Lupus eritematoso cutaneo – Diagnostica

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La diagnosi del lupus eritematoso cutaneo richiede un esame accurato della pelle, combinato con esami di laboratorio e talvolta campioni di tessuto, per distinguere questa condizione autoimmune da altri disturbi cutanei e determinare se esiste da sola o come parte di una malattia sistemica.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica

Se notate cambiamenti insoliti della pelle che non sembrano guarire, soprattutto dopo aver trascorso del tempo al sole, potrebbe essere il momento di consultare un medico. Le persone che dovrebbero considerare una valutazione diagnostica per il lupus eritematoso cutaneo includono coloro che sviluppano macchie rosse e squamose persistenti sulla pelle, specialmente nelle aree esposte al sole come viso, orecchie, collo o braccia. Un’eruzione a forma di farfalla che si estende sulle guance e sul dorso del naso è un altro segno importante che richiede attenzione medica.[1]

Dovreste anche cercare una valutazione se manifestate eruzioni cutanee ricorrenti che compaiono e scompaiono, in particolare se peggiorano dopo l’esposizione al sole. Altri segnali d’allarme includono ulcere della bocca, lesioni all’interno delle narici, perdita di capelli inspiegabile o chiazze di pelle con pigmentazione diversa. Se avete già il lupus eritematoso sistemico (LES)—una forma di lupus che colpisce più organi—e notate nuovi sintomi cutanei, è essenziale informare il vostro medico, poiché circa l’85 percento delle persone con LES svilupperà manifestazioni cutanee ad un certo punto durante la malattia.[7]

Le donne tra i 20 e i 50 anni sono particolarmente a rischio, anche se il lupus eritematoso cutaneo può colpire chiunque indipendentemente dall’età o dal sesso. Le persone con tonalità di pelle più scure, inclusi gli afroamericani, gli asiatici e i latinoamericani, dovrebbero prestare particolare attenzione ai cambiamenti della pelle, poiché sembrano essere a rischio maggiore per alcune forme di lupus eritematoso cutaneo.[3]

⚠️ Importante
Il lupus eritematoso cutaneo può essere il primo segno del lupus sistemico che si sta sviluppando nel vostro corpo. Circa il 20 percento delle persone con lupus sistemico presenta inizialmente sintomi cutanei, rendendo fondamentale una diagnosi precoce. Se vi viene diagnosticato il lupus eritematoso cutaneo, il vostro medico probabilmente vi monitorerà per segni di malattia sistemica, anche se vi sentite bene per il resto.[7]

Metodi Diagnostici Classici

La diagnosi del lupus eritematoso cutaneo comporta diverse fasi e diversi tipi di esami. Il processo inizia tipicamente con un esame fisico approfondito durante il quale il medico ispeziona attentamente la vostra pelle. Durante questo esame, il dottore cercherà modelli e caratteristiche specifiche delle lesioni cutanee che sono uniche del lupus. Prenderà nota della posizione delle eruzioni, del loro colore, della texture e se appaiono in aree esposte al sole. Il medico controllerà anche la presenza di cicatrici, perdita di capelli e cambiamenti nella pigmentazione della pelle che potrebbero indicare lesioni in fase di guarigione.[4]

Una biopsia cutanea è spesso uno degli strumenti diagnostici più importanti per il lupus eritematoso cutaneo. Durante questa procedura, il medico rimuove un piccolo campione di tessuto cutaneo interessato, di solito utilizzando un anestetico locale per intorpidire prima l’area. Il campione viene poi esaminato al microscopio in laboratorio. Ciò che i patologi cercano è qualcosa chiamato dermatite da interfaccia vacuolare—uno specifico schema di infiammazione in cui le cellule immunitarie attaccano la giunzione tra gli strati esterni e più profondi della pelle. Questo riscontro è caratteristico del lupus e aiuta a distinguerlo da altre condizioni cutanee come la psoriasi o l’eczema.[3]

