Sepsi – Diagnostica

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Quando il tuo corpo affronta un’infezione, normalmente reagisce con precisione—ma a volte quella difesa può andare terribilmente storta. La sepsi si verifica quando il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo a un’infezione e inizia a danneggiare i tuoi stessi organi invece di combattere solo i germi. Comprendere come i medici identificano questa condizione potenzialmente letale può fare la differenza tra il recupero e gravi complicazioni.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica per la Sepsi

La sepsi non è una condizione che puoi diagnosticare da solo a casa. Richiede una valutazione medica immediata perché si sviluppa da infezioni che sono già iniziate nel tuo corpo. Qualsiasi infezione—che inizi nei polmoni, nel sistema urinario, nella pelle o nell’apparato digerente—può potenzialmente degenerare in sepsi se il sistema immunitario risponde in modo inappropriato.[1][2]

Dovresti cercare assistenza medica urgentemente se hai un’infezione in corso che non sta migliorando o sta peggiorando. Questo è particolarmente importante se noti la comparsa simultanea di molteplici segnali di allarme, come confusione mentale, respirazione rapida, dolore estremo o la sensazione di stare per morire.[1] Le persone che rientrano in gruppi ad alto rischio devono essere particolarmente vigili. Questi gruppi includono neonati sotto un anno di età, adulti oltre i 65 anni, donne in gravidanza e chiunque abbia condizioni di salute croniche come diabete, cancro o malattie renali. Se hai un sistema immunitario indebolito o sei attualmente ricoverato in ospedale per un altro motivo, sei anche a maggior rischio.[2][3]

È importante comprendere che la sepsi non si manifesta con un unico sintomo chiaro. Invece, si presenta come una combinazione di segni che potrebbero sembrare derivare dall’influenza o da un’altra malattia comune. Questo è il motivo per cui la consapevolezza dei segnali del tuo corpo è così importante. Se di recente hai subito un intervento chirurgico, una procedura medica invasiva, un taglio o un’ustione, o sei stato malato con un’infezione come polmonite o infezione delle vie urinarie, e improvvisamente ti senti molto peggio—con sintomi come febbre alta o sensazione di freddo intenso, battito cardiaco accelerato, confusione o mancanza di respiro—hai bisogno di cure d’emergenza immediatamente.[1][2]

⚠️ Importante
La sepsi è un’emergenza medica che richiede cure ospedaliere immediate. Se sospetti la sepsi o hai un’infezione che non sta migliorando, non aspettare per vedere se i sintomi migliorano da soli. Chiama i servizi di emergenza o vai in ospedale immediatamente e comunica loro che sei preoccupato per la sepsi. Il trattamento precoce migliora drammaticamente le tue possibilità di sopravvivenza e recupero.

La tempistica è di importanza critica con la sepsi. La ricerca mostra che il rischio di morte aumenta in media fino al 7,6% per ogni ora che passa prima dell’inizio del trattamento.[12] Questo significa che riconoscere quando cercare una valutazione diagnostica non è solo una questione di cautela—è dare a te stesso la migliore possibilità possibile di sopravvivere a una condizione che colpisce almeno 1,7 milioni di adulti negli Stati Uniti ogni anno.[2][7]

Metodi Diagnostici Classici per Identificare la Sepsi

Quando arrivi in ospedale con sospetta sepsi, i medici non si affidano a un singolo test per fare la diagnosi. Invece, utilizzano una combinazione di esami fisici, la tua storia clinica e diversi test per costruire un quadro completo di ciò che sta accadendo nel tuo corpo. Questo approccio è necessario perché non esiste un singolo test diagnostico specifico per la sepsi.[4][15]

Il processo diagnostico inizia tipicamente con una valutazione fisica. Gli operatori sanitari cercano specifici riscontri fisici che suggeriscono la sepsi, inclusi febbre o temperatura corporea anormalmente bassa, aumento della frequenza cardiaca, pressione sanguigna bassa e difficoltà respiratorie.[2] Controllano anche i segni relativi all’infezione originale—come tosse se si sospetta polmonite, o dolore durante la minzione se potrebbe esserci un’infezione delle vie urinarie. Anche la tua pelle può mostrare cambiamenti, inclusa un’eruzione cutanea che la fa apparire rossa e scolorita, a volte con piccole macchie rosso scuro.[10]

