Malattia epatica associata a disfunzione metabolica
La malattia epatica associata a disfunzione metabolica, o MASLD, si verifica quando troppo grasso si accumula nel fegato, ed è una condizione sempre più comune nel mondo. Questa patologia era chiamata in precedenza malattia epatica grassa non alcolica, ma il nome è stato cambiato per riflettere meglio ciò che realmente la causa: problemi nel modo in cui il corpo gestisce il cibo, l’energia e il metabolismo.
Indice dei contenuti
- Cos’è la MASLD e quanto è diffusa?
- Cosa causa la malattia epatica associata a disfunzione metabolica?
- Chi è a rischio?
- Sintomi: come si manifesta la MASLD?
- La MASLD può essere prevenuta?
- Come la MASLD cambia la normale funzione epatica
- Comprendere gli stadi della MASLD
- Come il trattamento aiuta le persone che vivono con MASLD
- Approcci terapeutici standard per la MASLD
- Nuovi trattamenti studiati negli studi clinici
- Comprendere la prognosi: cosa aspettarsi con la MASLD
- Come si sviluppa la MASLD senza trattamento
- Possibili complicazioni che dovresti conoscere
- Impatto sulla vita quotidiana e sul benessere
- Supporto per i familiari nella partecipazione agli studi clinici
- Introduzione: chi dovrebbe sottoporsi agli esami diagnostici
- Metodi diagnostici classici
- Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici
- Studi clinici in corso sulla malattia epatica associata a disfunzione metabolica
Cos’è la MASLD e quanto è diffusa?
La malattia epatica associata a disfunzione metabolica è un gruppo di condizioni del fegato che si sviluppano quando il corpo immagazzina grandi quantità di grasso nel fegato. Quando il grasso costituisce più del cinque-dieci percento del peso totale del fegato, si ha questa condizione. Il fegato contiene normalmente una piccola quantità di grasso, ma quando si accumula in quantità maggiori, può portare nel tempo a infiammazione e danni.[1]
La MASLD è oggi una delle forme più comuni di malattia epatica cronica (problemi epatici di lunga durata). La condizione colpisce circa un adulto su tre in tutto il mondo, con gli esperti che stimano che oltre il 30 percento delle persone a livello globale abbiano la MASLD. Solo in Australia, circa un adulto su tre è risultato avere questa condizione.[1][19]
Il cambio di nome da malattia epatica grassa non alcolica a MASLD riflette una migliore comprensione di ciò che causa questa condizione. Il nuovo nome sottolinea che i problemi metabolici—cioè le difficoltà nel modo in cui il corpo trasforma il cibo in energia e gestisce gli zuccheri nel sangue e i grassi—sono alla radice della malattia. Questo è diverso dal danno epatico causato dal consumo di alcol.[4]
La MASLD può colpire persone di tutte le età. Anche se viene diagnosticata più comunemente in persone tra i 50 e i 60 anni, sta comparendo sempre più spesso in persone più giovani, inclusi adolescenti e bambini. Questo aumento è strettamente legato al numero crescente di persone con obesità e diabete in tutto il mondo.[4][7]
Cosa causa la malattia epatica associata a disfunzione metabolica?
La MASLD si sviluppa quando si ha quella che i medici chiamano disfunzione metabolica. Questo termine si riferisce a un gruppo di condizioni che influenzano il modo in cui il corpo trasforma il cibo in energia e gestisce sostanze importanti come lo zucchero nel sangue e i grassi presenti nel sangue. Quando questi processi non funzionano correttamente, il grasso inizia ad accumularsi nelle cellule del fegato.[1]
La condizione è strettamente collegata a diversi problemi metabolici. La dislipidemia—avere livelli elevati di sostanze grasse nel sangue, incluso il colesterolo—è uno dei fattori chiave. Un altro è la resistenza all’insulina, che si verifica quando le cellule nei muscoli, nel tessuto adiposo e nel fegato non rispondono normalmente all’insulina, un ormone che aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue. Quando le cellule diventano resistenti all’insulina, il corpo ha difficoltà a gestire correttamente lo zucchero nel sangue.[1]
Avere l’obesità (quando l’indice di massa corporea è 30 o superiore) è una causa principale di MASLD. Le persone che portano peso in eccesso intorno alla pancia sono particolarmente a rischio. Anche il diabete di tipo 2, una condizione in cui i livelli di zucchero nel sangue rimangono troppo alti per periodi prolungati, porta comunemente all’accumulo di grasso nel fegato.[1]
Il modo esatto in cui la MASLD si sviluppa non è completamente compreso, ma gli scienziati ritengono che la resistenza all’insulina giochi un ruolo centrale. Quando il corpo non può usare l’insulina in modo efficace, innesca una cascata di problemi che portano all’accumulo di grasso nelle cellule epatiche. I ricercatori hanno anche identificato diverse variazioni genetiche che possono aumentare il rischio di una persona di sviluppare la MASLD, suggerendo che alcune persone potrebbero essere più inclini alla condizione a causa del loro patrimonio genetico.[1][4]
Chi è a rischio?
Certi gruppi di persone hanno più probabilità di sviluppare la MASLD rispetto ad altri. Comprendere questi fattori di rischio può aiutare le persone a riconoscere se devono prendere misure preventive o sottoporsi a screening per la condizione.
Le persone con sovrappeso o obesità affrontano il rischio più alto di sviluppare la MASLD. Il rischio diventa ancora maggiore per coloro che hanno il diabete di tipo 2. Avere sia obesità che diabete crea una probabilità particolarmente forte di sviluppare la malattia del fegato grasso.[17]
L’età conta quando si tratta del rischio di MASLD. Avere 40 anni o più aumenta le possibilità di sviluppare la condizione. Tuttavia, questo non significa che i più giovani siano al sicuro—bambini e adolescenti con obesità possono anche sviluppare la MASLD.[17]
Diverse altre condizioni di salute e fattori legati allo stile di vita aumentano il rischio. La pressione alta e i livelli elevati di colesterolo sono entrambi collegati alla MASLD. Le persone che non si muovono molto—quelle con stili di vita sedentari (inattivi)—sono più vulnerabili. Anche fumare sigarette aumenta il rischio.[17]
Anche la dieta gioca un ruolo importante. Mangiare una dieta ricca di zuccheri e grassi saturi può contribuire all’accumulo di grasso nel fegato. Questo è uno dei motivi per cui i tassi di MASLD sono aumentati, dato che gli alimenti trasformati contenenti questi ingredienti sono diventati più comuni nelle diete di molte persone.[17]
Curiosamente, alcune persone sviluppano la MASLD anche quando non hanno nessuno dei tipici fattori di rischio. Questo ha portato gli scienziati a indagare se i fattori genetici possano rendere certe persone più suscettibili alla condizione, indipendentemente dal loro stile di vita o da altre condizioni di salute.[17]
Sintomi: come si manifesta la MASLD?
Uno degli aspetti più impegnativi della MASLD è che molte persone non si sentono affatto malate, specialmente nelle fasi iniziali. La condizione può svilupparsi silenziosamente per diversi anni senza causare sintomi evidenti. Questo è il motivo per cui la MASLD viene spesso scoperta accidentalmente durante esami medici eseguiti per ragioni completamente diverse.[1]
Quando la MASLD progredisce verso una forma più seria chiamata MASH (steatoepatite associata a disfunzione metabolica), i sintomi possono iniziare a comparire. La MASH si verifica quando l’accumulo di grasso nel fegato causa infiammazione e danno alle cellule epatiche. A questo stadio, alcune persone sperimentano un dolore o disagio nella parte superiore destra dell’addome, dove si trova il fegato.[1]
Stanchezza estrema e debolezza sono sintomi comuni per le persone con MASLD più avanzata o MASH. Questa fatica non è la normale stanchezza che si prova alla fine di una giornata impegnativa—è un’esaurimento profondo che non migliora molto con il riposo. Le persone possono anche notare di aver perso l’appetito e di mangiare meno del solito, il che può portare a una perdita di peso inaspettata.[1]
Man mano che il danno epatico diventa più grave, possono svilupparsi altri sintomi. Un addome gonfiato può verificarsi quando il liquido si accumula nell’addome. La pelle e il bianco degli occhi possono diventare gialli, una condizione chiamata ittero. Questo ingiallimento si verifica perché il fegato danneggiato non può elaborare correttamente certe sostanze nel sangue.[1]
Se la MASH avanza ulteriormente, possono comparire sintomi aggiuntivi, tra cui prurito alla pelle, gonfiore alle gambe o ai piedi, difficoltà a respirare, e facilità a formare lividi o sanguinamenti. Alcune persone notano insoliti vasi sanguigni simili a ragni che compaiono sotto la pelle.[17]
La MASLD può essere prevenuta?
