Leucoplachia laringea – Informazioni di base

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La leucoplachia laringea è una condizione in cui compaiono placche bianche sulle corde vocali, e sebbene queste placche possano sembrare innocue a prima vista, a volte possono nascondere problemi seri che richiedono attenzione accurata e cure mediche continue.

Comprendere la Leucoplachia Laringea

La leucoplachia laringea si presenta come placche bianche simili a placche sulla superficie delle corde vocali, che sono i delicati tessuti nella laringe responsabili della produzione del suono quando parliamo o cantiamo. Il termine “leucoplachia” deriva da parole greche che significano “placca bianca” e descrive l’aspetto di queste lesioni piuttosto che dirci esattamente di cosa sono fatte o quanto possano essere pericolose[1]. L’aspetto bianco deriva da una crescita aumentata di cellule e dall’accumulo di una proteina chiamata cheratina, che è la stessa sostanza di cui sono fatti i capelli e le unghie[2].

Ciò che rende questa condizione particolarmente impegnativa sia per i medici che per i pazienti è che le placche bianche possono rappresentare una vasta gamma di problemi. Alcune placche sono completamente innocue, mentre altre potrebbero essere precancerose, il che significa che hanno il potenziale di trasformarsi in cancro nel tempo. In alcuni casi, il cancro potrebbe già essere presente sotto la superficie bianca, motivo per cui queste placche non possono essere semplicemente ignorate[3]. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha perfezionato la definizione nel tempo per riconoscere che la leucoplachia può rappresentare un cancro o un precursore dello sviluppo del cancro[14].

La ricerca ha dimostrato che circa la metà di tutti i casi di leucoplachia è associata a tessuto normale. Tuttavia, l’altra metà mostra un certo grado di anomalia, che va da lievi cambiamenti chiamati displasia (crescita cellulare anormale) fino al cancro invasivo[2]. Uno studio ha rilevato che in quasi il 14% dei casi di leucoplachia delle corde vocali esaminati, il tessuto ha effettivamente rivelato un cancro invasivo nascosto sotto la placca bianca[4].

⚠️ Importante
Non tutte le placche bianche nella bocca o nella gola sono leucoplachia. Alcune infezioni, come il mughetto causato da lieviti, possono anche causare placche bianche. A differenza della leucoplachia, le placche del mughetto possono essere rimosse strofinando, lasciando aree rosse e talvolta sanguinanti sotto. Le placche di leucoplachia non possono essere raschiate via facilmente. Se notate placche bianche nella bocca o nella gola, consultate un medico per una diagnosi corretta.

Chi Sviluppa la Leucoplachia Laringea

La leucoplachia laringea è molto più comune negli uomini che nelle donne. La ricerca mostra che la condizione si verifica a un tasso di circa 10,2 casi per 100.000 uomini rispetto a soli 2,1 casi per 100.000 donne[12]. Questa differenza significativa è in gran parte legata a tassi più elevati di fumo e consumo di alcol tra gli uomini, che sono i principali fattori di rischio per lo sviluppo di questa condizione.

Anche l’età gioca un ruolo importante nel determinare chi sviluppa la leucoplachia laringea. La maggior parte dei pazienti viene diagnosticata quando ha tra i 55 e i 65 anni, con un’età media di circa 61-63 anni[12][6]. Questa fascia di età più anziana ha senso perché la leucoplachia si sviluppa tipicamente dopo anni o addirittura decenni di esposizione a irritanti come il fumo di tabacco. Tuttavia, è importante notare che la condizione può verificarsi in qualsiasi momento della vita, e le persone più giovani che fumano molto o hanno altri fattori di rischio non sono immuni[7].

Guardando a dove si sviluppa il cancro nella laringe, circa il 60% di tutti i tumori laringei si verifica a livello delle corde vocali, un’area che i medici chiamano cancro glottico. Un altro 40% si verifica sopra le corde vocali in un’area chiamata sopraglottide, e solo circa l’1% si sviluppa sotto le corde vocali[6]. Questa distribuzione è importante perché la leucoplachia compare più comunemente sulle corde vocali stesse, dove è anche più probabile che si sviluppi il cancro.

