Introduzione: Chi Deve Sottoporsi agli Esami e Quando Cercare Aiuto
Se stai sperimentando sintomi persistenti come stanchezza insolita, mancanza di respiro, infezioni frequenti o lividi o sanguinamenti inspiegabili, il tuo medico potrebbe raccomandarti degli esami per la sindrome mielodisplastica (SMD). Questo gruppo di condizioni colpisce il modo in cui il midollo osseo produce le cellule del sangue, e individuarla precocemente può aiutare a guidare importanti decisioni terapeutiche.[1]
La maggior parte delle persone con SMD sono adulti anziani, tipicamente sopra i 65 anni, anche se la condizione può manifestarsi a qualsiasi età. Dovresti considerare di consultare un medico se noti sintomi persistenti che non migliorano con il tempo. Questi potrebbero includere sentirsi deboli anche dopo aver riposato, ammalarsi più spesso del solito o notare che piccoli tagli sanguinano più a lungo di quanto dovrebbero.[2]
Le persone che hanno precedentemente ricevuto chemioterapia o radioterapia per altri tumori potrebbero avere un rischio maggiore di sviluppare la SMD e dovrebbero prestare particolare attenzione a nuovi sintomi. Allo stesso modo, coloro che sono stati esposti a determinate sostanze chimiche come il benzene, i pesticidi o metalli pesanti come mercurio o piombo potrebbero voler discutere con il proprio medico la possibilità di fare uno screening.[3]
Metodi Diagnostici Classici per Identificare la SMD
La diagnosi della sindrome mielodisplastica richiede diversi tipi di esami per costruire un quadro completo di cosa sta accadendo al tuo sangue e al midollo osseo. Il processo inizia tipicamente con test più semplici e passa a esami più dettagliati se necessario.[7]
Esami del Sangue
Il primo passo nella diagnosi della SMD solitamente coinvolge esami del sangue, in particolare l’emocromo completo. Questo test misura il numero di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine nel tuo sangue. Quando hai la SMD, uno o più di questi tipi di cellule del sangue saranno tipicamente inferiori alla norma. Il test esamina anche la dimensione, la forma e l’aspetto delle tue cellule del sangue per identificare eventuali anomalie.[7]
I medici cercano schemi specifici nei risultati degli esami del sangue. Potresti avere l’anemia, che significa troppo pochi globuli rossi, causandoti sensazione di stanchezza e debolezza. Potresti avere la neutropenia, ovvero troppo pochi globuli bianchi, che ti rende più soggetto alle infezioni. Oppure potresti avere la trombocitopenia, che indica troppo poche piastrine, causando lividi facili e sanguinamento difficile da fermare.[4]
Gli esami del sangue possono anche rivelare la presenza di cellule del sangue immature chiamate blasti nel tuo flusso sanguigno. Normalmente, queste cellule dovrebbero rimanere nel midollo osseo finché non maturano. Trovarle nel sangue può essere un segno di SMD e aiuta i medici a capire quanto avanzata potrebbe essere la condizione.[8]
Aspirato e Biopsia del Midollo Osseo
Per confermare una diagnosi di SMD, i medici devono esaminare direttamente il tuo midollo osseo. Questo comporta due procedure correlate solitamente eseguite contemporaneamente: l’aspirato midollare e la biopsia del midollo osseo. Durante un aspirato midollare, il tuo medico usa un ago sottile per prelevare una piccola quantità di midollo osseo liquido, tipicamente dalla parte posteriore dell’osso dell’anca. Nella porzione della biopsia, un ago leggermente più grande preleva un piccolo pezzo di tessuto osseo insieme al midollo al suo interno.[7]
Questi campioni vengono poi inviati a un laboratorio dove specialisti li esaminano al microscopio. Osservano come appaiono le cellule e se si stanno sviluppando normalmente. Nella SMD, molte delle cellule del sangue nel midollo osseo hanno forme o aspetti insoliti, una caratteristica chiamata displasia. Le cellule potrebbero apparire formate in modo strano o diverse dalle cellule sane, indicando che non stanno maturando correttamente.[10]
L’esame del midollo osseo rivela anche la percentuale di blasti presenti. Questa è un’informazione cruciale perché il numero di blasti aiuta a determinare il tipo di SMD che hai e quanto sia probabile che progredisca verso la leucemia mieloide acuta (LMA). Se i blasti costituiscono dal 5% al 19% delle cellule nel tuo midollo osseo, questo indica una forma più avanzata di SMD.[6]
Test di Laboratorio Specializzati
Una volta raccolti i campioni di midollo osseo e sangue, vengono sottoposti a test specializzati per fornire informazioni più dettagliate. Il test citogenetico esamina i cromosomi all’interno delle tue cellule del sangue e del midollo osseo. I cromosomi sono le strutture che contengono le tue informazioni genetiche, e i cambiamenti in essi possono influenzare il comportamento delle cellule.[7]
Circa la metà delle persone con SMD ha cambiamenti rilevabili nei loro cromosomi. Le anomalie comuni includono delezioni (pezzi mancanti) dei cromosomi 5, 7 o 20, o avere una copia extra del cromosoma 8. Un particolare riscontro, chiamato delezione 5q, dove parte del cromosoma 5 manca, è associato a un tipo specifico di SMD che spesso ha una prospettiva migliore.[4]