Gli esami del sangue svolgono un ruolo di supporto nella diagnosi, anche se non possono diagnosticare da soli il lupus eritematoso cutaneo. Il vostro medico potrebbe richiedere test per controllare gli autoanticorpi—anticorpi anomali che attaccano i tessuti del vostro stesso corpo invece di invasori esterni. I test comuni includono il controllo degli anticorpi antinucleo (ANA), degli anticorpi anti-DNA a doppia elica e di altri marcatori specifici. Nel lupus eritematoso cutaneo subacuto, molti pazienti risultano positivi per gli anticorpi anti-Ro/SSA. Tuttavia, è importante capire che alcune persone con lupus eritematoso cutaneo hanno test anticorpali negativi, quindi gli esami del sangue da soli non possono escludere la condizione.[4]

In alcuni casi, i medici possono utilizzare una tecnica speciale chiamata immunofluorescenza diretta. Questo test consiste nel trattare il campione di biopsia cutanea con coloranti fluorescenti speciali che si attaccano agli anticorpi e ad altre proteine immunitarie depositate nella pelle. Sotto luce ultravioletta, questi depositi brillano in schemi specifici che possono aiutare a confermare il lupus e distinguere tra diversi sottotipi. Questo test è particolarmente utile quando la diagnosi è incerta in base ad altri riscontri.[4]

La classificazione del sottotipo specifico di lupus eritematoso cutaneo è essenziale perché tipi diversi si comportano diversamente e possono richiedere trattamenti differenti. I medici classificano il lupus eritematoso cutaneo in tre categorie principali: acuto, subacuto e cronico. Il lupus eritematoso cutaneo acuto appare tipicamente come l’eruzione a farfalla sul viso o macchie rosse diffuse che assomigliano a un’eruzione virale. Il lupus eritematoso cutaneo subacuto si presenta con macchie rosse squamose o lesioni ad anello sul tronco e sulle braccia. Il lupus eritematoso cutaneo cronico, più comunemente lupus discoide, causa macchie spesse, squamose e a forma di moneta che possono lasciare cicatrici permanenti.[3]

Poiché il lupus eritematoso cutaneo può talvolta verificarsi insieme al lupus sistemico, o può essere il primo segno di una malattia sistemica in via di sviluppo, i medici vi valuteranno anche per sintomi che colpiscono altre parti del corpo. Questo può includere domande sul dolore articolare, affaticamento, febbre e altri sintomi sistemici. Potrebbero essere richiesti test aggiuntivi come l’analisi delle urine, test della funzionalità renale e conteggi delle cellule del sangue per verificare se i reni, le cellule del sangue o altri organi sono interessati.[4]

Il processo diagnostico implica anche l’esclusione di altre condizioni che possono causare cambiamenti cutanei simili. Queste includono altre malattie autoimmuni, infezioni, reazioni farmacologiche e tumori della pelle. Il vostro medico potrebbe fare domande dettagliate sui farmaci che state assumendo, poiché alcuni medicinali possono scatenare eruzioni simili al lupus. Alcuni farmaci per il cuore, gli inibitori della pompa protonica usati per il bruciore di stomaco e alcuni trattamenti antitumorali sono noti per causare lupus eritematoso cutaneo subacuto indotto da farmaci.[15]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Quando i pazienti con lupus eritematoso cutaneo vengono considerati per l’arruolamento negli studi clinici, sono tipicamente richiesti criteri diagnostici più standardizzati e specifici. Gli studi clinici utilizzano spesso sistemi di classificazione consolidati per garantire che tutti i partecipanti abbiano una malattia confermata e possano essere confrontati equamente. Mentre l’American College of Rheumatology (ACR) ha sviluppato criteri di classificazione principalmente per il lupus eritematoso sistemico, questi criteri includono diverse caratteristiche cutanee come l’eruzione malare, le lesioni discoidi, la fotosensibilità e le ulcere mucose. Tuttavia, questi sono stati progettati per distinguere il LES da altre malattie autoimmuni piuttosto che specificamente per il lupus eritematoso cutaneo da solo.[4]