Esami del Sangue

I campioni di sangue sono tra gli strumenti diagnostici più importanti per la sepsi. Questi test hanno molteplici scopi: possono mostrare evidenza di infezione, rivelare quanto bene stanno funzionando i tuoi organi e indicare se il tuo sangue sta coagulando correttamente. I medici cercano specificamente livelli elevati o anormalmente bassi di globuli bianchi—queste cellule fanno parte del sistema immunitario e livelli insoliti suggeriscono che il tuo corpo sta rispondendo a un’infezione o che il sistema immunitario è compromesso.[9][15]

Gli esami del sangue controllano anche funzionalità epatica o renale anomala, che può indicare che la sepsi sta colpendo questi organi. Misurano gli squilibri elettrolitici—minerali nel sangue come sodio e potassio che aiutano il corpo a funzionare normalmente—e controllano i livelli di ossigeno per vedere se il corpo sta ricevendo abbastanza ossigeno per sostenere i processi vitali.[9] Inoltre, i campioni di sangue possono rivelare segni che il sangue non sta coagulando correttamente, che è una grave complicazione della sepsi.

Un componente critico degli esami del sangue riguarda le emocolture. Queste colture sono specificamente progettate per identificare quale germe—sia batteri, funghi o virus—sta causando l’infezione che ha portato alla sepsi. Il laboratorio prende il tuo campione di sangue e cerca di far crescere eventuali microrganismi presenti, il che può richiedere tempo ma fornisce informazioni vitali sul tipo di infezione che deve essere trattata.[2] Queste informazioni aiutano i medici a scegliere gli antibiotici o altri farmaci più efficaci.

Esami delle Urine

Un campione di urina fornisce informazioni importanti, soprattutto se i medici sospettano che l’infezione abbia avuto origine nel tratto urinario o se la sepsi sta colpendo i reni. L’analisi delle urine—il termine medico per l’esame delle urine—può rivelare segni di infezione nel sistema urinario e mostrare quanto bene stanno funzionando i tuoi reni. Una funzione renale compromessa è un segno che la sepsi potrebbe causare danni agli organi.[9][15]

Test per Infezioni di Ferite e Respiratorie

Se hai una ferita o un’infezione cutanea, gli operatori sanitari possono prelevare un campione di liquido o tessuto da quell’area per testare la presenza di batteri o altri microbi. Allo stesso modo, se si sospetta un’infezione polmonare come la polmonite, possono raccogliere un campione di muco e saliva dal tratto respiratorio. Questi campioni aiutano a identificare la fonte specifica e il tipo di infezione che causa la sepsi.[9]

Esami di Imaging

Gli esami di imaging creano immagini dell’interno del tuo corpo per aiutare a localizzare dove potrebbe nascondersi un’infezione. Se la sede dell’infezione non è immediatamente evidente dall’esame fisico e dai test iniziali, i medici possono utilizzare diversi tipi di imaging.[9]

Le radiografie sono comunemente utilizzate per controllare le infezioni nei polmoni, come la polmonite. Una macchina per radiografie invia una piccola quantità di radiazioni attraverso il corpo per creare immagini delle strutture interne. L’ecografia utilizza onde sonore invece delle radiazioni per produrre immagini in tempo reale su un monitor video. È particolarmente utile per trovare infezioni in organi come la cistifellea o i reni.[9]

La tomografia computerizzata, o TAC, acquisisce radiografie da più angolazioni e utilizza un computer per combinarle in immagini dettagliate in sezione trasversale. Queste scansioni rendono molto più facile vedere infezioni in organi come fegato, pancreas o altre strutture addominali. La risonanza magnetica, o RMN, utilizza onde radio e potenti magneti anziché radiazioni per creare immagini dettagliate. La risonanza magnetica è particolarmente utile per rilevare infezioni nei tessuti molli o nelle ossa.[9]

Monitoraggio della Funzione degli Organi

Poiché la sepsi può causare malfunzionamenti o insufficienze degli organi, i medici monitorano continuamente quanto bene stanno funzionando i tuoi organi vitali. Tengono traccia di quanta urina stanno producendo i tuoi reni—una produzione di urina ridotta o assente indica problemi renali. Misurano attentamente la pressione sanguigna, poiché una pressione sanguigna pericolosamente bassa è un segno che potresti progredire verso lo shock settico, lo stadio più grave e potenzialmente letale della sepsi.[10][17]

