Malattia del midollo osseo – Diagnostica

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La diagnosi delle malattie del midollo osseo comporta un processo accurato di test per capire cosa sta accadendo all’interno del corpo. Questi esami aiutano i medici a determinare se il midollo osseo sta producendo abbastanza cellule del sangue sane e a identificare quale disturbo specifico potrebbe colpirvi. Sebbene il processo possa sembrare inizialmente opprimente, sapere cosa aspettarsi e comprendere lo scopo di ogni test può aiutarvi a sentirvi più preparati e più forti durante il vostro percorso medico.

Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi a test diagnostici

Se notate sintomi persistenti come una stanchezza insolita che non migliora con il riposo, infezioni frequenti che sembrano verificarsi più spesso del normale, lividi inspiegabili sulla pelle o sanguinamenti che impiegano più tempo del dovuto per fermarsi, questi potrebbero essere segnali che qualcosa sta influenzando il vostro midollo osseo. Il midollo osseo, il tessuto soffice e spugnoso all’interno delle ossa, è responsabile della creazione di tutte le cellule del sangue di cui il corpo ha bisogno per funzionare correttamente.[1]

Molte persone vengono a conoscenza di un potenziale problema al midollo osseo durante un esame del sangue di routine prescritto dal medico per un altro motivo. Altre cercano assistenza medica perché sviluppano sintomi chiari che interferiscono con la vita quotidiana. Potreste avvertire mancanza di respiro quando salite le scale o svolgete attività che non vi hanno mai disturbato prima. La vostra pelle potrebbe apparire più pallida del solito, oppure potrebbero comparire piccole macchie rosse sotto la pelle chiamate petecchie. Alcune persone notano di ammalarsi più frequentemente o che piccoli tagli sanguinano per un tempo insolitamente lungo.[2]

Il momento in cui i sintomi compaiono può variare notevolmente a seconda del tipo di malattia del midollo osseo che avete. I bambini con forme ereditarie potrebbero mostrare segni già all’età di due anni, mentre le persone con disturbi che si sviluppano nel tempo potrebbero non manifestare sintomi fino a un’età compresa tra i venti e i venticinque anni, o talvolta non prima dei sessantacinque anni. Questa ampia gamma significa che le malattie del midollo osseo possono colpire le persone praticamente in qualsiasi fase della vita.[2]

Chiunque manifesti sintomi persistenti non dovrebbe aspettare a cercare una valutazione medica. Sebbene molti di questi sintomi possano avere altre cause, la diagnosi precoce delle malattie del midollo osseo è importante perché consente un trattamento più tempestivo. Il vostro medico di base sarà generalmente la prima persona a valutare i sintomi e potrà poi indirizzarvi a uno specialista chiamato ematologo, che si concentra specificamente sulle condizioni del sangue e del midollo osseo.[2]

⚠️ Importante
Alcune malattie del midollo osseo si sviluppano inizialmente senza causare sintomi evidenti. Per questo motivo i controlli sanitari regolari con esami del sangue sono preziosi, specialmente con l’avanzare dell’età o se avete una storia familiare di disturbi del sangue. Il vostro medico potrebbe rilevare conteggi anomali delle cellule del sangue prima che vi sentiate male, dandovi l’opportunità di iniziare prima il trattamento, se necessario.

Metodi diagnostici per identificare le malattie del midollo osseo

Il processo di diagnosi delle malattie del midollo osseo inizia tipicamente con esami più semplici e procede verso esami più dettagliati se necessario. Il medico inizierà raccogliendo un’anamnesi completa, chiedendovi informazioni sui sintomi, da quanto tempo li avete e se qualcuno nella vostra famiglia ha avuto problemi simili. Questa conversazione fornisce un contesto prezioso che aiuta a guidare quali test ordinare.[2]

Esami del sangue

Il primo strumento diagnostico utilizzato dai medici è un esame del sangue. L’emocromo completo, spesso abbreviato come CBC, misura il numero di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine nel sangue. Questo test mostra se avete troppo pochi o troppi di ciascun tipo di cellula. Nelle malattie del midollo osseo, avete tipicamente conteggi più bassi di uno o più tipi di cellule del sangue, una condizione chiamata citopenia.[1]

