Malattia del midollo osseo – Vivere con la malattia

Torna indietro

Le malattie del midollo osseo possono influenzare in modo significativo la capacità del corpo di produrre cellule del sangue sane, causando una serie di sintomi e complicazioni che richiedono una gestione attenta e un’attenzione medica continua.

Comprendere la Prognosi

Quando si riceve una diagnosi di malattia del midollo osseo, è naturale sentirsi sopraffatti e preoccupati per ciò che ci aspetta. Comprendere la propria prognosi significa imparare cosa aspettarsi man mano che la condizione si sviluppa e come potrebbe influenzare la vita nel tempo. Le prospettive per le malattie del midollo osseo variano notevolmente a seconda del tipo specifico di condizione che si ha, dell’età, della salute generale e della rapidità con cui inizia il trattamento.[2]

Per le persone con insufficienza del midollo osseo, la prognosi dipende dal fatto che la condizione sia acquisita o ereditaria. L’insufficienza del midollo osseo acquisita può svilupparsi nel tempo, manifestandosi spesso tra i 20 e i 25 anni o dopo i 65 anni. Al contrario, le sindromi ereditarie di insufficienza del midollo osseo possono mostrare sintomi già a partire dai 2 anni di età.[2] Questa tempistica è importante perché influenza le opzioni terapeutiche e i risultati a lungo termine.

Se si soffre di anemia aplastica grave, un tipo di malattia del midollo osseo, e si ha meno di 55 anni con un donatore compatibile disponibile nella famiglia, il trapianto di midollo osseo può offrire un tasso di sopravvivenza a lungo termine del 60-70%. Per i pazienti appartenenti a sottogruppi più favorevoli, i tassi di sopravvivenza possono superare l’80%.[14] Tuttavia, questi numeri rappresentano delle medie, e l’esperienza individuale può differire in base a molti fattori personali.

È importante comprendere che l’insufficienza del midollo osseo aumenta il rischio di sviluppare altre condizioni e in genere richiede un trattamento e un monitoraggio per tutta la vita.[2] Alcune sindromi ereditarie di insufficienza del midollo osseo comportano un aumento del rischio di sviluppare leucemia o tumori solidi nel tempo.[10] Questo non significa che queste complicazioni si verificheranno sicuramente, ma conoscere questi rischi aiuta voi e il vostro team sanitario a rimanere vigili e a individuare tempestivamente eventuali cambiamenti.

⚠️ Importante
La vostra prognosi è personale e dipende da molti fattori unici alla vostra situazione. Le statistiche e le informazioni generali fornite qui hanno lo scopo di darvi una base per comprendere, ma il vostro team sanitario può fornirvi informazioni più specifiche basate sul vostro caso individuale. La comunicazione regolare con i vostri medici è essenziale per capire come sta progredendo la vostra condizione e quali aggiustamenti al piano di cura potrebbero essere necessari.

Progressione Naturale delle Malattie del Midollo Osseo

Quando le malattie del midollo osseo non vengono trattate, la progressione naturale può portare a problemi di salute sempre più gravi. Il midollo osseo è il tessuto morbido e spugnoso all’interno di alcune ossa come quelle dell’anca e delle cosce, e contiene cellule staminali—cellule immature che possono svilupparsi nei globuli rossi che trasportano ossigeno, nei globuli bianchi che combattono le infezioni e nelle piastrine che aiutano la coagulazione del sangue.[1]

Nelle malattie del midollo osseo, ci sono problemi con queste cellule staminali o con il modo in cui si sviluppano. Il midollo osseo può non riuscire a produrre abbastanza cellule del sangue sane, oppure può produrre cellule anomale che non funzionano correttamente.[1] Man mano che la condizione progredisce senza trattamento, il numero di cellule del sangue sane nel corpo continua a diminuire.

Il modello di progressione dipende da quali tipi di cellule sono più colpite. Se il midollo osseo smette di produrre abbastanza globuli rossi, come nell’anemia aplastica, si sperimenterà un peggioramento dell’anemia, una condizione in cui il sangue non trasporta abbastanza ossigeno per soddisfare le esigenze del corpo. Questo significa che ci si sentirà sempre più stanchi e deboli, e il cuore potrebbe faticare a pompare abbastanza ossigeno ai tessuti.[5]

Quando il midollo osseo non riesce a produrre abbastanza globuli bianchi, il corpo diventa progressivamente meno capace di combattere le infezioni. Si possono sperimentare frequenti infezioni batteriche che diventano più gravi nel tempo.[2] Senza globuli bianchi adeguati a proteggervi, anche infezioni minori possono diventare minacce serie per la salute.

