Liposarcoma mixoide – Diagnostica

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La diagnosi del liposarcoma mixoide richiede una combinazione di attento esame fisico, tecniche avanzate di imaging e analisi dettagliate dei tessuti per identificare accuratamente questo raro tipo di cancro e distinguerlo dai tumori grassi benigni.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi a Test Diagnostici

Molte persone con liposarcoma mixoide potrebbero non rendersi conto di averlo perché i sintomi spesso non compaiono fino a quando il tumore non cresce abbastanza da essere notato. Questo cancro può svilupparsi lentamente nel corso di diversi anni senza causare cambiamenti evidenti nel corpo. Il primo segno più comune è solitamente un nodulo o un gonfiore indolore sotto la pelle, particolarmente sulle cosce, sulle gambe o sulle braccia.[1]

È importante rivolgersi al medico se si nota un nodulo o un gonfiore insolito che persiste o cresce nel tempo, anche se non causa dolore. Questo è particolarmente importante se il nodulo ha un diametro superiore ai cinque centimetri, poiché qualsiasi tumore dei tessuti molli di queste dimensioni dovrebbe essere valutato attraverso adeguate procedure diagnostiche.[5] Sebbene la maggior parte dei noduli si rivelino essere lipomi innocui (tumori grassi benigni), è essenziale farli esaminare correttamente perché distinguere tra tumori benigni e maligni richiede una valutazione professionale.

Se avete già un nodulo presente da tempo ma che ha recentemente iniziato a crescere, a cambiare consistenza o a causare disagio, questo richiede una valutazione medica immediata. Lo stesso vale se si manifestano sintomi aggiuntivi come affaticamento persistente, perdita di peso non intenzionale, nausea o intorpidimento nell’area interessata. Questi sintomi possono indicare che il tumore sta crescendo e potenzialmente influenzando i nervi, i vasi sanguigni o i muscoli vicini.[3]

⚠️ Importante
Poiché il liposarcoma mixoide può avere un aspetto ingannevolmente benigno e spesso si presenta come una massa molle e indolore, può essere facilmente scambiato per un nodulo grasso innocuo. Questo è il motivo per cui qualsiasi massa di tessuto molle persistente o in crescita dovrebbe essere accuratamente esaminata, indipendentemente dal fatto che causi dolore o disagio. La diagnosi precoce attraverso procedure diagnostiche appropriate migliora significativamente i risultati del trattamento.

Le persone che si sono precedentemente sottoposte a radioterapia per il cancro hanno un rischio aumentato di sviluppare qualsiasi tipo di sarcoma, incluso il liposarcoma mixoide. Se rientrate in questa categoria e notate nuovi noduli o masse, è particolarmente importante farli valutare tempestivamente da un professionista sanitario.[1]

Metodi Diagnostici: Identificare e Distinguere il Liposarcoma Mixoide

Esame Fisico Iniziale

Il percorso diagnostico per il liposarcoma mixoide inizia tipicamente con una visita dal medico di base o da uno specialista. Durante la consultazione iniziale, il medico eseguirà un esame fisico approfondito, osservando e palpando qualsiasi nodulo o gonfiore che avete notato. Valuterà le dimensioni, la posizione, la consistenza e la mobilità della massa, oltre a verificare eventuali segni di dolorabilità o aderenza alle strutture circostanti.[4]

Il medico farà anche domande dettagliate sui vostri sintomi, incluso quando avete notato per la prima volta il nodulo, se è cambiato in dimensioni o aspetto, e se state sperimentando dolore, debolezza o altri sintomi correlati. Questa valutazione completa aiuta a determinare se sono necessari ulteriori test diagnostici e quale tipo di test sarebbe più appropriato per la vostra situazione.

