[1][4][7].
Farmaci potenziatori dell’SMN: Nusinersen e Risdiplam
Altri due trattamenti approvati dalla FDA per la SMA si concentrano sull’aumento della produzione della proteina di sopravvivenza del motoneurone (SMN). Il Nusinersen (nome commerciale Spinraza) viene somministrato tramite puntura lombare ed è adatto sia per bambini che per adulti. Aumenta la produzione della proteina SMN, fondamentale per la sopravvivenza dei motoneuroni[4]. Il Risdiplam (nome commerciale Evrysdi) è un farmaco orale approvato per individui dai due mesi in su. Funziona anch’esso aumentando la concentrazione della proteina SMN nel corpo, fornendo un’opzione di trattamento non invasiva[1][4].
L’importanza del trattamento precoce
Iniziare il trattamento il prima possibile è cruciale per le persone con SMA. L’intervento precoce può prevenire o rallentare la perdita dei motoneuroni, fondamentale per mantenere la funzione muscolare e migliorare la qualità della vita. Questo è particolarmente importante per le terapie che potenziano l’SMN, che sono più efficaci quando iniziate subito dopo la diagnosi[3][4]. Lo screening neonatale di routine per la SMA negli Stati Uniti aiuta a identificare precocemente i neonati affetti, permettendo un trattamento tempestivo[2].
Assistenza e supporto completi
Mentre i farmaci giocano un ruolo significativo nella gestione della SMA, è essenziale un’assistenza completa che coinvolga un team multidisciplinare. Questo team può includere fisioterapisti, terapisti occupazionali e nutrizionisti, che lavorano insieme per creare un piano di cura personalizzato. Terapie di supporto come fisioterapia, stretching ed esercizi di rafforzamento possono aiutare a migliorare la postura, prevenire l’immobilità articolare e rallentare la debolezza muscolare[4][5]. Inoltre, il supporto nutrizionale e l’assistenza respiratoria sono componenti vitali per la gestione dei sintomi della SMA e il mantenimento della salute generale[5].
Ricerca in corso e prospettive future
La ricerca su nuovi trattamenti per la SMA è in corso, con diversi farmaci attualmente in sperimentazione clinica. Questi studi mirano a migliorare ulteriormente la funzione muscolare e nervosa e offrire ulteriori opzioni di trattamento in futuro[6]. La speranza è che una combinazione di trattamenti basati su SMN e non-SMN fornirà il massimo beneficio per chi è affetto da SMA[3].