Iperlipidemia – Informazioni di base

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L’iperlipidemia, conosciuta anche come colesterolo alto, è una condizione in cui il sangue contiene una quantità eccessiva di grassi chiamati lipidi. Pur non manifestando spesso sintomi evidenti, questa condizione silenziosa colpisce milioni di persone in tutto il mondo e può portare a gravi problemi cardiaci se non viene gestita adeguatamente. Comprendere come il colesterolo influisce sul corpo e quali misure si possono adottare per controllarlo è essenziale per proteggere la salute a lungo termine.

Quanto È Diffusa l’Iperlipidemia

L’iperlipidemia è estremamente diffusa, soprattutto nei paesi sviluppati. Solo negli Stati Uniti, circa 93 milioni di adulti di età pari o superiore a 20 anni hanno livelli di colesterolo totale che superano il limite raccomandato di 200 mg/dL. Questo significa che circa un adulto americano su tre convive con livelli elevati di colesterolo.[1][5]

La prevalenza di questa condizione la rende una delle sfide più significative per la salute pubblica nelle società moderne. Quando si esaminano i tipi specifici di colesterolo, i numeri diventano ancora più preoccupanti. Circa 71 milioni di adulti americani hanno livelli elevati di lipoproteine a bassa densità, o colesterolo LDL, che viene spesso chiamato colesterolo “cattivo” a causa dei suoi effetti sulle arterie. Tra coloro che hanno livelli elevati di LDL, solo circa il 33% riesce a tenere il colesterolo sotto controllo attraverso il trattamento.[14]

La condizione non discrimina in base alla geografia. Sebbene l’iperlipidemia sia particolarmente comune nei paesi occidentali dove le diete tendono a essere più ricche di grassi saturi e cibi processati, è diventata una preoccupazione globale. Con il cambiamento degli stili di vita e delle abitudini alimentari in tutto il mondo, i paesi di ogni continente affrontano ora tassi crescenti di colesterolo alto nelle loro popolazioni.[3]

La natura diffusa dell’iperlipidemia ha enormi implicazioni per i sistemi sanitari. Le malattie cardiovascolari, a cui il colesterolo alto contribuisce direttamente, rimangono la principale causa di morte negli Stati Uniti e in molte altre nazioni sviluppate. Questo collegamento tra livelli elevati di lipidi e decessi per malattie cardiache rende la gestione del colesterolo una priorità fondamentale per la salute pubblica.[1]

Cosa Causa l’Iperlipidemia

L’iperlipidemia si sviluppa attraverso due percorsi principali: può essere ereditata attraverso i geni, chiamata iperlipidemia primaria o familiare, oppure può svilupparsi a causa di fattori legati allo stile di vita e altre condizioni di salute, chiamata iperlipidemia secondaria o acquisita. Comprendere quali fattori contribuiscono ai livelli di colesterolo aiuta voi e il vostro medico a sviluppare il piano di gestione più efficace.[3]

Per molte persone, ciò che mangiano gioca un ruolo importante nei livelli di colesterolo. Il fegato produce naturalmente tutto il colesterolo di cui il corpo ha bisogno per funzionare correttamente. Questo colesterolo aiuta a digerire il cibo e a creare sostanze importanti come gli ormoni. Tuttavia, quando si consumano alimenti di origine animale come carne, uova e latticini, si aggiunge colesterolo extra a quello che il fegato produce già.[1]

Gli alimenti ricchi di grassi saturi e grassi trans causano problemi particolari per i livelli di colesterolo. I grassi saturi si trovano principalmente nella carne rossa e nei latticini interi come formaggio, gelato e burro. I grassi trans, a volte elencati sulle etichette alimentari come “olio vegetale parzialmente idrogenato”, compaiono in molte margarine e prodotti da forno commerciali come biscotti, cracker e torte. Quando si consumano questi grassi, aumentano il colesterolo totale e in particolare incrementano i livelli di colesterolo LDL o “cattivo”.[5][8]

Oltre alla dieta, diverse abitudini di vita contribuiscono allo sviluppo dell’iperlipidemia. Fumare sigarette può aumentare i trigliceridi, che sono un altro tipo di grasso nel sangue, riducendo contemporaneamente il colesterolo HDL o “buono”. Essere in sovrappeso o obesi tende ad abbassare i livelli di colesterolo HDL benefico aumentando il colesterolo LDL dannoso. L’inattività fisica aggrava questi problemi, poiché la mancanza di esercizio rende più difficile per il corpo mantenere un equilibrio sano del colesterolo. Anche lo stress cronico può influenzare i livelli di lipidi nel tempo.[5]

Diverse condizioni mediche possono influenzare i livelli di colesterolo. Il diabete, le malattie del fegato, i problemi al pancreas, le malattie renali e le condizioni tiroidee come l’ipotiroidismo influenzano tutti il modo in cui il corpo elabora i grassi. Condizioni come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), il lupus, l’apnea notturna, l’HIV e alcuni problemi alla cistifellea possono anche avere un impatto sui livelli di colesterolo. Questi problemi di salute modificano il modo in cui il corpo crea, utilizza o elimina il colesterolo.[5]

