Tumore neuroendocrino del tratto gastroenteropancreatico – Informazioni di base

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Il tumore neuroendocrino del tratto gastroenteropancreatico è un gruppo raro e complesso di tumori che si sviluppano dalle cellule che producono ormoni nel sistema digestivo e nel pancreas, crescendo spesso lentamente nel corso di molti anni e presentando sfide uniche nella diagnosi e nel trattamento.

Cosa sono i tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici

I tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici, spesso abbreviati come GEP-NET, sono tumori non comuni che hanno origine in cellule speciali disseminate in tutto il sistema digestivo e nel pancreas. Queste cellule sono chiamate cellule neuroendocrine, che funzionano come una combinazione di cellule nervose e cellule che producono ormoni. Esse producono ormoni che aiutano a controllare la digestione e a gestire i livelli di zucchero nel sangue[2].

Questi tumori possono svilupparsi ovunque lungo il tratto gastrointestinale, dallo stomaco al retto, e nel pancreas. La malattia è talvolta chiamata con altri nomi, inclusi tumori carcinoidi o tumori delle cellule insulari, a seconda di dove si formano[3][5].

Ciò che rende i GEP-NET particolarmente impegnativi è la loro natura variabile. Alcuni tumori rilasciano ormoni extra nel flusso sanguigno, causando sintomi specifici. Questi sono chiamati tumori funzionanti. Altri tumori, noti come tumori non funzionanti, non producono ormoni in eccesso ma possono comunque causare problemi man mano che crescono e influenzano gli organi vicini[5].

Epidemiologia: quanto sono comuni questi tumori

Sebbene i GEP-NET fossero un tempo considerati estremamente rari, il numero di persone che ricevono una diagnosi è aumentato drammaticamente negli ultimi decenni. I dati provenienti dagli Stati Uniti mostrano un aumento notevole di oltre il 400 percento nell’incidenza di questa malattia in un periodo di 29 anni, salendo da 1,09 casi per 100.000 persone nel 1973 a 5,25 casi per 100.000 persone nel 2004[3].

Questo aumento probabilmente non è dovuto al fatto che più persone stiano sviluppando la malattia, ma piuttosto al fatto che i medici dispongono di strumenti migliori per trovare questi tumori. Tecniche di imaging migliorate come le TAC e l’uso più diffuso di procedure come la colonscopia e l’endoscopia significano che vengono rilevati tumori che in passato sarebbero potuti passare inosservati[12].

Dati recenti suggeriscono che i GEP-NET rappresentano ora circa il 6,33 percento di tutti i tumori che colpiscono il sistema digestivo e il pancreas. È interessante notare che sono più comuni di alcuni altri tumori ben noti, inclusi gli adenocarcinomi dello stomaco e del pancreas messi insieme[3][12].

Le persone ricevono tipicamente la diagnosi di GEP-NET nella quinta decade di vita, il che significa che la maggior parte dei pazienti ha tra i 40 e i 50 anni quando scopre di avere la malattia. La condizione viene generalmente diagnosticata in età più giovane rispetto ad altri tumori gastrointestinali[3].

⚠️ Importante
L’aumento delle diagnosi di GEP-NET negli ultimi decenni è in gran parte guidato dalla rilevazione di malattie in stadio precoce e di basso grado. Questo significa che strumenti diagnostici migliori stanno trovando tumori più piccoli e meno aggressivi prima che mai, il che può migliorare i risultati del trattamento e la sopravvivenza.

Cause e origini

La causa esatta dei tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici rimane poco chiara. Gli scienziati sanno che i GEP-NET si formano quando le cellule neuroendocrine cominciano a dividersi e moltiplicarsi in modo incontrollato, formando alla fine tumori che possono influenzare gli organi in cui queste cellule si trovano. Tuttavia, non è ancora compreso cosa inneschi questa crescita cellulare anomala[4].

La maggior parte dei GEP-NET si verifica spontaneamente, il che significa che accadono senza alcun fattore scatenante evidente o condizione ereditaria. Tuttavia, in alcuni casi, questi tumori possono essere collegati a rare sindromi genetiche che si trasmettono nelle famiglie. Queste condizioni ereditarie coinvolgono cambiamenti, o mutazioni, in certi geni che controllano la crescita cellulare[3].