Cosa Causa la Leucoplachia Laringea

La causa più significativa della leucoplachia laringea è l’irritazione cronica dei delicati tessuti delle corde vocali. Questa irritazione, quando continua per mesi o anni, fa sì che le cellule in questi tessuti rispondano crescendo in modo anomalo, il che alla fine porta alla formazione di placche bianche[1].

Il fumo di sigaretta si distingue come la singola causa più importante della leucoplachia laringea ed è considerato il principale fattore di rischio per lo sviluppo di cambiamenti anomali nelle cellule che rivestono la laringe e per il cancro laringeo[12][6]. Quando le persone fumano, espongono le loro corde vocali a centinaia di sostanze chimiche dannose ad ogni respiro. Queste sostanze chimiche danneggiano le cellule, causano infiammazione e interferiscono con i normali processi di guarigione. Il tabacco da masticare è altrettanto pericoloso e può causare gli stessi tipi di cambiamenti nella bocca e nella gola[7].

Bere alcol è la seconda causa principale della leucoplachia laringea. Il consumo pesante di alcol irrita il rivestimento della gola e della laringe, e quando combinato con il fumo, il rischio aumenta drasticamente. La storia medica della maggior parte dei pazienti con leucoplachia delle corde vocali mostra chiaramente evidenza di almeno uno di questi due fattori di rischio, e spesso entrambi insieme[6].

Un’altra causa importante è il reflusso laringofaringeo, una condizione in cui l’acido dello stomaco rifluisce all’indietro nella gola e nell’area della laringe. Questo acido è estremamente irritante per i delicati tessuti delle corde vocali e può contribuire all’infiammazione cronica e allo sviluppo della leucoplachia nel tempo[1][6]. A differenza del bruciore di stomaco, che le persone sentono nel petto, il reflusso laringofaringeo causa spesso sintomi alla gola come raucedine, schiarimento della gola e sensazione di qualcosa bloccato in gola.

La laringite cronica, che è un’infiammazione a lungo termine della laringe, può anche portare alla leucoplachia. Questo è particolarmente comune nelle persone che fumano pesantemente per anni. L’infiammazione costante causata dal fumo fa sì che i tessuti cambino, sviluppando prima la leucoplachia e poi potenzialmente progredendo verso il cancro[6]. L’esposizione ambientale ad altri irritanti, come fumi chimici o polvere in alcuni luoghi di lavoro, può anche contribuire allo sviluppo di queste placche bianche[1].

Fattori di Rischio che Aumentano le Probabilità

Alcuni gruppi di persone affrontano rischi più elevati di sviluppare la leucoplachia laringea a causa dei loro comportamenti, abitudini o condizioni di salute. Comprendere questi fattori di rischio è importante perché molti di essi possono essere modificati o controllati.

L’uso regolare di tabacco, sia fumando sigarette, sigari o pipe, sia usando tabacco da masticare, è di gran lunga il fattore di rischio più significativo. Il rischio aumenta con il numero di sigarette fumate al giorno e il numero di anni in cui una persona ha fumato. Le persone che hanno fumato per decenni affrontano un rischio molto più alto rispetto a coloro che hanno fumato solo per pochi anni[12].

Il consumo pesante di alcol aumenta anche notevolmente il rischio di sviluppare la leucoplachia. Quando qualcuno sia fuma che beve pesantemente, i rischi si moltiplicano piuttosto che semplicemente sommarsi. La combinazione crea una situazione molto più pericolosa per le corde vocali rispetto a ciascuna abitudine da sola[1][7].

Le persone che hanno problemi cronici di reflusso acido, specialmente il reflusso laringofaringeo che colpisce la gola e la laringe, sono a rischio aumentato. Questo perché l’esposizione ripetuta all’acido dello stomaco causa irritazione e infiammazione continue che possono alla fine portare a cambiamenti cellulari anomali[1].