Test di Imaging

Se si sospetta un liposarcoma mixoide in base all’esame fisico, il medico prescriverà test di imaging per ottenere un’immagine dettagliata del tumore e della sua relazione con i tessuti circostanti. Questi studi di imaging sono fondamentali per comprendere le dimensioni, la posizione e le caratteristiche della massa prima che vengano prese decisioni terapeutiche.[3]

La tomografia computerizzata (TC) è comunemente utilizzata per localizzare i tumori e valutarne le dimensioni. Queste scansioni aiutano i medici a vedere quanto il tumore è vicino agli organi principali e ad altre strutture importanti nel corpo. L’imaging TC utilizza raggi X presi da molteplici angolazioni per creare immagini in sezione trasversale, fornendo una visione tridimensionale dell’area interessata.[1]

La risonanza magnetica (RM) è particolarmente preziosa per esaminare il liposarcoma mixoide perché fornisce un eccellente dettaglio dei tessuti molli. La RM aiuta i medici a verificare i nervi, i vasi sanguigni e i muscoli vicini che il tumore potrebbe influenzare. Questa tecnica di imaging è specialmente utile per pianificare le procedure chirurgiche, poiché mostra chiaramente i confini tra il tumore e il tessuto sano.[1]

I risultati dell’imaging nel liposarcoma mixoide possono essere abbastanza distintivi. Poiché questi tumori contengono una sostanza gelatinosa simile al muco chiamata materiale mixoide, spesso hanno un aspetto caratteristico nelle scansioni RM. Questo materiale mixoide riempie la maggior parte del tumore e gli conferisce proprietà di imaging uniche che possono aiutare i radiologi a distinguerlo da altri tipi di masse dei tessuti molli.[6]

Procedure di Biopsia

Sebbene i test di imaging possano suggerire la presenza di liposarcoma mixoide, una biopsia è essenziale per confermare la diagnosi. Una biopsia comporta il prelievo di un piccolo campione di tessuto dal tumore in modo che possa essere esaminato al microscopio da uno specialista chiamato patologo. Questa analisi del tessuto è l’unico modo per determinare definitivamente se un tumore è canceroso e quale tipo specifico di cancro è.[3]

La biopsia viene tipicamente eseguita utilizzando un ago per estrarre tessuto dal tumore. Questa procedura è generalmente eseguita in anestesia locale per ridurre al minimo il disagio. Il campione di tessuto viene poi inviato a un laboratorio dove i patologi esaminano le cellule per identificarne le caratteristiche e determinare il sottotipo esatto di liposarcoma.[4]

Al microscopio, le cellule del liposarcoma mixoide hanno un aspetto distintivo. I patologi cercano il caratteristico materiale mixoide ed esaminano il modello e il tipo di cellule presenti. Verificano anche la presenza di cellule rotonde, che prendono il nome dal loro aspetto al microscopio. I tumori con una percentuale più elevata di cellule rotonde (più del 5%) sono classificati come liposarcoma mixoide/a cellule rotonde e tendono a essere più aggressivi.[1]

Test Molecolari e Genetici

Dopo la biopsia, vengono eseguiti ulteriori test molecolari e genetici per confermare la diagnosi di liposarcoma mixoide e distinguerlo da altri tipi di tumori dei tessuti molli. Questi test specializzati cercano cambiamenti genetici specifici che sono caratteristici di questo cancro.[1]

Nella maggior parte dei casi di liposarcoma mixoide, c’è un’anomalia genetica specifica in cui parti di due cromosomi diversi (le strutture nelle cellule che contengono i geni) si rompono e si uniscono in modo errato. Questo crea quello che gli scienziati chiamano un gene di fusione. Nel liposarcoma mixoide, un gene chiamato FUS si unisce tipicamente con un gene chiamato CHOP, cosa che accade in quasi tutti i casi di questo cancro. Questa fusione FUS-CHOP si trova in circa il 90% dei casi di liposarcoma mixoide.[8]

In alcuni casi, può essere presente invece un diverso gene di fusione chiamato EWSR1-CHOP, che si verifica fino al 10% dei casi di liposarcoma mixoide. Il test per questi cambiamenti genetici specifici aiuta i medici a confermare la diagnosi e a escludere altri tipi di liposarcoma o tumori dei tessuti molli che potrebbero apparire simili al microscopio ma richiedono approcci terapeutici differenti.[8]

Questi test molecolari sono particolarmente importanti perché aiutano a distinguere il liposarcoma mixoide da altre condizioni che potrebbero apparire simili all’imaging o anche sotto l’esame microscopico iniziale. La presenza di questi cambiamenti genetici caratteristici conferma la diagnosi e aiuta i medici a prendere decisioni più informate sulle opzioni di trattamento.