I team sanitari controllano anche i livelli di lattato nel sangue—il lattato è una sostanza che si accumula nel sangue quando gli organi non ricevono abbastanza ossigeno. Alti livelli di lattato suggeriscono che il flusso sanguigno agli organi è compromesso, il che è un segnale di allarme critico.[6]

Sistemi di Punteggio

Per aiutare a valutare quanto sia grave la sepsi e prevedere i risultati, i medici utilizzano sistemi di punteggio. Il Sequential Organ Failure Assessment, o SOFA, e l’Acute Physiology and Chronic Health Evaluation, chiamato APACHE, sono strumenti che assegnano punteggi numerici basati su varie misurazioni. Questi sistemi aiutano gli operatori sanitari a stratificare il rischio dei pazienti—cioè identificano chi è a maggior rischio di complicazioni gravi o morte—così possono dare priorità alle cure più intensive per coloro che ne hanno più urgentemente bisogno.[5]

Distinguere la Sepsi da Altre Condizioni

Una delle sfide che i medici affrontano è distinguere la sepsi da altre condizioni che potrebbero sembrare simili. Molte infezioni non progrediscono verso la sepsi, e alcune condizioni che non sono affatto infezioni possono causare sintomi che imitano la sepsi. La combinazione di riscontri clinici—come la presenza di un sito di infezione noto, problemi a più sistemi di organi e segni vitali anomali—aiuta i medici a differenziare la sepsi da altre possibilità. L’approccio completo che utilizza esame fisico, storia medica, esami del sangue, imaging e monitoraggio continuo consente agli operatori sanitari di fare una diagnosi accurata anche quando il quadro non è immediatamente chiaro.[5][6]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Gli studi clinici sono ricerche che testano nuovi trattamenti o approcci per la gestione della sepsi. Se tu o una persona cara state considerando di partecipare a uno studio clinico relativo alla sepsi, dovrete tipicamente sottoporvi a test diagnostici specifici che servono come criteri standard per l’arruolamento. Questi test aiutano i ricercatori a garantire che i partecipanti allo studio soddisfino particolari requisiti e che i risultati dello studio siano significativi e affidabili.

I criteri diagnostici per la qualificazione agli studi clinici spesso rispecchiano i test utilizzati nella diagnosi standard della sepsi, ma possono essere più dettagliati o avere requisiti più rigorosi. Gli esami del sangue rimangono centrali per qualificarsi alla maggior parte degli studi sulla sepsi. I ricercatori devono confermare non solo che hai la sepsi ma anche documentare la gravità della tua condizione e come sono colpiti i diversi sistemi di organi. Questo di solito comporta esami del sangue completi per valutare i marcatori infiammatori—sostanze nel sangue che indicano quanto attivamente il sistema immunitario sta rispondendo—e per misurare la funzione degli organi attraverso più sistemi.[5]

Le emocolture sono particolarmente importanti per l’arruolamento negli studi clinici perché molti studi di ricerca sulla sepsi si concentrano su tipi specifici di infezioni. Uno studio potrebbe richiedere la prova di sepsi batterica rispetto a sepsi virale, oppure potrebbe studiare trattamenti per infezioni causate da batteri resistenti ai farmaci. I risultati delle emocolture aiutano a determinare se il tipo di infezione che hai corrisponde a ciò che lo studio clinico è progettato per studiare.[2][13]

Alcuni studi che indagano nuovi approcci diagnostici o biomarcatori—sostanze misurabili nel sangue o altri fluidi corporei che indicano malattia—possono richiedere ulteriori esami del sangue specializzati che non fanno parte dell’assistenza clinica di routine. Questi potrebbero misurare proteine specifiche, cellule immunitarie o altri indicatori biologici che i ricercatori ritengono potrebbero aiutare a rilevare la sepsi prima o prevedere quali pazienti risponderanno meglio a certi trattamenti.[5]

Possono essere richiesti anche studi di imaging, a seconda dell’obiettivo dello studio. Se uno studio sta esaminando trattamenti per la sepsi causata specificamente da polmonite, sarebbero necessarie radiografie del torace o TAC che confermano l’infezione polmonare per la qualificazione. Allo stesso modo, studi incentrati su infezioni delle vie urinarie che portano a sepsi potrebbero richiedere ecografia o altro imaging dei reni e del sistema urinario.

