Lo studio si concentra sullasma grave allergico ed eosinofilico, una forma di asma caratterizzata da reazioni allergiche e un alto numero di eosinofili, un tipo di globuli bianchi. Questo tipo di asma può causare gravi attacchi respiratori. Lo scopo dello studio è confrontare l’efficacia di due trattamenti, omalizumab e mepolizumab, nel ridurre la frequenza e la gravità degli attacchi di asma in persone con questa condizione.
Omalizumab e mepolizumab sono farmaci somministrati tramite iniezioni sottocutanee. Omalizumab agisce bloccando un anticorpo chiamato IgE, che è coinvolto nelle reazioni allergiche, mentre mepolizumab riduce il numero di eosinofili nel sangue, aiutando a controllare l’infiammazione. Lo studio mira a determinare quale dei due farmaci sia più efficace nel migliorare la condizione dei pazienti, misurando la frequenza degli attacchi di asma durante un anno di trattamento.
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno uno dei due farmaci e saranno monitorati per valutare la loro risposta al trattamento. Saranno raccolti campioni di sangue, mucosa e urina per analizzare eventuali indicatori che possano prevedere una migliore risposta a uno dei due farmaci. Inoltre, verranno valutati altri aspetti legati all’asma, come il controllo della malattia, la qualità della vita e la funzione polmonare. Lo studio si svolgerà in un periodo di circa 22 mesi.