Terapie comportamentali
Le terapie comportamentali sono un elemento fondamentale nel trattamento della dipendenza da tabacco. Queste terapie prevedono sessioni di consulenza che aiutano gli individui a comprendere le loro abitudini al fumo e a sviluppare strategie per smettere. La consulenza può essere fornita in vari formati, incluse sessioni individuali, di gruppo o telefoniche, ed è spesso erogata da professionisti sanitari. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sottolinea l’importanza del supporto comportamentale, raccomandando brevi consulenze degli operatori sanitari e un supporto più intensivo per chi è interessato a smettere[4]. Gli studi hanno dimostrato che i trattamenti comportamentali sono efficaci, specialmente se combinati con le farmacoterapie[1].
Farmacoterapie
Le farmacoterapie sono medicinali approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per aiutare nella cessazione del fumo. Questi includono la Terapia Sostitutiva della Nicotina (NRT), il bupropione e la vareniclina. L’NRT fornisce al corpo nicotina senza le sostanze chimiche nocive presenti nelle sigarette, aiutando ad alleviare i sintomi di astinenza e il desiderio[2]. Il bupropione e la vareniclina sono medicinali non nicotinici che aiutano a ridurre il desiderio e i sintomi di astinenza. La vareniclina, in particolare, funziona imitando gli effetti della nicotina sul cervello, riducendo l’impulso a fumare[3]. Combinare questi medicinali con le terapie comportamentali aumenta significativamente le possibilità di smettere[4].
Terapia Sostitutiva della Nicotina (NRT)
L’NRT è disponibile in varie forme, inclusi cerotti, gomme, pastiglie, spray nasale e inalatori. Questi prodotti aiutano a ridurre i sintomi di astinenza fornendo una dose controllata di nicotina. L’uso di una combinazione di prodotti NRT, come un cerotto con gomme o pastiglie, si è dimostrato più efficace rispetto all’uso di un singolo tipo di NRT[1]. L’NRT è particolarmente benefica nelle prime fasi della cessazione e può essere utilizzata a lungo termine per coloro che hanno una grave dipendenza da nicotina[3].
Terapie combinate
Combinare diversi metodi di cessazione può migliorare l’efficacia del trattamento. Per esempio, l’uso della vareniclina con NRT o l’aggiunta del bupropione all’NRT ha dimostrato di migliorare i tassi di cessazione[1]. L’OMS raccomanda di combinare la farmacoterapia con interventi comportamentali per aumentare significativamente i tassi di successo[4]. Questo approccio è particolarmente efficace per gli individui che hanno faticato a smettere usando altri metodi.
Interventi digitali
Gli interventi digitali, come messaggi di testo, app per smartphone e programmi internet, stanno emergendo come strumenti promettenti per la cessazione del tabacco. Questi interventi possono essere utilizzati come complementi alle terapie tradizionali o come strumenti di autogestione. Offrono un modo conveniente e accessibile per ricevere supporto e monitorare i progressi[4]. I dispositivi mobili e le piattaforme social media giocano anche un ruolo nel potenziare gli sforzi di cessazione del tabacco[1].
Trattamento personalizzato
Personalizzare il trattamento in base alle esigenze individuali e alle differenze biologiche può migliorare i risultati della cessazione. Alcune persone fumano per evitare i sintomi di astinenza, mentre altre sono spinte dagli aspetti gratificanti del fumo. Adattare gli interventi per affrontare queste differenze può migliorarne l’efficacia[1]. La ricerca è in corso per esplorare come le differenze genetiche possano influenzare le risposte al trattamento, con l’obiettivo di sviluppare strategie di cessazione più personalizzate[1].
Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS)
La Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) è un approccio relativamente nuovo che viene testato per la cessazione del fumo. La TMS prevede l’uso di campi magnetici per stimolare le cellule nervose nel cervello, che può aiutare a ridurre il numero di sigarette fumate. Sebbene la ricerca sulla TMS sia ancora nelle prime fasi, ha mostrato promesse come trattamento per gli individui che non sono stati in grado di smettere usando altri metodi[1]. La FDA ha approvato un dispositivo TMS per la cessazione del fumo a breve termine negli adulti[2].