La documentazione della disfunzione degli organi è tipicamente richiesta per l’arruolamento negli studi sulla sepsi. Questo significa che gli operatori sanitari devono eseguire test che mostrano che la sepsi ha iniziato a influenzare la funzione di organi come reni, fegato, polmoni o cuore. Questi test potrebbero includere misurazioni della produzione di urina, livelli di ossigeno nel sangue, test degli enzimi epatici e monitoraggio continuo della pressione sanguigna e della funzione cardiaca.[5]

Gli studi clinici utilizzano spesso sistemi standardizzati di valutazione della gravità come parte dei loro criteri di arruolamento. Il punteggio SOFA o strumenti di valutazione simili aiutano i ricercatori a classificare i pazienti in base a quanto gravemente malati sono. Un particolare studio potrebbe accettare solo pazienti all’interno di un certo intervallo di gravità—ad esempio, escludendo sia i pazienti meno gravi che quelli più criticamente malati per concentrarsi su una popolazione specifica dove è più probabile che il trattamento sperimentale mostri benefici.

È importante comprendere che partecipare a uno studio clinico comporta test più frequenti e dettagliati rispetto all’assistenza clinica standard. I ricercatori devono monitorare attentamente come i partecipanti rispondono ai trattamenti sperimentali, il che significa che ti sottoporresti a prelievi di sangue regolari, studi di imaging e altre procedure diagnostiche durante tutto il periodo dello studio. I test specifici e la loro frequenza dipendono da ciò che lo studio sta indagando e dal suo design.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

La prognosi per la sepsi—cioè quale esito puoi aspettarti—dipende fortemente da quanto rapidamente inizia il trattamento e da quanto gravemente la condizione è progredita. Il trattamento precoce della sepsi migliora drammaticamente le possibilità di sopravvivenza e riduce la probabilità di complicazioni a lungo termine.[1] Molte persone che ricevono diagnosi e trattamento tempestivi ottengono un recupero completo senza problemi duraturi.[11][18]

Tuttavia, la sepsi può lasciare alcuni sopravvissuti con effetti duraturi. La gravità dell’infezione originale, quanti organi sono stati colpiti, la tua età e la tua salute generale prima della sepsi influenzano tutti la tua traiettoria di recupero. Alcune persone sviluppano quella che viene chiamata sindrome post-sepsi, che include sintomi fisici come estrema stanchezza, difficoltà a dormire, debolezza muscolare e ammalarsi più facilmente. Anche gli effetti emotivi e psicologici sono comuni, inclusi ansia, depressione, incubi e talvolta disturbo da stress post-traumatico.[11][16][18]

Le complicazioni a lungo termine possono essere gravi. Alcuni sopravvissuti alla sepsi sperimentano danni permanenti agli organi che colpiscono reni, polmoni o fegato. Nei casi gravi, la sepsi può portare ad amputazioni se il flusso sanguigno agli arti è stato gravemente compromesso. Cambiamenti cognitivi—problemi di memoria, concentrazione o chiarezza mentale—colpiscono alcuni sopravvissuti. Il rischio di sviluppare nuovamente la sepsi è più alto dopo averla avuta una volta, anche se questo rischio diminuisce dopo circa un anno.[16][19]

La sepsi è anche uno dei principali motivi per cui le persone hanno bisogno di tornare in ospedale dopo essere state dimesse. Il recupero può essere lento, e il tuo corpo e la tua mente hanno bisogno di tempo significativo per guarire. La maggior parte dei sintomi della sindrome post-sepsi migliora gradualmente da sola, ma il processo di recupero può richiedere mesi o persino anni per alcuni individui.[4][11][18]

Tasso di sopravvivenza

La sepsi è una delle principali cause di morte nel mondo e negli Stati Uniti. Le statistiche mostrano che circa il 30% dei pazienti con diagnosi di sepsi grave non sopravvive. Quando la sepsi progredisce verso lo shock settico—lo stadio più pericoloso in cui la pressione sanguigna scende a livelli criticamente bassi—i tassi di mortalità aumentano significativamente, con fino al 40%-50% di questi pazienti che muoiono nonostante il trattamento.[4][6]