La buona notizia sulla MASLD è che spesso può essere prevenuta attraverso scelte di vita sane. Poiché la condizione è così strettamente legata all’obesità, al diabete, al colesterolo alto e ad altri problemi metabolici, prevenire queste condizioni aiuta anche a prevenire la MASLD.[1]
Mantenere un peso corporeo sano è uno dei passi preventivi più importanti. Per le persone che hanno già un peso in eccesso, anche una modesta perdita di peso può fare una differenza significativa. Perdere dal sette al dieci percento del peso corporeo totale ha dimostrato di ridurre il grasso epatico e migliorare i sintomi. Questo può sembrare molto, ma per qualcuno che pesa 90 chilogrammi, significa perdere solo da 6 a 9 chilogrammi.[13]
L’attività fisica regolare aiuta a prevenire la MASLD in diversi modi. L’esercizio aiuta a controllare il peso corporeo, migliora il modo in cui il corpo usa l’insulina, e può ridurre direttamente il grasso nel fegato. Gli esperti raccomandano di fare almeno da 150 a 240 minuti di esercizio aerobico moderato o vigoroso ogni settimana. Questo potrebbe includere attività come camminata veloce, nuoto, ciclismo o danza—qualsiasi cosa che faccia aumentare la frequenza cardiaca.[18]
Seguire una dieta sana ed equilibrata è cruciale per prevenire la MASLD. La dieta mediterranea ha forti evidenze a sostegno dei suoi benefici per la salute del fegato. Questo modo di mangiare enfatizza molte verdure, frutta, cereali integrali, legumi (fagioli e lenticchie), olio d’oliva e noci. Include quantità moderate di pesce, frutti di mare, uova, formaggio e yogurt, limitando al contempo carne rossa, carni lavorate come salsicce e prosciutto, e dolci.[19]
Ridurre l’assunzione di alimenti trasformati e zuccheri aggiunti è particolarmente importante. Questo include limitare gli alimenti ricchi di fruttosio, un tipo di zucchero che si trova non solo nello zucchero da tavola ma anche in molti alimenti trasformati e bevande zuccherate. Anche se la frutta contiene fruttosio, fornisce anche importanti vitamine e fibre, quindi mangiare quantità moderate (fino a due porzioni al giorno) è considerato sano.[19]
Gestire altre condizioni di salute aiuta anche a prevenire la MASLD. Mantenere la pressione sanguigna, lo zucchero nel sangue e i livelli di colesterolo entro intervalli salutari riduce il rischio di sviluppare la malattia del fegato grasso. Se hai il diabete o il pre-diabete, lavorare con il tuo medico per gestire queste condizioni è essenziale.[17]
Evitare di fumare e limitare il consumo di alcol sono anche importanti. Anche se la MASLD non è causata dall’alcol, bere può comunque contribuire ai problemi del fegato e dovrebbe essere limitato o evitato, specialmente se hai già fattori di rischio per malattie epatiche.[17]
Come la MASLD cambia la normale funzione epatica
Per capire come la MASLD influenza il corpo, è utile sapere cosa fa normalmente un fegato sano. Il fegato è uno degli organi più grandi e importanti del corpo, che svolge centinaia di compiti essenziali. Elabora i nutrienti dal cibo che mangi, filtra le tossine e i prodotti di scarto dal sangue, produce proteine necessarie per la coagulazione del sangue, e immagazzina vitamine ed energia sotto forma di glicogeno.[3]
Quando si sviluppa la MASLD, goccioline di grasso iniziano ad accumularsi all’interno delle cellule epatiche. All’inizio, questo potrebbe non interferire molto con la funzione epatica. Tuttavia, man mano che più grasso si accumula, può innescare l’infiammazione. Il fegato diventa stressato cercando di gestire l’eccesso di grasso, e questo stress può danneggiare le cellule epatiche.[4]
Quando l’infiammazione si verifica insieme all’accumulo di grasso, la condizione progredisce da semplice MASLD a MASH. Nella MASH, le cellule epatiche danneggiate rilasciano segnali che attivano il sistema di riparazione del fegato. Sfortunatamente, questo processo di riparazione non funziona sempre perfettamente. Invece di ripristinare completamente il tessuto epatico sano, il fegato può formare tessuto cicatriziale—un processo chiamato fibrosi.[1]
La fibrosi crea bande di tessuto duro e inflessibile all’interno del fegato. Inizialmente, piccole quantità di tessuto cicatriziale potrebbero non causare problemi seri. Tuttavia, se il danno continua e si forma più tessuto cicatriziale, può progredire verso la cirrosi—una cicatrizzazione estesa che interrompe seriamente la funzione epatica. Nella cirrosi, la normale struttura del fegato è sostituita da tessuto duro e cicatrizzato che non può svolgere efficacemente i normali compiti del fegato.[5]
La cirrosi può portare a molteplici complicazioni gravi. Il tessuto cicatriziale può bloccare il flusso sanguigno attraverso il fegato, causando un accumulo di sangue e potenzialmente la rottura dei vasi sanguigni. Il fegato danneggiato può avere difficoltà a filtrare le tossine dal sangue, portando all’accumulo di sostanze dannose. Può anche non riuscire a produrre abbastanza proteine importanti, risultando in problemi con la coagulazione del sangue e l’equilibrio dei fluidi.[10]
In alcuni casi, la MASH e la cirrosi possono portare al carcinoma epatocellulare, un tipo di cancro al fegato. L’infiammazione cronica e il danno cellulare aumentano il rischio che le cellule epatiche inizino a crescere in modo anomalo e formino tumori. Nei casi gravi, il fegato può fallire completamente, il che significa che non può più svolgere le sue funzioni essenziali—una situazione potenzialmente mortale che può richiedere un trapianto di fegato.[1]
La MASLD non colpisce solo il fegato. La ricerca mostra che la condizione aumenta il rischio di malattie cardiovascolari—problemi con il cuore e i vasi sanguigni. Infatti, le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte nelle persone con malattia del fegato grasso. La MASLD può anche aumentare il rischio di malattie renali e certi tipi di cancro, incluso il cancro al seno e il cancro colorettale.[1][19]
Comprendere gli stadi della MASLD
La MASLD esiste su uno spettro, che va da un lieve accumulo di grasso a un danno epatico grave. Comprendere questi stadi aiuta pazienti e medici a sapere quanto seria è la condizione e quali approcci terapeutici potrebbero funzionare meglio.
La forma più precoce e lieve è la semplice steatosi epatica, che significa semplicemente grasso nel fegato. A questo stadio, c’è accumulo di grasso ma infiammazione o danno cellulare minimi. Molte persone rimangono a questo stadio per anni senza che la condizione peggiori, specialmente se mantengono abitudini sane.[5]
La MASH rappresenta uno stadio più serio dove l’infiammazione e il danno alle cellule epatiche si verificano insieme all’accumulo di grasso. Non tutti con la MASLD sviluppano la MASH, ma coloro che lo fanno affrontano rischi più alti di progressione verso una malattia più grave. Gli esperti stimano che circa il 13 percento delle persone con MASLD abbia anche la MASH.[17]
La presenza di fibrosi (cicatrizzazione) indica che il danno epatico si è verificato nel tempo. La fibrosi è classificata da lieve (stadio 1 o 2) a grave (stadio 3 o 4). La fibrosi avanzata significa che si è sviluppata una cicatrizzazione estesa, aumentando il rischio di progressione verso la cirrosi. I medici usano vari sistemi di punteggio per misurare quanta fibrosi è presente.[4]
La cirrosi rappresenta lo stadio più avanzato di cicatrizzazione epatica. A questo punto, il tessuto cicatriziale diffuso ha sostituito il tessuto epatico normale, compromettendo significativamente la funzione epatica. La cirrosi può portare all’insufficienza epatica e alla necessità di un trapianto di fegato nei casi gravi.[5]
Un aspetto incoraggiante della MASLD è che gli stadi iniziali possono essere reversibili. La ricerca mostra che adottare una dieta sana, aumentare l’attività fisica e perdere peso può ridurre il grasso epatico e persino invertire la MASLD in alcuni casi. Tuttavia, una volta che si sviluppa una cicatrizzazione significativa, diventa molto più difficile invertire il danno, anche se l’ulteriore progressione può essere rallentata o fermata.[3]
Come il trattamento aiuta le persone che vivono con MASLD
Quando ricevi una diagnosi di malattia epatica steatosica associata a disfunzione metabolica, significa che il grasso si è accumulato nel tuo fegato oltre i livelli normali, tipicamente più del 5-10% del peso totale del fegato. La buona notizia è che con una diagnosi precoce e un trattamento adeguato, questa condizione può spesso essere rallentata, arrestata o addirittura invertita.[1] Gli obiettivi del trattamento si concentrano sulla riduzione del grasso immagazzinato nelle cellule epatiche, sulla prevenzione dell’infiammazione che potrebbe portare a danni epatici più gravi e sull’affrontare i problemi metabolici di fondo che hanno causato la condizione in primo luogo.[3]
L’approccio al trattamento della MASLD dipende da diversi fattori, tra cui quanto danno epatico si è già verificato, se la persona è progredita verso la MASH, e quali altre condizioni di salute sono presenti. Senza trattamento, la MASLD può progredire attraverso diversi stadi, portando potenzialmente a cicatrici gravi chiamate cirrosi, insufficienza epatica o persino cancro al fegato.[1]
Il trattamento è personalizzato in base alla situazione di ciascun paziente. Per la maggior parte delle persone, i cambiamenti nello stile di vita costituiscono la base della cura. Tuttavia, alcuni pazienti potrebbero aver bisogno di supporto aggiuntivo da farmaci o, nei casi gravi, interventi chirurgici. Le società mediche e i professionisti sanitari seguono linee guida stabilite che raccomandano di iniziare con gli approcci più sicuri ed efficaci per primi.[8] Allo stesso tempo, i ricercatori stanno testando attivamente nuove terapie in studi clinici per trovare migliori opzioni di trattamento per i pazienti che necessitano di più dei soli cambiamenti nello stile di vita.[10]
Approcci terapeutici standard per la MASLD