Se la produzione di piastrine diminuisce, si noterà che ci si procura lividi più facilmente e si sanguina più a lungo da tagli. Man mano che la condizione peggiora, si potrebbero verificare epistassi, sanguinamento gengivale, o sviluppare piccoli puntini rossi sotto la pelle chiamati petecchie.[5] Nei casi gravi, possono verificarsi emorragie interne, che possono essere pericolose per la vita.

Per le persone con sindromi ereditarie di insufficienza del midollo osseo, la progressione include spesso lo sviluppo di ulteriori problemi di salute oltre alla produzione di cellule del sangue. La condizione può colpire più sistemi corporei nel tempo, e c’è un rischio aumentato che la malattia del midollo osseo si trasformi in leucemia acuta, un cancro del sangue.[8]

Possibili Complicazioni

Vivere con una malattia del midollo osseo significa affrontare la possibilità di varie complicazioni che possono influenzare la salute e la qualità della vita. Queste complicazioni derivano sia dalla malattia stessa sia, talvolta, dai trattamenti utilizzati per gestirla. Comprendere cosa potrebbe accadere aiuta a riconoscere i segnali di allarme precocemente e a cercare aiuto tempestivamente.

Una delle complicazioni più gravi è lo sviluppo di infezioni potenzialmente fatali. Quando il midollo osseo non produce abbastanza globuli bianchi, in particolare neutrofili (un tipo di globuli bianchi), il sistema di difesa del corpo diventa gravemente indebolito. Il rischio diventa moderato quando il conteggio dei neutrofili scende a 500-1000 cellule per microlitro, e diventa elevato quando i livelli scendono sotto le 500.[14] Le infezioni comuni includono sepsi, polmonite, infezioni del tratto urinario e infezioni cutanee che possono diffondersi rapidamente.

Il sanguinamento grave rappresenta un’altra importante complicazione. Con troppe poche piastrine che circolano nel sangue, anche lesioni minori possono provocare sanguinamenti eccessivi difficili da fermare. Si potrebbero sperimentare sanguinamenti prolungati da tagli, frequenti epistassi o sanguinamento gengivale quando ci si lava i denti.[5] Le donne possono avere mestruazioni insolitamente abbondanti. Nei casi più gravi, possono verificarsi emorragie interne nel cervello o nel tratto digestivo, creando emergenze mediche.

Le complicazioni dell’anemia possono colpire più sistemi di organi. Quando i tessuti non ricevono abbastanza ossigeno a causa di globuli rossi insufficienti, il cuore deve lavorare più duramente per compensare. Questo carico di lavoro aumentato può mettere sotto sforzo il sistema cardiovascolare e potenzialmente peggiorare problemi cardiaci esistenti o addirittura innescare l’insufficienza cardiaca congestizia, una condizione in cui il cuore non riesce a pompare il sangue in modo abbastanza efficace per soddisfare le esigenze del corpo.[14]

Per le persone con alcune sindromi ereditarie di insufficienza del midollo osseo, c’è un rischio elevato di sviluppare il cancro. Alcuni individui possono sviluppare leucemia mieloide acuta, in cui il midollo osseo produce globuli bianchi anomali che soppiantano le cellule del sangue sane.[10] Altri possono affrontare rischi aumentati di tumori solidi che colpiscono vari organi.