A livello globale, la sepsi ha causato circa 11 milioni di morti in un anno recente, rappresentando circa il 20% di tutti i decessi nel mondo. Quasi la metà di tutti i casi di sepsi si è verificata in bambini sotto i cinque anni.[3] Negli Stati Uniti, almeno 350.000 adulti che sviluppano sepsi muoiono durante il ricovero ospedaliero o vengono dimessi per cure palliative. Una persona su tre che muore in ospedale aveva la sepsi durante il ricovero.[2]

Le statistiche di sopravvivenza variano in base a molteplici fattori. Gli adulti più anziani affrontano tassi di mortalità più elevati, con incidenza e decessi che aumentano con ogni anno dopo i 65 anni di età. Le persone con condizioni di salute croniche come diabete, cancro, malattie polmonari croniche o sistema immunitario indebolito affrontano anche risultati peggiori. Tuttavia, queste statistiche non riflettono i casi individuali—molti pazienti sopravvivono e si riprendono, specialmente quando la sepsi viene individuata e trattata precocemente.[2][10]

È fondamentale comprendere che i tassi di sopravvivenza migliorano drammaticamente con il rilevamento precoce e il trattamento immediato. I pazienti che ricevono antibiotici entro la prima ora dalla diagnosi e cure di supporto appropriate hanno risultati molto migliori rispetto a coloro il cui trattamento è ritardato. Questo è il motivo per cui riconoscere i sintomi precocemente e cercare cure mediche di emergenza immediatamente è così importante—può fare la differenza tra la vita e la morte.[12][13]

Studi clinici in corso su Sepsi

  • Data di inizio: 2025-06-24

    Studio su REGN7544 per il trattamento dell’ipotensione indotta da sepsi in pazienti adulti.

    Reclutamento

    2 1

    Lo studio clinico si concentra su una condizione medica chiamata ipotensione indotta da sepsi, che si verifica quando la pressione sanguigna scende a livelli pericolosamente bassi a causa di un’infezione grave. La sepsi è una risposta estrema del corpo a un’infezione, che può portare a danni agli organi e, in alcuni casi, essere pericolosa per…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Francia
  • Data di inizio: 2018-02-23

    Studio sull’uso di immunoglobuline A, G e M in pazienti con sepsi e peritonite secondaria o quaternaria

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra su pazienti affetti da sepsi e peritonite secondaria o quaternaria. La sepsi è una grave risposta del corpo a un’infezione, mentre la peritonite è un’infiammazione del rivestimento interno dell’addome. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato Pentaglobin, che è una soluzione per infusione contenente immunoglobuline A, G e M. Queste…

    Malattie studiate:
    Austria Germania
  • Data di inizio: 2024-07-02

    Studio sulla sicurezza ed efficacia di TIN816 per pazienti con lesione renale acuta associata a sepsi

    Reclutamento

    2 1

    Lo studio clinico si concentra su una condizione medica chiamata lesione renale acuta associata a sepsi (SA-AKI). La sepsi è una grave infezione che può portare a danni agli organi, e in questo caso, colpisce i reni. La ricerca mira a valutare l’efficacia e la sicurezza di un nuovo trattamento chiamato TIN816. Questo farmaco è…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Germania Austria Repubblica Ceca Belgio Italia Ungheria +2
  • Data di inizio: 2020-04-10

    Studio sull’efficacia di idrocortisone e fludrocortisone in pazienti adulti con sepsi ricoverati in terapia intensiva

    Reclutamento

    3 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento della sepsi, una grave condizione che si verifica quando un’infezione causa una risposta infiammatoria in tutto il corpo. Lo studio si concentra sui pazienti ricoverati in terapia intensiva con infezioni confermate o sospette. I farmaci utilizzati nella ricerca sono l’idrocortisone emisuccinato e il fludrocortisone, che appartengono alla famiglia dei…

    Malattie studiate:
    Francia
  • Data di inizio: 2025-01-03

    Studio sull’ottimizzazione della dose di antibiotici beta-lattamici nei pazienti critici con sepsi in terapia intensiva

