18 anni, abbiano confermato un NSCLC resecabile negli stadi da II a IIIB, abbiano completato tutti i test richiesti e abbiano una funzionalità d’organo adeguata. Durante lo studio, i pazienti riceveranno esami medici regolari e vari test per monitorare la loro salute e l’efficacia del trattamento. Il periodo di trattamento può durare fino a 54 settimane.

Studio del trattamento con cemiplimab dopo chirurgia in pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule stadio II-IIIA che non hanno ricevuto chemioterapia e hanno espressione di PD-L1 dell’1% o superiore

Localizzazione: Austria, Estonia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Spagna

Questo studio si concentra su pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule che hanno subito un intervento chirurgico per rimuovere il tumore e si trovano nello stadio II-IIIA della malattia. Lo studio esamina specificamente pazienti le cui cellule tumorali mostrano un marcatore proteico chiamato PD-L1. Questi pazienti non hanno ricevuto chemioterapia dopo l’intervento chirurgico.

Lo studio testerà un farmaco chiamato cemiplimab (noto anche come LIBTAYO), che viene somministrato attraverso un’infusione endovenosa. Questo medicinale appartiene a un gruppo di farmaci chiamato immunoterapia, che aiuta il sistema immunitario del corpo a combattere le cellule tumorali. Lo scopo è determinare se la somministrazione di cemiplimab dopo l’intervento può aiutare a prevenire il ritorno del tumore, rispetto ai pazienti che non ricevono alcun trattamento aggiuntivo dopo l’intervento.

I pazienti devono avere almeno 18 anni, aver subito un intervento per rimuovere un NSCLC stadio II-IIIA con margini chirurgici puliti, avere un’espressione di PD-L1 dell’1% o superiore, ed essere completamente guariti da eventuali complicazioni legate all’intervento. Durante lo studio, i partecipanti riceveranno cemiplimab o saranno osservati senza trattamento. Il farmaco verrà somministrato tramite infusione in vena ogni poche settimane, per un periodo di trattamento totale che può durare fino a 42 settimane.

Studio sulla sicurezza ed efficacia di BNT327 con chemioterapia per pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule

Localizzazione: Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia, Romania, Spagna

Questo studio clinico esplora l’uso di una terapia sperimentale chiamata BNT327 in combinazione con chemioterapia e altri agenti sperimentali. La chemioterapia include farmaci come paclitaxel, pembrolizumab (noto anche come Keytruda), pemetrexed e carboplatino. Questi farmaci vengono somministrati come soluzione per infusione direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena.

Lo scopo dello studio è valutare la sicurezza e l’efficacia di BNT327 quando viene utilizzato con la chemioterapia. Lo studio è diviso in due fasi: Fase II e Fase III. Nella Fase II, l’attenzione si concentra sulla valutazione della sicurezza e tollerabilità di BNT327 a diversi livelli di dosaggio quando combinato con la chemioterapia. Nella Fase III, lo studio confronterà l’efficacia di BNT327 combinato con la chemioterapia rispetto alla combinazione di pembrolizumab e chemioterapia.

I criteri di inclusione richiedono che i pazienti siano in grado di fornire il consenso informato, abbiano almeno 18 anni, abbiano un NSCLC stadio IIIB, IIIC non trattabile con chirurgia o radioterapia, o stadio IV senza specifiche mutazioni genetiche (EGFR o ALK), abbiano almeno un tumore misurabile, uno stato di performance ECOG di 0 o 1 e un’aspettativa di vita superiore a 3 mesi. I partecipanti riceveranno il trattamento per un periodo di tempo, con visite di follow-up regolari per monitorare la loro salute e gli effetti del trattamento.

Studio di INCB099280 per pazienti con tumori solidi avanzati che non hanno ricevuto immunoterapia

Localizzazione: Grecia, Ungheria, Romania

Questo studio si concentra sugli effetti di un nuovo trattamento chiamato INCB099280 su alcuni tipi di cancro noti come tumori solidi. Questi tumori sono avanzati o sono tornati dopo il trattamento, e i pazienti non hanno precedentemente ricevuto un tipo di trattamento chiamato immunoterapia. Lo scopo dello studio è comprendere quanto sia sicuro e tollerabile il trattamento, e valutare quanto bene funziona nella gestione di questi tumori.