Gli individui con sistemi immunitari indeboliti affrontano rischi elevati per certi tipi di leucoplachia. Per esempio, la leucoplachia pelosa, che appare come placche bianche e pelose, è causata dal virus di Epstein-Barr e colpisce tipicamente le persone con HIV o AIDS o altri il cui sistema immunitario è compromesso[7]. I professionisti della voce che usano le loro voci intensivamente, come cantanti o oratori pubblici, possono anche essere a rischio se combinano un uso intenso della voce con il fumo o altri irritanti[7].

Le persone che hanno protesi dentarie mal adattate, denti ruvidi, otturazioni o corone che strofinano costantemente contro l’interno delle guance o la lingua possono sviluppare irritazione che porta alla leucoplachia in quelle aree, sebbene questo sia meno comune nella laringe stessa[7]. Cambiamenti nei geni che causano la crescita più rapida del normale delle cellule nella bocca e nella gola possono anche giocare un ruolo in alcuni casi[7].

Sintomi che Potreste Sperimentare

I sintomi della leucoplachia laringea possono variare significativamente da persona a persona, e in alcuni casi, le persone potrebbero non avere sintomi affatto. Le placche potrebbero essere scoperte durante un esame di routine da un medico, anche quando il paziente si sente completamente normale[2].

Quando si verificano sintomi, il disturbo più comune è il cambiamento della voce. Le persone notano spesso raucedine, il che significa che la voce suona ruvida, soffiata o tesa piuttosto che chiara e liscia[1][6]. La voce potrebbe suonare rauca o graffiante, e le persone spesso la descrivono come avente una qualità ruvida che non scompare con il riposo. Questo accade perché le placche bianche interferiscono con la normale vibrazione delle corde vocali, che è necessaria per produrre un suono chiaro.

Lo sforzo vocale è un altro sintomo comune. Le persone potrebbero trovare che ci vuole più sforzo del solito per parlare, o che la loro voce si stanca rapidamente quando parlano. Alcuni pazienti sperimentano affaticamento vocale, il che significa che la loro voce diventa più debole o più difficile da usare man mano che la giornata procede[1]. Questi sintomi possono essere particolarmente problematici per le persone che usano le loro voci professionalmente o che hanno bisogno di parlare molto durante le loro attività quotidiane.

La gravità dei sintomi dipende in gran parte dalla dimensione e dalla posizione delle placche di leucoplachia. Piccole placche in aree meno critiche potrebbero causare cambiamenti vocali minimi o nulli, mentre placche più grandi o quelle situate proprio sul bordo della corda vocale dove avviene la vibrazione possono causare raucedine significativa[1]. Nella maggior parte dei casi, le placche stesse sono indolori[7], il che significa che le persone potrebbero non rendersi conto che qualcosa non va fino a quando non notano i cambiamenti vocali.

Vale la pena notare che questi stessi sintomi possono verificarsi con molti altri problemi vocali, da semplici noduli delle corde vocali a condizioni più serie. Questo è il motivo per cui qualsiasi raucedine persistente che dura più di due settimane dovrebbe essere valutata da un medico, specialmente nelle persone che fumano o hanno altri fattori di rischio per problemi laringei[6].

Come Prevenire la Leucoplachia Laringea

La buona notizia sulla leucoplachia laringea è che molti casi possono essere prevenuti facendo scelte salutari ed evitando i principali fattori di rischio. Poiché le cause primarie sono cose che possiamo controllare, le strategie di prevenzione possono essere molto efficaci.

Il passo più importante nella prevenzione della leucoplachia laringea è smettere di fumare o non iniziare mai a fumare in primo luogo. Se attualmente fumate, smettere a qualsiasi età porta benefici. Quando smettete di fumare, le vostre corde vocali iniziano a guarire, e nel tempo, il vostro rischio di sviluppare leucoplachia e cancro diminuisce significativamente. Smettere di fumare previene anche la progressione delle placche di leucoplachia esistenti in molti casi[8][9]. Per le persone che usano tabacco da masticare o altre forme di tabacco senza fumo, smettere queste abitudini è altrettanto importante.