    Reclutamento

    3 1 1 1

    La ricerca si concentra su pazienti affetti da sepsi, una grave infezione che può portare a complicazioni pericolose. Lo studio mira a valutare se una nuova strategia di dosaggio di antibiotici può migliorare i risultati clinici nei pazienti con sepsi ricoverati in terapia intensiva. Gli antibiotici coinvolti nello studio includono Flucloxacillina, Cefuroxima, Ceftriaxone, Amoxicillina/Acido Clavulanico,…

    Malattie studiate:
    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2022-09-21

    Studio sull’impatto di amikacina e isolamento protettivo nei pazienti adulti critici con sepsi e neutropenia

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra su pazienti adulti ricoverati in terapia intensiva con una condizione chiamata sepsi o shock settico. Queste condizioni sono gravi infezioni che possono portare a una risposta infiammatoria in tutto il corpo. I pazienti coinvolti possono avere un tumore sottostante, un trapianto di cellule staminali allogeniche o una malattia ematologica, e spesso…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Francia
  • Data di inizio: 2023-08-17

    Studio sull’efficacia del dosaggio di teicoplanina ottimizzato tramite TDM rispetto al trattamento standard in pazienti con sepsi

    Reclutamento

    3 1 1 1

    La ricerca si concentra sul trattamento della sepsi, una grave infezione che può diffondersi nel corpo e causare complicazioni. Il farmaco studiato è la teicoplanina, un antibiotico utilizzato per combattere le infezioni batteriche. La teicoplanina viene somministrata come soluzione per iniezione o infusione. Lo scopo dello studio è confrontare due diversi metodi di dosaggio della…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Paesi Bassi
  • Data di inizio: 2023-09-14

    Studio sull’uso di Avibactam e combinazione di farmaci per infezioni gravi in pazienti adulti

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su infezioni gravi, che possono includere condizioni come polmonite acquisita in comunità, polmonite acquisita in ospedale, polmonite associata a ventilazione, pielonefrite acuta e batteriemia primaria. Queste infezioni possono essere molto serie e richiedono un trattamento efficace. L’obiettivo principale dello studio è ridurre il numero di giorni in cui i pazienti…

    Malattie studiate:
    Grecia
  • Data di inizio: 2023-04-24

    Studio su Aztreonam-Avibactam per Infezioni Batteriche Gravi nei Bambini di età compresa tra 9 mesi e meno di 18 anni

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su infezioni batteriche gravi causate da batteri gram-negativi, come la polmonite acquisita in ospedale, le infezioni del tratto urinario, le infezioni intra-addominali, la sepsi, le infezioni del flusso sanguigno e la polmonite associata a ventilatore. Queste infezioni possono essere complicate e richiedono trattamenti specifici. Lo scopo dello studio è valutare…

    Ungheria Spagna Grecia Repubblica Ceca
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di Meropenem e Linezolid per infezioni gravi in terapia intensiva

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su infezioni gravi che richiedono l’uso di antibiotici ad ampio spettro. Il trattamento in esame è il farmaco meropenem, un antibiotico somministrato per via endovenosa. Lo studio confronta due modalità di somministrazione di meropenem: una con infusioni brevi di 15 minuti sei volte al giorno e l’altra con infusioni prolungate…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Norvegia

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/sepsis/symptoms-causes/syc-20351214

https://www.cdc.gov/sepsis/about/index.html

https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/sepsis

https://www.sepsis.org/sepsis-basics/what-is-sepsis/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6429642/

https://en.wikipedia.org/wiki/Sepsis

https://www.nigms.nih.gov/education/fact-sheets/Pages/sepsis

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/sepsis/diagnosis-treatment/drc-20351219

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/12361-sepsis

https://www.nhs.uk/conditions/sepsis/treatment-and-recovery/

https://www.sepsis.org/sepsis-basics/treatment/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5389495/

https://www.yalemedicine.org/conditions/sepsis

https://www.cdc.gov/sepsis/living-with/index.html

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/12361-sepsis

https://www.nhs.uk/conditions/sepsis/treatment-and-recovery/

https://www.sepsis.org/education/patients-family/sepsis-survivors/

FAQ

Come fanno i medici a sapere se ho la sepsi o solo un’infezione normale?