La pietra angolare del trattamento della malattia epatica steatosica associata a disfunzione metabolica è apportare cambiamenti alle abitudini e ai comportamenti quotidiani. La ricerca mostra costantemente che perdere peso, seguire una dieta più sana e diventare più attivi fisicamente può ridurre la quantità di grasso nel fegato e, in molti casi, invertire completamente la condizione.[3] Questi interventi sullo stile di vita funzionano affrontando le cause alla radice della malattia, che sono strettamente legate all’obesità, al diabete di tipo 2, al colesterolo alto e ad altri problemi metabolici.[5]
La perdita di peso come trattamento primario
Per la maggior parte delle persone con MASLD, la perdita di peso è la principale strategia di trattamento. Gli studi hanno dimostrato che perdere tra il 7 e il 10% del peso corporeo totale può ridurre significativamente il grasso epatico e migliorare i sintomi della MASLD, così come la qualità della vita complessiva.[13] Anche una perdita di peso modesta del 3-5% può iniziare a migliorare la salute del fegato, sebbene una maggiore perdita di peso porti benefici più sostanziali.[3] La perdita di peso funziona riducendo la quantità di grasso immagazzinato in tutto il corpo, compreso il fegato, e migliorando il modo in cui il corpo risponde all’insulina.[16]
Il processo di perdita di peso dovrebbe essere graduale e sostenibile. Una perdita di peso rapida può talvolta peggiorare temporaneamente l’infiammazione epatica, quindi i medici raccomandano tipicamente progressi costanti nel corso di diversi mesi. L’obiettivo non è solo perdere peso rapidamente, ma mantenere abitudini più sane nel lungo termine.[18]
Cambiamenti alimentari e nutrizione
Ciò che mangi gioca un ruolo fondamentale nella gestione della MASLD. I professionisti sanitari raccomandano di seguire una dieta equilibrata che sia povera di alimenti trasformati, zuccheri aggiunti e grassi saturi. La dieta mediterranea ha le prove più solide per aiutare le persone con fegato grasso.[11] Questo modello alimentare enfatizza verdure, frutta, cereali integrali, legumi (fagioli, lenticchie, ceci), olio d’oliva, noci e semi. Include quantità moderate di pesce, frutti di mare, uova, formaggio, yogurt e pollame, limitando al contempo carne rossa, carni lavorate come salame e prosciutto, e dolci.[19]
Ridurre l’assunzione di zucchero è particolarmente importante. Questo include limitare cibi e bevande con zuccheri aggiunti, così come prestare attenzione al fruttosio, che è lo zucchero naturalmente presente nella frutta. Mentre la frutta fornisce vitamine e fibre importanti, alle persone con MASLD viene spesso consigliato di limitare la frutta a un massimo di due porzioni al giorno perché il fruttosio può aumentare il grasso epatico.[19] Evitare bevande zuccherate come bibite gassate e succhi di frutta è particolarmente importante.[18]
Creare un deficit energetico attraverso la dieta—ovvero consumare meno calorie di quelle che il corpo utilizza—supporta la perdita di peso e la riduzione del grasso epatico. Tuttavia, la restrizione calorica estrema non è raccomandata perché può essere difficile da sostenere e potrebbe mancare di nutrienti importanti. Invece, l’attenzione dovrebbe essere rivolta al consumo di cibi nutrienti in porzioni appropriate.[8]
Attività fisica ed esercizio
L’attività fisica regolare è un’altra parte essenziale del trattamento della MASLD. L’esercizio aiuta a ridurre il grasso epatico anche quando non si verifica perdita di peso, e fornisce benefici aggiuntivi per la salute cardiaca, il controllo della glicemia e il benessere generale.[3] Le prove più solide supportano l’esercizio aerobico, che include attività come camminata veloce, jogging, ciclismo o nuoto che aumentano la frequenza cardiaca e ti fanno respirare più intensamente.[18]
I medici raccomandano tipicamente almeno 150-240 minuti di esercizio aerobico di intensità moderata a settimana.[18] Questo potrebbe essere suddiviso in 30-40 minuti di esercizio nella maggior parte dei giorni della settimana. Intensità moderata significa che stai lavorando abbastanza duramente da poter parlare ma non cantare durante l’attività. L’esercizio non deve essere fatto tutto in una volta—tre sessioni da 10 minuti possono essere altrettanto efficaci quanto una sessione da 30 minuti.[13]
L’allenamento di resistenza, chiamato anche allenamento della forza, coinvolge esercizi che fanno lavorare i muscoli contro un peso o una forza. Questo tipo di esercizio è raccomandato anche per le persone con MASLD, in particolare quando combinato con l’esercizio aerobico. L’allenamento di resistenza aiuta a costruire e mantenere la massa muscolare, il che è importante perché perdere muscolo insieme al grasso può essere dannoso, specialmente nelle persone che sono già fragili o hanno una perdita muscolare chiamata sarcopenia.[18]
Ridurre il comportamento sedentario—il tempo trascorso seduti o sdraiati mentre si è svegli—è anch’esso importante. Questo significa fare pause dalla posizione seduta prolungata, sia al lavoro, mentre si guarda la televisione, o durante altre attività. Anche piccoli aumenti di movimento durante il giorno possono fare la differenza.[18]
Gestione delle condizioni di salute correlate
Poiché la MASLD è strettamente legata a problemi metabolici, il trattamento di condizioni correlate come diabete di tipo 2, pressione alta e colesterolo alto è una parte importante della cura complessiva. Quando queste condizioni sono ben gestite, può aiutare a migliorare anche la salute del fegato.[8] I medici possono prescrivere farmaci per controllare la glicemia, la pressione sanguigna o i livelli di colesterolo. Alcuni farmaci usati per il diabete, in particolare certi tipi, possono avere anche effetti benefici sul fegato.[4]
Chirurgia bariatrica per obesità grave
Per le persone con obesità grave che non hanno raggiunto una perdita di peso sufficiente attraverso i soli cambiamenti nello stile di vita, può essere considerata la chirurgia bariatrica (chirurgia per la perdita di peso). Questo tipo di chirurgia modifica il sistema digestivo per aiutare con la perdita di peso. Gli studi hanno dimostrato che la chirurgia bariatrica può portare a miglioramenti significativi nel grasso epatico, nell’infiammazione e persino nella fibrosi nelle persone con MASLD.[8] Tuttavia, la chirurgia comporta rischi ed è riservata a pazienti selezionati attentamente dopo una discussione approfondita con il loro team sanitario.[8]
Farmaci attualmente utilizzati
Fino a poco tempo fa, non esistevano farmaci specificamente approvati per trattare la MASLD o la MASH. Tuttavia, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato un farmaco chiamato resmetirom per il trattamento della MASH con fibrosi epatica da moderata a grave (stadi F2-F3).[10] Questo rappresenta una pietra miliare importante come primo farmaco specificamente approvato per questa condizione. Il resmetirom funziona in modo diverso dagli interventi sullo stile di vita, prendendo di mira recettori specifici nel fegato per aiutare a ridurre grasso e infiammazione.[4]
La decisione di utilizzare resmetirom o farmaci simili dipende dalla gravità della malattia epatica e dal fatto che i cambiamenti nello stile di vita siano stati sufficienti. Non tutte le persone con MASLD hanno bisogno di farmaci e, per molti, i cambiamenti nello stile di vita rimangono il trattamento più efficace. I farmaci sono tipicamente considerati per i pazienti con malattia più avanzata che non hanno ottenuto miglioramenti adeguati con i soli interventi sullo stile di vita.[10]
Nuovi trattamenti studiati negli studi clinici
I ricercatori in tutto il mondo stanno lavorando duramente per sviluppare nuovi trattamenti per la MASLD e la MASH. Attualmente, oltre 50 studi clinici attivi stanno testando diversi approcci al trattamento di questa condizione.[11] Questi studi stanno esplorando farmaci che funzionano in vari modi, prendendo di mira i problemi metabolici che causano l’accumulo di grasso nel fegato, così come l’infiammazione e le cicatrici che si sviluppano nella malattia più avanzata.[8]
Comprendere le fasi degli studi clinici
Gli studi clinici avvengono in diverse fasi, ciascuna progettata per rispondere a domande specifiche su un nuovo trattamento. Gli studi di Fase I sono piccoli studi che testano se un nuovo trattamento è sicuro per gli esseri umani e aiutano a determinare la dose giusta. Questi studi coinvolgono tipicamente un piccolo numero di volontari sani o pazienti.[8]
Gli studi di Fase II coinvolgono più pazienti e si concentrano sul fatto che il trattamento funzioni realmente—se riduce il grasso epatico, diminuisce l’infiammazione o migliora la fibrosi. Questi studi continuano anche a monitorare la sicurezza. Se un trattamento mostra promesse nella Fase II, passa alla Fase III.[8]
Gli studi di Fase III sono grandi studi che confrontano il nuovo trattamento con i trattamenti standard attuali o con il placebo (una sostanza inattiva). Questi studi forniscono le prove più solide sul fatto che un trattamento funzioni e sia abbastanza sicuro da essere approvato da agenzie regolatorie come la FDA negli Stati Uniti o l’Agenzia Europea dei Medicinali in Europa.[8]
Diversi tipi di trattamenti in fase di test
I farmaci studiati negli studi clinici prendono di mira diverse parti del processo della malattia. Alcuni mirano a migliorare il modo in cui il corpo elabora grassi e zuccheri, affrontando la disfunzione metabolica che porta all’accumulo di grasso nel fegato. Altri prendono di mira le vie infiammatorie che causano l’infiammazione e il danno delle cellule epatiche. Altri ancora si concentrano sulla prevenzione o l’inversione della fibrosi—la cicatrizzazione che si sviluppa quando il fegato cerca di guarire se stesso.[8]
Molti dei trattamenti sperimentali agiscono su bersagli molecolari specifici. Ad esempio, alcuni farmaci influenzano i recettori nel fegato che controllano il metabolismo dei grassi. Altri bloccano segnali infiammatori o prendono di mira le cellule responsabili della creazione di tessuto cicatriziale. Poiché la MASLD e la MASH sono malattie complesse con molteplici fattori contribuenti, i ricercatori stanno anche studiando terapie di combinazione che utilizzano più di un farmaco per affrontare diversi aspetti della malattia simultaneamente.[8]
