La malattia della valvola mitrale è una condizione cardiaca che può richiedere un intervento chirurgico. Questo articolo presenta gli studi clinici in corso che indagano il trattamento del dolore post-operatorio nei pazienti sottoposti a chirurgia cardiaca, inclusi quelli con malattia della valvola mitrale.
Studi Clinici in Corso sulla Malattia della Valvola Mitrale
La malattia della valvola mitrale è una condizione che colpisce la valvola situata tra l’atrio sinistro e il ventricolo sinistro del cuore. Questa valvola regola il flusso sanguigno tra queste due camere cardiache. Quando la valvola mitrale non funziona correttamente, può verificarsi una stenosi (quando la valvola non si apre completamente) o un’insufficienza (quando la valvola non si chiude correttamente). Con il progredire della malattia, possono manifestarsi sintomi come mancanza di respiro, affaticamento e battito cardiaco irregolare. Nel tempo, il cuore può ingrandirsi o indebolirsi a causa dell’aumento del carico di lavoro.
Attualmente è disponibile 1 studio clinico per i pazienti con malattia della valvola mitrale. Questo studio si concentra sulla gestione del dolore dopo la chirurgia cardiaca e valuta l’efficacia e la sicurezza dei farmaci utilizzati nel periodo post-operatorio.
Studi Clinici Disponibili
Studio sugli Effetti dell’Ossicodone e del Paracetamolo nei Pazienti con Malattia Valvolare Cardiaca o Coronaropatia Dopo Chirurgia Cardiaca
Localizzazione: Finlandia
Questo studio clinico è rivolto ai pazienti che sono stati sottoposti a chirurgia cardiaca, in particolare quelli con condizioni come coronaropatia, malattia della valvola aortica, malattia della valvola mitrale, malattia della valvola tricuspide o una combinazione di queste patologie. Lo studio sta indagando gli effetti dell’ossicodone, un farmaco utilizzato per il sollievo dal dolore.
L’ossicodone viene somministrato attraverso un metodo chiamato PCA (analgesia controllata dal paziente), che consente ai pazienti di gestire il proprio dolore controllando la quantità di farmaco che ricevono. Questo sistema permette ai pazienti di auto-somministrarsi il farmaco per via endovenosa secondo necessità, sotto supervisione medica.
Obiettivo principale dello studio: Valutare come l’ossicodone influisce sulla respirazione dopo la chirurgia cardiaca. I ricercatori monitoreranno i livelli di ossigeno e i pattern respiratori dei pazienti per comprendere eventuali cambiamenti che si verificano con l’uso dell’ossicodone.
Criteri di inclusione:
- Età superiore ai 18 anni
- Necessità di chirurgia cardiaca a cuore aperto con utilizzo di bypass cardiopolmonare
- Comprensione del protocollo dello studio
- Consenso informato per partecipare
Farmaci investigazionali: L’ossicodone è un farmaco utilizzato per alleviare il dolore da moderato a severo. A livello molecolare, funziona legandosi ai recettori oppioidi nel cervello e nel midollo spinale, alterando la percezione del dolore. È classificato farmacologicamente come analgesico oppioide. Inoltre, viene somministrato anche il paracetamolo in compresse per uso orale per assistere nella gestione del dolore.
Monitoraggio durante lo studio: Durante la degenza ospedaliera, gli effetti respiratori dei partecipanti vengono monitorati attentamente, inclusa la misurazione della saturazione periferica di ossigeno (SpO2), eventuali desaturazioni e la frequenza respiratoria. I livelli di dolore vengono valutati quotidianamente utilizzando una scala di valutazione numerica (NRS). Lo studio esaminerà anche la quantità di ossicodone utilizzata e la sua concentrazione nel sangue.
Follow-up post-ospedaliero: Dopo la dimissione, i partecipanti continuano a riportare i livelli di dolore utilizzando il Brief Pain Inventory (BPI). Vengono effettuate valutazioni aggiuntive che includono la valutazione delle complicanze chirurgiche, ansia, depressione, resilienza, soddisfazione per la vita e qualità di vita correlata alla salute.
Lo studio dovrebbe concludersi entro il 31 dicembre 2026. I dati raccolti contribuiranno a comprendere gli effetti respiratori e i risultati complessivi dell’utilizzo dell’ossicodone PCA dopo la chirurgia cardiaca.
Riepilogo
Attualmente è disponibile un unico studio clinico per i pazienti con malattia della valvola mitrale, che si concentra specificamente sulla gestione del dolore post-operatorio dopo chirurgia cardiaca. Questo studio è particolarmente importante perché:
- Valuta un aspetto cruciale del recupero post-chirurgico: la gestione efficace e sicura del dolore
- Esamina gli effetti respiratori dell’ossicodone, un aspetto fondamentale per la sicurezza del paziente dopo chirurgia cardiaca
- Utilizza un sistema di analgesia controllata dal paziente (PCA), che offre ai pazienti un maggiore controllo sulla propria gestione del dolore
- Include un follow-up a lungo termine per valutare la qualità di vita e il recupero complessivo
- Si svolge in Finlandia e prevede un monitoraggio completo sia durante la degenza ospedaliera che dopo la dimissione
È importante notare che questo studio include pazienti con diverse patologie valvolari cardiache e coronaropatia, riflettendo la realtà clinica in cui molti pazienti presentano condizioni multiple. I risultati di questo studio potrebbero contribuire a migliorare i protocolli di gestione del dolore post-operatorio per tutti i pazienti sottoposti a chirurgia cardiaca, inclusi quelli con malattia della valvola mitrale.
I pazienti interessati a partecipare a questo studio dovrebbero discutere con il proprio cardiologo o cardiochirurgo per valutare la propria idoneità e comprendere i potenziali benefici e rischi della partecipazione.