Per la partecipazione agli studi clinici, i ricercatori richiedono tipicamente prove documentate di lupus eritematoso cutaneo attraverso una biopsia cutanea che mostri riscontri caratteristici. I risultati della biopsia che mostrano dermatite da interfaccia—lo specifico schema di infiammazione tra gli strati della pelle—servono come prova oggettiva della malattia. Questa conferma istologica è di solito obbligatoria perché rimuove la soggettività dalla diagnosi e garantisce coerenza tra diversi siti di studio e investigatori.[3]

I test di laboratorio costituiscono un’altra componente importante della qualificazione agli studi clinici. Gli studi possono richiedere profili anticorpali specifici, come test ANA positivi o autoanticorpi specifici come gli anticorpi anti-Ro/SSA o anti-La/SSB. Alcuni studi possono arruolare specificamente pazienti con determinati schemi anticorpali perché la ricerca suggerisce che questi pazienti potrebbero rispondere diversamente ai trattamenti. Ad esempio, gli studi hanno scoperto che i pazienti con determinati profili anticorpali potrebbero beneficiare maggiormente di farmaci antimalarici come l’idrossiclorochina.[9]

Gli studi clinici richiedono tipicamente anche la documentazione dell’attività e della gravità della malattia. I ricercatori utilizzano sistemi di punteggio standardizzati per misurare quanto è attiva la malattia e quanta pelle è interessata. Uno strumento comunemente utilizzato è il Cutaneous Lupus Erythematosus Disease Area and Severity Index (CLASI), che fornisce punteggi numerici per l’attività e il danno della malattia. Questi punteggi aiutano i ricercatori a determinare se la malattia di qualcuno è abbastanza grave per lo studio e successivamente aiutano a misurare se il trattamento in fase di studio sta funzionando.[4]

Per partecipare agli studi clinici, i pazienti devono solitamente sottoporsi a test di base per assicurarsi che non abbiano condizioni che renderebbero pericoloso il trattamento sperimentale. Questo include spesso esami del sangue completi per controllare la funzionalità epatica e renale, il conteggio delle cellule del sangue e test per infezioni. Poiché molti trattamenti in fase di studio per il lupus eritematoso cutaneo influenzano il sistema immunitario, lo screening per la tubercolosi e alcune infezioni virali come l’epatite è comune. Questi test proteggono la sicurezza del paziente e forniscono misurazioni di base per monitorare gli effetti collaterali durante lo studio.[7]

La documentazione fotografica è un altro requisito standard negli studi clinici sul lupus eritematoso cutaneo. I ricercatori scattano fotografie standardizzate delle aree cutanee interessate prima dell’inizio del trattamento e a intervalli regolari durante lo studio. Queste immagini forniscono prove visive di miglioramento o peggioramento e aiutano i revisori indipendenti a valutare l’efficacia del trattamento senza essere influenzati dal sapere quale trattamento ha ricevuto il paziente.[4]

⚠️ Importante
Gli studi clinici hanno spesso criteri di inclusione ed esclusione rigorosi che vanno oltre il semplice avere il lupus eritematoso cutaneo. Potreste essere esclusi se avete determinate altre condizioni di salute, state assumendo farmaci specifici, siete incinte o state pianificando una gravidanza, o se la vostra malattia è troppo lieve o troppo grave. Non scoraggiatevi se non vi qualificate per uno studio—studi diversi hanno requisiti diversi e potreste essere idonei per un altro.[4]

Alcuni studi clinici richiedono ai pazienti di interrompere determinati farmaci prima dell’arruolamento o durante un periodo di washout. Ad esempio, se state assumendo farmaci antimalarici o immunosoppressori, potrebbe essere necessario interromperli per un tempo specificato prima di partecipare a uno studio che testa un nuovo trattamento. Questo assicura che eventuali miglioramenti osservati durante lo studio siano dovuti al trattamento sperimentale piuttosto che ai farmaci che stavate già assumendo. Il vostro medico valuterà attentamente i rischi e i benefici di eventuali cambiamenti dei farmaci prima di raccomandare la partecipazione allo studio.[9]