⚠️ Importante
Un’accurata pianificazione diagnostica preoperatoria che combina informazioni dai test di imaging, dai risultati della biopsia e dai test molecolari ha un valore enorme per stabilire il programma di trattamento più appropriato. Questo approccio completo garantisce che il piano di trattamento sia altamente adattato alle caratteristiche specifiche del vostro tumore, potenzialmente migliorando i risultati e riducendo la necessità di procedure aggiuntive.

Test di Screening Aggiuntivi

Una volta diagnosticato il liposarcoma mixoide, i medici ordinano tipicamente test aggiuntivi per verificare se il cancro si è diffuso ad altre parti del corpo. Poiché il liposarcoma mixoide può diffondersi a siti distanti, inclusi tessuti molli, ossa e organi come i polmoni, i medici devono eseguire test di stadiazione per comprendere l’intera estensione della malattia.[3]

Una radiografia del torace o una TC del torace viene comunemente eseguita per verificare eventuali diffusioni del cancro ai polmoni. Questo è particolarmente importante perché i polmoni sono uno dei siti più comuni dove il liposarcoma mixoide può diffondersi. Potrebbero essere raccomandate ulteriori immagini di altre aree del corpo a seconda dei sintomi e delle caratteristiche del tumore.[4]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Quando i pazienti con liposarcoma mixoide vengono considerati per l’arruolamento negli studi clinici, sono tipicamente richiesti ulteriori test diagnostici e valutazioni oltre a quelli utilizzati per la diagnosi standard. Gli studi clinici testano nuovi trattamenti o combinazioni di trattamenti, e i ricercatori devono assicurarsi che i partecipanti soddisfino criteri specifici per valutare accuratamente l’efficacia e la sicurezza di questi interventi.

I criteri diagnostici standard per l’arruolamento dei pazienti negli studi clinici per il liposarcoma mixoide includono la conferma della diagnosi attraverso sia l’esame istopatologico (osservando le cellule tumorali al microscopio) sia i test molecolari per identificare i caratteristici geni di fusione FUS-CHOP o EWSR1-CHOP. Questa conferma molecolare assicura che tutti i partecipanti allo studio abbiano lo stesso tipo di cancro, il che è essenziale per valutare quanto bene funziona un trattamento.[8]

Gli studi clinici richiedono spesso studi di imaging dettagliati per misurare le dimensioni e l’estensione del tumore prima dell’inizio del trattamento. Queste misurazioni di base sono cruciali perché permettono ai ricercatori di tracciare i cambiamenti nelle dimensioni del tumore durante e dopo il trattamento, aiutandoli a determinare se la terapia sperimentale è efficace. Le scansioni TC e RM sono tipicamente utilizzate per queste misurazioni precise, e le stesse tecniche di imaging vengono ripetute a intervalli regolari durante lo studio.

Molti studi clinici richiedono anche esami del sangue per valutare la salute generale e la funzione degli organi prima dell’arruolamento. Questi test aiutano a garantire che i pazienti siano abbastanza sani da tollerare il trattamento sperimentale e che eventuali cambiamenti nella salute durante lo studio possano essere adeguatamente monitorati e attribuiti al trattamento piuttosto che a condizioni preesistenti.

Per gli studi che testano la chemioterapia o altri trattamenti sistemici, potrebbero essere richiesti ulteriori test specializzati per valutare come il tumore risponde al trattamento. Questi potrebbero includere test che misurano proteine specifiche o marcatori genetici nel tessuto tumorale che potrebbero predire la risposta alla terapia. Alcuni studi potrebbero anche richiedere biopsie ripetute durante il trattamento per esaminare come le cellule tumorali stanno cambiando in risposta alla terapia sperimentale.