I medici utilizzano anche metodi avanzati di test genetici, come il sequenziamento di nuova generazione, per cercare mutazioni in geni specifici all’interno delle cellule SMD. Mutazioni geniche comuni trovate nella SMD includono cambiamenti in geni chiamati SF3B1 e TP53. Questi riscontri genetici aiutano i medici a classificare la tua SMD in un sottotipo specifico e a prevedere come la malattia potrebbe comportarsi nel tempo.[4]
Esame dell’Aspetto delle Cellule
Gli specialisti di laboratorio esaminano attentamente come appaiono le tue cellule del sangue e del midollo osseo al microscopio. Controllano diverse anomalie specifiche. Ad esempio, potrebbero trovare sideroblasti ad anello, che sono globuli rossi immaturi che hanno accumulato ferro in un schema ad anello attorno al loro centro. Queste cellule immagazzinano ferro invece di usarlo correttamente per produrre emoglobina, la proteina che trasporta ossigeno nel tuo sangue.[10]
Altre caratteristiche anomale potrebbero includere globuli rossi più grandi del normale (anemia macrocitica), globuli bianchi che hanno troppo pochi o troppi granuli al loro interno, o piastrine che hanno forma o dimensione insolite. Tutte queste osservazioni aiutano i medici a capire esattamente che tipo di SMD hai.[11]
Determinazione del Tipo di SMD
Sulla base di tutti i risultati dei test, i medici classificano la SMD in diversi tipi. Il sistema di classificazione considera quanti tipi di cellule del sangue sono colpiti, la percentuale di blasti presenti, come appaiono le cellule al microscopio e quali cambiamenti cromosomici o genici sono presenti. Alcuni tipi di SMD raramente progrediscono verso la leucemia, mentre altri hanno maggiori probabilità di farlo. Alcuni colpiscono solo un tipo di cellula del sangue, mentre altri colpiscono più tipi.[2]
I sottotipi di SMD più comuni includono la SMD con displasia unilineare (che colpisce un tipo di cellula del sangue), la SMD con displasia multilineare (che colpisce due o più tipi), la SMD con sideroblasti ad anello, la SMD con eccesso di blasti (che ha un rischio maggiore di diventare leucemia) e la SMD associata alla delezione 5q isolata. Ogni tipo ha caratteristiche diverse e richiede approcci diversi di monitoraggio o trattamento.[10]
Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici
Quando si considera la partecipazione agli studi clinici per la SMD, devono essere soddisfatti criteri diagnostici specifici. Gli studi clinici testano nuovi trattamenti o approcci per gestire la SMD, e i ricercatori devono assicurarsi che i partecipanti abbiano diagnosi confermate e che la loro condizione soddisfi i requisiti dello studio.[11]
Per qualificarsi per la maggior parte degli studi clinici sulla SMD, devi avere una diagnosi confermata basata sull’esame del midollo osseo e sugli esami del sangue che mostrano le caratteristiche tipiche della SMD. Gli studi richiedono tipicamente documentazione del tuo sottotipo di SMD secondo il sistema di classificazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questa classificazione si basa sui test completi descritti in precedenza, includendo l’emocromo, l’aspetto del midollo osseo, la percentuale di blasti e i risultati genetici.[4]
Molti studi clinici utilizzano un sistema chiamato Sistema Prognostico Internazionale (IPSS) o la sua versione aggiornata (R-IPSS) per determinare l’idoneità. Questi sistemi assegnano punteggi basati su diversi fattori: la percentuale di blasti nel tuo midollo osseo, i tipi di anomalie cromosomiche presenti e la gravità delle tue carenze di cellule del sangue. In base al punteggio totale, i pazienti sono classificati in gruppi di rischio come basso, intermedio o alto rischio.[3]
Alcuni studi reclutano specificamente pazienti con SMD a rischio inferiore che non necessitano ancora di trattamento intensivo, mentre altri si concentrano su pazienti ad alto rischio o su coloro la cui malattia non ha risposto ai trattamenti standard. Lo studio può richiedere ripetuti esami del sangue ed esami del midollo osseo per monitorare come la tua malattia cambia nel tempo e come rispondi al trattamento sperimentale.[11]
Prima di iscriverti a uno studio clinico, ti sottoporrai tipicamente a test di base per stabilire il tuo punto di partenza. Questo include esami del sangue completi, esame del midollo osseo e possibilmente test aggiuntivi per valutare la tua salute generale e la funzionalità degli organi. Queste misurazioni di base permettono ai ricercatori di monitorare i cambiamenti e valutare se il trattamento sperimentale sta funzionando.[11]
Durante lo studio, avrai visite di monitoraggio regolari con ripetuti esami del sangue ed esami periodici del midollo osseo. La frequenza di questi test dipende dal protocollo dello studio e dal trattamento in esame. Questo monitoraggio attento aiuta a garantire la tua sicurezza e fornisce dati preziosi su come il trattamento influisce sulla SMD a livello cellulare.[8]
Alcuni studi clinici possono anche raccogliere campioni aggiuntivi per scopi di ricerca, come sangue extra o midollo osseo per l’analisi genetica o per studiare come le cellule SMD rispondono al trattamento in laboratorio. Questi campioni aiutano i ricercatori a comprendere meglio la SMD e a sviluppare trattamenti migliori in futuro.[11]