Alcuni farmaci che potreste assumere per altre condizioni di salute possono aumentare il colesterolo come effetto collaterale. Gli steroidi, i beta-bloccanti usati per problemi cardiaci, i diuretici che aiutano a rimuovere i liquidi in eccesso, i contraccettivi ormonali e i farmaci antiretrovirali usati per trattare l’HIV possono tutti influenzare i livelli di lipidi. Se state assumendo uno qualsiasi di questi farmaci, il vostro medico dovrebbe monitorare regolarmente il colesterolo.[5]

I fattori genetici giocano un ruolo significativo per alcune persone. L’iperlipidemia familiare è una condizione ereditaria in cui i livelli di colesterolo possono diventare molto elevati anche nei giovani. Coloro che ereditano queste variazioni genetiche affrontano un rischio molto maggiore di avere infarti in giovane età, a volte anche tra i venti e i trent’anni. La forma ereditaria più comune è chiamata iperlipidemia mista, che comporta trigliceridi alti e colesterolo LDL alto combinati con colesterolo HDL basso. Questa condizione genetica si trova frequentemente tra i giovani che hanno subito infarti.[5]

Gruppi a Rischio Più Elevato

Certi gruppi di persone affrontano maggiori probabilità di sviluppare iperlipidemia a causa di fattori che non possono controllare e comportamenti che possono modificare. L’età rappresenta un fattore di rischio significativo. Invecchiando, il rischio aumenta perché il corpo accumula gli effetti dell’esposizione al colesterolo nel corso di molti anni. Gli adulti dovrebbero iniziare a controllare il colesterolo tra i 17 e i 21 anni, con screening regolari raccomandati man mano che invecchiano.[8]

La storia familiare conta considerevolmente quando si tratta di problemi di colesterolo. Se i vostri genitori o fratelli hanno il colesterolo alto o hanno subito infarti o ictus, il vostro rischio aumenta sostanzialmente. I bambini con una storia familiare di colesterolo alto, malattie cardiache o ictus dovrebbero essere sottoposti a screening per il colesterolo alto già tra i 9 e gli 11 anni. Per coloro che si identificano come aborigeni o isolani dello Stretto di Torres, lo screening dovrebbe iniziare ancora prima, a 18 anni.[8]

Le persone con condizioni di salute esistenti affrontano un rischio elevato di sviluppare iperlipidemia. Coloro che convivono con diabete di tipo 2 o obesità sono particolarmente vulnerabili ai problemi di colesterolo. La relazione tra queste condizioni e il colesterolo alto crea ulteriori sfide per la salute che richiedono una gestione attenta.[6]

I comportamenti legati allo stile di vita influenzano significativamente il profilo di rischio. I fumatori affrontano un rischio maggiore perché l’uso del tabacco danneggia i vasi sanguigni e altera i livelli di colesterolo. Le persone che consumano quantità eccessive di alcol, coloro che sono in sovrappeso, gli individui che non fanno abbastanza attività fisica e coloro che sperimentano stress cronico hanno tutti una maggiore probabilità di sviluppare colesterolo alto. A differenza dei fattori genetici, questi rischi comportamentali possono essere modificati attraverso cambiamenti consapevoli dello stile di vita.[5]

I modelli alimentari predicono fortemente i problemi di colesterolo. Le persone le cui diete includono grandi quantità di alimenti ricchi di grassi saturi, grassi trans e colesterolo affrontano un rischio maggiore. Questo include coloro che mangiano regolarmente carne rossa, latticini interi, cibi fritti, carni lavorate come salsicce e pancetta, e prodotti da forno commerciali. Al contrario, le persone che mangiano quantità minime di frutta, verdura, cereali integrali e alimenti contenenti grassi insaturi sani possono avere difficoltà a mantenere livelli ottimali di colesterolo.[5]

⚠️ Importante
Il colesterolo alto tipicamente non produce sintomi, motivo per cui viene spesso chiamato “killer silenzioso”. Potete sentirvi perfettamente in salute mentre la placca pericolosa si accumula all’interno delle vostre arterie. L’unico modo per conoscere i vostri livelli di colesterolo è attraverso un esame del sangue. Non aspettate che compaiano i sintomi – a quel punto, potrebbero essere già avvenuti danni gravi. Lo screening regolare è essenziale, specialmente se avete fattori di rischio per malattie cardiache.