Gli esami del sangue possono rivelare dettagli importanti oltre al semplice conteggio delle cellule. I tecnici di laboratorio esaminano la dimensione, la forma e l’aspetto delle cellule del sangue al microscopio. Nelle malattie del midollo osseo, le cellule possono apparire anomale o immature. Ad esempio, in alcune condizioni, il midollo osseo rilascia cellule che non hanno completato correttamente il loro sviluppo, chiamate blasti. Queste cellule immature non funzionano come dovrebbero le cellule del sangue sane.[1]

Un esame del sangue chiamato conta dei reticolociti misura i globuli rossi giovani. Questo aiuta i medici a capire se il midollo osseo sta cercando di produrre nuovi globuli rossi. Ulteriori esami del sangue potrebbero verificare la presenza di marcatori genetici specifici o anomalie cromosomiche che indicano particolari tipi di malattie del midollo osseo.[1]

Esami del midollo osseo

Quando gli esami del sangue suggeriscono un problema al midollo osseo, il medico dovrà esaminare direttamente il midollo osseo per confermare la diagnosi. Questo richiede una biopsia del midollo osseo e un’aspirazione, che vengono spesso eseguite insieme come parte della stessa procedura.[1]

Durante un’aspirazione del midollo osseo, il medico utilizza un ago sottile e cavo per prelevare una piccola quantità di midollo osseo liquido. Questo campione liquido contiene cellule che possono essere analizzate in dettaglio. Una biopsia del midollo osseo rimuove un piccolo pezzo di osso solido insieme al midollo al suo interno. Questo campione solido mostra ai medici come sono disposte le cellule all’interno del midollo e li aiuta a vedere la struttura complessiva del tessuto del midollo osseo.[11]

Queste procedure vengono solitamente eseguite sull’osso dell’anca, specificamente sulla parte posteriore del bacino, perché quest’area contiene una grande quantità di midollo osseo attivo ed è relativamente facile da raggiungere in sicurezza. Prima dell’inizio della procedura, ricevete farmaci per anestetizzare completamente l’area. Alcuni pazienti ricevono anche sedazione per aiutarli a rilassarsi durante la procedura. Sebbene l’idea di avere un ago inserito nell’osso possa sembrare spaventosa, la maggior parte delle persone riferisce che il disagio è gestibile e breve.[11]

Dopo che i campioni sono stati raccolti, vengono inviati a un laboratorio specializzato dove gli esperti li esaminano con microscopi potenti. Verificano quante cellule che formano il sangue sono presenti, se le cellule appaiono normali o anomale e quale proporzione di cellule sono blasti immaturi. Controllano anche se il midollo osseo contiene troppo tessuto fibroso, che può soffocare le normali cellule che formano il sangue.[1]

Analisi di laboratorio specializzate

I vostri campioni di midollo osseo e sangue vengono sottoposti a diversi tipi di test specializzati oltre all’esame di base al microscopio. Il test citogenetico cerca cambiamenti nei cromosomi all’interno delle cellule. Alcune anomalie cromosomiche sono associate a tipi specifici di malattie del midollo osseo e possono aiutare a prevedere come la malattia potrebbe progredire.[11]

I medici possono anche ordinare test molecolari per cercare mutazioni genetiche specifiche. Alcune malattie del midollo osseo si verificano a causa di cambiamenti genetici ereditati trasmessi dai genitori, mentre altre coinvolgono mutazioni genetiche che si sviluppano durante la vita di una persona. Capire quali geni sono coinvolti aiuta i medici a classificare esattamente quale tipo di disturbo avete e a scegliere l’approccio terapeutico più appropriato.[8]

Un altro test specializzato chiamato citometria a flusso esamina le proteine sulla superficie delle cellule del sangue. Diversi tipi di cellule del sangue hanno modelli distintivi di proteine di superficie, e modelli anomali possono indicare malattie specifiche. Questo test è particolarmente utile per distinguere tra diversi tipi di malattie del midollo osseo che potrebbero apparire simili al microscopio normale.[11]

