Neuroblastoma del sistema nervoso centrale – Informazioni di base

Torna indietro

Il neuroblastoma del sistema nervoso centrale è un tumore infantile raro e aggressivo che ha origine nelle cellule nervose del cervello o del midollo spinale, presentando sfide uniche per la diagnosi e il trattamento nei giovani pazienti.

Che cos’è il Neuroblastoma del Sistema Nervoso Centrale?

Il neuroblastoma del sistema nervoso centrale è un tipo raro di cancro che si sviluppa da cellule nervose immature, chiamate neuroblasti, specificamente all’interno del cervello e del midollo spinale. A differenza della forma più comune di neuroblastoma che tipicamente compare nelle ghiandole surrenali o lungo la colonna vertebrale al di fuori del sistema nervoso centrale, questa particolare variante cresce direttamente all’interno delle strutture del cervello o del midollo spinale. Questi tumori sono classificati come tumori neuroendocrini embrionali, il che significa che derivano da cellule che avrebbero dovuto svilupparsi durante le prime fasi di crescita di un bambino prima della nascita.[1][2]

La condizione colpisce principalmente i bambini e rappresenta una diagnosi estremamente rara. Il neuroblastoma del sistema nervoso centrale ha origine dalle cellule della cresta neurale, che sono cellule speciali che si formano precocemente durante lo sviluppo e che alla fine danno origine a parti del sistema nervoso. Quando queste cellule non riescono a maturare correttamente e invece iniziano a crescere in modo incontrollato all’interno del cervello o del midollo spinale, formano tumori che possono causare gravi problemi di salute. La posizione di questi tumori all’interno di strutture così critiche li rende particolarmente difficili da trattare.[2][16]

Questo tipo di neuroblastoma è distinto dal neuroblastoma diagnosticato più frequentemente che si verifica al di fuori del sistema nervoso centrale. Mentre il neuroblastoma standard rappresenta circa 800 nuovi casi all’anno negli Stati Uniti ed è il tumore più comune nei neonati, il neuroblastoma del sistema nervoso centrale rappresenta solo una piccola frazione di questi casi. La rarità di questa condizione significa che gran parte di ciò che i medici comprendono deriva da singoli rapporti di casi piuttosto che da grandi studi di ricerca.[3][14]

Epidemiologia

Il neuroblastoma del sistema nervoso centrale è eccezionalmente raro, con meno di 500 casi documentati nella letteratura medica in tutto il mondo. Poiché è così poco comune, raccogliere informazioni statistiche complete sulla sua incidenza è stato difficile. La malattia colpisce principalmente i bambini piccoli, con la maggior parte dei casi diagnosticati in pazienti di età inferiore ai cinque anni. Alcuni rapporti indicano che il picco di incidenza si verifica intorno ai cinque anni di età, sebbene siano stati identificati casi in bambini più grandi e occasionalmente in giovani adulti.[14][15]

I modelli demografici per il neuroblastoma del sistema nervoso centrale non sono ben stabiliti come quelli per il neuroblastoma standard a causa del numero limitato di casi. Tuttavia, la categoria più ampia di neuroblastoma mostra che la condizione è leggermente più comune nei ragazzi che nelle ragazze. Per il neuroblastoma in generale, l’età mediana alla diagnosi è di circa 17 mesi, e circa il 37 percento dei pazienti viene diagnosticato durante l’infanzia. Il novanta percento di tutti i casi di neuroblastoma viene identificato prima che un bambino raggiunga i cinque anni di età.[11][12]

Per quanto riguarda i modelli razziali ed etnici, la ricerca sulle popolazioni generali di neuroblastoma ha scoperto che i bambini bianchi non ispanici hanno un rischio più elevato di sviluppare la malattia rispetto ad altri gruppi razziali ed etnici. Studi che hanno esaminato casi tra il 2003 e il 2019 hanno mostrato che i pazienti ispanici avevano circa la metà del rischio, mentre i pazienti neri non ispanici avevano circa il 73 percento del rischio osservato nei pazienti bianchi non ispanici. Tuttavia, non è chiaro se questi stessi modelli si applichino specificamente al neuroblastoma del sistema nervoso centrale, dato il piccolo numero di casi documentati.[11][12]