A differenza delle malattie infettive, i GEP-NET non sono contagiosi e non possono essere trasmessi da una persona all’altra. Si sviluppano da cambiamenti all’interno delle cellule stesse di una persona piuttosto che da qualsiasi organismo o agente patogeno esterno.

Fattori di rischio: chi ha maggiori probabilità di sviluppare GEP-NET

Diversi fattori possono aumentare il rischio di una persona di sviluppare tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici. Comprendere questi fattori di rischio può aiutare sia i medici che i pazienti a riconoscere chi potrebbe essere più vulnerabile alla malattia.

Avere una storia familiare di certe rare sindromi ereditarie aumenta significativamente il rischio di GEP-NET. Una delle più importanti è la neoplasia endocrina multipla di tipo 1, o MEN1, che causa la formazione di tumori in varie ghiandole che producono ormoni. Circa il 5-10 percento delle persone con tipi specifici di NET pancreatici ha anche la MEN1[4][10].

Altre condizioni ereditarie che aumentano il rischio includono la malattia di Von Hippel-Lindau e la neurofibromatosi di tipo 1. Queste sindromi genetiche possono predisporre gli individui a sviluppare tumori neuroendocrini multipli nel corso della loro vita[3][11].

Anche certe condizioni dello stomaco aumentano il rischio di sviluppare GEP-NET nel sistema digestivo. Queste includono condizioni che influenzano la capacità dello stomaco di produrre acido, come la gastrite atrofica, l’anemia perniciosa o la sindrome di Zollinger-Ellison. Quando lo stomaco non riesce a produrre abbastanza acido, può portare a cambiamenti nelle cellule che rivestono lo stomaco, aumentando potenzialmente il rischio di tumore[10].

È importante ricordare che avere uno o più fattori di rischio non significa che una persona svilupperà sicuramente GEP-NET. Molte persone con questi fattori di rischio non sviluppano mai la malattia, mentre altre senza alcun fattore di rischio noto lo fanno. Se ritieni di poter essere a rischio maggiore a causa della storia familiare o di altri fattori, discuterne con il tuo medico può aiutare a determinare se potrebbe essere appropriato qualche monitoraggio o test.

Sintomi: come i GEP-NET influenzano il corpo

I sintomi dei tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici variano considerevolmente a seconda di dove si trova il tumore e se produce ormoni in eccesso. Molte persone con GEP-NET non hanno alcun sintomo nelle fasi iniziali, e i loro tumori vengono scoperti solo incidentalmente durante test per altre condizioni[10].

Quando i sintomi compaiono, possono essere vaghi e facilmente scambiati per condizioni più comuni e meno gravi. I sintomi comuni includono diarrea persistente, che può essere grave e dirompente per la vita quotidiana. Le persone possono anche sperimentare affaticamento continuo che non migliora con il riposo, perdita di peso inspiegabile anche quando si mangia normalmente e perdita di appetito[2][4].

I problemi digestivi sono frequenti, inclusi bruciore di stomaco, indigestione, nausea e vomito. Alcune persone sviluppano dolore nell’addome o nella schiena. Può verificarsi stitichezza, alternata a o invece della diarrea. Questi sintomi si verificano perché i tumori possono interferire con la digestione normale e il movimento del cibo attraverso gli intestini[2].

Quando i tumori producono ormoni in eccesso, causano ulteriori sintomi specifici. Alcune persone sperimentano vampate di calore scomode del viso e del collo, dove la pelle diventa improvvisamente rossa e si sente calda. Possono verificarsi respiro sibilante e altre difficoltà respiratorie. Questi sintomi fanno parte di una condizione chiamata sindrome da carcinoide, che si verifica quando certi ormoni come la serotonina vengono rilasciati nel flusso sanguigno in grandi quantità[4][5].

I NET pancreatici possono causare sintomi legati a problemi di zucchero nel sangue. Le persone potrebbero sperimentare debolezza, minzione frequente, aumento della sete e della fame, vertigini, visione offuscata e mal di testa. Questi si verificano quando i tumori influenzano l’insulina, il glucagone o altri ormoni che controllano i livelli di zucchero nel sangue[2][4].