Ridurre il consumo di alcol o evitare il bere pesante aiuta a proteggere le corde vocali dall’irritazione e dall’infiammazione. Se bevete alcol, farlo con moderazione e non combinarlo con il fumo è importante per ridurre il rischio[1].

Gestire correttamente il reflusso acido può aiutare a prevenire l’irritazione cronica che porta alla leucoplachia. Questo potrebbe comportare cambiamenti nello stile di vita come evitare cibi che scatenano il reflusso, non mangiare tardi la sera, sollevare la testata del letto e mantenere un peso sano. Alcune persone potrebbero aver bisogno di farmaci per controllare la produzione di acido nello stomaco[1]. Seguire le raccomandazioni del medico per il trattamento del reflusso è una parte importante della protezione delle corde vocali.

Evitare irritanti ambientali quando possibile aiuta anche. Se lavorate in un ambiente con fumi chimici, polvere o altri irritanti trasportati dall’aria, utilizzare attrezzature protettive appropriate e garantire una buona ventilazione può ridurre la vostra esposizione[1].

Usare correttamente la voce è anche importante, specialmente per le persone che fanno affidamento sulle loro voci professionalmente. Lavorare con un terapista vocale per imparare tecniche vocali sane ed evitare comportamenti come urlare o parlare in ambienti rumorosi può aiutare a ridurre l’irritazione delle corde vocali[7].

Controlli dentali e medici regolari fanno anche parte della prevenzione. I dentisti possono spesso individuare placche bianche nella bocca durante esami di routine, e affrontare problemi dentali come denti ruvidi o protesi mal adattate previene l’irritazione costante che potrebbe portare a cambiamenti anomali[7].

⚠️ Importante
Se vi è stata diagnosticata la leucoplachia laringea in passato, è fondamentale continuare ad evitare tabacco e alcol anche dopo il trattamento. La leucoplachia può ritornare, e ogni volta che ritorna, c’è il rischio che possa essere più seria. Visite di follow-up regolari con il vostro medico sono essenziali per individuare precocemente eventuali nuovi cambiamenti.

Come il Corpo Cambia con la Leucoplachia Laringea

Comprendere cosa succede nel corpo quando si sviluppa la leucoplachia laringea aiuta a spiegare perché questa condizione richiede attenzione e monitoraggio accurati. I cambiamenti che si verificano sono graduali e avvengono a livello cellulare nel corso di mesi o anni.

Normalmente, le corde vocali sono coperte da uno strato liscio di cellule che forma un rivestimento protettivo. Queste cellule hanno una struttura e una funzione regolari, e si rinnovano in modo ordinato. Quando le corde vocali sono ripetutamente esposte a irritanti come il fumo di tabacco o il reflusso acido, queste cellule iniziano a cambiare in risposta all’irritazione cronica[1].

Il primo cambiamento che si verifica è spesso un aumento del numero di cellule, un processo chiamato iperplasia. Il tessuto cerca di proteggersi producendo più cellule, il che crea un rivestimento più spesso. Allo stesso tempo, le cellule possono iniziare a produrre cheratina extra, la stessa proteina resistente presente nella pelle. Questo accumulo di cheratina sulla superficie conferisce alle placche il loro caratteristico aspetto bianco[2][10].

Man mano che l’irritazione continua, alcune cellule possono iniziare a sviluppare caratteristiche anomale, una condizione chiamata displasia. La displasia rappresenta uno stadio intermedio tra cellule normali e cellule cancerose. Le cellule appaiono diverse al microscopio rispetto alle cellule normali e possono avere forme, dimensioni o strutture interne insolite. La displasia è classificata come lieve, moderata o grave a seconda di quanto anomale appaiono le cellule e di quanto dello spessore del tessuto è colpito[1][3].