I partecipanti allo studio assumeranno INCB099280 sotto forma di compressa rivestita con film. Lo studio testerà diverse dosi del farmaco, specificamente 400 mg, 600 mg e 800 mg, assunte due volte al giorno. Il periodo di trattamento può durare fino a 24 settimane. Durante lo studio, i partecipanti saranno monitorati per eventuali effetti collaterali e cambiamenti nelle loro condizioni.

Per essere eleggibili, i pazienti devono avere almeno 18 anni al momento della firma del consenso, avere un’aspettativa di vita superiore a 3 mesi, essere naïve all’immunoterapia, avere una malattia misurabile secondo linee guida specifiche (RECIST v1.1) e avere un punteggio di performance di 0 o 1 sulla scala ECOG. Lo studio raccoglierà informazioni su come il trattamento influisce sui tumori, incluso se può ridurli o impedirne la crescita.

Studio sulla sicurezza ed effetti di ATL001 e pembrolizumab in adulti con cancro del polmone non a piccole cellule avanzato

Localizzazione: Francia, Germania, Spagna

Questo studio esplora un nuovo approccio terapeutico utilizzando una terapia personalizzata chiamata ATL001, che è un tipo di terapia cellulare. Questa terapia è progettata per colpire specifiche mutazioni trovate nelle cellule tumorali. Lo studio esaminerà anche come funziona ATL001 quando viene utilizzato da solo e in combinazione con un altro farmaco chiamato pembrolizumab, che è già utilizzato nel trattamento del cancro.

L’obiettivo principale dello studio è valutare la sicurezza e quanto bene i pazienti tollerano ATL001 come trattamento. I partecipanti riceveranno il trattamento attraverso un’infusione, il che significa che il farmaco viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno. Lo studio monitorerà i pazienti nel tempo per vedere come il loro cancro risponde al trattamento e per verificare eventuali effetti collaterali.

I criteri di inclusione richiedono che i pazienti abbiano tra 18 e 75 anni, un’aspettativa di vita di almeno 6 mesi, NSCLC avanzato non resecabile o metastatico che sia peggiorato dopo trattamenti standard o dove i trattamenti standard non sono tollerati, malattia misurabile secondo linee guida mediche specifiche e uno stato di performance ECOG 0-1. Prima di ricevere il trattamento dello studio, il paziente deve essere stato trattato con un inibitore PD-1/PD-L1 e aver sperimentato progressione della malattia o malattia stabile dopo almeno quattro dosi.

Studio che confronta ociperlimab e tislelizumab con pembrolizumab per pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule avanzato

Localizzazione: Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna

Questo studio clinico si concentra sul confronto di trattamenti per il cancro del polmone non a piccole cellule localmente avanzato, non resecabile chirurgicamente o che si è diffuso ad altre parti del corpo. Lo studio coinvolge tre diversi trattamenti: Ociperlimab, un anticorpo anti-TIGIT, utilizzato in combinazione con Tislelizumab, e un confronto con Pembrolizumab, seguito da un placebo. Lo scopo dello studio è confrontare la sopravvivenza globale dei pazienti che ricevono questi trattamenti.

I partecipanti allo studio saranno assegnati casualmente a uno dei due gruppi. Un gruppo riceverà Ociperlimab in combinazione con Tislelizumab, mentre l’altro gruppo riceverà Pembrolizumab seguito da un placebo. I trattamenti vengono somministrati come infusioni, il che significa che vengono somministrati direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena.

Per essere eleggibili, i pazienti devono essere in grado di fornire il consenso scritto, avere almeno 18 anni, avere un NSCLC avanzato o recidivante che non può essere trattato con chirurgia o radiazioni per curarlo, non aver ricevuto alcun trattamento precedente per NSCLC metastatico, fornire un campione di tessuto tumorale per test, avere un’espressione di PD-L1 in almeno il 50% delle cellule tumorali, avere almeno un tumore misurabile e avere uno stato di performance ECOG di 0 o 1. Lo studio monitorerà i partecipanti nel tempo per valutare l’efficacia dei trattamenti nel migliorare i tassi di sopravvivenza e la qualità della vita.

Studio di volrustomig e combinazione di farmaci per pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule resecabile in stadio precoce

Localizzazione: Belgio, Francia, Ungheria, Irlanda, Italia, Portogallo, Spagna

Questo studio si concentra sul trattamento del cancro del polmone non a piccole cellule nelle sue fasi iniziali, quando il tumore può essere rimosso chirurgicamente. Lo studio coinvolge diversi farmaci, tra cui volrustomig (noto anche come MEDI5752), carboplatino, AZD0171 (noto anche come falbikitug), paclitaxel, datopotamab deruxtecan, pemetrexed, cisplatino, durvalumab (noto anche come MEDI4736 o IMFINZI™), oleclumab e monalizumab. Questi trattamenti vengono somministrati come soluzioni per infusione direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena.

Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia e la sicurezza di questi trattamenti quando somministrati prima e dopo l’intervento chirurgico. Lo studio seguirà un percorso in cui i pazienti ricevono i trattamenti prima dell’intervento per ridurre il tumore, noto come trattamento neoadiuvante, e poi continuano con trattamenti aggiuntivi dopo l’intervento, noti come trattamento adiuvante.

I criteri di inclusione richiedono che i pazienti abbiano una nuova diagnosi di NSCLC resecabile negli stadi da IIA a IIIB, uno stato di performance WHO o ECOG di 0 o 1, funzione d’organo e midollo osseo adeguati, campioni tumorali disponibili per verificare marcatori specifici come PD-L1, EGFR o ALK, e funzione polmonare adeguata. Lo studio monitorerà la risposta del cancro ai trattamenti, così come eventuali effetti collaterali sperimentati dai partecipanti.

Studio sugli effetti dell’aggiunta di durvalumab dopo chemioterapia e chirurgia in pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule resecabile

Localizzazione: Austria, Belgio, Estonia, Francia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi

Questo studio si concentra sugli effetti dell’aggiunta di un farmaco chiamato durvalumab dopo il trattamento iniziale in pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule in stadio precoce e operabile. Lo studio mira a comprendere se questo trattamento aggiuntivo può migliorare il tempo in cui i pazienti rimangono liberi dal cancro dopo l’intervento chirurgico. Il trattamento iniziale prevede una combinazione di chemioterapia e durvalumab, seguita da un intervento chirurgico per rimuovere il cancro.

I partecipanti riceveranno i trattamenti attraverso un’infusione endovenosa. I farmaci utilizzati nello studio includono cisplatino, pemetrexed, carboplatino, gemcitabina cloridrato e paclitaxel, che sono tutti tipi di farmaci chemioterapici. Questi farmaci funzionano colpendo e uccidendo le cellule tumorali. Lo studio utilizzerà anche durvalumab, un farmaco immunoterapico che aiuta il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali.

Per essere eleggibili, i pazienti devono avere un NSCLC confermato, un tumore primario resecabile e operabile, una funzione d’organo adeguata, essere idonei a ricevere chemioterapia a base di platino e avere uno stato PD-L1 noto senza determinate mutazioni genetiche. Lo studio si svolgerà per un periodo di tempo, con i partecipanti che ricevono il trattamento fino a 16 settimane. Lo scopo è determinare se l’aggiunta di durvalumab dopo il trattamento iniziale può aiutare a prevenire il ritorno del cancro.

Studio sulla radioterapia toracica e durvalumab per pazienti anziani o fragili con cancro del polmone non a piccole cellule stadio III non idonei alla chemioterapia

Localizzazione: Germania

Questo studio è progettato per pazienti anziani e/o fragili con NSCLC stadio III che non può essere rimosso chirurgicamente e che non sono idonei per la chemioterapia. Il trattamento in fase di test è una combinazione di Durvalumab (noto anche con il nome in codice MEDI4736) e una forma specializzata di radioterapia. Durvalumab è un farmaco somministrato attraverso un’infusione, il che significa che viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno attraverso una vena.

Lo scopo dello studio è valutare la sicurezza e l’efficacia della combinazione di Durvalumab con due diversi tipi di radioterapia. Un tipo è il metodo convenzionale, e l’altro è un metodo ottimizzato chiamato radioterapia ipofrazionata, che comporta la somministrazione di dosi maggiori di radiazioni in un periodo più breve. Lo studio mira a vedere quanto bene questi trattamenti funzionano insieme nel migliorare i tassi di risposta nei pazienti con questo tipo di cancro del polmone.

I criteri di inclusione richiedono che i pazienti abbiano almeno 18 anni, NSCLC stadio III non resecabile confermato, non siano idonei per chemioterapia sequenziale e radioterapia, soddisfino almeno uno dei seguenti criteri: stato di performance di 2 sulla scala ECOG, stato di performance di 1 sulla scala ECOG e un indice di comorbidità di Charlson (CCI) di almeno 1, o età di 70 anni o superiore. Lo studio dovrebbe durare fino a 12 mesi, durante i quali i pazienti avranno visite ospedaliere regolari per il trattamento e gli esami di follow-up.

