Patologia arteriosa – Studi clinici

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Questo articolo presenta gli studi clinici attualmente in corso per la patologia arteriosa, descrivendo in dettaglio i trattamenti sperimentali, i criteri di partecipazione e gli obiettivi delle ricerche.

Studi Clinici in Corso sulla Patologia Arteriosa

La patologia arteriosa comprende diverse condizioni che colpiscono i vasi sanguigni, dalle arterie cerebrali a quelle delle gambe. Attualmente sono disponibili 2 studi clinici che stanno investigando nuovi approcci terapeutici per migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da queste patologie.

Studi Clinici Disponibili

Studio su Metilprednisolone ad Alto Dosaggio e Prednisolone per Bambini con Ictus Causato da Arteriopatia Cerebrale Focale

Località: Austria, Danimarca, Francia, Germania, Svezia

Questo studio clinico si concentra sugli effetti degli steroidi ad alto dosaggio nei bambini che hanno subito un ictus a causa di una condizione infiammatoria chiamata arteriopatia cerebrale focale. Questa patologia comporta il restringimento dei vasi sanguigni nel cervello, spesso scatenato da un’infezione. L’obiettivo dello studio è determinare se un trattamento antinfiammatorio precoce con steroidi possa migliorare le condizioni dei vasi sanguigni e prevenire ulteriori ictus nei bambini colpiti.

I farmaci testati in questo studio sono il metilprednisolone e il prednisolone. Il metilprednisolone viene somministrato per via endovenosa, direttamente in vena, mentre il prednisolone viene assunto oralmente sotto forma di compresse. Questi farmaci vengono utilizzati in aggiunta alle cure standard, che includono trattamenti per prevenire la formazione di coaguli sanguigni.

Criteri di inclusione principali:

  • Il rappresentante legale del bambino deve dare il consenso alla partecipazione, documentato con firma
  • Il bambino deve avere un’età compresa tra 6 mesi e 18 anni al momento dell’ictus
  • Deve essere possibile assegnare casualmente il bambino a un gruppo di trattamento entro 48 ore dalla diagnosi e non oltre 96 ore dall’inizio dell’ictus
  • Il bambino deve presentare arteriopatia unilaterale con deficit neurologici di nuova insorgenza
  • Per le partecipanti di sesso femminile di età pari o superiore a 13 anni, il test di gravidanza deve essere negativo

Criteri di esclusione principali:

  • Pazienti con altre condizioni di salute gravi che potrebbero interferire con lo studio
  • Pazienti che assumono farmaci che potrebbero influenzare i risultati dello studio
  • Pazienti con infezioni recenti che potrebbero avere un impatto sullo studio
  • Storia di reazioni allergiche ai farmaci dello studio
  • Incapacità di seguire le procedure dello studio o partecipare alle visite di controllo

I partecipanti allo studio riceveranno il trattamento con steroidi o un placebo, insieme alle loro cure abituali. Lo studio monitorerà i cambiamenti nella gravità dell’arteriopatia nel tempo, eventuali miglioramenti nella funzione neurologica e la ricorrenza di ictus. Lo studio durerà diversi mesi, con valutazioni di follow-up per monitorare i progressi e gli esiti del trattamento, con conclusione prevista per luglio 2026.

Studio sulla Colchicina per la Prevenzione del Restringimento Arterioso nei Pazienti con Patologia delle Arterie degli Arti Inferiori

Località: Polonia

Questo studio clinico si concentra su una condizione nota come patologia delle arterie degli arti inferiori (LEAD), che colpisce i vasi sanguigni nelle gambe. Lo studio sta investigando l’uso di un farmaco chiamato colchicina, che viene assunto oralmente sotto forma di compressa rivestita. L’obiettivo principale dello studio è verificare se la colchicina possa aiutare a prevenire un problema chiamato restenosi, quando l’arteria si restringe nuovamente dopo il trattamento, nell’arteria femorale superficiale. Questa arteria si trova nella coscia ed è importante per il flusso sanguigno verso la parte inferiore della gamba.

I partecipanti allo studio riceveranno la colchicina o un altro trattamento che prevede uno stent, un piccolo tubo posizionato nell’arteria per mantenerla aperta. Alcuni stent rilasciano un farmaco chiamato paclitaxel per aiutare a prevenire la restenosi. Lo studio confronterà l’efficacia e la sicurezza della colchicina con questi stent nel corso del tempo.