La displasia lieve significa che solo una piccola porzione dello spessore del tessuto mostra cellule anomale, e queste cellule sono solo leggermente diverse dal normale. La displasia moderata coinvolge più dello spessore del tessuto e mostra anomalie più pronunciate. La displasia grave, chiamata anche carcinoma in situ, significa che le cellule anomale si estendono attraverso la maggior parte o tutto lo spessore del tessuto, ma non hanno ancora attraversato la membrana basale per invadere i tessuti più profondi. In questa fase, la condizione è ancora considerata precancerosa piuttosto che cancro, sebbene abbia un alto rischio di progredire verso il cancro invasivo se non trattata[3].

Quando le cellule finalmente attraversano la membrana basale e iniziano a invadere gli strati più profondi della corda vocale, la condizione è progredita a cancro invasivo. A questo punto, le cellule cancerose possono potenzialmente diffondersi ai linfonodi o ad altre parti del corpo[3].

L’aspetto della leucoplachia fornisce alcuni indizi su cosa sta accadendo a livello cellulare. I ricercatori hanno identificato diversi sottotipi in base all’aspetto delle placche. La leucoplachia piatta e liscia tende ad avere risultati migliori ed è meno probabile che sia cancerosa. La leucoplachia elevata e liscia ha caratteristiche intermedie. La leucoplachia ruvida, che ha una superficie irregolare e irregolare, è molto più probabile che contenga cellule cancerose o precancerose. Uno studio ha rilevato che la leucoplachia ruvida aveva un tasso di cancro del 44,4% rispetto a solo il 2,4% per i tipi lisci[8].

C’è anche un tipo chiamato leucoplachia verrucosa proliferativa, che appare come piccole placche bianche che possono crescere rapidamente e avere una superficie irregolare. Questo tipo è particolarmente preoccupante perché la ricerca mostra che può diventare cancro in più del 60% dei casi[7].

I cambiamenti fisici nelle corde vocali influenzano il modo in cui vibrano. Normalmente, le corde vocali si uniscono in modo fluido e vibrano con un movimento ondulatorio per produrre la voce. Quando è presente la leucoplachia, le placche creano rigidità o superfici irregolari che interferiscono con questa vibrazione fluida. Questo è il motivo per cui le persone con leucoplachia delle corde vocali spesso sperimentano raucedine e cambiamenti vocali. Più estesa è la leucoplachia e più colpisce il bordo vibrante critico della corda vocale, più significativi diventano i problemi vocali[1].

Studi clinici in corso su Leucoplachia laringea

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di fluconazolo e cefalexina monoidrato per il trattamento della leucoplachia laringea

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra sul trattamento antimicrobico della leucoplachia laringea, una condizione caratterizzata dalla presenza di macchie bianche o placche nella laringe. Queste placche possono essere causate da irritazioni o infezioni e, in alcuni casi, potrebbero evolvere in problemi più seri. L’obiettivo principale dello studio è valutare l’efficacia di due farmaci nel trattamento di questa…

    Malattie indagate:
    Finlandia

Riferimenti

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https://www.columbiadoctors.org/specialties/ear-nose-throat/conditions/leukoplakia-and-hyperkeratosis

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5488165/

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https://umiamihealth.org/en/treatments-and-services/ear,-nose,-and-throat-(ent)/laryngology-and-voice/vocal-fold-leukoplakia-and-dysplasia

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https://www.wakehealth.edu/condition/v/vocal-fold-leukoplakia-and-dysplasia

https://www.webmd.com/oral-health/guide/dental-health-leukoplakia

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https://www.mdanderson.org/cancerwise/what-is-leukoplakia-symptoms–risk-factors-and-treatment.h00-159700701.html

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https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

La leucoplachia laringea può scomparire da sola?

Sì, in alcuni casi la leucoplachia può risolversi da sola, specialmente se eliminate la causa dell’irritazione. Gli studi mostrano che le placche di leucoplachia liscia spesso rispondono bene al trattamento non chirurgico che include smettere di fumare e bere, riposo vocale e farmaci per controllare il reflusso acido. Il tasso di risposta completa è stato dell’80,3% per le placche piatte lisce e del 66,0% per le placche elevate lisce quando trattate in questo modo. Tuttavia, la leucoplachia ruvida raramente risponde al solo trattamento non chirurgico.