Esami diagnostici aggiuntivi

A seconda di ciò che rivelano i test iniziali, il medico potrebbe ordinare esami aggiuntivi per costruire un quadro completo della vostra condizione. Test di imaging come ecografia, TAC o risonanza magnetica possono mostrare se la milza o il fegato sono ingrossati, cosa che a volte accade nelle malattie del midollo osseo. Questi test aiutano anche i medici a cercare altre complicazioni che potrebbero essersi sviluppate.[11]

Se i medici sospettano che la vostra malattia del midollo osseo sia correlata a una condizione ereditaria, potrebbero raccomandare la consulenza genetica e il test per voi e possibilmente per i membri della vostra famiglia. Questo può identificare sindromi da insufficienza del midollo osseo ereditarie come l’anemia di Fanconi, la discheratosi congenita o l’anemia di Diamond-Blackfan. Sapere se avete una sindrome ereditaria è importante perché influenza le decisioni terapeutiche e aiuta i membri della famiglia a comprendere il proprio rischio.[8]

A volte sono necessarie biopsie aggiuntive del midollo osseo durante il percorso di trattamento per vedere quanto bene sta funzionando la terapia o per verificare se la malattia è cambiata nel tempo. Sebbene nessuno apprezzi procedure ripetute, questi test di follow-up forniscono informazioni cruciali che aiutano il team medico a prendere le migliori decisioni riguardo alla vostra assistenza continua.[11]

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Gli studi clinici testano nuovi trattamenti per le malattie del midollo osseo e offrono accesso a terapie che non sono ancora disponibili al di fuori delle impostazioni di ricerca. Se state considerando di partecipare a uno studio clinico, sarete sottoposti a test diagnostici specifici per determinare se siete idonei a partecipare allo studio.[1]

Ogni studio clinico ha dettagliati criteri di inclusione e criteri di esclusione che definiscono esattamente quali pazienti possono partecipare. Questi criteri si basano su fattori come il tipo specifico e la gravità della vostra malattia del midollo osseo, la vostra età, il vostro stato di salute generale, quali trattamenti avete già provato e i risultati di vari test di laboratorio. I requisiti esistono per garantire che lo studio arruoli pazienti che hanno maggiori probabilità di beneficiare del trattamento sperimentale e possano partecipare in sicurezza alla ricerca.[1]

Prima di iscrivervi a uno studio, avrete tipicamente bisogno di esami del sangue aggiornati che mostrino i vostri conteggi attuali delle cellule del sangue e che confermino la diagnosi. La maggior parte degli studi richiede una biopsia recente del midollo osseo, solitamente eseguita nelle ultime settimane o mesi, per caratterizzare con precisione la malattia. Il team dello studio deve conoscere dettagli come la percentuale di cellule blastiche nel midollo, se avete mutazioni genetiche specifiche e come appare il vostro midollo osseo al microscopio.[11]

Gli studi clinici per le malattie del midollo osseo richiedono spesso test di base della funzione dei vostri organi per assicurarsi che il trattamento sperimentale non causi danni inaccettabili. Questi potrebbero includere esami del sangue per controllare la funzione del fegato e dei reni, un elettrocardiogramma per valutare il cuore e talvolta studi di imaging come radiografie del torace. I medici devono sapere che il vostro corpo può gestire il trattamento dello studio in sicurezza.[11]

Durante lo studio, sarete sottoposti a monitoraggio regolare con esami del sangue ripetuti e possibilmente biopsie aggiuntive del midollo osseo a intervalli programmati. Questo monitoraggio attento ha due scopi: vi mantiene al sicuro sorvegliando gli effetti collaterali e aiuta i ricercatori a capire se il trattamento sperimentale sta funzionando. La frequenza e il tipo di monitoraggio richiesto variano a seconda del protocollo specifico dello studio.[1]

⚠️ Importante
Partecipare a uno studio clinico significa impegnarsi a un programma di visite e test che potrebbero essere più frequenti delle cure standard. Prima di aderire a uno studio, assicuratevi di comprendere l’impegno di tempo richiesto, quanto dovrete viaggiare per gli appuntamenti e se è disponibile assistenza finanziaria per viaggi o altre spese. Il team di ricerca dovrebbe spiegare chiaramente tutti i requisiti durante il processo di consenso informato.