Risultati promettenti da studi recenti
Alcuni studi clinici hanno riportato risultati preliminari incoraggianti. Alcuni trattamenti sperimentali hanno mostrato la capacità di ridurre significativamente il contenuto di grasso epatico, diminuire i marcatori di infiammazione negli esami del sangue e persino ridurre i punteggi di fibrosi quando misurati attraverso biopsia epatica o test non invasivi.[10] Tuttavia, è importante ricordare che i risultati degli studi clinici sono preliminari fino a quando gli studi non sono completati e i trattamenti sono valutati accuratamente dalle autorità regolatorie.[10]
L’approvazione del resmetirom ha dimostrato che è possibile sviluppare farmaci efficaci per la MASH. Gli studi clinici per questo farmaco hanno mostrato che poteva migliorare l’infiammazione epatica e ridurre la fibrosi nei pazienti con MASH e fibrosi da moderata a grave. Lo studio clinico in corso continuerà a raccogliere dati sugli effetti a lungo termine del farmaco nei prossimi anni.[10]
Chi può partecipare agli studi clinici
Gli studi clinici hanno requisiti specifici su chi può partecipare, chiamati criteri di eleggibilità. Questi criteri assicurano che lo studio testi in sicurezza il trattamento nel giusto gruppo di pazienti. I requisiti comuni includono avere la MASLD o MASH confermata tramite imaging o biopsia, avere un certo livello di fibrosi epatica e non avere altre malattie epatiche che potrebbero influenzare i risultati. Alcuni studi hanno anche requisiti riguardo all’età, al peso e alla presenza di altre condizioni di salute.[8]
Gli studi clinici per la MASLD e la MASH vengono condotti in molte località in tutto il mondo, inclusi Stati Uniti, paesi europei e altre regioni. I pazienti interessati a partecipare possono discutere questa opzione con il loro medico, che può aiutare a determinare se eventuali studi in corso potrebbero essere appropriati per la loro situazione.[8]
Direzioni future nel trattamento della MASLD
I ricercatori stanno esplorando approcci innovativi oltre i farmaci tradizionali. Questi includono l’indagine sul fatto che specifici integratori, probiotici o altri interventi nutrizionali possano aiutare a migliorare la salute del fegato. Gli scienziati stanno anche studiando il ruolo del microbioma intestinale—la comunità di batteri e altri microrganismi che vivono nel sistema digestivo—nella MASLD, poiché sembra esserci una connessione tra la salute intestinale e la malattia epatica.[8]
Un’altra area di ricerca riguarda lo sviluppo di test non invasivi migliori per monitorare la malattia epatica. Attualmente, il modo più accurato per valutare l’infiammazione epatica e la fibrosi è attraverso la biopsia epatica, che comporta l’inserimento di un ago nel fegato per raccogliere un piccolo campione di tessuto. Questa procedura comporta alcuni rischi e può essere scomoda. I ricercatori stanno lavorando su esami del sangue, tecniche di imaging e altri metodi non invasivi che potrebbero fornire informazioni simili senza la necessità di una biopsia.[4]
Comprendere la prognosi: cosa aspettarsi con la MASLD
Quando si riceve una diagnosi di malattia epatica steatosica associata a disfunzione metabolica, o MASLD, una delle prime domande che viene in mente è cosa significhi per il proprio futuro. La prognosi per le persone con questa condizione varia notevolmente a seconda di quanto rapidamente viene individuata la malattia e di quanto efficacemente viene gestita. Per molte persone, la MASLD rimane stabile per anni senza causare problemi seri. La buona notizia è che la diagnosi precoce e i cambiamenti nello stile di vita possono impedire che la malattia peggiori e, in alcuni casi, possono persino invertire completamente il danno epatico.[1]
La maggior parte delle persone con MASLD non svilupperà danni epatici gravi se agisce tempestivamente. La malattia in genere progredisce lentamente nel corso di molti anni, dando tempo per apportare cambiamenti significativi alla dieta, alle abitudini di esercizio fisico e alla salute generale. Tuttavia, è importante capire che la MASLD esiste lungo uno spettro. Alcune persone avranno un semplice accumulo di grasso nel fegato senza infiammazione, mentre altre potrebbero progredire verso la MASH, che comporta infiammazione e danno alle cellule epatiche.[3]
La presenza di MASH comporta un rischio maggiore di progressione verso danni epatici avanzati. Quando le cellule epatiche si infiammano, il fegato cerca di guarire formando tessuto cicatriziale, un processo chiamato fibrosi. Se questa cicatrizzazione diventa estesa, può portare alla cirrosi, dove il fegato diventa gravemente danneggiato e fatica a svolgere le sue funzioni vitali. Le persone con cirrosi affrontano rischi maggiori di insufficienza epatica e di carcinoma epatocellulare, che è un tipo di cancro al fegato che può svilupparsi in un fegato danneggiato.[1]
La prognosi complessiva dipende fortemente da diversi fattori. Lo stadio di fibrosi nel fegato è uno dei predittori più importanti di come evolverà la malattia. Le persone con fibrosi in stadio iniziale che apportano cambiamenti nello stile di vita spesso vedono miglioramenti o stabilizzazione. L’età, la presenza di altre condizioni come diabete o obesità, e quanto bene si risponde al trattamento giocano tutti ruoli significativi nel determinare la prognosi a lungo termine. La ricerca mostra che perdere anche solo dal 7% al 10% del peso corporeo totale può ridurre il grasso epatico e migliorare i sintomi della MASLD, offrendo una reale speranza per chi è disposto a impegnarsi nei cambiamenti dello stile di vita.[13]
Vale la pena notare che la MASLD colpisce più del semplice fegato. Le persone con questa condizione hanno un rischio aumentato di malattie cardiovascolari, che è in realtà la principale causa di morte nelle persone con malattia del fegato grasso. Gli stessi problemi metabolici che causano l’accumulo di grasso nel fegato influenzano anche il cuore e i vasi sanguigni. Questo significa che gestire la MASLD non riguarda solo la protezione del fegato, ma la protezione della salute generale e la riduzione del rischio di infarti, ictus e altre complicazioni gravi.[9]
Come si sviluppa la MASLD senza trattamento
Comprendere come progredisce la MASLD quando non viene trattata può aiutare ad apprezzare quanto sia importante agire precocemente. La malattia inizia tipicamente in modo silenzioso, con il grasso che si accumula gradualmente nelle cellule epatiche nel corso di diversi anni. Durante questa fase iniziale, la maggior parte delle persone si sente completamente normale e non ha idea che ci sia qualcosa di sbagliato con il proprio fegato. Il grasso si accumula a causa di una disfunzione metabolica, ovvero problemi nel modo in cui il corpo elabora il cibo, gestisce gli zuccheri nel sangue e immagazzina energia.[1]
Nelle fasi iniziali, il fegato può ancora funzionare normalmente nonostante abbia grasso in eccesso. Il fegato è straordinariamente resiliente e può continuare a svolgere le sue centinaia di compiti essenziali anche quando immagazzina più grasso di quanto dovrebbe. Questo è il motivo per cui la MASLD viene spesso scoperta accidentalmente durante esami del sangue di routine o studi di imaging eseguiti per altri motivi. Si potrebbe andare a fare un’ecografia a causa di dolori addominali o fare esami del sangue come parte di un controllo regolare, e i risultati rivelano che il fegato ha più grasso del previsto.
Se i problemi metabolici sottostanti non vengono affrontati, la malattia può progredire verso la MASH. Questa progressione avviene quando il grasso accumulato innesca l’infiammazione nel fegato. Pensate all’infiammazione come al sistema di allarme del fegato che risponde a un danno o allo stress. Le cellule epatiche vengono danneggiate e il fegato attiva meccanismi di riparazione per cercare di risolvere il problema. Sfortunatamente, l’infiammazione cronica causa danni continui con cui il fegato fatica a tenere il passo.[4]
Man mano che la MASH continua, il fegato inizia a formare tessuto cicatriziale nel tentativo di guarire se stesso. Questa cicatrizzazione, o fibrosi, rappresenta la risposta del fegato a lesioni ripetute. All’inizio, il tessuto cicatriziale può essere minimo e disperso in tutto il fegato. Il fegato può ancora funzionare ragionevolmente bene in questa fase. Tuttavia, se l’infiammazione continua e più cellule epatiche vengono danneggiate, la cicatrizzazione diventa più estesa. Il tessuto cicatriziale può disturbare l’architettura normale del fegato, influenzando il modo in cui il sangue scorre attraverso di esso e quanto efficientemente può svolgere le sue funzioni.
Nelle fasi avanzate, la cicatrizzazione diventa così grave che viene chiamata cirrosi. A questo punto, il fegato ha perso gran parte della sua capacità di rigenerarsi e ripararsi. La consistenza del fegato cambia da morbida e liscia a dura e nodulare. Il flusso sanguigno attraverso il fegato diventa sempre più difficile, portando a un aumento della pressione nei vasi sanguigni. Questo può causare complicazioni gravi come l’accumulo di liquido nell’addome, gonfiore alle gambe e problemi con la funzione cerebrale a causa delle tossine che il fegato danneggiato non può più filtrare adeguatamente.[3]
I tempi di questa progressione variano enormemente tra gli individui. Alcune persone possono avere la MASLD per decenni senza che avanzi oltre il semplice accumulo di grasso. Altre possono progredire più rapidamente attraverso le fasi, particolarmente se hanno fattori di rischio aggiuntivi come diabete mal controllato, obesità significativa o fattori genetici che rendono il loro fegato più vulnerabile ai danni. Questa imprevedibilità è uno dei motivi per cui il monitoraggio regolare e la gestione proattiva sono così importanti.