Alcuni individui sviluppano ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi, una condizione chiamata ittero. Questo accade quando un tumore blocca i dotti biliari o influenza la funzione epatica. Possono apparire anche crampi muscolari ed eruzioni cutanee in certi tipi di GEP-NET[2].

⚠️ Importante
Poiché i sintomi dei GEP-NET possono imitare molte altre condizioni comuni come la sindrome dell’intestino irritabile, l’intolleranza alimentare o problemi digestivi legati allo stress, la malattia spesso rimane non diagnosticata per mesi o addirittura anni. Se hai sintomi persistenti che non migliorano o peggiorano nel tempo, è importante discuterne con il tuo medico.

Prevenzione: si possono prevenire i GEP-NET

Sfortunatamente, non esistono modi comprovati per prevenire i tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici perché le cause esatte di questi tumori non sono ben comprese. A differenza di alcuni altri tumori dove i cambiamenti dello stile di vita possono ridurre il rischio, i GEP-NET non hanno collegamenti chiari con comportamenti come il fumo, la dieta o l’uso di alcol che possono essere modificati[3].

Per le persone con sindromi genetiche ereditarie che aumentano il rischio di GEP-NET, come la neoplasia endocrina multipla di tipo 1 o la malattia di Von Hippel-Lindau, la consulenza genetica e i test possono essere preziosi. Se hai una storia familiare di queste condizioni, parlare con un consulente genetico può aiutarti a comprendere il tuo rischio e determinare se i test per i membri della famiglia potrebbero essere appropriati[10].

Il monitoraggio medico regolare può essere raccomandato per le persone con sindromi genetiche note che aumentano il rischio di NET. Questa sorveglianza tipicamente coinvolge esami del sangue periodici e studi di imaging per rilevare i tumori precocemente quando sono più trattabili. Sebbene questo non prevenga la formazione dei tumori, può catturarli in una fase più precoce e gestibile.

Per i NET dello stomaco specificamente, gestire condizioni che influenzano la produzione di acido gastrico, come la gastrite atrofica cronica, potrebbe aiutare a ridurre il rischio. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare se il trattamento di queste condizioni previene effettivamente lo sviluppo di NET[10].

Poiché la rilevazione precoce migliora i risultati, essere consapevoli dei sintomi e cercare assistenza medica per problemi digestivi persistenti o altri sintomi preoccupanti è importante. Anche se questo non previene la malattia, può portare a una diagnosi e un trattamento più precoci.

Fisiopatologia: cosa accade nel corpo

Per comprendere come i tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici influenzano il corpo, è utile sapere cosa fanno normalmente le cellule neuroendocrine. Queste cellule sono sparse in tutto il sistema digestivo e il pancreas, dove producono e rilasciano ormoni che aiutano a controllare varie funzioni corporee. Questi ormoni regolano la digestione, i livelli di zucchero nel sangue e il movimento del cibo attraverso gli intestini[10].

Quando si sviluppano i GEP-NET, i normali meccanismi di controllo che limitano la crescita cellulare si rompono. Le cellule neuroendocrine cominciano a dividersi in modo incontrollato, formando una massa o tumore. Poiché queste cellule provengono da tessuto che produce ormoni, molti tumori mantengono la capacità di produrre e rilasciare ormoni, talvolta in quantità molto maggiori rispetto a quelle che produrrebbero le cellule normali[2].

I tumori sono classificati in base alla loro origine all’interno del sistema digestivo. I tumori dell’intestino anteriore si sviluppano nell’esofago, nello stomaco, nella prima parte dell’intestino tenue, nel fegato o nel pancreas. I tumori dell’intestino medio si formano nella seconda parte dell’intestino tenue, nella fine dell’intestino tenue chiamata ileo, nel digiuno e nelle porzioni iniziali del colon. I tumori dell’intestino posteriore insorgono nel colon inferiore e nel retto[3][11].

