Lo studio clinico si concentra sulla Sclerosi Multipla Recidivante (SM), una malattia in cui il sistema immunitario attacca il sistema nervoso centrale, causando sintomi come problemi di movimento e di equilibrio. L’obiettivo principale dello studio è valutare l’efficacia e la sicurezza di una dose più alta di Ocrelizumab, un farmaco somministrato tramite infusione endovenosa, rispetto alla dose già approvata. Ocrelizumab è un trattamento che agisce riducendo l’attività del sistema immunitario per rallentare la progressione della malattia.
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno Ocrelizumab o un placebo, che è una sostanza senza effetto terapeutico, per confrontare i risultati. Il trattamento sarà somministrato in un ambiente controllato e i partecipanti saranno monitorati per valutare eventuali cambiamenti nei sintomi della malattia. Lo studio mira a dimostrare che una dose più alta di Ocrelizumab può ridurre il rischio di progressione della disabilità nei pazienti con Sclerosi Multipla Recidivante.
Oltre a Ocrelizumab, nello studio verranno utilizzati altri farmaci come Metilprednisolone, un corticosteroide che aiuta a ridurre l’infiammazione, e Paracetamolo, un comune antidolorifico. Questi farmaci possono essere somministrati per gestire i sintomi o gli effetti collaterali durante il trattamento. I partecipanti saranno seguiti per un periodo di tempo per raccogliere dati sulla sicurezza e l’efficacia del trattamento, con l’obiettivo di migliorare le opzioni terapeutiche per le persone affette da Sclerosi Multipla Recidivante.