Possibili complicazioni che dovresti conoscere
Sebbene molte persone con MASLD non sperimenteranno mai complicazioni gravi, è importante capire cosa può accadere man mano che la malattia progredisce. Le complicazioni più dirette riguardano il danno epatico stesso. Come accennato in precedenza, la MASH può portare alla fibrosi, che può progredire verso la cirrosi. Quando si sviluppa la cirrosi, la capacità del fegato di svolgere le sue funzioni vitali viene gravemente compromessa. Questo può risultare in insufficienza epatica, una condizione pericolosa per la vita in cui il fegato non può più svolgere il suo compito di filtrare le tossine, produrre proteine essenziali e aiutare con la digestione.[1]
Una delle complicazioni più gravi della malattia epatica avanzata è il carcinoma epatocellulare, o cancro al fegato. Le persone con cirrosi causata dalla MASH affrontano un rischio elevato di sviluppare questo tipo di cancro. L’ambiente del fegato danneggiato, con la sua infiammazione cronica e i processi anormali di riparazione cellulare, crea condizioni in cui il cancro è più probabile che si sviluppi. Questo è il motivo per cui le persone con MASLD avanzata spesso necessitano di screening regolari per il cancro al fegato, tipicamente attraverso esami ecografici e analisi del sangue ogni sei mesi.[1]
La MASLD non colpisce solo il fegato, ma ha effetti che si estendono in tutto il corpo. Forse sorprendentemente, la malattia cardiovascolare è in realtà la principale causa di morte nelle persone con malattia del fegato grasso, ancora più comune delle morti correlate al fegato. La disfunzione metabolica che causa la MASLD danneggia anche i vasi sanguigni e aumenta il rischio di infarti e ictus. La pressione alta, i livelli anormali di colesterolo e la resistenza all’insulina lavorano tutti insieme per aumentare significativamente il rischio cardiovascolare.[9]
Le persone con MASLD affrontano un rischio aumentato di sviluppare il diabete di tipo 2 se non lo hanno già. La relazione funziona in entrambe le direzioni: il diabete aumenta il rischio di MASLD, e la MASLD aumenta il rischio di sviluppare il diabete. Questa relazione bidirezionale si verifica perché entrambe le condizioni condividono lo stesso problema sottostante: la resistenza all’insulina. Quando le cellule del corpo non rispondono correttamente all’insulina, i livelli di zucchero nel sangue aumentano e il grasso si accumula in posti dove non dovrebbe, compreso il fegato.
Un’altra preoccupazione è l’aumento del rischio di alcuni tumori oltre al cancro al fegato. La ricerca ha scoperto che le persone con MASLD hanno tassi più alti di cancro al seno e cancro colorettale. Le ragioni esatte di queste associazioni non sono completamente chiare, ma probabilmente sono legate all’infiammazione cronica, ai cambiamenti ormonali e alla disfunzione metabolica che caratterizzano la MASLD. Questo sottolinea l’importanza di mantenere gli screening oncologici raccomandati e di discutere la diagnosi di MASLD con i medici che gestiscono l’assistenza sanitaria generale.[9]
Quando la cirrosi diventa avanzata, possono svilupparsi diverse complicazioni specifiche. L’ascite è l’accumulo di liquido nell’addome, che lo fa gonfiare e diventare scomodo. Questo accade perché il fegato danneggiato non può produrre abbastanza proteine per mantenere un corretto equilibrio dei liquidi, e perché l’aumento della pressione nei vasi sanguigni intorno al fegato spinge il liquido nella cavità addominale. L’encefalopatia epatica è un’altra complicazione grave in cui le tossine che il fegato normalmente filtra si accumulano nel flusso sanguigno e influenzano la funzione cerebrale, causando confusione, cambiamenti di personalità e, nei casi gravi, coma.[1]
Impatto sulla vita quotidiana e sul benessere
Vivere con la MASLD influisce su più della semplice salute fisica, tocca quasi ogni aspetto della vita quotidiana. La stanchezza che alcune persone sperimentano può essere profonda e frustrante. A differenza della normale stanchezza che migliora con il riposo, la fatica associata alla malattia epatica può essere costante e debilitante. Potresti trovarti in difficoltà ad affrontare una normale giornata lavorativa o sentirti troppo esausto per goderti attività che un tempo amavi. Questa stanchezza opprimente può derivare dalla ridotta capacità del fegato di elaborare i nutrienti e produrre energia, così come dalla risposta infiammatoria continua del corpo.
Molte persone con MASLD non hanno sintomi evidenti nelle fasi iniziali, il che può in realtà creare le proprie sfide. Potresti sembrare perfettamente sano agli altri mentre affronti il peso emotivo di sapere di avere una condizione epatica cronica. Questo divario tra come appari e come ti senti, o cosa sai sulla tua salute, può essere isolante. Amici e familiari potrebbero non capire perché devi apportare cambiamenti significativi allo stile di vita quando sembri stare bene.
Apportare i cambiamenti dietetici necessari per gestire la MASLD può avere un impatto significativo sulla vita sociale e sulle relazioni. Il cibo è centrale nella maggior parte degli incontri sociali, delle celebrazioni e delle tradizioni familiari. Quando devi evitare certi cibi, controllare le porzioni ed essere consapevole di ciò che mangi, le situazioni sociali possono diventare stressanti anziché piacevoli. Potresti sentirti a disagio nel rifiutare cibi che altri hanno preparato o nello spiegare perché non puoi concederti come una volta. Trovare modi per affrontare queste situazioni mantenendo comunque gli obiettivi di salute richiede pianificazione e talvolta conversazioni difficili.
La necessità di appuntamenti medici regolari, esami del sangue e studi di imaging può richiedere tempo e disturbare il programma di lavoro. Se hai la MASH o la fibrosi avanzata, potresti dover vedere specialisti regolarmente, sottoporsi a test di monitoraggio e potenzialmente partecipare a studi clinici o nuovi programmi di trattamento. Questi impegni medici si sommano, richiedendo tempo libero dal lavoro e creando sfide logistiche, specialmente se vivi lontano da centri di trattamento specializzati.
L’attività fisica diventa sia più importante che potenzialmente più impegnativa quando si ha la MASLD. L’esercizio regolare è una delle pietre miliari del trattamento, ma se sei in sovrappeso, hai problemi articolari o sperimenti affaticamento, iniziare e mantenere una routine di esercizio può sembrare opprimente. Potresti preoccuparti di fare esercizio in sicurezza o sentirti imbarazzato ad andare in palestra. Trovare attività che ti piacciono e che puoi sostenere a lungo termine, costruendo gradualmente il tuo livello di fitness, richiede pazienza e autocompassione.
L’impatto emotivo e psicologico della MASLD non dovrebbe essere sottovalutato. Ricevere una diagnosi di una condizione epatica cronica può scatenare ansia e preoccupazione per il futuro. Potresti temere di sviluppare la cirrosi o il cancro al fegato, o preoccuparti di diventare un peso per la tua famiglia. Alcune persone provano sentimenti di colpa o vergogna, particolarmente se si sentono responsabili della loro condizione a causa di scelte di vita passate. La depressione non è rara, specialmente quando si affrontano le sfide di apportare cambiamenti importanti allo stile di vita e gestire una condizione di salute cronica.
La vita lavorativa può essere influenzata in vari modi. La fatica e la necessità di appuntamenti medici sono sfide pratiche, ma c’è anche la questione della divulgazione. Potresti chiederti se e quando dire al tuo datore di lavoro della tua condizione, e se potrebbe influenzare la sicurezza del lavoro o le opportunità di avanzamento. In alcuni casi, se la malattia epatica progredisce significativamente, potresti dover considerare cambiamenti nella tua situazione lavorativa o persino il pensionamento anticipato.
Le preoccupazioni finanziarie spesso accompagnano le condizioni di salute croniche. Anche con una buona assicurazione, i costi medici possono accumularsi. Potresti affrontare spese per farmaci, integratori, cibi specializzati per un’alimentazione più sana, abbonamenti in palestra o attrezzature per l’esercizio, e quote di partecipazione per visite mediche frequenti. Se la tua condizione progredisce e devi ridurre le ore di lavoro o smettere completamente di lavorare, l’impatto finanziario diventa ancora più significativo.
Le relazioni possono essere influenzate in modi complessi. Il tuo partner o i membri della famiglia potrebbero dover adattare le loro abitudini alimentari per supportarti, il che può creare tensioni se sentono che le loro scelte alimentari vengono ristrette. D’altra parte, apportare cambiamenti allo stile di vita come famiglia può avvicinare le persone e migliorare la salute di tutti. La comunicazione è fondamentale: parlare apertamente delle tue esigenze, paure e sfide può aiutare i tuoi cari a capirti e supportarti meglio.
Supporto per i familiari nella partecipazione agli studi clinici
Quando una persona cara ha la MASLD e sta considerando di partecipare a uno studio clinico, i membri della famiglia svolgono un ruolo cruciale nel processo decisionale e nel supporto continuo. Capire cosa comportano gli studi clinici e come aiutare può rendere l’esperienza meno stressante per tutti i coinvolti. Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti o approcci diagnostici per migliorare l’assistenza medica. Per la MASLD, gli studi potrebbero testare nuovi farmaci, diversi approcci dietetici, interventi di esercizio o combinazioni di trattamenti.[8]
Uno dei modi più importanti in cui i familiari possono aiutare è imparare sulla MASLD e su cosa comportano gli studi clinici. Quando capisci la malattia, la sua progressione e le potenziali complicazioni, sei meglio attrezzato per avere conversazioni significative con la tua persona cara su se la partecipazione allo studio abbia senso per loro. Puoi aiutare facendo ricerche sugli studi insieme, facendo elenchi di domande da porre al team di ricerca e partecipando agli appuntamenti in cui vengono discussi i dettagli dello studio se la tua persona cara lo desidera.
La decisione di aderire a uno studio clinico è profondamente personale e non dovrebbe mai essere affrettata. Come membro della famiglia, il tuo ruolo è fornire supporto e aiutare a valutare i potenziali benefici e rischi, non fare pressione sulla tua persona cara in nessuna direzione. Alcuni fattori importanti da considerare insieme includono quanto dista il sito dello studio da casa, quanto spesso sono richieste le visite, quali test o procedure sono coinvolti, i potenziali effetti collaterali dei trattamenti sperimentali e se ci sono costi che non saranno coperti. Comprendere questi dettagli pratici aiuta tutti a sapere cosa aspettarsi.
Gli studi clinici spesso richiedono appuntamenti medici frequenti, prelievi di sangue, studi di imaging e questionari dettagliati sui sintomi e sulla qualità della vita. Questo può richiedere tempo e talvolta essere scomodo. I familiari possono aiutare offrendo di accompagnare agli appuntamenti, tenendo traccia del programma, aiutando a organizzare le cartelle cliniche e i risultati dei test, e prendendo appunti durante gli incontri con il team di ricerca. Molte persone trovano più facile ricordare e comprendere informazioni mediche complesse quando hanno qualcuno con loro per ascoltare e fare domande.