Studio di IPH5201 e durvalumab per il trattamento pre e post-chirurgico in pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule in stadio precoce

Localizzazione: Francia, Grecia, Ungheria, Polonia

Questo studio coinvolge due trattamenti principali: IPH5201 e durvalumab. Questi trattamenti vengono somministrati ai pazienti prima e dopo l’intervento chirurgico per vedere quanto bene funzionano nel ridurre il cancro. Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia e la sicurezza di questi trattamenti in pazienti con cancro del polmone in stadio precoce che può essere rimosso chirurgicamente.

I partecipanti riceveranno i trattamenti attraverso un’infusione endovenosa, il che significa che il farmaco viene somministrato direttamente in una vena. Lo studio si svolgerà per un periodo fino a 12 mesi. Durante questo tempo, i medici monitoreranno i pazienti per vedere come il cancro risponde al trattamento e per verificare eventuali effetti collaterali. Alcuni pazienti potrebbero ricevere un placebo, che è una sostanza senza farmaco attivo, per confrontare gli effetti dei trattamenti effettivi.

I criteri di inclusione richiedono che i pazienti abbiano almeno 18 anni, siano stati diagnosticati di recente con NSCLC senza aver ricevuto alcun trattamento precedente, abbiano un cancro negli stadi da IIA a IIIA che può essere rimosso chirurgicamente, siano candidati per specifici tipi di chirurgia polmonare (lobectomia, resezione a manicotto o bilobectomia), abbiano uno stato di performance WHO o ECOG di 0 o 1, funzione d’organo e midollo osseo adeguati e un’aspettativa di vita di almeno 12 settimane. Lo studio mira a scoprire se i trattamenti possono aiutare a ottenere una risposta completa, il che significa che non vengono trovate cellule tumorali dopo l’intervento chirurgico.

Sintesi degli Studi Clinici

Dall’analisi degli studi clinici attualmente in corso per il cancro del polmone non a piccole cellule stadio IIIA, emergono diverse tendenze importanti nel panorama della ricerca oncologica:

Predominanza dell’immunoterapia: La maggior parte degli studi incorpora l’immunoterapia come componente fondamentale del trattamento. Farmaci come durvalumab, pembrolizumab, cemiplimab e zimberelimab sono protagonisti di questi protocolli, riflettendo l’importanza crescente del potenziamento del sistema immunitario nella lotta contro il cancro.

Approccio perioperatorio: Molti studi adottano una strategia che combina trattamento neoadiuvante (prima dell’intervento chirurgico) e adiuvante (dopo l’intervento). Questo approccio mira a ridurre le dimensioni del tumore prima della chirurgia e a eliminare eventuali cellule tumorali residue dopo l’intervento, massimizzando le probabilità di cura.

Terapie personalizzate: Diversi studi richiedono la valutazione di biomarcatori specifici come PD-L1, EGFR o ALK, evidenziando l’importanza della medicina di precisione. Questo approccio permette di selezionare i pazienti che hanno maggiori probabilità di beneficiare di specifici trattamenti.

Combinazioni innovative: Gli studi esplorano combinazioni nuove di farmaci, come sacituzumab govitecan con zimberelimab, o terapie cellulari personalizzate come ATL001. Queste combinazioni mirano a sfruttare meccanismi d’azione complementari per migliorare l’efficacia del trattamento.

Attenzione alle popolazioni speciali: Alcuni studi sono specificamente progettati per pazienti anziani o fragili che non possono tollerare la chemioterapia standard, offrendo opzioni terapeutiche alternative basate sull’immunoterapia e sulla radioterapia ottimizzata.

Distribuzione geografica: Gli studi sono condotti in diversi paesi europei, con una particolare concentrazione in Francia, Germania, Italia e Spagna, garantendo una vasta accessibilità ai pazienti e una popolazione di studio diversificata.

È importante sottolineare che partecipare a uno studio clinico offre ai pazienti l’opportunità di accedere a trattamenti innovativi che potrebbero non essere ancora disponibili come terapie standard. Tuttavia, la decisione di partecipare deve essere presa in consultazione con il proprio team medico, valutando attentamente i potenziali benefici e rischi specifici per la propria situazione clinica.