Cause

La causa esatta del neuroblastoma del sistema nervoso centrale rimane in gran parte sconosciuta. Come altre forme di neuroblastoma, questo cancro si sviluppa quando le cellule nervose immature subiscono cambiamenti genetici che le inducono a crescere e moltiplicarsi in modo incontrollato. Questi cambiamenti si verificano a livello del DNA della cellula, alterando le istruzioni che normalmente dicono alle cellule quando crescere, dividersi e morire. Nel caso del neuroblastoma del sistema nervoso centrale, queste cellule anomale si sviluppano all’interno del cervello o del midollo spinale piuttosto che in altre parti del sistema nervoso.[2][3]

La ricerca ha identificato alcune mutazioni genetiche che svolgono un ruolo nello sviluppo del neuroblastoma. In particolare, un gene chiamato FoxR2 è stato trovato attivato in alcuni neuroblastomi del sistema nervoso centrale. Quando questo gene diventa anormalmente attivo, può guidare la formazione del tumore. La maggior parte dei casi di neuroblastoma del sistema nervoso centrale si verifica sporadicamente, il che significa che i cambiamenti genetici avvengono in modo casuale piuttosto che essere trasmessi dai genitori. Gli scienziati non hanno ancora identificato esposizioni ambientali specifiche o comportamenti durante la gravidanza che aumentino definitivamente il rischio di questa condizione.[5][15]

Per la categoria più ampia di neuroblastoma, i ricercatori sanno che le mutazioni in geni come ALK e PHOX2B sono associate a forme ereditarie della malattia, sebbene queste rappresentino solo circa l’1-2 percento di tutti i casi. Nella maggior parte dei bambini, il neuroblastoma sembra risultare da mutazioni genetiche che si verificano per caso durante lo sviluppo precoce. Le cellule che avrebbero dovuto maturare in tessuto nervoso sano rimangono invece in uno stato immaturo e iniziano a formare tumori. Poiché il neuroblastoma del sistema nervoso centrale è così raro, comprendere le sue cause specifiche continua a essere un’area di ricerca attiva.[5][13]

Fattori di Rischio

Poiché il neuroblastoma del sistema nervoso centrale è così poco comune, i fattori di rischio chiari specifici per questa variante sono stati difficili da stabilire. Tuttavia, esaminare il neuroblastoma più in generale fornisce alcune informazioni. Il fattore di rischio più significativo è l’età, con la stragrande maggioranza dei casi che si verificano in bambini di età inferiore ai cinque anni. I neonati e i bambini molto piccoli sono a rischio più elevato, e la condizione è estremamente rara nei bambini di età superiore ai dieci anni.[3][13]

La storia familiare gioca un ruolo in una piccola percentuale di casi di neuroblastoma. I bambini che hanno ereditato mutazioni genetiche nei geni ALK o PHOX2B da un genitore affrontano un rischio maggiore di sviluppare il neuroblastoma. Tuttavia, questo rappresenta solo l’1-2 percento di tutti i casi, il che significa che la stragrande maggioranza dei bambini colpiti non ha alcuna storia familiare della malattia. Alcuni bambini con determinate sindromi genetiche, come la sindrome di Li-Fraumeni, la sindrome di Beckwith-Wiedemann o la sindrome di Noonan, hanno anche un rischio elevato di sviluppare il neuroblastoma.[5][19]

Non ci sono prove che i genitori possano fare qualcosa durante la gravidanza per prevenire il neuroblastoma del sistema nervoso centrale, poiché i cambiamenti genetici tipicamente si verificano spontaneamente. I ricercatori hanno indagato se le esposizioni durante il concepimento o la gravidanza possano contribuire al rischio, ma non sono stati identificati fattori ambientali definitivi. La condizione non sembra essere collegata a scelte di stile di vita, dieta o comportamenti durante la gravidanza. Questo può essere rassicurante per le famiglie, anche se significa anche che attualmente non esistono strategie di prevenzione note.[5]

Sintomi

I sintomi del neuroblastoma del sistema nervoso centrale variano notevolmente a seconda di dove si trova il tumore all’interno del cervello o del midollo spinale e di quanto è cresciuto. Poiché questi tumori si sviluppano in aree così critiche, possono interferire con la normale funzione del cervello e del sistema nervoso in più modi. Molti bambini presentano inizialmente sintomi correlati all’aumento della pressione all’interno del cranio, una condizione chiamata ipertensione endocranica. Questo può causare mal di testa persistenti e peggioranti, vomito che spesso si verifica al mattino e cambiamenti nella vista o nello stato mentale.[14][15]