Il supporto emotivo durante lo studio è prezioso. La tua persona cara potrebbe sentirsi ansiosa prima degli appuntamenti, frustrata per gli effetti collaterali o i requisiti del trattamento, o scoraggiata se non vede miglioramenti immediati. Essere presente, ascoltare senza giudizio e offrire incoraggiamento può fare una vera differenza. Allo stesso tempo, è importante riconoscere e convalidare eventuali preoccupazioni o esperienze negative piuttosto che spingere la tua persona cara a “rimanere positiva” quando sta lottando.
Aiutare a mantenere i cambiamenti nello stile di vita mentre si partecipa a uno studio è un altro modo in cui le famiglie possono supportare la loro persona cara. Se lo studio richiede modifiche dietetiche o routine di esercizio, unirsi a loro in questi cambiamenti può fornire motivazione e rendere l’aderenza più facile. Preparare pasti sani insieme, fare passeggiate come famiglia e celebrare piccole vittorie lungo il percorso crea un ambiente di supporto che aumenta le possibilità di successo.
Comprendere il concetto di consenso informato è cruciale per le famiglie. Prima di unirsi a qualsiasi studio, i partecipanti devono ricevere informazioni dettagliate sullo studio, incluso il suo scopo, la durata, le procedure richieste, i potenziali rischi e benefici e il diritto di ritirarsi in qualsiasi momento senza penalità. I familiari possono aiutare assicurandosi che la loro persona cara comprenda completamente queste informazioni prima di firmare i moduli di consenso e ricordando loro che è sempre giusto fare domande o cercare chiarimenti.
È anche importante che le famiglie capiscano che non tutti gli studi clinici comportano il test di nuovi farmaci. Molti studi sulla MASLD si concentrano su interventi sullo stile di vita, confrontando diversi approcci dietetici o programmi di esercizio. Questi tipi di studi tipicamente comportano meno rischi rispetto agli studi sui farmaci, ma richiedono comunque impegno e cambiamenti significativi nello stile di vita. Supportare qualcuno attraverso uno studio di intervento comportamentale significa aiutarlo a rimanere motivato e mantenere nuove abitudini anche quando è difficile.
La comunicazione con il team di ricerca è essenziale durante tutto lo studio. Se la tua persona cara sta sperimentando sintomi preoccupanti o ha difficoltà con qualsiasi aspetto del protocollo dello studio, i familiari possono aiutare incoraggiandoli a contattare prontamente il team di ricerca. La maggior parte degli studi ha coordinatori dedicati che sono disponibili per rispondere alle domande e affrontare le preoccupazioni. Non esitare mai a contattarli se qualcosa non sembra giusto.
Infine, i familiari dovrebbero prendersi cura anche di se stessi. Supportare qualcuno con una condizione di salute cronica e aiutarlo attraverso uno studio clinico può essere stressante. Assicurati di riposare adeguatamente, mangiare bene, fare esercizio e prenderti del tempo per attività che ti piacciono. Considera di unirti a un gruppo di supporto per caregiver o parlare con un consulente se ti senti sopraffatto. Non puoi versare da una tazza vuota: prenderti cura di te stesso assicura che tu abbia l’energia e le risorse emotive per essere lì per la tua persona cara.
Introduzione: chi dovrebbe sottoporsi agli esami diagnostici
Molte persone scoprono di avere la malattia epatica associata a disfunzione metabolica, o MASLD, completamente per caso. Forse vi siete sottoposti a un’ecografia per un motivo non correlato, oppure il vostro medico ha notato qualcosa di insolito negli esami del sangue di routine. Questo accade perché la MASLD spesso si sviluppa silenziosamente nel corso di molti anni senza causare alcun sintomo evidente.[1]
Se avete determinate condizioni di salute, il vostro medico potrebbe raccomandare di sottoporvi a test per la MASLD anche se vi sentite perfettamente bene. Le persone con obesità, specialmente coloro che accumulano peso in eccesso intorno alla pancia, dovrebbero considerare di farsi controllare. Avere un indice di massa corporea (IMC) di 30 o superiore aumenta il rischio. Allo stesso modo, se vi è stato diagnosticato il diabete di tipo 2, le vostre probabilità di avere la MASLD sono significativamente più alte.[1]
Anche altre condizioni metaboliche giustificano uno screening. Se avete l’insulino-resistenza, che significa che le cellule del vostro corpo non rispondono correttamente all’insulina, potreste essere a rischio. Anche le persone con dislipidemia, ovvero livelli anomali di grassi nel sangue come colesterolo alto o trigliceridi elevati, dovrebbero discutere con il proprio medico l’opportunità di sottoporsi agli esami. Anche la pressione alta è un altro segnale d’allarme che suggerisce che lo screening potrebbe essere appropriato.[4]
Anche l’età conta. I medici diagnosticano più comunemente la MASLD in persone tra i 50 e i 60 anni, anche se la condizione sta apparendo sempre più frequentemente in persone più giovani, compresi gli adolescenti, a causa dell’aumento dei tassi di obesità.[4] Considerando che gli esperti stimano che più del 30% delle persone in tutto il mondo abbia questa condizione, e che colpisca circa 100 milioni di persone solo negli Stati Uniti, la diagnosi precoce è diventata una questione critica di salute pubblica.[1][17]
Metodi diagnostici classici
Quando il vostro medico sospetta che possiate avere la MASLD, inizierà con una revisione approfondita della vostra storia medica e un esame fisico. Durante questa conversazione, vi farà domande sulla vostra salute generale, sui farmaci che assumete e sul vostro consumo di alcol. Questo aiuta a escludere altre cause di malattia epatica, in particolare il danno epatico legato all’alcol, poiché la MASLD si verifica specificamente in persone che bevono poco o niente alcol.[1]
Esami del sangue
Gli esami del sangue sono solitamente il primo passo diagnostico. Il vostro medico ordinerà test per controllare i livelli degli enzimi epatici, in particolare gli enzimi chiamati aspartato aminotransferasi (AST) e alanina aminotransferasi (ALT). Quando il fegato è danneggiato o infiammato, questi enzimi si riversano nel flusso sanguigno, causando un aumento dei loro livelli. Tuttavia, è importante capire che avere livelli normali di enzimi epatici non esclude la MASLD. Molte persone con questa condizione hanno risultati degli esami del sangue completamente normali.[1]
Gli esami del sangue aiutano anche il vostro medico a valutare altri fattori importanti. Controllerà i vostri livelli di zucchero nel sangue, il colesterolo e i trigliceridi. Queste misurazioni non solo aiutano a identificare i fattori di rischio, ma rivelano anche come la condizione potrebbe influenzare la vostra salute metabolica complessiva. Il vostro medico potrebbe anche ordinare test per escludere altre malattie epatiche, come l’epatite virale o condizioni epatiche autoimmuni, che a volte possono sembrare simili alla MASLD.[12]
Esami di imaging
Gli esami di imaging permettono ai medici di vedere effettivamente l’accumulo di grasso nel fegato senza bisogno di chirurgia. L’ecografia è spesso il primo test di imaging utilizzato perché è ampiamente disponibile, relativamente economica e non vi espone a radiazioni. Durante un’ecografia, le onde sonore creano immagini del vostro fegato, e il tessuto grasso appare diverso dal normale tessuto epatico sullo schermo. Questo test può identificare quando il grasso costituisce più del 5-10% del peso del fegato, che è la soglia per diagnosticare la MASLD.[3][19]
Altre opzioni di imaging includono la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (RM). La risonanza magnetica è particolarmente efficace nel misurare la quantità esatta di grasso nel fegato. Esistono tecniche di risonanza magnetica specializzate progettate specificamente per quantificare il grasso epatico, anche se queste potrebbero non essere disponibili ovunque e tendono a costare più dell’ecografia standard.[5]
Valutazione della cicatrizzazione epatica
Trovare grasso nel fegato è solo il primo passo. Ciò che conta davvero per la vostra salute a lungo termine è se quel grasso sta causando cicatrici, chiamate anche fibrosi. I medici hanno diversi modi per valutare questo aspetto senza eseguire un intervento chirurgico. Un approccio comune utilizza esami del sangue per calcolare quello che viene chiamato punteggio FIB-4. Questo calcolo utilizza la vostra età, i livelli degli enzimi epatici e il conteggio delle piastrine (un tipo di cellula del sangue) per stimare quanta cicatrizzazione potreste avere.[3]
Un altro strumento non invasivo è l’elastografia transitoria, a volte chiamata FibroScan. Questo tipo speciale di ecografia misura quanto è rigido il vostro fegato. Il tessuto epatico sano è morbido e flessibile, ma il tessuto cicatrizzato è più rigido. Il test è rapido, indolore e fornisce risultati immediati. È particolarmente utile per monitorare se la cicatrizzazione del fegato sta migliorando o peggiorando nel tempo.[12]
Biopsia epatica
A volte, nonostante tutti questi test, il vostro medico potrebbe raccomandare una biopsia epatica. Questa procedura prevede il prelievo di un piccolo campione di tessuto epatico, solitamente con un ago inserito attraverso la pelle. Il campione di tessuto viene poi esaminato al microscopio. La biopsia rimane il modo più accurato per diagnosticare la MASLD e determinare quanto è grave, in particolare quando si cerca di distinguere il semplice accumulo di grasso dalla MASH, la forma infiammatoria più grave della malattia.[4]
Le biopsie non sono di routine per tutti coloro che hanno una sospetta MASLD. Il vostro medico la raccomanda tipicamente solo quando altri test danno risultati poco chiari, quando deve escludere altre malattie epatiche o quando potreste essere candidati per trattamenti specifici. La procedura comporta piccoli rischi, tra cui sanguinamento e infezione, quindi i medici la riservano per situazioni in cui le informazioni che fornisce cambieranno significativamente il vostro piano di trattamento.[12]
Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici
Se state considerando di partecipare a uno studio clinico per il trattamento della MASLD, vi sottoporrete a test aggiuntivi e più specifici. Gli studi clinici testano nuovi farmaci e trattamenti, quindi i ricercatori hanno bisogno di informazioni molto precise sulla vostra condizione epatica per determinare se siete idonei e per misurare se il trattamento funziona.