I pazienti che considerano la partecipazione agli studi clinici dovrebbero discutere con il loro team sanitario quali test diagnostici specifici saranno richiesti, con quale frequenza dovranno essere eseguiti e cosa significano i risultati per la loro idoneità e partecipazione continuata allo studio.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per i pazienti con liposarcoma mixoide variano significativamente a seconda di diversi fattori importanti. La vostra prognosi, che è la stima di come la malattia vi influenzerà a lungo termine, dipende da dove il tumore è localizzato nel corpo, se si è diffuso ad altre parti del corpo e quanto del tumore è stato rimosso con successo durante l’intervento chirurgico.[3]

La presenza di cellule rotonde nel tumore è uno dei fattori più importanti che influenzano la prognosi. I tumori con una percentuale più elevata di cellule rotonde (noti come liposarcoma mixoide/a cellule rotonde) tendono a comportarsi in modo più aggressivo e hanno un rischio maggiore di diffondersi a parti distanti del corpo. Questi tumori hanno maggiori probabilità di metastatizzare dalle braccia e dalle gambe ai tessuti molli vicini, inclusi muscoli e pelle, e possono anche diffondersi alle ossa, come le ossa pelviche o la colonna vertebrale, o agli organi, come il cuore, i polmoni o l’esofago.[1]

Altri fattori che possono influenzare negativamente la prognosi includono la localizzazione del tumore, una frazione proliferativa elevata rilevata con test di laboratorio speciali e specifiche mutazioni genetiche. Il liposarcoma mixoide puro senza componenti significative di cellule rotonde ha tipicamente una prognosi migliore rispetto ai tumori con sostanziale contenuto di cellule rotonde.[14]

Il liposarcoma mixoide può recidivare anche dopo un trattamento riuscito, il che significa che il cancro può riapparire nella stessa area o in siti distanti. Questo è il motivo per cui le cure di follow-up regolari sono essenziali dopo il trattamento. La maggior parte dei pazienti avrà appuntamenti regolari per diversi anni, inclusi esami fisici per cercare eventuali segni di ritorno del cancro, insieme a test di imaging come RM o ecografia se necessario, e radiografie del torace per verificare eventuali diffusioni ai polmoni.[4]

Tasso di sopravvivenza

Il tasso di sopravvivenza per il liposarcoma mixoide dipende in gran parte dallo stadio alla diagnosi e dalle caratteristiche del tumore. Per i pazienti con liposarcoma mixoide/a cellule rotonde che è piccolo e non si è diffuso ad altre parti del corpo, il tasso di sopravvivenza a 5 anni supera l’80%. Ciò significa che più di 80 persone su 100 con malattia in stadio precoce sono ancora vive cinque anni dopo la diagnosi.[3]

Per il liposarcoma ben differenziato, che rappresenta la forma meno aggressiva, la prognosi è ancora più favorevole. Gli studi hanno dimostrato che il tasso di sopravvivenza a 5 anni per il liposarcoma ben differenziato può essere del 100%, con un tasso di sopravvivenza a 10 anni di circa l’82%.[22]

È importante comprendere che queste statistiche si basano su grandi gruppi di pazienti e rappresentano medie. Ogni persona è diversa e la prognosi individuale dipende da molti fattori specifici della vostra situazione. Lo stadio alla diagnosi, il sottotipo specifico di liposarcoma mixoide, la completezza della rimozione chirurgica e come il tumore risponde al trattamento influenzano tutti i risultati. Se desiderate informazioni dettagliate sulla vostra prognosi personale, è importante avere una conversazione approfondita con il vostro medico, che può considerare tutti i fattori specifici relativi al vostro caso.[3]

Studi clinici in corso su Liposarcoma mixoide

  • Data di inizio: 2020-09-14

    Studio di Follow-Up a Lungo Termine per Pazienti con Liposarcoma Mixoide/Round Cell, Mieloma Multiplo, NSCLC e Sarcoma Sinoviale Trattati con Letetresgene Autoleucel

    Reclutamento in corso

    1 1 1

    Questo studio clinico si concentra su diverse malattie, tra cui il liposarcoma mixoide/cellule rotonde, il mieloma multiplo, il cancro al polmone non a piccole cellule e il sarcoma sinoviale. Il trattamento utilizzato è una terapia cellulare avanzata chiamata GSK3377794, nota anche come letetresgene autoleucel. Questo trattamento coinvolge l’uso di cellule T del paziente stesso, modificate…

    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi Spagna Italia
  • Data di inizio: 2020-04-21

    Studio su letetresgene autoleucel in pazienti con sarcoma sinoviale e liposarcoma mixoide/cellule rotonde