I bambini con neuroblastoma del sistema nervoso centrale possono anche sperimentare sintomi neurologici che dipendono dalla parte specifica del cervello o del midollo spinale interessata. Questi possono includere difficoltà con l’equilibrio e la coordinazione, cambiamenti nel movimento o nella forza delle braccia o delle gambe, convulsioni o alterazioni nella sensibilità. Alcuni bambini sviluppano problemi con il linguaggio o la deglutizione se il tumore colpisce le aree del cervello responsabili di queste funzioni. Cambiamenti comportamentali, confusione o alterazione della coscienza possono verificarsi quando i tumori causano gonfiore o aumento della pressione all’interno del cranio.[14]

In alcuni casi, i bambini possono mostrare sintomi più generali che i genitori o i medici potrebbero inizialmente attribuire ad altre malattie infantili comuni. Questi includono affaticamento persistente, diminuzione dell’appetito e mancato raggiungimento delle tappe di sviluppo appropriate per la loro età. Alcuni bambini sperimentano problemi di vista, inclusi occhi sporgenti o cambiamenti nel modo in cui gli occhi si muovono. Quando i tumori si trovano nel midollo spinale, i bambini possono sviluppare debolezza, intorpidimento o persino paralisi delle gambe, insieme a problemi nel controllo della vescica o della funzione intestinale.[9][21]

⚠️ Importante
Poiché i sintomi del neuroblastoma del sistema nervoso centrale possono essere simili a quelli di molte altre condizioni infantili, la diagnosi richiede spesso una valutazione attenta da parte di specialisti. I genitori dovrebbero cercare assistenza medica tempestivamente se il loro bambino sviluppa mal di testa persistenti, vomito inspiegabile, cambiamenti nel comportamento o nella coscienza, o qualsiasi perdita di funzione motoria o sensibilità. Una valutazione precoce può portare a una diagnosi e un trattamento più precoci.

Prevenzione

Sfortunatamente, attualmente non esistono metodi noti per prevenire il neuroblastoma del sistema nervoso centrale. Poiché le mutazioni genetiche che causano questo cancro tipicamente si verificano in modo casuale durante lo sviluppo precoce, spesso prima della nascita, non ci sono cambiamenti nello stile di vita, modifiche dietetiche o misure preventive che i genitori possano adottare per ridurre il rischio. La rarità della condizione e la mancanza di fattori scatenanti ambientali identificati significano che le strategie di prevenzione non sono state stabilite.[5]

Per le famiglie con una storia nota di neuroblastoma o sindromi genetiche associate a un aumento del rischio di cancro, la consulenza genetica può essere utile. I consulenti genetici possono aiutare le famiglie a comprendere i loro rischi specifici e discutere se i test genetici potrebbero essere appropriati. Nei casi in cui un bambino eredita una mutazione genetica associata al rischio di neuroblastoma, i medici possono raccomandare un monitoraggio più frequente, sebbene questo non prevenga la malattia se i cambiamenti genetici sono già presenti.[19]

Poiché la prevenzione non è attualmente possibile, l’enfasi rimane sulla diagnosi precoce e sul trattamento tempestivo quando compaiono i sintomi. I genitori e i pediatri dovrebbero essere consapevoli dei segni di allarme come mal di testa persistenti, vomito, cambiamenti nel comportamento o nello sviluppo e sintomi neurologici. Le visite regolari di controllo del bambino consentono ai medici di monitorare la crescita e lo sviluppo e identificare eventuali cambiamenti preoccupanti che potrebbero richiedere ulteriori indagini. Sebbene questo non prevenga la malattia, può portare a una diagnosi più precoce, che potrebbe migliorare i risultati del trattamento.[21]

Fisiopatologia

Il neuroblastoma del sistema nervoso centrale si sviluppa attraverso la crescita e la divisione anormali di cellule nervose immature all’interno del cervello o del midollo spinale. Durante lo sviluppo normale, le cellule della cresta neurale migrano in varie parti del corpo dove maturano in diversi tipi di tessuto nervoso. Nel neuroblastoma, queste cellule non riescono a completare il loro processo di maturazione e rimangono invece in uno stato immaturo mentre continuano a moltiplicarsi in modo incontrollato. Quando questo accade all’interno del sistema nervoso centrale, i tumori si formano nel cervello o nel midollo spinale piuttosto che nelle posizioni più tipiche al di fuori di queste strutture.[7][16]