La leucoplachia laringea è sempre cancro?

No, la leucoplachia laringea non è sempre cancro. Circa il 50% dei casi di leucoplachia mostra cellule normali senza cambiamenti cancerosi o precancerosi. Tuttavia, l’altro 50% mostra un certo grado di anomalia, che può variare da displasia lieve a cancro invasivo. Questo è il motivo per cui ogni caso di leucoplachia richiede una valutazione adeguata con una biopsia per determinare esattamente che tipo di cellule sono presenti.

Come viene diagnosticata la leucoplachia laringea?

La diagnosi inizia con un esame speciale chiamato videolaringostroboscopia, in cui un medico utilizza una piccola telecamera inserita attraverso il naso o la bocca per guardare le vostre corde vocali e valutare la loro salute e funzione. Se vengono trovate placche bianche, è necessaria una biopsia per fare una diagnosi definitiva. Questo comporta la rimozione di un piccolo pezzo di tessuto anomalo e farlo esaminare al microscopio da un patologo che può determinare se le cellule sono normali, precancerose o cancerose.

Avrò bisogno di un intervento chirurgico per la leucoplachia laringea?

Non tutti con leucoplachia laringea hanno bisogno di un intervento chirurgico. In molti casi, specialmente con placche dall’aspetto liscio, l’osservazione attenta e il trattamento non chirurgico possono essere appropriati. Questo include smettere di fumare e bere, riposo vocale, farmaci per il reflusso acido e talvolta terapia a base di erbe cinesi. Tuttavia, se le placche sono grandi, dall’aspetto ruvido, o se la terapia antinfiammatoria non le risolve entro circa 10 giorni, di solito si raccomanda un intervento chirurgico per rimuovere e testare il tessuto per escludere il cancro.

La leucoplachia laringea può ritornare dopo il trattamento?

Sì, la leucoplachia laringea può recidivare anche dopo un trattamento di successo, specialmente nelle persone che continuano a fumare o bere alcol. Questo è il motivo per cui è fondamentale eliminare i fattori di rischio e partecipare a tutti gli appuntamenti di follow-up con il vostro medico. Il monitoraggio regolare è importante perché ogni volta che la leucoplachia ritorna, c’è il rischio che possa mostrare cambiamenti più seri. Solo perché una biopsia precedente ha mostrato cellule normali non significa che una nuova placca sarà anche normale.

🎯 Punti Chiave

  • La leucoplachia laringea appare come placche bianche sulle corde vocali, e mentre la metà dei casi è innocua, l’altra metà può variare da cambiamenti precancerosi a cancro invasivo nascosto.
  • Il fumo è la causa più importante della leucoplachia laringea, con gli uomini che sviluppano la condizione cinque volte più spesso delle donne, in gran parte a causa di tassi di fumo più elevati.
  • L’aspetto della leucoplachia è importante: le placche ruvide hanno un tasso di cancro del 44,4% rispetto a solo il 2,4% per le placche lisce.
  • La raucedine è il sintomo più comune, ma alcune persone non hanno sintomi affatto e scoprono le placche durante esami di routine.
  • Ogni caso di leucoplachia delle corde vocali richiede una biopsia per determinare se le cellule sono normali, precancerose o cancerose—non si può dire solo guardando.
  • Smettere di fumare e alcol può risolvere la leucoplachia liscia nel 66-80% dei casi senza chirurgia, ma la leucoplachia ruvida raramente risponde al solo trattamento non chirurgico.
  • Controllare il reflusso acido attraverso cambiamenti nello stile di vita e farmaci aiuta a proteggere le corde vocali dall’irritazione cronica che può portare alla leucoplachia.
  • Il follow-up regolare è essenziale perché la leucoplachia può ritornare, e ogni recidiva richiede una nuova valutazione indipendentemente dai risultati di biopsia precedenti.