Ogni posizione tende a produrre diversi modelli di rilascio di ormoni e sintomi. I tumori dell’intestino medio, per esempio, producono spesso serotonina, un ormone che influenza l’umore e molte funzioni corporee. Quando grandi quantità di serotonina entrano nel flusso sanguigno, può causare vampate di calore, diarrea e altri sintomi della sindrome da carcinoide. Questi tumori sono generalmente a crescita lenta ma hanno un’alta tendenza a diffondersi ad altre parti del corpo[11].

I NET pancreatici possono produrre vari ormoni a seconda di quale tipo di cellula nel pancreas diventa cancerosa. Gli insulinomi producono troppa insulina, causando livelli di zucchero nel sangue pericolosamente bassi. I gastrinomi producono gastrina in eccesso, portando a troppo acido gastrico e risultando in ulcere dolorose. I glucagonomi producono troppo glucagone, che aumenta i livelli di zucchero nel sangue. Ciascuno di questi tumori funzionanti crea il proprio insieme specifico di problemi nel corpo[2][4].

Man mano che i GEP-NET crescono, possono causare problemi meccanici oltre ai sintomi legati agli ormoni. I tumori di grandi dimensioni possono bloccare gli intestini o i dotti biliari, impedendo il flusso normale di cibo o fluidi digestivi. I tumori nel pancreas possono interferire con la produzione di enzimi necessari per la digestione. Quando i NET si diffondono ad altri organi, in particolare al fegato, possono influenzare la funzione epatica e causare ulteriori complicazioni[4].

Il comportamento dei GEP-NET varia considerevolmente. La maggior parte cresce lentamente, impiegando molti anni per svilupparsi e diffondersi. Tuttavia, alcuni tumori sono più aggressivi e possono crescere e diffondersi più rapidamente. La velocità di crescita e la tendenza a diffondersi sono influenzate da fattori tra cui il grado del tumore, che misura quanto appaiono anormali le cellule al microscopio e quanto rapidamente si stanno dividendo[3][12].

Quando i tumori si diffondono oltre la loro posizione originale, viaggiano più comunemente prima ai linfonodi vicini, poi al fegato e talvolta alle ossa o ai polmoni. Questo processo, chiamato metastasi, si verifica quando le cellule tumorali si staccano dal tumore originale, viaggiano attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico e stabiliscono nuovi tumori in altre parti del corpo[4].

Studi clinici in corso su Tumore neuroendocrino del tratto gastroenteropancreatico

  • Data di inizio: 2025-09-16

    Studio sull’Immunoterapia con Domvanalimab e Zimberelimab per Pazienti con Tumori Rari Avanzati

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su cinque tipi di tumori rari avanzati: mesotelioma peritoneale, tumori trofoblastici gestazionali, timomi B3 e carcinomi timici, carcinomi anaplastici della tiroide e tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici e carcinoidi. I pazienti coinvolti hanno tumori che sono progrediti o sono resistenti dopo almeno un trattamento standard. Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia…

    Francia
  • Data di inizio: 2024-10-17

    Studio su RYZ101 per pazienti con tumori neuroendocrini gastro-enteropancreatici avanzati inoperabili

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sui tumori neuroendocrini gastro-enteropancreatici (GEP-NETs), che sono un tipo di tumore che si sviluppa nel sistema gastrointestinale e nel pancreas. Questi tumori esprimono recettori per la somatostatina e sono ben differenziati, ma possono progredire anche dopo trattamenti precedenti. Il trattamento sperimentale in questo studio è il RYZ101, un’iniezione contenente actinio…

    Spagna Francia Paesi Bassi Belgio
  • Data di inizio: 2021-09-24

    Infusione intra-arteriosa di analoghi della somatostatina radiomarcati in pazienti adulti con tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici e metastasi epatiche dominanti

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra sui tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NETs) negli adulti, che sono un tipo di tumore che si sviluppa nel sistema gastrointestinale o nel pancreas. Questi tumori possono diffondersi al fegato, creando metastasi epatiche. Il trattamento in esame utilizza una combinazione di sostanze radiomarcate, come il Lutathera (contenente lutetium (177Lu) oxodotreotide) e i peptidi…