I meccanismi biologici che guidano il neuroblastoma del sistema nervoso centrale coinvolgono complessi cambiamenti genetici e molecolari. La ricerca ha identificato l’attivazione del gene FoxR2 in alcuni di questi tumori, che sembra svolgere un ruolo critico nel loro sviluppo. Questo gene, quando attivato in modo anormale, può guidare la crescita incontrollata dei neuroblasti all’interno del sistema nervoso centrale. Inoltre, questi tumori possono esprimere determinati marcatori molecolari come Olig2, MAP2, SOX10 e sinaptofisina, che aiutano i medici a identificarli attraverso i test di laboratorio. Il profilo genetico dei singoli tumori può variare, contribuendo alle differenze nel modo in cui il cancro si comporta in modo aggressivo.[15]

Man mano che il neuroblastoma del sistema nervoso centrale cresce, la massa tumorale può creare diversi problemi fisici all’interno del cranio o del canale spinale. Poiché questi sono spazi confinati, qualsiasi massa in crescita aumenta la pressione sul tessuto circostante del cervello o del midollo spinale. Questo può interrompere la funzione normale comprimendo il tessuto sano, bloccando il flusso del liquido cerebrospinale (il liquido che ammortizza il cervello e il midollo spinale) o interferendo con l’afflusso di sangue. Il tumore può anche invadere le strutture vicine, danneggiando ulteriormente il tessuto sano. In alcuni casi, questi tumori possono diffondersi ad altre parti del sistema nervoso centrale attraverso il liquido cerebrospinale, anche se questo sembra meno comune rispetto ad altri tipi di tumori cerebrali infantili.[14]

Le caratteristiche cellulari del neuroblastoma del sistema nervoso centrale mostrano cellule scarsamente differenziate, il che significa che appaiono molto immature e piuttosto diverse dalle cellule nervose normali e mature quando esaminate al microscopio. Questi tumori possono contenere aree di tessuto morto, calcificazioni o spazi cistici pieni di liquido. La natura aggressiva di molti neuroblastomi del sistema nervoso centrale riflette la loro biologia ad alto grado, il che significa che le cellule si dividono rapidamente e il tumore cresce velocemente. Comprendere queste caratteristiche fisiopatologiche aiuta i medici a determinare i migliori approcci di trattamento e prevedere come il cancro potrebbe comportarsi nel tempo.[14][15]

Studi clinici in corso su Neuroblastoma del sistema nervoso centrale

  • Data di inizio: 2024-12-02

    Studio sulla combinazione di dinutuximab beta e chemioterapia per neuroblastoma ad alto rischio nei bambini e adolescenti

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Il neuroblastoma è un tipo di tumore che si sviluppa nelle cellule nervose dei bambini. Questo studio si concentra su pazienti con neuroblastoma ad alto rischio, diagnosticato di recente. L’obiettivo è valutare la sicurezza e la tollerabilità di un farmaco chiamato dinutuximab beta quando viene combinato con regimi di chemioterapia di induzione. La chemioterapia di…

    Paesi Bassi Francia Germania Spagna Austria Italia +1

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/neuroblastoma/symptoms-causes/syc-20351017

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/central-nervous-system-neuroblastoma

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/14390-neuroblastoma

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/neuroblastoma/what-is-neuroblastoma

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK448111/

https://www.chop.edu/conditions-diseases/neuroblastoma

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5419586/

https://www.cancer.gov/types/brain/patient/child-cns-embryonal-treatment-pdq

https://medlineplus.gov/ency/article/001408.htm

https://www.mskcc.org/pediatrics/cancer-care/types/neuroblastoma

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK65747/

https://www.cancer.gov/types/neuroblastoma/hp/neuroblastoma-treatment-pdq

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/14390-neuroblastoma

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9662237/

https://surgicalneurologyint.com/surgicalint-articles/pediatric-central-nervous-system-cns-neuroblastoma-a-case-report/

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/central-nervous-system-neuroblastoma

https://www.chop.edu/conditions-diseases/neuroblastoma

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/14390-neuroblastoma

https://www.yalemedicine.org/conditions/neuroblastoma

https://careoptionsforkids.com/blog/caring-for-a-child-with-neuroblastoma/

https://www.stanfordchildrens.org/en/topic/default?id=neuroblastoma-90-P02735/

https://www.cancer.org/cancer/types/neuroblastoma/after-treatment.html

https://www.ummhealth.org/health-library/neuroblastoma

https://www.mskcc.org/pediatrics/cancer-care/types/neuroblastoma

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC7158874/

https://www.nationwidechildrens.org/conditions/health-library/neuroblastoma

https://www.healthline.com/health/neuroblastoma

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

In che modo il neuroblastoma del sistema nervoso centrale è diverso dal neuroblastoma normale?