Studi clinici in corso su Cancro del polmone non a piccole cellule stadio IIIA

  • Data di inizio: 2025-06-13

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di BNT327 con chemioterapia per pazienti con cancro al polmone non a piccole cellule

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule, una forma comune di tumore polmonare. Il trattamento in esame include una terapia sperimentale chiamata BNT327, che verrà somministrata in combinazione con la chemioterapia e altri agenti sperimentali. Tra i farmaci utilizzati nella chemioterapia ci sono paclitaxel, pembrolizumab (noto anche…

    Francia Germania Spagna Italia Belgio Polonia +1
  • Data di inizio: 2022-06-10

    Studio su volrustomig e combinazione di farmaci per il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule in stadio iniziale resecabile

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule in fase iniziale, che può essere rimosso chirurgicamente. Questo tipo di cancro è una delle forme più comuni di tumore polmonare. L’obiettivo principale dello studio è valutare l’efficacia e la sicurezza di trattamenti somministrati prima e dopo l’intervento chirurgico. I…

    Ungheria Portogallo Belgio Francia Italia Spagna +1
  • Data di inizio: 2025-05-06

    Studio sull’efficacia di durvalumab dopo chemioterapia e chirurgia in pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule operabile in stadio iniziale.

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule (NSCLC) in stadio IIB-IIIB, che è operabile. Questo tipo di cancro è una delle forme più comuni di tumore polmonare. Il trattamento prevede l’uso di durvalumab, un farmaco che aiuta il sistema immunitario a combattere il cancro, somministrato dopo la chemioterapia…

    Italia Austria Belgio Estonia Francia Irlanda +1
  • Data di inizio: 2023-03-08

    Studio sul trattamento pre e post-chirurgico con IPH5201 e durvalumab in pazienti con cancro al polmone non a piccole cellule stadio II-IIIA

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Il cancro al polmone non a piccole cellule è una forma di tumore che colpisce i polmoni. Questo studio si concentra su pazienti con stadi precoci di questa malattia, precisamente stadi II, III e IIIA. L’obiettivo è valutare l’efficacia e la sicurezza di un trattamento somministrato prima e dopo l’intervento chirurgico. I farmaci utilizzati in…

    Ungheria Grecia Polonia Francia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio di fase II sull’uso di Pembrolizumab come terapia di mantenimento per pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule in stadio III non operabile.

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro del polmone non a piccole cellule in stadio III non operabile. Il trattamento in esame è il Pembrolizumab, noto anche con il codice MK-3475, che viene somministrato come soluzione per infusione. Il Pembrolizumab è un tipo di terapia che aiuta il sistema immunitario a combattere il…

    Farmaci indagati:
    Italia
  • Data di inizio: 2023-11-27

    Studio di Fase 2 su INCB099280 per Tumori Solidi Avanzati in Pazienti Non Trattati con Inibitori del Checkpoint Immunitario

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con tumori solidi avanzati o ricorrenti che non hanno mai ricevuto immunoterapia. Questi tumori possono essere stati trattati in precedenza con altre terapie. L’obiettivo principale è valutare la sicurezza e l’efficacia preliminare del farmaco INCB099280, somministrato in compresse rivestite con film. Le dosi testate sono di 400 mg,…

    Farmaci indagati:
    Romania Ungheria Grecia
  • Data di inizio: 2021-04-07

    Studio sulla sicurezza di ATL001 e pembrolizumab in pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule, una forma avanzata di tumore polmonare. Questo tipo di cancro è comune e spesso difficile da trattare quando si trova in uno stadio avanzato. Il trattamento in esame utilizza una terapia personalizzata che coinvolge cellule T reattive ai neoantigeni, chiamata…

    Farmaci indagati:
    Spagna Germania Francia
  • Data di inizio: 2021-05-10

    Studio sull’efficacia di Ociperlimab e Tislelizumab in pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato o metastatico non trattato in precedenza

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Il cancro del polmone non a piccole cellule è una malattia che può essere localmente avanzata, non operabile o metastatica, il che significa che si è diffusa ad altre parti del corpo. Questo studio clinico si concentra su pazienti con questa forma di cancro che non hanno ricevuto trattamenti precedenti. L’obiettivo è confrontare l’efficacia di…

    Polonia Francia Spagna Italia Germania Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2020-05-08

    Radioterapia toracica e Durvalumab per pazienti anziani e/o fragili con NSCLC stadio III non operabile non idonei alla chemioterapia

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule (NSCLC) in stadio III, che non può essere rimosso chirurgicamente. Questo tipo di cancro è una forma comune di tumore polmonare che si sviluppa nelle cellule epiteliali dei polmoni. I pazienti coinvolti nello studio sono quelli che non possono ricevere la…

    Farmaci indagati:
    Germania