Tossicità ad agenti vari – Studi clinici

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Un trial clinico in Germania sta valutando l’efficacia della fotoferesi extracorporea (ECP) con metossalene per il trattamento degli eventi avversi immuno-correlati che si verificano dopo l’immunoterapia oncologica. Lo studio si concentra su pazienti che hanno sviluppato effetti collaterali come colite, epatite, polmonite o dermatite che non hanno risposto al trattamento con steroidi.

Studi Clinici in Corso sulla Tossicità ad Agenti Vari

La tossicità ad agenti vari rappresenta una sfida importante nel trattamento oncologico moderno, in particolare quando si utilizzano terapie innovative come gli inibitori dei checkpoint immunitari. Questi farmaci, pur essendo efficaci nel combattere il cancro, possono causare eventi avversi immuno-correlati che richiedono una gestione specializzata. Attualmente è disponibile 1 studio clinico che sta esplorando nuove opzioni terapeutiche per affrontare questi effetti collaterali complessi.

Studi Clinici Disponibili

Studio sul Metossalene per il Trattamento degli Effetti Collaterali Immuno-Correlati in Pazienti Dopo Immunoterapia

Localizzazione: Germania

Questo studio clinico si concentra sul trattamento degli eventi avversi immuno-correlati che si verificano dopo aver ricevuto immunoterapia. Questi eventi avversi possono includere condizioni come colite, polmonite, epatite e dermatite, che sono effetti collaterali che alcuni pazienti sperimentano dopo che il loro sistema immunitario viene attivato dai trattamenti oncologici noti come inibitori dei checkpoint immunitari.

Il trattamento testato in questo studio si chiama fotoferesi extracorporea (ECP), che prevede un processo in cui il sangue viene trattato all’esterno del corpo per aiutare a gestire questi effetti collaterali. Il farmaco utilizzato in questo processo è chiamato metossalene, commercializzato con il nome UVADEX.

Caratteristiche dello Studio

Lo scopo dello studio è determinare la sicurezza e l’efficacia dell’ECP nel trattamento di questi effetti collaterali immuno-correlati. I partecipanti allo studio riceveranno il trattamento ECP e saranno monitorati per un periodo di tempo per vedere quanto bene funziona il trattamento e per verificare eventuali effetti collaterali.

Lo studio esaminerà anche la velocità con cui i pazienti rispondono al trattamento e per quanto tempo durano i benefici. L’obiettivo è fornire informazioni preziose sul fatto che l’ECP possa essere un’opzione sicura ed efficace per gestire questi difficili effetti collaterali dell’immunoterapia.

Criteri di Inclusione

Per partecipare a questo studio, i pazienti devono soddisfare diversi requisiti specifici:

  • Avere almeno 18 anni ed essere in grado di leggere e parlare bene il tedesco
  • Firmare un modulo di consenso informato che dimostri la comprensione dello studio e l’accordo a partecipare
  • Aver ricevuto trattamento con anticorpi specifici chiamati anti-PD-1, anti-PD-L1 o anti-CTLA-4, o una combinazione di questi, per qualsiasi tipo di cancro negli ultimi 24 mesi
  • Presentare segni di eventi avversi immuno-correlati quali:
    • Colite: diarrea con un aumento di 4 o più scariche rispetto al normale, senza miglioramento dopo 72 ore di trattamento con prednisolone
    • Epatite: livelli di enzimi epatici tre volte superiori al normale, senza miglioramento dopo 72 ore di trattamento steroideo
    • Polmonite: alterazioni nelle immagini polmonari che interessano più di una sezione polmonare o il 25% del polmone, con nuovi sintomi come tosse, difficoltà respiratorie o dolore toracico
    • Dermatite: arrossamento della pelle o eruzione cutanea che copre il 30% o più del corpo con sintomi moderati o gravi
  • Avere uno stato di performance ECOG di 0, 1 o 2, che misura quanto bene i pazienti possono svolgere le attività quotidiane
  • Le donne in età fertile devono avere un test di gravidanza negativo prima di iniziare lo studio

Criteri di Esclusione

Non possono partecipare allo studio:

  • Pazienti che non hanno sperimentato eventi avversi immuno-correlati causati dall’immunoterapia
  • Pazienti che non rientrano nella fascia di età specificata per lo studio
  • Pazienti che appartengono a una popolazione vulnerabile, come donne in gravidanza o allattamento

Il Trattamento in Studio

La fotoferesi extracorporea (ECP) è la terapia utilizzata in questo trial per trattare gli eventi avversi immuno-correlati che non rispondono agli steroidi. Questo trattamento prevede il prelievo di una piccola quantità di sangue dal paziente, il suo trattamento con una luce speciale dopo l’aggiunta di metossalene, e poi la restituzione al corpo del paziente.

A livello molecolare, l’ECP funziona modificando la risposta immunitaria, potenzialmente attraverso l’induzione di cellule T regolatorie e l’alterazione dei profili delle citochine. È classificata come una terapia immunomodulatoria.

Monitoraggio e Valutazione

Durante lo studio, i partecipanti saranno sottoposti a valutazioni regolari per monitorare i loro progressi e qualsiasi cambiamento nelle loro condizioni:

  • Monitoraggio continuo per eventi avversi correlati al trattamento, con l’obiettivo che meno del 50% dei pazienti sperimenti eventi avversi gravi
  • Valutazione della risposta al trattamento a 6 e 12 settimane
  • Valutazioni aggiuntive della sopravvivenza complessiva e del tempo necessario per interrompere altre terapie immunosoppressive
  • Lo studio dovrebbe concludersi entro la fine del 2026

Riepilogo

Attualmente esiste un’importante opportunità di ricerca per i pazienti che hanno sviluppato eventi avversi immuno-correlati dopo l’immunoterapia oncologica. Lo studio tedesco sulla fotoferesi extracorporea rappresenta un approccio innovativo per gestire questi effetti collaterali complessi che non rispondono al trattamento standard con steroidi.

Questo trial è particolarmente significativo perché affronta un bisogno clinico non soddisfatto: la gestione degli eventi avversi immuno-correlati resistenti agli steroidi. La fotoferesi extracorporea, come terapia immunomodulatoria, offre un meccanismo d’azione diverso rispetto ai trattamenti convenzionali, modificando la risposta immunitaria invece di sopprimerla semplicemente.

È importante notare che lo studio richiede competenze linguistiche in tedesco e si svolge esclusivamente in Germania, il che potrebbe limitare l’accessibilità per alcuni pazienti. Tuttavia, i risultati di questo trial potrebbero avere implicazioni significative per la pratica clinica futura e potrebbero portare a una più ampia disponibilità di questa opzione terapeutica.

I pazienti interessati dovrebbero discutere con il proprio oncologo se potrebbero essere candidati idonei per questo studio, considerando sia i criteri di inclusione specifici che la necessità di gestire attivamente gli eventi avversi immuno-correlati che hanno sviluppato dopo l’immunoterapia.

Studi clinici in corso su Tossicità ad agenti vari

  • Data di inizio: 2022-07-27

    Studio sulla fotofaresi extracorporea con metoxsalene per eventi avversi immuno-correlati dopo immunoterapia

    Non in reclutamento

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    Lo studio clinico si concentra sugli eventi avversi correlati al sistema immunitario che possono verificarsi dopo il trattamento con immunoterapia. Questi eventi avversi possono includere problemi come colite, polmonite, epatite e dermatite. L’obiettivo principale dello studio è valutare la sicurezza di un trattamento chiamato fotofèresi extracorporea (ECP) per gestire questi effetti collaterali. La fotofèresi extracorporea…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Germania