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra su due tipi di tumori rari: il sarcoma sinoviale e il liposarcoma mixoide/round cell. Questi tumori sono noti per essere difficili da trattare con le terapie standard. Il trattamento in esame utilizza cellule T geneticamente modificate, chiamate GSK3377794 o letetresgene autoleucel. Queste cellule T sono progettate per riconoscere e attaccare…

    Farmaci indagati:
    Spagna Paesi Bassi Francia Italia
  • Data di inizio: 2021-09-17

    Studio di confronto tra Trabectedina da sola e Trabectedina più tTF-NGR in pazienti adulti (18-75 anni) con sarcoma dei tessuti molli metastatico o refrattario

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento del sarcoma dei tessuti molli metastatico o refrattario. La ricerca confronta due approcci terapeutici: l’uso del farmaco trabectedina da solo rispetto alla combinazione di trabectedina con un nuovo farmaco chiamato tTF-NGR. Il sarcoma dei tessuti molli è un tipo di tumore che si sviluppa nei tessuti molli del corpo,…

    Farmaci indagati:
    Germania
  • Data di inizio: 2024-11-20

    Studio sull’efficacia e sicurezza di INT230-6 in pazienti adulti con sarcomi dei tessuti molli metastatici

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcuni tipi di tumori chiamati sarcòmi dei tessuti molli, che includono il liposarcoma, il sarcòma pleomorfo indifferenziato e il leiomiosarcoma. Questi tumori possono essere difficili da trattare, specialmente quando si ripresentano, non possono essere rimossi chirurgicamente o si sono diffusi ad altre parti del corpo. L’obiettivo dello studio è…

    Spagna Francia Polonia Germania Italia
  • Data di inizio: 2019-12-11

    Studio su Afamitresgene Autoleucel per Pazienti con Sarcoma Sinoviale Avanzato o Liposarcoma Mixoide/Cellule Rotonde

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra su due tipi di tumori rari: il sarcoma sinoviale avanzato e il liposarcoma mixoide/round cell. Questi tumori possono essere difficili da trattare con le terapie tradizionali. Lo studio utilizza un trattamento innovativo chiamato Afamitresgene autoleucel, che è una forma di terapia cellulare. Questo trattamento prevede l’uso di cellule T geneticamente…

    Farmaci indagati:
    Francia Spagna

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/24731-myxoid-liposarcoma

https://www.mdanderson.org/cancerwise/myxoid-liposarcoma–diagnosis–treatment-and-prognosis.h00-159700701.html

https://www.cancer.gov/pediatric-adult-rare-tumor/rare-tumors/rare-soft-tissue-tumors/myxoid-round-cell-liposarcoma

https://sarcoma.org.uk/about-sarcoma/what-is-sarcoma/types-of-sarcoma/liposarcoma/myxoid-liposarcoma/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC2678127/

https://sarcomaoncology.com/types-of-sarcoma/soft-tissue-sarcomas/liposarcoma/myxoid-liposarcoma/

https://www.nicklauschildrens.org/conditions-we-treat/myxoid-liposarcoma

https://en.wikipedia.org/wiki/Myxoid_liposarcoma

https://www.mdanderson.org/cancerwise/myxoid-liposarcoma–diagnosis–treatment-and-prognosis.h00-159700701.html

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8228380/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/24731-myxoid-liposarcoma

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36853469/

https://www.cancer.gov/pediatric-adult-rare-tumor/rare-tumors/rare-soft-tissue-tumors/myxoid-round-cell-liposarcoma

https://emedicine.medscape.com/article/1102007-treatment

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https://oncodaily.com/oncolibrary/cancer-types/liposarcoma

https://sarcomaoncology.com/types-of-sarcoma/soft-tissue-sarcomas/liposarcoma/myxoid-liposarcoma/

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

Quanto tempo ci vuole per ottenere i risultati di una biopsia del liposarcoma mixoide?

Dopo l’esecuzione di una biopsia, il campione di tessuto deve essere esaminato da un patologo al microscopio, e sono tipicamente richiesti ulteriori test molecolari e genetici per confermare la diagnosi. I risultati patologici iniziali possono essere disponibili entro pochi giorni o una settimana, ma i test molecolari completi per identificare i caratteristici geni di fusione FUS-CHOP o EWSR1-CHOP possono richiedere diversi giorni o settimane aggiuntivi, a seconda del laboratorio e dei test specifici eseguiti.

