Lo studio clinico si concentra sulla gestione della malattia di Parkinson, una condizione neurologica che colpisce il movimento. In particolare, si studia come migliorare i sintomi nei pazienti che mostrano resistenza alla levodopa, un farmaco comunemente usato per trattare questa malattia. La resistenza si verifica quando il corpo scompone la levodopa troppo rapidamente, riducendone l’efficacia. Lo studio esplora l’uso di diversi trattamenti per affrontare questo problema, tra cui l’uso di apomorfina, un farmaco che stimola i recettori della dopamina, e rifaximina, un antibiotico che potrebbe ridurre l’attivitร degli enzimi che scompongono la levodopa.
Il trattamento con apomorfina viene somministrato tramite iniezione sottocutanea, mentre la rifaximina viene assunta per via orale sotto forma di compresse rivestite. Inoltre, lo studio include l’uso di Madopar, un farmaco che combina benserazide e levodopa, e Domperidone, un farmaco che aiuta a gestire i sintomi gastrointestinali. Alcuni partecipanti riceveranno anche un placebo per confrontare l’efficacia dei trattamenti. L’obiettivo principale รจ determinare se questi trattamenti possono migliorare i sintomi motori nei pazienti con Parkinson che hanno un’elevata attivitร degli enzimi che metabolizzano la levodopa.
Lo studio si svolgerร per un periodo massimo di tre mesi, durante i quali i partecipanti riceveranno i trattamenti e verranno monitorati per valutare i cambiamenti nei sintomi. I risultati aiuteranno a capire se l’uso di apomorfina, rifaximina o entrambi puรฒ offrire un miglioramento significativo rispetto alla levodopa da sola. Questo potrebbe portare a nuove strategie di trattamento per le persone con malattia di Parkinson che non rispondono adeguatamente alla levodopa.