Se non vi qualificate per uno studio clinico, potreste essere idonei per uno studio diverso. I programmi di ricerca sulle malattie del midollo osseo testano vari approcci, tra cui nuovi farmaci, diverse combinazioni di farmaci esistenti, nuovi metodi di trapianto di cellule staminali e strategie di assistenza di supporto. Il vostro ematologo può aiutarvi a esplorare se qualche studio attuale potrebbe essere appropriato per la vostra situazione specifica.[1]

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per le persone con malattie del midollo osseo variano ampiamente a seconda della condizione specifica che avete, quanto grave è quando viene diagnosticata, la vostra età, la vostra salute generale e quanto bene rispondete al trattamento. Alcune malattie del midollo osseo progrediscono lentamente e possono essere gestite per molti anni con cure di supporto, mentre altre avanzano più rapidamente e richiedono un trattamento aggressivo come il trapianto di cellule staminali.[2]

Le persone con sindromi da insufficienza del midollo osseo ereditarie affrontano sfide uniche perché queste condizioni spesso colpiscono più sistemi corporei oltre al midollo osseo, e il rischio di complicazioni tende ad aumentare con l’età. Questi pazienti hanno un rischio maggiore di sviluppare alcuni tumori, inclusa la leucemia e tumori solidi, il che influisce sulle loro prospettive a lungo termine. Il monitoraggio e la sorveglianza regolari sono essenziali per rilevare i problemi precocemente.[10]

L’insufficienza del midollo osseo aumenta il rischio di complicazioni gravi che possono essere pericolose per la vita se non gestite correttamente. Bassi conteggi di globuli rossi portano all’anemia, che affatica il cuore e riduce l’energia. Bassi conteggi di globuli bianchi vi rendono vulnerabili alle infezioni che possono diventare gravi rapidamente. Bassi conteggi di piastrine vi mettono a rischio di sanguinamenti pericolosi. Questi rischi significano che le malattie del midollo osseo richiedono attenzione medica continua per tutta la vita.[2]

La gravità dell’insufficienza del midollo osseo al momento della diagnosi è uno dei fattori più importanti che influenzano la prognosi. Le persone con forme lievi che hanno solo conteggi moderatamente bassi delle cellule del sangue potrebbero non aver bisogno di un trattamento immediato e possono talvolta rimanere stabili per periodi prolungati. Quelli con forme gravi, dove i conteggi delle cellule del sangue sono estremamente bassi, affrontano rischi per la salute più immediati e in genere richiedono un trattamento rapido. I fornitori di assistenza sanitaria utilizzano vari sistemi di punteggio per classificare la gravità della malattia e aiutare a prevedere i risultati.[2]

Per i pazienti che si sottopongono a trapianto di cellule staminali, la prognosi dipende in parte da fattori come l’età, il tipo di donatore utilizzato e quanto bene il corpo tollera la procedura di trapianto. I pazienti più giovani con donatori fratelli compatibili hanno generalmente risultati migliori. Le attuali tecniche di trapianto sono migliorate significativamente e molti pazienti che ricevono trapianti ottengono sopravvivenza a lungo termine e buona qualità di vita.[10]

Tasso di sopravvivenza

I tassi di sopravvivenza per le malattie del midollo osseo dipendono fortemente dalla diagnosi specifica. Per l’anemia aplastica grave trattata con trapianto di cellule staminali da un donatore fratello compatibile, i tassi di sopravvivenza a lungo termine variano dal sessanta al settanta percento complessivamente, con pazienti in sottogruppi più favorevoli che sperimentano tassi di sopravvivenza superiori all’ottanta percento. L’utilizzo di donatori non consanguinei compatibili porta a tassi di sopravvivenza più bassi, tipicamente tra l’undici e il venti percento.[14]