Criteri di inclusione principali:

  • Età superiore a 30 anni
  • Consenso a fornire un campione di sangue per test genetici
  • Presenza di ischemia cronica degli arti inferiori, cioè ridotto flusso sanguigno alle gambe, classificata come grado 3-5 secondo la classificazione Rutherford
  • Ostruzione o restringimento nell’arteria femorale superficiale di almeno il 50%, diagnosticato tramite arteriografia
  • Indice caviglia-braccio (ABI) inferiore a 0,90
  • Il diametro del vaso sanguigno interessato deve essere compreso tra 4,0 mm e 7,0 mm
  • Le donne devono essere in postmenopausa o aver subito un intervento chirurgico per prevenire la gravidanza, e devono accettare di usare due forme di contraccezione
  • Gli uomini devono accettare di usare il preservativo

Criteri di esclusione principali:

  • Donne in gravidanza o in allattamento
  • Gravi problemi epatici o renali
  • Storia di reazioni allergiche alla colchicina o farmaci simili
  • Infarto o ictus negli ultimi 6 mesi
  • Ipertensione non controllata
  • Assunzione di farmaci che interagiscono con la colchicina
  • Infezioni attive o malattie gravi
  • Storia di abuso di alcol o droghe
  • Partecipazione a un altro studio clinico negli ultimi 30 giorni

Lo studio durerà fino a 24 mesi, durante i quali la salute dell’arteria sarà monitorata utilizzando vari metodi, inclusi esami ecografici Doppler. L’esito primario è la pervietà dell’arteria femorale superficiale dopo 24 mesi. Gli esiti secondari includono la necessità di procedure aggiuntive, i cambiamenti nell’indice caviglia-braccio e i miglioramenti nel dolore ischemico e nella qualità della vita. Lo studio dovrebbe concludersi entro il 31 dicembre 2027.

Farmaci Sperimentali negli Studi

Metilprednisolone e Prednisolone: Questi farmaci sono corticosteroidi utilizzati per ridurre l’infiammazione. Nel primo studio, vengono somministrati ad alto dosaggio per vedere se possono migliorare le condizioni dei vasi sanguigni cerebrali nei bambini che hanno avuto un ictus. Agiscono sopprimendo la risposta del sistema immunitario, diminuendo così l’infiammazione a livello molecolare.

Colchicina: Questo farmaco antinfiammatorio viene studiato per la sua capacità di prevenire il restringimento dell’arteria femorale superficiale nei pazienti con patologia delle arterie degli arti inferiori. A livello molecolare, la colchicina agisce interrompendo la formazione dei microtubuli, il che influisce sulla divisione cellulare e riduce l’infiammazione.

Paclitaxel: Utilizzato negli stent a rilascio di farmaco, questo agente antineoplastico stabilizza i microtubuli, inibendo la divisione cellulare e riducendo la proliferazione delle cellule che possono causare il restringimento arterioso.

Riepilogo

Gli studi clinici attualmente disponibili per la patologia arteriosa rappresentano approcci innovativi per il trattamento di condizioni vascolari sia pediatriche che dell’adulto. Il primo studio si concentra sulla popolazione pediatrica con arteriopatia cerebrale focale, una condizione rara ma grave che può causare ictus nei bambini. L’uso di steroidi ad alto dosaggio rappresenta un approccio promettente per ridurre l’infiammazione vascolare e prevenire complicanze future.

Il secondo studio affronta una condizione più comune negli adulti, la patologia delle arterie degli arti inferiori, che può compromettere significativamente la mobilità e la qualità della vita. L’uso della colchicina come alternativa o complemento agli stent medicati potrebbe offrire una nuova opzione terapeutica per prevenire la restenosi.

Entrambi gli studi evidenziano l’importanza del trattamento antinfiammatorio nelle patologie arteriose e potrebbero portare a significativi progressi nella gestione di queste condizioni. È importante notare che questi sono studi sperimentali e i pazienti interessati dovrebbero discutere con i loro medici l’idoneità alla partecipazione.

Studi clinici in corso su Patologia arteriosa

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di metilprednisolone e prednisolone nei bambini con ictus e arteriopatia focale

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra sullictus nei bambini causato da un restringimento infiammatorio dei vasi sanguigni, noto come arteriopatia cerebrale focale. Questa condizione può essere provocata da un’infezione e porta a un’infiammazione delle pareti dei vasi sanguigni nel cervello. L’obiettivo principale dello studio è valutare se un trattamento anti-infiammatorio precoce, in aggiunta alla cura standard, possa…

    Francia Austria Germania Danimarca Svezia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso della colchicina orale per prevenire la restenosi nell’arteria femorale superficiale in pazienti con malattia delle arterie degli arti inferiori

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    La ricerca riguarda la malattia delle arterie degli arti inferiori, una condizione in cui le arterie delle gambe si restringono o si bloccano, riducendo il flusso sanguigno. Questo studio esamina l’uso di colchicina, un farmaco somministrato in compresse rivestite, per prevenire il restringimento delle arterie, noto come restenosi, nell’arteria femorale superficiale. I pazienti coinvolti hanno…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Polonia