I pazienti che ricevono trattamenti per malattie del midollo osseo possono sperimentare complicazioni legate a quelle terapie. Le trasfusioni di sangue, pur essendo utili nel gestire i sintomi, possono talvolta portare a un sovraccarico di ferro nel corpo se sono necessarie molte trasfusioni nel tempo. I farmaci immunosoppressori utilizzati per trattare alcune condizioni del midollo osseo possono aumentare la vulnerabilità alle infezioni e possono causare effetti collaterali come problemi renali o ipertensione.[11]

Il trapianto di midollo osseo, pur essendo potenzialmente curativo per alcuni pazienti, comporta i propri rischi. Questi includono la malattia del trapianto contro l’ospite, in cui le cellule immunitarie donate attaccano i tessuti del corpo, così come infezioni durante il periodo di recupero quando il sistema immunitario è molto debole.[10]

Impatto sulla Vita Quotidiana

Una malattia del midollo osseo colpisce molto più dei semplici valori del sangue—tocca quasi ogni aspetto della vita quotidiana. I sintomi fisici, le sfide emotive e le limitazioni pratiche possono ridefinire come si lavora, si socializza e ci si prende cura di se stessi. Comprendere questi impatti può aiutare a sviluppare strategie per mantenere la migliore qualità di vita possibile.

La stanchezza è uno dei sintomi più pervasivi e impegnativi che le persone con malattie del midollo osseo affrontano. Non è solo una normale stanchezza che migliora con il riposo. È un esaurimento profondo e persistente che può far sembrare opprimenti anche compiti semplici.[2] Si potrebbe scoprire che attività che una volta si facevano facilmente—come salire le scale, fare la spesa o giocare con i bambini—ora lasciano senza fiato e sfiniti. Molti pazienti descrivono la sensazione di cercare di funzionare portando un peso pesante.

Questa fatica può influenzare significativamente la capacità di lavorare. Potrebbe essere necessario ridurre le ore, richiedere accomodamenti come pause più frequenti o un orario modificato, o in alcuni casi, smettere di lavorare temporaneamente o permanentemente. L’imprevedibilità dei sintomi può rendere difficile impegnarsi in programmi regolari o piani a lungo termine. Alcuni giorni ci si potrebbe sentire relativamente energici, mentre altri giorni anche alzarsi dal letto sembra uno sforzo monumentale.

Le relazioni sociali spesso subiscono cambiamenti quando si vive con una malattia del midollo osseo. Le frequenti infezioni significano che potrebbe essere necessario evitare luoghi affollati o riunioni sociali, specialmente durante la stagione del raffreddore e dell’influenza. Questo isolamento può essere particolarmente difficile durante le festività o le celebrazioni familiari quando si vuole partecipare ma si deve proteggere la propria salute.[22] Amici e familiari potrebbero non capire perché non si può partecipare agli eventi o perché è necessario cancellare i piani all’ultimo minuto.

Anche il benessere emotivo affronta sfide significative. L’ansia per la propria salute, la paura delle complicazioni, l’incertezza sul futuro e la frustrazione per le limitazioni sono tutte risposte emotive comuni. La necessità di frequenti appuntamenti medici, esami del sangue e trattamenti può sembrare opprimente e dispendiosa in termini di tempo.[19] Alcune persone sperimentano depressione, specialmente quando i sintomi interferiscono con attività che amano o quando sentono di diventare un peso per i propri cari.

Le attività fisiche e gli hobby potrebbero richiedere modifiche. Sebbene un po’ di esercizio sia spesso benefico e raccomandato, sarà necessario ascoltare il proprio corpo e regolare il livello di attività in base ai valori del sangue e all’energia. Gli sport ad alto impatto o le attività che comportano un alto rischio di lesioni potrebbero dover essere evitati, specialmente se i valori delle piastrine sono bassi.[20]

Le routine quotidiane di cura di sé diventano più complesse. Potrebbe essere necessario prendere precauzioni extra per evitare infezioni, come praticare un’igiene meticolosa delle mani, evitare persone malate e prestare attenzione alla sicurezza alimentare. Gestire i farmaci, partecipare a frequenti appuntamenti medici e monitorare i sintomi diventa parte della routine.[22]

Molte persone scoprono che apportare piccoli cambiamenti può avere un impatto positivo significativo. Pianificare le attività per i momenti in cui tipicamente si ha più energia, suddividere compiti grandi in pezzi più piccoli e gestibili, e chiedere aiuto quando necessario sono tutte strategie preziose. Alcuni pazienti traggono beneficio dal lavorare con il loro team sanitario per sviluppare un piano di conservazione dell’energia che li aiuti a dare priorità alle attività più importanti per loro.