Il neuroblastoma del sistema nervoso centrale si sviluppa specificamente all’interno del cervello o del midollo spinale, mentre il neuroblastoma tipico si verifica più comunemente nelle ghiandole surrenali o lungo il tessuto nervoso al di fuori del sistema nervoso centrale. Sebbene entrambi derivino da cellule nervose immature, le loro posizioni creano sintomi e sfide di trattamento diverse. Il neuroblastoma del sistema nervoso centrale è significativamente più raro della forma più comune.

Il neuroblastoma del sistema nervoso centrale può essere ereditato dai genitori?

La stragrande maggioranza dei casi di neuroblastoma del sistema nervoso centrale si verifica sporadicamente, il che significa che si sviluppano in modo casuale piuttosto che essere trasmessi attraverso le famiglie. Sebbene alcune mutazioni genetiche come quelle nei geni ALK e PHOX2B possano essere ereditate e aumentare il rischio di neuroblastoma, queste rappresentano solo l’1-2 percento di tutti i casi. La maggior parte dei bambini che sviluppano questo cancro non ha alcuna storia familiare della malattia.

Quale gruppo di età è più colpito dal neuroblastoma del sistema nervoso centrale?

Il neuroblastoma del sistema nervoso centrale colpisce principalmente i bambini piccoli, con la maggior parte dei casi diagnosticati prima dei cinque anni di età. Alcuni rapporti suggeriscono un picco di incidenza intorno ai cinque anni, sebbene la malattia possa occasionalmente verificarsi in bambini più grandi o giovani adulti. È estremamente rara nei bambini di età superiore ai dieci anni.

Quali sono i primi segni che potrebbero indicare il neuroblastoma del sistema nervoso centrale?

I sintomi precoci spesso includono mal di testa persistenti, particolarmente al mattino, insieme a vomito e cambiamenti della vista. I bambini possono anche mostrare sintomi neurologici come difficoltà con l’equilibrio, cambiamenti nel movimento o nella forza, o cambiamenti comportamentali. Poiché i sintomi dipendono dalla posizione del tumore, alcuni bambini possono sperimentare convulsioni, problemi di linguaggio o cambiamenti nella coscienza come segni iniziali.

C’è un modo per fare screening del neuroblastoma del sistema nervoso centrale prima che compaiano i sintomi?

Attualmente non esiste un programma di screening stabilito per il neuroblastoma del sistema nervoso centrale, in parte perché è così raro. La condizione viene tipicamente diagnosticata solo dopo che i sintomi si sviluppano e richiedono una valutazione medica. Per le famiglie con fattori di rischio genetici noti, i medici possono raccomandare la consulenza genetica, ma lo screening di routine nella popolazione generale non viene eseguito.

🎯 Punti Chiave

  • Il neuroblastoma del sistema nervoso centrale è un tumore infantile eccezionalmente raro con meno di 500 casi documentati in tutto il mondo, che si sviluppa direttamente nel cervello o nel midollo spinale.
  • La malattia colpisce principalmente bambini di età inferiore ai cinque anni e deriva da cellule nervose immature che non riescono a maturare correttamente durante lo sviluppo precoce.
  • La maggior parte dei casi si verifica in modo casuale senza alcuna storia familiare, sebbene una piccola percentuale coinvolga mutazioni genetiche ereditate in geni come ALK o PHOX2B.
  • I sintomi variano notevolmente in base alla posizione del tumore, ma spesso includono mal di testa persistenti, vomito, cambiamenti della vista e vari problemi neurologici.
  • L’attivazione del gene FoxR2 trovata in alcuni di questi tumori rappresenta una firma molecolare unica che aiuta a distinguerli da altri tumori cerebrali infantili.
  • Attualmente non esistono strategie di prevenzione note, poiché i cambiamenti genetici che causano questo cancro tipicamente si verificano spontaneamente durante lo sviluppo.
  • Il riconoscimento precoce dei segni di allarme e la valutazione medica tempestiva sono cruciali, poiché la rarità della condizione significa che la diagnosi richiede spesso competenze specialistiche.
  • La comprensione di questa malattia continua a evolversi attraverso singoli rapporti di casi e piccole serie, poiché gli studi clinici prospettici non sono fattibili a causa della sua estrema rarità.