Gli studi clinici tipicamente richiedono la conferma che abbiate non solo la MASLD, ma specificamente la MASH, la forma infiammatoria della malattia. Poiché la MASH non può essere diagnosticata in modo affidabile solo attraverso esami del sangue o imaging standard, la maggior parte degli studi richiede una biopsia epatica prima dell’arruolamento. La biopsia aiuta i ricercatori a classificare la gravità dell’infiammazione e a determinare lo stadio della fibrosi nel fegato. Molti studi cercano specificamente persone con fibrosi moderata o grave, classificata come stadio F2 o F3.[4][10]
Il tessuto della biopsia viene esaminato da un medico specializzato chiamato patologo, che cerca caratteristiche specifiche al microscopio. Valutano tre aspetti principali: quanto grasso c’è nelle cellule epatiche, se c’è infiammazione e danno alle cellule epatiche, e quanta cicatrizzazione si è sviluppata. Questo esame dettagliato segue sistemi di punteggio standardizzati che permettono ai ricercatori di confrontare i risultati tra diversi pazienti e diversi studi.
Oltre alla biopsia, gli studi clinici richiedono spesso esami del sangue estesi. Questo va oltre i normali test degli enzimi epatici per includere misurazioni dettagliate della vostra salute metabolica. I ricercatori controlleranno i vostri livelli di insulina, il controllo della glicemia nel tempo utilizzando un test chiamato emoglobina A1C, e profili dettagliati del colesterolo che scompongono i diversi tipi di grassi nel sangue. Potrebbero anche misurare marcatori dell’infiammazione in tutto il corpo.[8]
Alcuni studi utilizzano anche tecniche di imaging avanzate. Le scansioni di risonanza magnetica specializzate possono misurare con precisione la percentuale di grasso nel fegato e possono essere utilizzate per tracciare i cambiamenti durante lo studio. Un altro strumento avanzato chiamato elastografia a risonanza magnetica combina la risonanza magnetica con onde sonore per misurare la rigidità del fegato, fornendo informazioni dettagliate sulla cicatrizzazione senza richiedere biopsie ripetute.[3]
Gli studi possono anche valutare la vostra salute generale e la funzionalità in modi che vanno oltre i test medici standard. I ricercatori potrebbero chiedervi di compilare questionari sulla vostra qualità di vita, livelli di energia e funzionamento quotidiano. Alcuni studi misurano la vostra composizione corporea utilizzando scansioni speciali che determinano quanto del vostro peso è grasso rispetto ai muscoli. Potrebbero essere inclusi anche test di fitness fisico, come camminare per sei minuti o misurare la forza della presa.
I test specifici richiesti variano a seconda di ciò che lo studio clinico sta studiando. Se uno studio testa un farmaco che mira a ridurre il grasso epatico, i ricercatori utilizzeranno imaging preciso per misurare i cambiamenti. Se lo studio esamina un farmaco destinato a ridurre la fibrosi, potrebbero essere necessarie biopsie ripetute durante o alla fine dello studio per vedere se la cicatrizzazione è migliorata. Discutete sempre con il team di ricerca esattamente quali test richiede il loro studio specifico prima di decidere se partecipare.
Studi clinici in corso sulla malattia epatica associata a disfunzione metabolica
La malattia epatica associata a disfunzione metabolica rappresenta una delle principali sfide della medicina moderna. Si tratta di una condizione in cui il grasso si accumula nelle cellule epatiche, spesso associata a obesità, diabete e altri problemi metabolici. Con il tempo, questa condizione può evolvere verso forme più gravi caratterizzate da infiammazione e fibrosi epatica.
Attualmente sono disponibili diversi studi clinici che stanno testando nuovi approcci terapeutici per questa malattia. Questi trial rappresentano un’opportunità per i pazienti di accedere a terapie innovative e contribuire al progresso della ricerca medica.
Studio sulla fosfatidilcolina in pazienti con malattia epatica
Questo studio clinico valuta l’efficacia di due formulazioni del medicinale Essentiale (liquida e in capsule) nel trattamento di diverse condizioni epatiche, tra cui la MASLD. Il principio attivo di entrambe le forme è la fosfatidilcolina, derivata dalla soia. Lo scopo dello studio è determinare se la forma liquida del farmaco funziona altrettanto bene della forma in capsule quando aggiunta al trattamento standard.
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno la forma liquida di Essentiale (1800 mg), le capsule di Essentiale o un placebo per 87 giorni. Lo studio monitorerà i cambiamenti nei sintomi della malattia epatica come stanchezza, depressione, disturbi addominali, problemi del sonno, perdita di appetito e nausea.
Criteri di inclusione principali: età tra 18 e 70 anni, presenza di sintomi specifici con punteggio di 3 o superiore, diagnosi medica di MASLD o altre condizioni epatiche specifiche, attualmente in trattamento medico standard per la malattia epatica.
Criteri di esclusione principali: malattia epatica grave, allergie note ai componenti del farmaco, gravidanza o allattamento, malattie autoimmuni, diabete mellito non controllato, gravi problemi cardiaci o renali.
Studio sulla combinazione di pioglitazone e metformina
Questo studio si concentra sulla malattia epatica steatosica metabolica in persone con prediabete. Lo studio utilizza due farmaci: pioglitazone e metformina, che sono assunti per via orale per aiutare a controllare i livelli di glicemia e migliorare la funzione epatica. L’obiettivo principale è scoprire quale approccio terapeutico funziona meglio nel ridurre il grasso epatico in un periodo di 18 mesi.
Criteri di inclusione principali: diagnosi di MASLD secondo criteri internazionali, età tra 18 e 75 anni, malattia epatica steatosica significativa mostrata dalla risonanza magnetica con più del 10% di contenuto di grasso nel fegato, sovrappeso o obesità con IMC tra 25 e 40, prediabete confermato.
Criteri di esclusione principali: diabete di tipo 2, consumo eccessivo di alcol, presenza di altre malattie epatiche, gravidanza o intenzione di rimanere incinta, IMC superiore a 40 kg/m².
Studio su GSK4532990 per adulti con NASH
Questo studio clinico si concentra sulla steatoepatite non alcolica (NASH), che è una forma più grave della malattia epatica steatosica. Lo studio sta testando un nuovo trattamento chiamato GSK4532990A, una soluzione iniettabile che sarà somministrata tramite iniezione sottocutanea per un periodo di 48 settimane.
Criteri di inclusione principali: età tra 18 e 75 anni, IMC di 25 o superiore, caratteristiche di sindrome metabolica, biopsia epatica che mostra un punteggio NAS di 4 o più con fibrosi stadio 3.
Criteri di esclusione principali: storia di abuso di alcol, altre malattie epatiche, gravi problemi cardiaci, diabete non controllato, gravidanza o allattamento, storia recente di cancro, gravi problemi renali, malattie autoimmuni specifiche.
Studio su pegozafermin per pazienti con NASH e fibrosi
Questo studio valuterà un trattamento chiamato pegozafermin, che viene somministrato come soluzione iniettabile. Pegozafermin sarà confrontato con un placebo per valutarne l’efficacia e la sicurezza nel trattamento della MASH con fibrosi. Lo studio durerà fino a 36 mesi.
Criteri di inclusione principali: età tra 18 e 75 anni, biopsia epatica che conferma la MASH con fibrosi stadio F2 o F3, punteggio NAS di 4 o più, IMC di 25,0 o superiore e inferiore a 50,0 kg/m².
Studio su semaglutide in donne con obesità e NAFLD
Questo studio clinico si concentra sugli effetti della perdita di peso su obesità e malattia epatica steatosica non alcolica. Il trattamento in fase di sperimentazione è un farmaco chiamato Wegovy (semaglutide), che viene somministrato come soluzione iniettabile.
Criteri di inclusione principali: deve essere donna, età di 18 anni o superiore, IMC superiore a 35 con specifiche condizioni associate oppure IMC superiore a 50, comprensione e capacità di parlare danese, scansione che mostra più del 5% di grasso nel fegato.
Criteri di esclusione principali: i pazienti che non sono diagnosticati con obesità e NAFLD non possono partecipare, solo le donne sono ammissibili, le persone considerate parte di una popolazione vulnerabile non sono ammissibili.
Studio sul trattamento a base di rilpivirina per pazienti HIV con malattia epatica metabolica
Questo studio clinico si concentra sugli effetti di un regime terapeutico per le persone che vivono con l’HIV e che hanno anche malattia epatica metabolica. Il trattamento include rilpivirina, parte di un gruppo di farmaci antiretrovirali. Lo studio durerà circa 18 mesi.
Criteri di inclusione principali: età superiore a 18 anni con infezione da HIV, terapia antiretrovirale stabile da almeno 6 mesi, nessuna mutazione di resistenza specifica, carica virale HIV inferiore a 50 copie/ml, MASLD diagnosticata mediante ecografia o CAP, fibrosi epatica diagnosticata mediante elastografia o punteggio FIB-4.
Criteri di esclusione principali: le persone che non hanno malattia epatica metabolica e non sono infette da HIV non possono partecipare, le persone considerate parte di una popolazione vulnerabile non possono partecipare.
Studio su dasatinib e quercetina per la fibrosi epatica in NAFLD
Questo studio testerà una combinazione di due farmaci: dasatinib e quercetina, che appartengono a una classe chiamata senolitici. Lo scopo di questa ricerca è determinare se questa combinazione può migliorare la cicatrizzazione del fegato nelle persone con NAFLD. Il trattamento durerà 21 settimane.
Criteri di inclusione principali: età tra 18 e 70 anni, NAFLD confermata da test non invasivi, disponibilità a sottoporsi a biopsia epatica dopo il trattamento, funzione epatica stabile, peso stabile, per le donne: test di gravidanza negativo e contraccezione efficace.