    Francia
  • Data di inizio: 2020-06-17

    Studio sulla sicurezza e attività di cabozantinib e lanreotide nei tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici e toracici

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra sui tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP) e toracici. Questi tumori sono un tipo di cancro che può svilupparsi in diverse parti del corpo, come il pancreas, l’intestino e i polmoni. L’obiettivo principale dello studio è valutare la sicurezza e l’efficacia di una combinazione di due farmaci, cabozantinib e lanreotide, nel trattamento di…

    Italia
  • Data di inizio: 2022-04-18

    Studio di imaging metabolico con [1-13C]piruvato iperpolarizzato e 18F-FDG in pazienti con cancro al seno, neoplasie neuroendocrine, linfomi e sarcomi

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico esamina pazienti con diversi tipi di cancro, tra cui il cancro al seno, i tumori neuroendocrini, i linfomi e i sarcomi. Lo studio utilizza due sostanze di contrasto: il piruvato iperpolarizzato [1-13C] e il 18F-FDG (fluorodesossiglucosio marcato), che vengono somministrate per via endovenosa per studiare il metabolismo delle cellule tumorali. Lo scopo…

    Danimarca
  • Data di inizio: 2023-01-17

    Studio di imaging PET/CT con 64Cu-DOTATATE e 18F-FDG in pazienti con neoplasie neuroendocrine

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio si concentra sui pazienti affetti da neoplasie neuroendocrine, un tipo di tumore che può svilupparsi in diversi organi del sistema digestivo. Lo studio utilizza due diversi traccianti per l’imaging: il 64Cu-DOTATATE e il 18F-FDG, che vengono somministrati per via endovenosa e sono utilizzati per effettuare scansioni specializzate chiamate PET/CT. I pazienti riceveranno entrambi…

    Danimarca
  • Data di inizio: 2023-06-28

    Studio sull’uso di Octreotide e Lanreotide nei pazienti con tumori neuroendocrini in progressione

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda i tumori neuroendocrini, un tipo di cancro che può svilupparsi in diverse parti del corpo. L’obiettivo è capire se continuare o interrompere l’uso di analoghi della somatostatina (SSA) quando la malattia progredisce. Gli SSA sono farmaci che aiutano a controllare i sintomi e la crescita di questi tumori. Lo studio esaminerà due…

    Paesi Bassi Belgio
  • Data di inizio: 2021-09-30

    Studio sul Lutetio (177Lu) Edotreotide per il trattamento dei tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici di grado 2 e 3 con recettori per la somatostatina positivi

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina un trattamento per i tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NET) ben differenziati di grado 2 e 3, che sono positivi ai recettori della somatostatina. Il trattamento principale in studio è il lutezio (177Lu) edotreotide, un farmaco radioattivo che viene somministrato per via endovenosa. Questo viene confrontato con le migliori terapie standard disponibili, che…

    Paesi Bassi Spagna Italia Francia Germania
  • Data di inizio: 2021-04-21

    Studio sulla sicurezza di Lutetium (177Lu) oxodotreotide in adolescenti con tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici e feocromocitoma/paraganglioma

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcuni tipi di tumori chiamati tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NET) e su altre condizioni note come feocromocitoma e paragangliomi. Questi tumori sono caratterizzati dalla presenza di recettori per la somatostatina. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato Lutathera, che contiene una sostanza attiva denominata lutetium (177Lu) oxodotreotide. Questo farmaco…

    Francia Spagna Polonia
  • Data di inizio: 2017-11-24

    Studio di confronto tra 177Lu-Edotreotide e Everolimus in pazienti con tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NET) inoperabili e in progressione

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento dei tumori neuroendocrini che hanno origine nel tratto gastroenterico o nel pancreas. Lo studio confronta due diversi trattamenti: la terapia radiorecettoriale con 177Lu-Edotreotide (un farmaco radioattivo che si lega specificamente alle cellule tumorali) e il trattamento con everolimus (un farmaco in compresse che aiuta a controllare la crescita del…

    Polonia Austria Paesi Bassi Spagna Francia Germania +3

Riferimenti

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FAQ

I tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici sono sempre cancerogeni?