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per le persone con lupus eritematoso cutaneo variano considerevolmente a seconda del tipo che hanno e se si sviluppa il lupus sistemico. Per coloro che hanno il lupus eritematoso cutaneo che colpisce solo la pelle, la prognosi è generalmente favorevole in termini di salute generale e aspettativa di vita. Le forme croniche come il lupus discoide possono causare cicatrici permanenti e cambiamenti nel colore della pelle, e se le lesioni colpiscono il cuoio capelluto, possono causare perdita permanente di capelli se i follicoli piliferi sono completamente distrutti. Questi cambiamenti fisici possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita e sulla fiducia in se stessi, ma tipicamente non influenzano quanto a lungo vivrete.[6]

La principale preoccupazione prognostica con il lupus eritematoso cutaneo è la possibilità di sviluppare malattia sistemica. Le persone con lupus discoide localizzato che colpisce solo la testa e il collo hanno un basso rischio di progredire verso il lupus sistemico. Tuttavia, coloro che hanno lesioni discoidi diffuse o lupus eritematoso cutaneo subacuto hanno una maggiore probabilità di sviluppare sintomi sistemici. Circa il 50 percento delle persone con lupus eritematoso cutaneo subacuto ha o svilupperà una forma lieve di lupus sistemico, anche se un serio coinvolgimento degli organi è meno comune.[3]

Le lesioni di lupus eritematoso cutaneo cronico di lunga durata, in particolare il lupus discoide, comportano un rischio piccolo ma importante di sviluppo in tumore della pelle. Quando le lesioni persistono per molti anni, specialmente in aree come le labbra o all’interno della bocca, possono predisporre al carcinoma squamocellulare. Il monitoraggio regolare da parte di un dermatologo aiuta a individuare precocemente eventuali cambiamenti preoccupanti. La protezione solare è cruciale non solo per prevenire le riacutizzazioni del lupus ma anche per ridurre il rischio aggiuntivo di cancro derivante dall’esposizione al sole.[6]

Tasso di sopravvivenza

Quando il lupus eritematoso cutaneo si verifica senza coinvolgimento sistemico, non influenza l’aspettativa di vita. I sintomi cutanei, sebbene talvolta deturpanti e angoscianti, non sono pericolosi per la vita. Per le persone che sviluppano sia lupus eritematoso cutaneo che sistemico, i tassi di sopravvivenza sono migliorati drammaticamente negli ultimi decenni grazie a trattamenti migliori e diagnosi più precoci. Quasi il 90 percento delle persone con lupus ora vive un’aspettativa di vita normale con cure mediche appropriate e monitoraggio.[21]

Il tasso di sopravvivenza e la prognosi dipendono fortemente da quali organi sono colpiti se si sviluppa malattia sistemica. Il lupus che colpisce i reni, il cuore o il cervello richiede un trattamento più intensivo e un monitoraggio attento. Tuttavia, anche con coinvolgimento degli organi, le terapie moderne inclusi i farmaci immunosoppressori e i farmaci biologici hanno trasformato il lupus da una malattia potenzialmente fatale in una condizione cronica gestibile per la maggior parte dei pazienti. Il follow-up medico regolare e l’aderenza ai piani di trattamento sono fattori chiave nel mantenere buoni risultati a lungo termine.[1]

Studi clinici in corso su Lupus eritematoso cutaneo

  • Data di inizio: 2023-10-12

    Studio su GS-5718 in pazienti con Lupus Cutaneo

    Reclutamento in corso

    2 1

    Lo studio riguarda il Lupus Cutaneo (CLE), una malattia che colpisce la pelle causando eruzioni cutanee e lesioni. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato GS-5718, presentato sotto forma di compresse rivestite da 15 mg. L’obiettivo principale dello studio è valutare l’efficacia di GS-5718 nel ridurre l’attività della malattia cutanea nei partecipanti affetti da…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Repubblica Ceca Germania Spagna
  • Data di inizio: 2023-02-02