Criteri di esclusione principali: presenza di altri tipi di malattia epatica, gravidanza o allattamento, cirrosi, storia di cancro al fegato, ipertensione non controllata, grave malattia cardiaca, renale o polmonare, consumo eccessivo di alcol.
💊 Farmaci registrati utilizzati per questa malattia
Elenco dei medicinali ufficialmente registrati che vengono utilizzati nel trattamento di questa condizione:
- Resmetirom – Un farmaco approvato dalla FDA per il trattamento della steatoepatite associata a disfunzione metabolica (MASH) in pazienti con fibrosi epatica da moderata a grave (stadio F2 a F3)
Prognosi e tasso di sopravvivenza
Prognosi
Le prospettive per le persone con malattia epatica associata a disfunzione metabolica variano notevolmente a seconda di quanto è progredita la condizione e se vengono iniziati precocemente cambiamenti nello stile di vita o trattamenti. Molte persone con semplice fegato grasso possono vedere un miglioramento o addirittura un’inversione completa della loro condizione attraverso la perdita di peso, una dieta migliore e attività fisica regolare. La ricerca mostra che perdere solo dal 7% al 10% del peso corporeo totale può ridurre significativamente il grasso epatico e migliorare la salute generale del fegato.[13]
Tuttavia, la prognosi diventa più seria quando la MASLD progredisce verso la MASH, la forma infiammatoria della malattia. Alcune persone con MASH sviluppano un peggioramento della fibrosi che può avanzare verso la cirrosi, una condizione in cui cicatrici estese danneggiano gravemente il fegato. La cirrosi può portare a insufficienza epatica o cancro al fegato, in particolare il carcinoma epatocellulare. Una volta che si sviluppa la cirrosi, invertire il danno diventa molto più difficile, anche se è ancora possibile fermare un’ulteriore progressione con un trattamento adeguato.[1][5]
È importante capire che la MASLD colpisce più del solo fegato. Le persone con questa condizione affrontano rischi aumentati di malattie cardiovascolari, che in realtà sono la principale causa di morte nelle persone con MASLD, non la malattia epatica stessa. La condizione aumenta anche il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 in persone che non ce l’hanno già, così come alcuni tumori tra cui il cancro al seno e il cancro colorettale.[1][17]
Tasso di sopravvivenza
L’aspettativa di vita con la MASLD dipende fortemente dal fatto che abbiate un semplice fegato grasso o la forma più avanzata MASH, e in particolare dal grado di cicatrizzazione epatica presente. Le persone con MASLD che hanno fibrosi minima o assente generalmente hanno una buona prognosi e un’aspettativa di vita quasi normale se gestiscono le loro condizioni metaboliche e apportano cambiamenti nello stile di vita.[5]
La presenza di fibrosi significativa cambia considerevolmente il quadro. Man mano che la fibrosi progredisce dallo stadio F2 (moderato) a F3 (grave) e infine a F4 (cirrosi), il rischio di complicazioni legate al fegato aumenta sostanzialmente. Le persone che sviluppano cirrosi dalla MASH affrontano un rischio molto più alto di insufficienza epatica e cancro al fegato. In questi casi avanzati, potrebbe diventare necessario un trapianto di fegato, e la MASLD è diventata la principale ragione per i trapianti di fegato in molti paesi, tra cui Australia e Stati Uniti.[3][19]
La buona notizia è che la diagnosi precoce e l’intervento possono alterare significativamente il decorso della malattia. Molti pazienti che si impegnano in cambiamenti nello stile di vita, gestiscono le loro condizioni metaboliche come diabete e pressione alta, e lavorano a stretto contatto con i loro medici possono prevenire la progressione verso una malattia avanzata. Questo è il motivo per cui lo screening per le persone con fattori di rischio e il monitoraggio regolare di coloro a cui è stata diagnosticata la MASLD sono così importanti per i risultati di salute a lungo termine.
FAQ
La MASLD può scomparire da sola senza trattamento?
La MASLD raramente migliora senza cambiamenti nella dieta, nell’esercizio fisico o nel peso corporeo. Tuttavia, quando le persone adottano abitudini alimentari più sane, aumentano l’attività fisica e perdono peso, il grasso epatico può diminuire e la condizione può invertirsi, specialmente nelle fasi iniziali. La chiave è apportare cambiamenti duraturi allo stile di vita piuttosto che sperare che la condizione scompaia da sola.
Come viene diagnosticata la MASLD se non causa sintomi?
I medici possono scoprire la MASLD attraverso esami del sangue che mostrano enzimi epatici elevati, o attraverso studi di imaging come ecografia, TAC o risonanza magnetica che rivelano un aumento di grasso nel fegato. A volte viene trovata durante test eseguiti per altri motivi. Le persone ad alto rischio possono essere sottoposte a screening intenzionalmente. In alcuni casi, può essere necessaria una biopsia epatica per determinare la gravità della condizione e se sono presenti infiammazione o cicatrizzazione.
Avere la MASLD significa che svilupperò sicuramente cirrosi o insufficienza epatica?
No, non tutti con la MASLD progrediscono verso una malattia epatica grave. Molte persone con semplice fegato grasso rimangono a quello stadio senza sviluppare complicazioni significative, specialmente se mantengono abitudini sane. Tuttavia, alcune persone progrediscono verso MASH, fibrosi e potenzialmente cirrosi. Il rilevamento precoce e il trattamento attraverso cambiamenti dello stile di vita possono ridurre significativamente il rischio di progressione verso un danno epatico grave.
I bambini possono avere la MASLD?
Sì, la MASLD colpisce almeno il 10 percento dei bambini negli Stati Uniti, rendendola la causa più comune di malattia epatica cronica nei giovani. I bambini con obesità o sovrappeso sono a rischio più alto. La condizione può progredire nei bambini in modo simile a quanto accade negli adulti, motivo per cui promuovere un’alimentazione sana e l’attività fisica durante l’infanzia è così importante per la prevenzione.
Quanto peso devo perdere per migliorare la MASLD?
La ricerca mostra che perdere dal sette al dieci percento del peso corporeo totale può ridurre il grasso epatico e migliorare i sintomi della MASLD. Per qualcuno che pesa 90 chilogrammi, questo significa perdere da 6 a 9 chilogrammi. Anche quantità minori di perdita di peso possono fornire alcuni benefici, e miglioramenti nella qualità della dieta e aumento dell’esercizio fisico possono aiutare il fegato anche senza una significativa perdita di peso.
La MASLD può essere completamente invertita?
Sì, in molti casi la MASLD può essere invertita attraverso cambiamenti nello stile di vita inclusa la perdita di peso, una dieta migliorata e l’esercizio regolare. La ricerca mostra che perdere dal 7% al 10% del peso corporeo può ridurre significativamente il grasso epatico e, in alcuni casi, invertire completamente la condizione. Tuttavia, se la malattia è progredita a fibrosi avanzata o cirrosi, la cicatrizzazione potrebbe non essere completamente reversibile, anche se la progressione può spesso essere rallentata o fermata.
Dovrò assumere farmaci per la MASLD?
La maggior parte delle persone con MASLD non ha bisogno di farmaci e può gestire la propria condizione solo attraverso cambiamenti nello stile di vita. I farmaci come il resmetirom sono tipicamente riservati ai pazienti che sono progrediti a MASH con fibrosi epatica da moderata a grave e non hanno ottenuto miglioramenti adeguati con gli interventi sullo stile di vita. Il tuo medico determinerà se i farmaci sono appropriati per la tua situazione.
Posso bere alcol se ho la MASLD?
Sebbene la MASLD non sia causata dall’alcol, bere alcol quando si ha una qualsiasi condizione epatica può aumentare il rischio di danno epatico. I medici generalmente raccomandano di limitare o evitare completamente l’alcol per proteggere il fegato e dargli la migliore possibilità di guarire.
🎯 Punti chiave
- • La MASLD colpisce circa un adulto su tre in tutto il mondo, rendendola una delle condizioni epatiche più comuni a livello globale.
- • Molte persone con MASLD si sentono completamente bene e non sanno di averla finché non viene scoperta attraverso test per altri motivi.
- • La condizione è reversibile nelle fasi iniziali attraverso una dieta sana, esercizio regolare e perdita di peso—hai il potere di migliorarla.
- • Avere la MASLD è un segnale di avvertimento precoce per un aumento del rischio di malattie cardiache, diabete e altre condizioni di salute gravi oltre ai semplici problemi epatici.
- • Bambini e adolescenti possono sviluppare la MASLD, con almeno il 10 percento dei bambini statunitensi colpiti a causa dell’aumento dei tassi di obesità.
- • La dieta mediterranea, ricca di verdure, frutta, olio d’oliva e pesce limitando carne rossa e dolci, ha forti evidenze per proteggere la salute del fegato.
- • Un nuovo farmaco chiamato resmetirom è stato approvato per il trattamento della MASH con fibrosi moderata o grave, rappresentando la prima terapia farmacologica mirata per questa condizione.
- • La MASLD è ora una delle principali ragioni per cui gli adulti hanno bisogno di trapianti di fegato, sottolineando l’importanza del rilevamento precoce e della prevenzione.
- • I cambiamenti nello stile di vita rimangono il trattamento più potente—perdere il 7-10% del peso corporeo può ridurre significativamente il grasso epatico e può persino invertire completamente la malattia.
- • L’esercizio beneficia il tuo fegato anche senza perdita di peso—l’attività aerobica regolare per 150-240 minuti settimanali può ridurre da sola il grasso epatico e l’infiammazione.
- • Oltre 50 studi clinici stanno attualmente testando nuovi trattamenti che prendono di mira diversi aspetti della MASLD, dal metabolismo dei grassi all’infiammazione e alle cicatrici.
- • La diagnosi precoce attraverso test diagnostici appropriati può aiutarvi a apportare cambiamenti nello stile di vita che potrebbero invertire la condizione prima che si verifichino danni permanenti.