La maggior parte dei GEP-NET sono maligni (cancerogeni), anche se circa il 10 percento degli insulinomi, un tipo di NET pancreatico, può essere benigno (non canceroso). Anche i tumori a crescita lenta sono solitamente classificati come maligni perché hanno il potenziale di diffondersi ad altre parti del corpo.

Perché i GEP-NET sono talvolta chiamati tumori carcinoidi?

Il termine “tumore carcinoide” è un nome più vecchio che è stato storicamente usato per certi tipi di tumori neuroendocrini, in particolare quelli nel tratto gastrointestinale. Mentre molti medici ora preferiscono il termine più preciso “tumore neuroendocrino gastroenteropancreatico”, il termine carcinoide è ancora comunemente usato, specialmente per i tumori che producono serotonina e causano la sindrome da carcinoide.

Qual è la differenza tra GEP-NET funzionanti e non funzionanti?

I GEP-NET funzionanti rilasciano ormoni extra nel flusso sanguigno, causando sintomi specifici legati a quegli ormoni, come bassi livelli di zucchero nel sangue, acido gastrico eccessivo o vampate di calore e diarrea. I tumori non funzionanti non producono ormoni in eccesso, anche se possono comunque causare sintomi se crescono abbastanza grandi da premere sugli organi vicini o bloccare le normali funzioni corporee. La maggior parte dei GEP-NET è non funzionante.

I GEP-NET possono essere ereditati?

La maggior parte dei GEP-NET si verifica in modo sporadico senza alcuna causa genetica ereditaria. Tuttavia, una piccola percentuale può essere associata a sindromi genetiche ereditarie come la neoplasia endocrina multipla di tipo 1 (MEN1), la malattia di Von Hippel-Lindau o la neurofibromatosi di tipo 1. Se hai una storia familiare di queste condizioni o più membri della famiglia con NET, può essere raccomandata la consulenza genetica.

Perché i GEP-NET spesso rimangono non diagnosticati per lunghi periodi?

I GEP-NET sono spesso difficili da diagnosticare precocemente perché crescono lentamente e potrebbero non causare sintomi per anni. Quando i sintomi compaiono, sono spesso vaghi e possono assomigliare a problemi digestivi comuni come la sindrome dell’intestino irritabile, il reflusso acido o le intolleranze alimentari. Questa somiglianza con condizioni più comuni, combinata con la rarità della malattia, significa che molte persone sperimentano sintomi per mesi o anni prima di ricevere una diagnosi corretta.

🎯 Punti chiave

  • I GEP-NET sono tumori rari che si sviluppano da cellule che producono ormoni nel sistema digestivo e nel pancreas, crescendo lentamente nel corso di molti anni.
  • Il numero di casi diagnosticati è aumentato drammaticamente di oltre il 400 percento dagli anni ’70, principalmente a causa di migliori metodi di rilevazione piuttosto che a un effettivo aumento dell’occorrenza della malattia.
  • La maggior parte dei GEP-NET si sviluppa in modo sporadico senza una causa chiara, anche se rare sindromi genetiche ereditarie come la neoplasia endocrina multipla di tipo 1 possono aumentare il rischio.
  • I sintomi variano ampiamente a seconda della posizione e se i tumori producono ormoni in eccesso, spaziando da diarrea e affaticamento a vampate di calore, problemi di zucchero nel sangue e problemi digestivi.
  • Molte persone non hanno sintomi nelle fasi iniziali, e quando i sintomi compaiono, spesso imitano problemi digestivi comuni, portando a diagnosi ritardate.
  • Non esistono metodi di prevenzione comprovati per i GEP-NET, ma la consulenza genetica e il monitoraggio regolare possono aiutare coloro con fattori di rischio ereditari.
  • Nonostante siano cancerogeni, molti GEP-NET crescono molto lentamente e i pazienti possono vivere con la malattia per molti anni, con una sopravvivenza media di 27 anni dopo la diagnosi.
  • I tumori sono classificati in base alla posizione (intestino anteriore, medio o posteriore) e se producono ormoni (funzionanti o non funzionanti), il che influenza i sintomi e gli approcci terapeutici.