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza di Litifilimab in Pazienti con Lupus Cutaneo Subacuto e/o Cronico Refrattari o Intolleranti alla Terapia Antimalarica

    Reclutamento in corso

    2 1

    Lo studio clinico si concentra su due tipi di lupus cutaneo: il Lupus Eritematoso Cutaneo Subacuto e il Lupus Eritematoso Cutaneo Cronico. Queste condizioni possono causare lesioni cutanee e, in alcuni casi, possono essere accompagnate da sintomi sistemici. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato BIIB059, noto anche come litifilimab, somministrato tramite iniezione. Lo…

    Farmaci indagati:
    Bulgaria Polonia Svezia Italia Spagna Ungheria +5
  • Data di inizio: 2024-09-25

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Anifrolumab in adulti con lupus cutaneo refrattario o intollerante alla terapia antimalarica

    Reclutamento in corso

    3 1

    Lo studio clinico si concentra sul Lupus Cutaneo, una malattia che colpisce la pelle causando eruzioni cutanee e lesioni. Questa condizione può essere cronica o subacuta e spesso non risponde bene ai trattamenti standard come le terapie antimalariche. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato Anifrolumab, somministrato tramite iniezione sottocutanea. Anifrolumab è una soluzione…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Bulgaria Danimarca Spagna Polonia Paesi Bassi Grecia +7
  • Data di inizio: 2024-02-21

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza a Lungo Termine di Litifilimab in Adulti con Lupus Cutaneo Subacuto e/o Cronico Refrattari o Intolleranti alla Terapia Antimalarica

    Reclutamento in corso

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra su due forme di Lupus Eritematoso Cutaneo: il Lupus Eritematoso Cutaneo Subacuto e il Lupus Eritematoso Cutaneo Cronico. Queste condizioni possono causare eruzioni cutanee e altri sintomi sulla pelle. Alcuni pazienti possono anche avere manifestazioni sistemiche, cioè sintomi che interessano altre parti del corpo oltre alla pelle. Lo studio utilizza…

    Farmaci indagati:
    Italia Slovacchia Germania Polonia Ungheria Portogallo +4
  • Data di inizio: 2023-12-21

    Studio su PF-06823859 per adulti con lupus eritematoso cutaneo o sistemico attivo con manifestazioni cutanee

    Non in reclutamento

    2 1

    Lo studio clinico si concentra su due malattie: il Lupus Eritematoso Cutaneo Attivo (CLE) e il Lupus Eritematoso Sistemico (SLE) con manifestazioni cutanee. Queste condizioni sono caratterizzate da infiammazioni della pelle che possono causare eruzioni cutanee e lesioni. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato PF-06823859, che è un tipo di anticorpo progettato per…

    Spagna Grecia
  • Data di inizio: 2022-05-09

    Studio clinico sull’efficacia di enpatoran in pazienti con lupus eritematoso sistemico e lupus eritematoso cutaneo che ricevono terapia standard

    Non in reclutamento

    2 1

    Questo studio clinico esamina l’efficacia e la sicurezza del farmaco enpatoran in persone affette da lupus eritematoso sistemico e lupus eritematoso cutaneo. Il lupus è una malattia autoimmune che può colpire diversi organi del corpo, inclusa la pelle, causando infiammazione e danni ai tessuti. Nello studio vengono incluse due forme specifiche di lupus cutaneo: il…

    Farmaci indagati:
    Spagna Grecia Romania Polonia Bulgaria
  • Data di inizio: 2021-06-04

    Studio clinico sulla sicurezza ed efficacia del Deucravacitinib in pazienti con Lupus Cutaneo Discoide e/o Subacuto attivo

    Non in reclutamento

    2 1

    Lo studio clinico si concentra su due forme di lupus cutaneo: il Lupus Eritematoso Discoide (DLE) e il Lupus Eritematoso Cutaneo Subacuto (SCLE). Queste condizioni causano lesioni cutanee che possono essere dolorose e difficili da trattare. Il farmaco in esame è il deucravacitinib, noto anche con il codice BMS-986165. Questo farmaco viene somministrato in compresse…