⚠️ Importante
Nonostante queste sfide, molte persone con malattie del midollo osseo conducono vite appaganti sviluppando strategie di adattamento e trovando equilibrio. Con pazienza, pianificazione e flessibilità, è possibile lavorare, viaggiare, fare esercizio e impegnarsi in attività significative. Il vostro team sanitario può fornire indicazioni sulla gestione dei sintomi e sul mantenimento della qualità della vita, quindi non esitate a discutere le vostre preoccupazioni e i vostri obiettivi con loro.

Supporto per i Familiari

Quando qualcuno che amate ha una malattia del midollo osseo, naturalmente volete aiutare, ma potreste non sapere da dove iniziare. I familiari e gli amici stretti svolgono un ruolo cruciale nel sostenere i pazienti, in particolare quando si tratta di esplorare opzioni di trattamento come le sperimentazioni cliniche. Comprendere cosa sono le sperimentazioni cliniche e come aiutare la persona cara a prenderle in considerazione può essere una parte importante del vostro supporto.

Le sperimentazioni cliniche sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti, farmaci o procedure per vedere se sono sicuri ed efficaci. Per le persone con malattie del midollo osseo, partecipare a una sperimentazione clinica potrebbe fornire accesso a trattamenti all’avanguardia che non sono ancora ampiamente disponibili. Tuttavia, le sperimentazioni cliniche non sono adatte a tutti, e la decisione di partecipare è profondamente personale e dovrebbe essere presa con attenzione con l’apporto del team sanitario.[1]

Uno dei modi più preziosi in cui potete aiutare è raccogliendo informazioni sulle sperimentazioni cliniche disponibili. Potete cercare in database online che elencano studi attivi per le malattie del midollo osseo. Quando trovate sperimentazioni che potrebbero essere rilevanti, aiutate la persona cara a organizzare queste informazioni. Stampate i dettagli, prendete nota dei requisiti di idoneità e preparate domande da discutere con i loro medici. Questa ricerca può sembrare opprimente per qualcuno che sta già affrontando malattia e stanchezza, quindi la vostra assistenza in questo compito può essere tremendamente utile.

Comprendere le basi della partecipazione a sperimentazioni cliniche aiuta a fornire un supporto migliore. La maggior parte delle sperimentazioni ha criteri di idoneità specifici basati su fattori come il tipo e lo stadio della malattia, i trattamenti precedenti, l’età e la salute generale. La persona cara potrebbe non qualificarsi per ogni sperimentazione che trovate, e questo è normale. Il team sanitario può aiutare a determinare quali sperimentazioni potrebbero essere opzioni appropriate da considerare.

Accompagnare il vostro familiare agli appuntamenti medici dove si discutono le sperimentazioni cliniche può essere estremamente utile. Potete servire come un secondo paio di orecchie, prendendo appunti e facendo domande che la persona cara potrebbe non pensare sul momento. Domande importanti da aiutarli a considerare includono: Qual è lo scopo di questa sperimentazione? Quali sono i potenziali benefici e rischi? Cosa comporterebbe la partecipazione in termini di impegno di tempo e viaggi? Come si confronta la partecipazione a una sperimentazione con le opzioni di trattamento standard?

Se la persona cara decide di partecipare a una sperimentazione clinica, il vostro supporto pratico diventa ancora più importante. Le sperimentazioni cliniche spesso richiedono visite frequenti alla struttura di ricerca, che potrebbe essere lontana da casa. Potreste aiutare con il trasporto, organizzare alloggi se sono necessari pernottamenti, o accompagnarli agli appuntamenti per supporto emotivo. L’impegno richiesto può essere sostanziale, e sapere di avere un supporto affidabile rende la partecipazione più fattibile per molti pazienti.

È anche importante fornire supporto emotivo durante tutto il processo. Il vostro familiare potrebbe sentirsi ansioso riguardo al tentativo di un trattamento sperimentale, oppure potrebbe sentirsi speranzoso che una sperimentazione possa aiutarlo. Potrebbe cambiare idea sulla partecipazione, e anche questo va bene. Il vostro ruolo è sostenere la loro decisione, qualunque essa sia, senza giudizio o pressione. Ascoltate le loro preoccupazioni, convalidate i loro sentimenti e ricordate loro che hanno il controllo delle loro decisioni di trattamento.