I medici diagnosticano la sepsi cercando una combinazione di segni piuttosto che affidarsi a un singolo test. Valutano se hai un’infezione più evidenza che il tuo corpo sta rispondendo in modo inappropriato—come disfunzione degli organi, pressione sanguigna molto bassa, conta dei globuli bianchi anormale o cambiamenti nello stato mentale. Gli esami del sangue che mostrano problemi agli organi, insieme a segni fisici come respirazione rapida, confusione e pressione sanguigna bassa, aiutano a distinguere la sepsi da una semplice infezione.[2][5]

Quali esami del sangue sono più importanti per diagnosticare la sepsi?

Gli esami del sangue più importanti includono le emocolture per identificare quale germe sta causando l’infezione, la conta dei globuli bianchi per valutare la risposta immunitaria, test che misurano la funzione renale ed epatica per verificare danni agli organi, livelli di lattato nel sangue per vedere se gli organi stanno ricevendo abbastanza ossigeno, e test che controllano la capacità di coagulazione del sangue. I medici misurano anche gli elettroliti e i livelli di ossigeno nel sangue.[9][15]

La sepsi può essere rilevata con un test casalingo?

No, la sepsi non può essere rilevata con alcun test casalingo. Diagnosticare la sepsi richiede una valutazione medica professionale che include esame fisico, esami del sangue, studi di imaging e monitoraggio da parte degli operatori sanitari in ambiente ospedaliero. Se sospetti la sepsi in base ai sintomi, devi andare immediatamente in un pronto soccorso piuttosto che cercare di testarti da solo a casa.[4]

Perché i medici hanno bisogno di così tanti test diversi per diagnosticare la sepsi?

Non esiste un singolo test che diagnostichi definitivamente la sepsi, quindi i medici devono raccogliere informazioni da molteplici fonti per costruire un quadro completo. Test diversi servono scopi diversi: gli esami del sangue identificano l’infezione e controllano la funzione degli organi, l’imaging localizza dove è iniziata l’infezione, i test delle urine valutano la funzione renale e i campioni di ferite o respiratori identificano i germi specifici coinvolti. Questo approccio completo aiuta i medici a confermare la sepsi, determinarne la gravità e scegliere il trattamento migliore.[4][5]

Quanto tempo ci vuole per ottenere i risultati dei test per la sepsi?

Alcuni risultati dei test arrivano entro minuti o ore—come le conte ematiche di base, le misurazioni della pressione sanguigna e l’imaging rapido come radiografie o ecografie. Tuttavia, le emocolture che identificano il batterio o il fungo specifico che causa l’infezione possono richiedere da 24 a 48 ore o più per crescere in laboratorio. Poiché la sepsi è un’emergenza, i medici iniziano il trattamento con antibiotici ad ampio spettro immediatamente senza attendere tutti i risultati dei test, quindi adattano il trattamento una volta che i risultati delle colture identificano il germe specifico.[2][12]

🎯 Punti Chiave

  • La sepsi viene diagnosticata attraverso una combinazione di esame fisico, esami del sangue, imaging e monitoraggio—nessun singolo test può identificarla da solo
  • Le emocolture sono fondamentali per identificare quale germe specifico ha causato l’infezione in modo che i medici possano scegliere il trattamento più efficace
  • Il tuo rischio di morire per sepsi aumenta fino al 7,6% per ogni ora prima dell’inizio del trattamento, rendendo la diagnosi precoce assolutamente cruciale
  • Chiunque abbia un’infezione che sta peggiorando dovrebbe cercare assistenza medica immediata, specialmente se presenta più segnali di allarme come confusione, respirazione rapida o dolore estremo
  • Le persone oltre i 65 anni, i neonati, le donne in gravidanza e coloro con malattie croniche o sistema immunitario indebolito devono essere particolarmente vigili nel cercare valutazione diagnostica per le infezioni
  • Gli esami di imaging come radiografie, ecografie, TAC e risonanze magnetiche aiutano i medici a localizzare infezioni nascoste che potrebbero non essere evidenti dall’esame fisico da solo
  • Gli studi clinici per i trattamenti della sepsi richiedono test diagnostici dettagliati per garantire che i partecipanti soddisfino criteri specifici e per monitorare come rispondono alle terapie sperimentali
  • La sepsi trattata precocemente spesso porta a un recupero completo, ma la sopravvivenza diminuisce significativamente quando la sepsi progredisce verso lo shock settico—sottolineando perché riconoscere i sintomi è importante