    Farmaci indagati:
    Francia Polonia Germania

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21601-cutaneous-lupus-skin-lupus

https://nyulangone.org/conditions/cutaneous-lupus/types

https://dermnetnz.org/topics/cutaneous-lupus-erythematosus

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3927537/

https://www.youtube.com/watch?v=qgiLWDosn-E

https://www.americanskin.org/resource/lupus.php

https://www.utsouthwestern.edu/departments/dermatology/research/cutaneous-lupus-registry/disease-faq.html

https://hightowerclinical.com/blogs/cutaneous-lupus-erythematosus/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC7357847/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21601-cutaneous-lupus-skin-lupus

https://emedicine.medscape.com/article/1065292-treatment

https://www.aad.org/public/diseases/a-z/lupus-treatment

https://dermnetnz.org/topics/cutaneous-lupus-erythematosus

https://nyulangone.org/conditions/cutaneous-lupus/treatments/medication-for-cutaneous-lupus

https://www.arthritis.org/diseases/more-about/cutaneous-lupus-symptoms-and-treatments

https://www.utsouthwestern.edu/departments/dermatology/research/cutaneous-lupus-registry/disease-faq.html

https://www.aad.org/public/diseases/a-z/lupus-self-care

https://www.rupahealth.com/post/living-with-cutaneous-lupus-tips-to-help-manage-your-skin

https://nyulangone.org/conditions/cutaneous-lupus/support

https://hightowerclinical.com/blogs/cutaneous-lupus-erythematosus/

https://www.summahealth.org/flourish/entries/2021/05/7-tips-to-living-better-with-lupus

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21601-cutaneous-lupus-skin-lupus

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Posso ricevere una diagnosi di lupus eritematoso cutaneo senza una biopsia cutanea?

Sebbene i dermatologi esperti possano talvolta riconoscere il lupus eritematoso cutaneo in base all’aspetto dell’eruzione e alla sua posizione, una biopsia cutanea è solitamente necessaria per confermare la diagnosi. La biopsia fornisce prove oggettive mostrando lo schema caratteristico di infiammazione chiamato dermatite da interfaccia vacuolare. Senza la conferma della biopsia, è difficile distinguere il lupus eritematoso cutaneo da altre condizioni che possono sembrare simili, come la psoriasi, l’eczema o la rosacea. Il vostro medico può anche utilizzare esami del sangue e immunofluorescenza diretta per supportare la diagnosi.[3]

Se i miei esami del sangue sono normali, posso comunque avere il lupus eritematoso cutaneo?

Sì, potete assolutamente avere il lupus eritematoso cutaneo anche con esami del sangue normali. Molte persone con lupus eritematoso cutaneo, in particolare quelle con lupus discoide limitato alla pelle, hanno test anticorpali negativi incluso l’ANA (anticorpo antinucleo) negativo. Gli esami del sangue aiutano a valutare il coinvolgimento sistemico e specifici schemi anticorpali, ma non sono necessari per diagnosticare il lupus eritematoso cutaneo. La diagnosi viene fatta principalmente attraverso l’esame fisico della pelle e i risultati della biopsia. Tuttavia, il vostro medico probabilmente ordinerà comunque esami del sangue per verificare se avete segni di lupus sistemico in via di sviluppo.[4]

Come fanno i medici a distinguere tra i diversi tipi di lupus eritematoso cutaneo?

I medici classificano il lupus eritematoso cutaneo in diversi tipi in base all’aspetto dell’eruzione, dove appare sul corpo, quanto dura e se lascia cicatrici. Il lupus eritematoso cutaneo acuto include l’eruzione a farfalla sul viso e appare improvvisamente ma di solito non lascia cicatrici. Il lupus eritematoso cutaneo subacuto causa macchie squamose o ad anello su aree esposte al sole che guariscono senza lasciare cicatrici. Il lupus eritematoso cutaneo cronico, come il lupus discoide, crea macchie spesse a forma di moneta che spesso lasciano cicatrici permanenti. I risultati della biopsia e gli esami del sangue aiutano anche a distinguere tra i tipi, e talvolta una persona può avere più di un tipo contemporaneamente.[3]

Avrò bisogno di biopsie ripetute o ne basta una?