Ricordate di prendervi cura anche di voi stessi. Sostenere qualcuno con una malattia grave è emotivamente e fisicamente impegnativo. Molte famiglie traggono beneficio dall’unirsi a gruppi di supporto dove possono connettersi con altri in situazioni simili. Questi gruppi possono fornire consigli pratici, supporto emotivo e un senso di comunità durante un periodo difficile.[22]

La vostra presenza e disponibilità ad aiutare fa una vera differenza. Anche quando non potete risolvere i problemi medici, il vostro supporto aiuta la persona cara a sentirsi meno sola nell’affrontare questa sfida. Atti semplici come preparare pasti, aiutare con le faccende domestiche, trascorrere tempo insieme facendo attività piacevoli, o semplicemente essere lì per ascoltare possono avere un profondo impatto positivo sul loro benessere e sulla capacità di affrontare la loro condizione.

💊 Farmaci registrati utilizzati per questa malattia

Elenco di medicinali ufficialmente registrati che vengono utilizzati nel trattamento di questa condizione, basato solo sulle fonti fornite:

  • Globulina antitimocitaria (ATG) – Un immunosoppressore utilizzato per trattare l’anemia aplastica grave sopprimendo la reazione autoimmune che danneggia il midollo osseo
  • Globulina antilinfocitaria (ALG) – Simile all’ATG, utilizzata come terapia immunosoppressiva per l’anemia aplastica
  • Ciclosporina – Un farmaco immunosoppressore utilizzato in combinazione con ATG per trattare l’insufficienza del midollo osseo riducendo gli attacchi del sistema immunitario al midollo osseo
  • Corticosteroidi (incluso metilprednisolone) – Utilizzati insieme a ATG/ALG per prevenire la malattia da siero e come terapia ad alte dosi in alcuni casi di insufficienza del midollo osseo
  • Androgeni – Farmaci ormonali utilizzati in alcuni casi di insufficienza del midollo osseo per stimolare la produzione di cellule del sangue
  • Fattori di crescita ematopoietici – Farmaci che stimolano la produzione di tipi specifici di cellule del sangue
  • Amfotericina B liposomiale – Un farmaco antimicotico utilizzato per trattare le infezioni fungine nei pazienti con neutropenia

Studi clinici in corso su Malattia del midollo osseo

  • Data di inizio: 2022-02-15

    Studio sull’efficacia e sicurezza di luspatercept in pazienti con sindrome mielodisplastica a basso rischio.

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su una condizione chiamata sindrome mielodisplastica (MDS), che è un gruppo di malattie del sangue in cui le cellule del midollo osseo non si sviluppano correttamente. In particolare, lo studio si rivolge a pazienti con MDS a basso rischio che presentano un tipo specifico di cellule chiamate sideroblasti ad anello.…

    Farmaci indagati:
    Spagna Austria Germania

Riferimenti

https://medlineplus.gov/bonemarrowdiseases.html

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/24918-bone-marrow-failure

https://www.kucancercenter.org/cancer/cancer-types/blood-disorders

https://effectivehealthcare.ahrq.gov/health-topics/bone-marrow-diseases

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/aplastic-anemia/symptoms-causes/syc-20355015

https://www.news-medical.net/health/Bone-Marrow-Diseases.aspx

https://www.dana-farber.org/cancer-care/types/bone-marrow-failure-syndromes

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK459249/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/24918-bone-marrow-failure

https://blog.dana-farber.org/insight/2018/05/bone-marrow-failure-treated/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/aplastic-anemia/diagnosis-treatment/drc-20355020

https://cdmrp.health.mil/bmfrp/default

https://www.froedtert.com/leukemia-lymphoma-myeloma/conditions/aplastic-anemia-marrow-failure

https://emedicine.medscape.com/article/199003-treatment

https://medlineplus.gov/bonemarrowdiseases.html

https://www.kucancercenter.org/cancer/cancer-types/blood-disorders

https://www.cancer.gov/types/myeloproliferative/patient/myelodysplastic-treatment-pdq

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/24918-bone-marrow-failure

https://www.aamds.org/questions/how-will-having-bone-marrow-failure-disease-affect-my-life

https://www.healthline.com/health/mds-self-care

https://www.youtube.com/watch?v=8zibsb5cP78

https://www.aamds.org/health-wellness/caring-yourself

https://www.dana-farber.org/cancer-care/types/bone-marrow-failure-syndromes

https://www.jupiterhospital.com/indore/blog/strengthening-your-bone-marrow-with-the-right-food/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/myelodysplastic-syndrome/diagnosis-treatment/drc-20366980

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Le malattie del midollo osseo possono essere curate?