Il liposarcoma mixoide può essere diagnosticato senza biopsia?

No, sebbene i test di imaging come le scansioni TC e RM possano suggerire la presenza di liposarcoma mixoide e mostrarne le dimensioni e la localizzazione, una biopsia è essenziale per confermare la diagnosi. La biopsia permette ai patologi di esaminare le cellule tumorali al microscopio e di eseguire test molecolari per identificare i cambiamenti genetici specifici caratteristici del liposarcoma mixoide, distinguendolo da altri tipi di tumori che potrebbero apparire simili all’imaging.

Qual è la differenza tra un lipoma e un liposarcoma mixoide all’imaging?

Sebbene sia i lipomi (tumori grassi benigni) sia i liposarcomi mixoidi coinvolgano il tessuto adiposo, hanno aspetti diversi all’imaging. I liposarcomi mixoidi contengono un caratteristico materiale mixoide gelatinoso che crea un aspetto distintivo nelle scansioni RM. Tuttavia, solo l’imaging non può distinguere definitivamente tra tumori benigni e maligni, motivo per cui la biopsia e i test molecolari sono necessari per una diagnosi accurata, specialmente per noduli più grandi di cinque centimetri.

Perché i test molecolari sono importanti per diagnosticare il liposarcoma mixoide?

I test molecolari sono cruciali perché identificano i geni di fusione specifici (FUS-CHOP o EWSR1-CHOP) che sono presenti in quasi tutti i casi di liposarcoma mixoide. Questi cambiamenti genetici confermano la diagnosi e aiutano a distinguere il liposarcoma mixoide da altri tipi di tumori dei tessuti molli che potrebbero apparire simili al microscopio ma richiedono approcci terapeutici differenti. Questo test garantisce che i pazienti ricevano il trattamento più appropriato per il loro specifico tipo di cancro.

Avrò bisogno di test di imaging ripetuti durante le cure di follow-up?

Sì, l’imaging di follow-up regolare è una parte essenziale del monitoraggio dopo il trattamento del liposarcoma mixoide. Avrete tipicamente appuntamenti regolari per diversi anni che includono esami fisici per cercare segni di ritorno del cancro, insieme a test di imaging come RM o ecografia se necessario dopo l’esame, e radiografie del torace per verificare eventuali diffusioni ai polmoni. La frequenza di questi test dipende dalla vostra situazione specifica e sarà determinata dal vostro team sanitario.

🎯 Punti chiave

  • Qualsiasi nodulo persistente o in crescita più grande di cinque centimetri dovrebbe essere valutato professionalmente, anche se indolore, poiché il liposarcoma mixoide ha spesso un aspetto ingannevolmente benigno.
  • La diagnosi richiede una combinazione di imaging (TC e RM), biopsia e test genetici molecolari per identificare il caratteristico gene di fusione FUS-CHOP presente nel 90% dei casi.
  • La presenza di cellule rotonde nel tumore influisce significativamente sulla prognosi, con percentuali più elevate che indicano comportamento più aggressivo e maggiore rischio di diffusione.
  • Le scansioni RM sono particolarmente preziose per il liposarcoma mixoide perché mostrano chiaramente il caratteristico materiale mixoide gelatinoso e la relazione del tumore con nervi, vasi e muscoli circostanti.
  • Le persone che si sono precedentemente sottoposte a radioterapia per il cancro hanno un rischio aumentato di sviluppare liposarcoma mixoide e dovrebbero essere particolarmente vigili riguardo ai nuovi noduli.
  • Il tasso di sopravvivenza a 5 anni per i pazienti con liposarcoma mixoide piccolo e localizzato che non si è diffuso supera l’80%, evidenziando l’importanza della diagnosi precoce e del trattamento.
  • Le cure di follow-up regolari con test di imaging sono essenziali dopo il trattamento perché il liposarcoma mixoide può recidivare localmente o diffondersi a siti distanti incluse posizioni insolite come il retroperitoneo.
  • L’arruolamento negli studi clinici richiede test diagnostici aggiuntivi oltre alla diagnosi standard, incluse misurazioni precise del tumore e talvolta biopsie ripetute per valutare la risposta al trattamento.