I pazienti con anemia aplastica grave che ricevono terapia immunosoppressiva con globulina antitimocitaria (ATG) o globulina antilinfocitaria (ALG) piuttosto che il trapianto hanno tassi di risposta intorno al quarantuno percento e tassi di sopravvivenza a un anno di circa cinquantacinque percento. Queste statistiche riflettono la natura grave dell’insufficienza del midollo osseo, ma mostrano anche che molti pazienti sopravvivono e possono beneficiare del trattamento.[14]

È importante ricordare che le statistiche rappresentano medie su molti pazienti e non possono prevedere cosa accadrà nel vostro caso individuale. La vostra prognosi personale dipende da fattori unici per voi. I progressi nel trattamento continuano a migliorare i risultati per i pazienti con malattie del midollo osseo, e le nuove terapie in fase di test negli studi clinici potrebbero offrire ulteriore speranza. Il vostro team sanitario può fornire informazioni più specifiche sulla prognosi in base alla vostra situazione particolare.[2]

Studi clinici in corso su Malattia del midollo osseo

  • Data di inizio: 2022-02-15

    Studio sull’efficacia e sicurezza di luspatercept in pazienti con sindrome mielodisplastica a basso rischio.

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su una condizione chiamata sindrome mielodisplastica (MDS), che è un gruppo di malattie del sangue in cui le cellule del midollo osseo non si sviluppano correttamente. In particolare, lo studio si rivolge a pazienti con MDS a basso rischio che presentano un tipo specifico di cellule chiamate sideroblasti ad anello.…

    Farmaci indagati:
    Spagna Austria Germania

Riferimenti

https://medlineplus.gov/bonemarrowdiseases.html

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/24918-bone-marrow-failure

https://www.kucancercenter.org/cancer/cancer-types/blood-disorders

https://effectivehealthcare.ahrq.gov/health-topics/bone-marrow-diseases

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/aplastic-anemia/symptoms-causes/syc-20355015

https://www.news-medical.net/health/Bone-Marrow-Diseases.aspx

https://www.dana-farber.org/cancer-care/types/bone-marrow-failure-syndromes

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK459249/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/24918-bone-marrow-failure

https://blog.dana-farber.org/insight/2018/05/bone-marrow-failure-treated/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/aplastic-anemia/diagnosis-treatment/drc-20355020

https://cdmrp.health.mil/bmfrp/default

https://www.froedtert.com/leukemia-lymphoma-myeloma/conditions/aplastic-anemia-marrow-failure

https://emedicine.medscape.com/article/199003-treatment

https://medlineplus.gov/bonemarrowdiseases.html

https://www.kucancercenter.org/cancer/cancer-types/blood-disorders

https://www.cancer.gov/types/myeloproliferative/patient/myelodysplastic-treatment-pdq

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/24918-bone-marrow-failure

https://www.aamds.org/questions/how-will-having-bone-marrow-failure-disease-affect-my-life

https://www.healthline.com/health/mds-self-care

https://www.youtube.com/watch?v=8zibsb5cP78

https://www.aamds.org/health-wellness/caring-yourself

https://www.dana-farber.org/cancer-care/types/bone-marrow-failure-syndromes

https://www.jupiterhospital.com/indore/blog/strengthening-your-bone-marrow-with-the-right-food/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/myelodysplastic-syndrome/diagnosis-treatment/drc-20366980

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Gli esami del midollo osseo sono dolorosi?

La maggior parte dei pazienti descrive la biopsia e l’aspirazione del midollo osseo come scomode piuttosto che estremamente dolorose. Ricevete anestesia locale per anestetizzare completamente l’area prima che inizi la procedura. Molte persone avvertono pressione e una breve sensazione di trazione o crampo quando il medico preleva il campione di midollo. L’intera procedura richiede tipicamente solo da dieci a quindici minuti e il disagio è temporaneo. Potreste avere un po’ di dolore al sito della biopsia per un giorno o due dopo, simile a un livido.[11]

Quanto tempo ci vuole per ottenere i risultati degli esami del midollo osseo?