Un trapianto allogenico di cellule staminali (trapianto di midollo osseo) è attualmente l’unico trattamento curativo a lungo termine per l’insufficienza del midollo osseo. Altri trattamenti come farmaci e trasfusioni di sangue possono gestire i sintomi e rallentare la progressione della malattia ma non sono cure. I tassi di successo variano a seconda di fattori come età, tipo di malattia e disponibilità di un donatore adatto.

In che modo l’insufficienza del midollo osseo è diversa dalla soppressione del midollo osseo?

La soppressione del midollo osseo è solitamente temporanea e causata da infezioni o farmaci, e migliora nel tempo una volta rimossa la causa. L’insufficienza del midollo osseo, d’altra parte, è per lo più non reversibile e rappresenta un problema più permanente con la produzione di cellule del sangue che richiede trattamento continuo.

Quali esami vengono utilizzati per diagnosticare le malattie del midollo osseo?

La diagnosi tipicamente comporta esami del sangue per misurare i conteggi delle cellule del sangue e una biopsia del midollo osseo, dove un ago rimuove un campione di tessuto del midollo osseo per l’esame. La biopsia è essenziale per confermare la diagnosi e determinare il tipo specifico di malattia del midollo osseo. Ulteriori esami specializzati possono essere eseguiti su campioni di sangue e midollo osseo per guidare le decisioni di trattamento.

Le malattie del midollo osseo sono ereditarie?

Alcune malattie del midollo osseo sono ereditarie attraverso mutazioni genetiche trasmesse dai genitori, chiamate sindromi ereditarie di insufficienza del midollo osseo. Tuttavia, la maggior parte dei casi sono acquisiti, il che significa che si sviluppano durante la vita di una persona a causa di fattori come alcune malattie, esposizioni chimiche o risposte autoimmuni. In molti casi, non è possibile identificare una causa specifica.

Le persone con malattie del midollo osseo possono fare esercizio?

Sì, l’esercizio può essere benefico per le persone con malattie del midollo osseo, ma deve essere regolato in base ai valori del sangue e ai livelli di energia. L’esercizio regolare può aiutare a ridurre il dolore, alleviare il disagio psicologico e combattere il decondizionamento. Tuttavia, dovreste sempre consultare il vostro medico prima di iniziare qualsiasi routine di esercizio, e le attività ad alto impatto o a rischio di lesioni potrebbero dover essere evitate quando i valori delle piastrine sono bassi.

🎯 Punti chiave

  • Le malattie del midollo osseo si verificano quando il tessuto spugnoso all’interno delle ossa non riesce a produrre abbastanza cellule del sangue sane, influenzando la distribuzione dell’ossigeno, la lotta contro le infezioni e la coagulazione del sangue
  • Queste condizioni sono rare, con solo 65 neonati su 1 milione nati con sindromi ereditarie di insufficienza del midollo osseo ogni anno negli Stati Uniti
  • Il trapianto di cellule staminali è attualmente l’unico trattamento curativo a lungo termine, con tassi di successo del 60-80% a seconda dei fattori del paziente
  • La stanchezza è uno dei sintomi più impegnativi, richiedendo ai pazienti di sviluppare strategie di conservazione dell’energia e di adattare le attività quotidiane
  • Le persone con insufficienza del midollo osseo affrontano un rischio aumentato di infezione, specialmente quando i conteggi dei globuli bianchi scendono sotto le 500 cellule per microlitro
  • Molti pazienti riescono a condurre vite appaganti concentrandosi sulla cura di sé, lavorando a stretto contatto con i team sanitari e accettando il supporto dei propri cari
  • Le sperimentazioni cliniche possono offrire accesso a trattamenti innovativi, e i familiari possono fornire supporto prezioso aiutando nella ricerca e nella preparazione per una potenziale partecipazione
  • L’insufficienza del midollo osseo richiede monitoraggio e trattamento per tutta la vita, poiché aumenta il rischio di sviluppare altre condizioni gravi inclusi alcuni tipi di cancro