Nella maggior parte dei casi, una biopsia è sufficiente per diagnosticare il lupus eritematoso cutaneo. Tuttavia, potreste aver bisogno di un’altra biopsia se si sviluppano nuovi tipi di eruzioni che sembrano diverse dalle vostre lesioni originali, se la vostra condizione non risponde al trattamento come previsto, o se il vostro medico è preoccupato per altre possibilità come infezioni o tumori della pelle. Quando le lesioni di lupus eritematoso cutaneo cronico sono presenti da molti anni, specialmente sulle labbra o nella bocca, i medici possono raccomandare biopsie periodiche per monitorare lo sviluppo di carcinoma squamocellulare, poiché le lesioni di lunga durata comportano un piccolo rischio di cancro.[6]

Devo vedere un reumatologo anche se è colpita solo la mia pelle?

Un dermatologo può spesso gestire il lupus eritematoso cutaneo quando colpisce solo la pelle. Tuttavia, molti medici raccomandano almeno una consultazione iniziale con un reumatologo per valutare accuratamente eventuali segni di lupus sistemico e stabilire misurazioni di base della vostra salute generale. Questo è particolarmente importante perché il lupus eritematoso cutaneo può talvolta essere il primo segno di malattia sistemica, e il rilevamento precoce del coinvolgimento degli organi può prevenire complicazioni. Se avete un coinvolgimento cutaneo diffuso, determinati anticorpi nel sangue o sintomi oltre alla pelle, è solitamente raccomandato un follow-up reumatologico regolare. Un approccio di squadra coordinato tra dermatologia e reumatologia fornisce spesso le migliori cure.[4]

🎯 Punti chiave

  • La diagnosi del lupus eritematoso cutaneo si basa fortemente sull’esame fisico e sulla biopsia cutanea piuttosto che sui soli esami del sangue, poiché molti pazienti hanno esami del sangue normali nonostante una malattia cutanea attiva.[4]
  • Il riscontro caratteristico al microscopio—dermatite da interfaccia vacuolare—mostra dove il vostro sistema immunitario sta attaccando la giunzione tra i diversi strati della vostra pelle.[3]
  • Il lupus eritematoso cutaneo si presenta in tre tipi principali con aspetti molto diversi: acuto (come l’eruzione a farfalla), subacuto (macchie squamose o ad anello) e cronico (macchie spesse che lasciano cicatrici)—identificare quale tipo avete guida le scelte terapeutiche.[3]
  • Circa una persona su cinque con lupus eritematoso cutaneo subacuto ha in realtà una malattia scatenata da farmaci, rendendo essenziale una revisione attenta dei farmaci durante la diagnosi.[15]
  • Il test di immunofluorescenza diretta può far brillare letteralmente gli anticorpi nella vostra pelle sotto luce UV, creando schemi distintivi che aiutano a confermare il lupus quando altri test non sono chiari.[4]
  • Gli studi clinici per il lupus eritematoso cutaneo richiedono test più estesi rispetto alla diagnosi regolare, inclusa documentazione fotografica standardizzata, sistemi di punteggio della gravità della malattia e talvolta l’interruzione temporanea dei farmaci attuali.[4]
  • Anche con solo coinvolgimento cutaneo, il vostro medico vi monitorerà per il lupus sistemico poiché i sintomi cutanei possono essere il primo segnale di avvertimento che altri organi potrebbero eventualmente essere colpiti.[7]
  • Le lesioni di lupus eritematoso cutaneo cronico di lunga durata, in particolare sul viso e sulle labbra, richiedono sorveglianza continua perché comportano un rischio piccolo ma reale di trasformarsi in tumore della pelle nel tempo.[6]