I risultati iniziali dagli esami del midollo osseo diventano solitamente disponibili entro pochi giorni o una settimana. Tuttavia, test specializzati come analisi genetiche, studi cromosomici e test molecolari possono richiedere da due a tre settimane o talvolta più tempo. Il medico pianifica tipicamente un appuntamento di follow-up per rivedere tutti i risultati insieme e discutere cosa significano per la diagnosi e il piano di trattamento. Se siete ansiosi di aspettare, chiedete al medico quando aspettarvi i risultati e come sarete contattati.[11]

Gli esami del sangue da soli possono diagnosticare le malattie del midollo osseo?

Sebbene gli esami del sangue possano suggerire fortemente una malattia del midollo osseo e fornire importanti indizi diagnostici, non possono diagnosticare definitivamente queste condizioni da soli. È necessaria una biopsia del midollo osseo per confermare la diagnosi, determinare il tipo specifico di disturbo e valutare la gravità. L’esame del midollo osseo mostra ai medici esattamente cosa sta accadendo all’interno del midollo e fornisce informazioni che non possono essere ottenute solo dai campioni di sangue, motivo per cui questo test rimane essenziale per una diagnosi accurata.[1]

Devo prepararmi in modo speciale per gli esami diagnostici del midollo osseo?

Il medico vi darà istruzioni specifiche prima della biopsia del midollo osseo. In generale, dovreste informare il team sanitario di tutti i farmaci che assumete, specialmente anticoagulanti o aspirina, poiché potrebbe essere necessario interromperli temporaneamente prima della procedura. Potrebbe esservi chiesto di non mangiare per alcune ore prima se riceverete sedazione. Pianificate di avere qualcuno che vi accompagni a casa se ricevete farmaci sedativi. Indossate indumenti comodi che forniscano facile accesso all’area dell’anca. Chiedete al medico eventuali preoccupazioni in anticipo.[11]

Avrò bisogno di esami diagnostici ripetuti dopo la diagnosi iniziale?

Sì, il monitoraggio continuo è una parte importante della gestione delle malattie del midollo osseo. Avrete bisogno di esami del sangue regolari per monitorare i conteggi delle cellule del sangue e vedere come la malattia sta progredendo o rispondendo al trattamento. Il medico può anche raccomandare biopsie periodiche del midollo osseo per verificare se il trattamento sta funzionando o per rilevare eventuali cambiamenti nella condizione. La frequenza dei test dipende dalla diagnosi specifica, dalla gravità della malattia e dal tipo di trattamento che state ricevendo. Sebbene le procedure ripetute non siano piacevoli, forniscono informazioni essenziali che guidano la vostra assistenza.[11]

🎯 Punti chiave

  • Affaticamento persistente, infezioni frequenti, lividi facili o sanguinamento prolungato richiedono una valutazione medica per possibili problemi al midollo osseo
  • Gli esami del sangue forniscono i primi indizi sulle malattie del midollo osseo mostrando conteggi anomali delle cellule del sangue e aspetto insolito delle cellule
  • La biopsia e l’aspirazione del midollo osseo sono esami essenziali che esaminano direttamente il tessuto del midollo e confermano la diagnosi
  • Test genetici e molecolari specializzati aiutano a identificare tipi specifici di malattia e guidano decisioni terapeutiche personalizzate
  • Gli studi clinici richiedono criteri diagnostici specifici e comportano monitoraggio regolare per garantire la sicurezza del paziente e misurare l’efficacia del trattamento
  • La gravità dell’insufficienza del midollo osseo al momento della diagnosi influenza significativamente la prognosi e le opzioni di trattamento
  • I tassi di sopravvivenza variano ampiamente a seconda del tipo specifico di disturbo, dell’età, dell’approccio terapeutico e dei fattori individuali del paziente
  • Alcune malattie del midollo osseo sono così rare da colpire solo una manciata di persone per milione, rendendo cruciale un’assistenza specializzata