Comprendere il trattamento della SM
La Sclerosi multipla (SM) è una condizione cronica senza cura nota, ma sono disponibili vari trattamenti che si concentrano sulla gestione dei sintomi, sulla riduzione delle ricadute e sul rallentamento della progressione della malattia. Il piano di trattamento per la SM è altamente individualizzato, a seconda del tipo di SM, della gravità dei sintomi e delle considerazioni generali sulla salute e lo stile di vita del paziente[1][2].
Corticosteroidi e Plasmaferesi
Durante un attacco di SM, i corticosteroidi come il prednisone orale e il metilprednisolone endovenoso vengono comunemente prescritti per ridurre l’infiammazione nervosa. Questi farmaci possono accelerare il recupero dagli attacchi ma non alterano l’esito a lungo termine della malattia[1][3]. Se i corticosteroidi sono inefficaci, può essere raccomandata la plasmaferesi (scambio plasmatico). Questa procedura è più efficace nel minimizzare i danni di un attacco in corso piuttosto che nel prevenire attacchi futuri[2][7].
Terapie modificanti la malattia (DMT)
Le terapie modificanti la malattia sono un pilastro nel trattamento della SM, in particolare per la SM recidivante-remittente. Queste terapie mirano a ridurre la frequenza delle ricadute, rallentare la progressione della malattia e prevenire la formazione di nuove lesioni nel cervello e nel midollo spinale[1][2]. Le DMT includono:
- Trattamenti iniettabili: I medicinali con interferone beta, che diminuiscono l’infiammazione e aumentano la crescita nervosa, vengono iniettati sotto la pelle o nel muscolo[1][6].
- Trattamenti orali: Medicinali come teriflunomide (Aubagio) e fingolimod (Gilenya) vengono assunti per via orale per ridurre le ricadute e gestire i sintomi[1][3].
- Trattamenti per infusione: Natalizumab (Tysabri) e ocrelizumab (Ocrevus) vengono somministrati tramite infusione per diminuire i tassi di ricaduta e rallentare la progressione della disabilità[1][3].
Fisioterapia e cure di supporto
La fisioterapia svolge un ruolo cruciale nella gestione dei sintomi della SM costruendo la forza muscolare e migliorando la mobilità. Le cure di supporto possono includere anche terapia occupazionale o logopedia, consulenza per la salute mentale e riabilitazione cognitiva per affrontare vari sintomi e migliorare la qualità della vita[2][4]. Inoltre, vengono incoraggiati modifiche dello stile di vita e pratiche di auto-cura per aiutare a gestire efficacemente la malattia[6].
Importanza del trattamento precoce
La diagnosi e il trattamento precoce della SM sono fondamentali per ottenere risultati migliori. Iniziare il trattamento subito dopo la diagnosi può portare a meno ricadute e meno disabilità nel tempo. Gli anticorpi monoclonali che riducono i linfociti B, come l’ocrelizumab, sono particolarmente efficaci nel prevenire nuove ricadute e rallentare la progressione della disabilità sia nella SM recidivante-remittente che in quella primariamente progressiva[5].