Come l’Iperlipidemia Influenza il Corpo

Comprendere cosa succede all’interno del corpo quando si ha il colesterolo alto aiuta a spiegare perché questa condizione è così pericolosa. Pensate ai vostri vasi sanguigni come autostrade che trasportano il sangue in tutto il corpo, fornendo ossigeno e nutrienti a ogni organo. Il colesterolo viaggia attraverso queste autostrade in diversi tipi di veicoli chiamati lipoproteine.[1]

Il colesterolo LDL agisce come un grande camion in panne che blocca le corsie di traffico nelle vostre autostrade arteriose. Quando avete troppo colesterolo LDL che circola nel sangue, inizia a depositarsi all’interno delle pareti arteriose. Questi depositi formano accumuli induriti chiamati placca. La placca consiste in colesterolo, grasso, calcio e altre sostanze presenti nel sangue. Nel tempo, man mano che si accumula più placca, le arterie diventano più strette e rigide, un processo chiamato aterosclerosi.[1]

Le lipoproteine a densità molto bassa, o VLDL, causano problemi simili all’LDL. Le VLDL trasportano i trigliceridi attraverso il flusso sanguigno, e questi trigliceridi contribuiscono all’accumulo di placca nelle arterie. Sia LDL che VLDL sono considerate forme “cattive” di colesterolo perché bloccano il flusso del sangue attraverso i vasi.[1]

Il colesterolo HDL funziona in modo diverso e benefico. Pensate all’HDL come a un carro attrezzi che rimuove i veicoli in panne che bloccano le vostre autostrade arteriose. Il colesterolo HDL raccoglie il colesterolo in eccesso dal sangue e dai tessuti e lo trasporta al fegato, che poi lo elimina dal corpo. Questo è il motivo per cui l’HDL è chiamato colesterolo “buono” – aiuta effettivamente a eliminare il colesterolo che causa problemi. Quando i livelli di HDL sono troppo bassi (sotto 40 mg/dL per gli uomini o 50 mg/dL per le donne), non avete abbastanza di questi carro attrezzi utili che rimuovono il colesterolo in eccesso.[1][6]

Man mano che la placca continua ad accumularsi all’interno delle arterie, possono accadere diverse cose pericolose. Le arterie ristrette rendono sempre più difficile il passaggio del sangue attraverso di esse. Quando gli organi non ricevono abbastanza sangue, non ottengono l’ossigeno e i nutrienti di cui hanno bisogno per funzionare correttamente. Questa privazione di ossigeno può danneggiare organi vitali compreso il cuore e il cervello.[1]

La placca stessa può irritarsi o infiammarsi. Quando questo accade, la superficie della placca può creparsi o rompersi. Il corpo risponde formando un coagulo di sangue attorno alla placca danneggiata, simile a come si forma una crosta su un taglio sulla pelle. Tuttavia, a differenza di una crosta utile sulla pelle, un coagulo di sangue all’interno di un’arteria è estremamente pericoloso. Se il coagulo blocca il flusso sanguigno al muscolo cardiaco, causa un infarto. Se il coagulo blocca il flusso sanguigno al cervello, causa un ictus. La posizione del blocco determina quale organo viene danneggiato e quale tipo di evento cardiovascolare si verifica.[1]

Il restringimento graduale delle arterie dovuto all’accumulo di placca può causare problemi anche prima che si verifichi un blocco completo. Quando le arterie che alimentano il cuore si restringono significativamente, potreste sperimentare dolore al petto chiamato angina. Questo dolore si verifica perché il muscolo cardiaco non riceve abbastanza sangue ricco di ossigeno, specialmente quando siete fisicamente attivi o stressati e il cuore ha bisogno di più ossigeno.[6]

Ciò che rende l’iperlipidemia particolarmente pericolosa è che tutto questo danno avviene silenziosamente, senza sintomi. Non potete sentire la placca che si accumula all’interno delle vostre arterie. Molte persone scoprono di avere un problema di colesterolo solo dopo aver sperimentato un infarto o un ictus. Questo è il motivo per cui le malattie cardiovascolari rimangono la principale causa di morte negli Stati Uniti e perché gestire il colesterolo è così criticamente importante.[1]

Segni e Sintomi

Uno degli aspetti più difficili dell’iperlipidemia è che tipicamente non produce sintomi evidenti. La maggior parte delle persone con colesterolo alto si sente completamente bene e non ha segni fisici che qualcosa non va. Questa assenza di sintomi rende il colesterolo alto particolarmente pericoloso perché non potete fare affidamento su come vi sentite per sapere se i vostri livelli di colesterolo sono problematici.[8]

L’unico modo affidabile per scoprire se avete il colesterolo alto è attraverso un esame del sangue. I medici utilizzano un test chiamato pannello lipidico o profilo lipidico per misurare le quantità di diversi tipi di colesterolo e grassi nel sangue. Questo test controlla il colesterolo totale, il colesterolo LDL, il colesterolo HDL e i trigliceridi. Generalmente è necessario digiunare (evitare di mangiare o bere qualsiasi cosa tranne acqua) per 9-12 ore prima di questo test, anche se alcuni test del colesterolo più recenti non richiedono il digiuno.[8][11]

In rari casi in cui le persone hanno livelli di colesterolo estremamente elevati, in particolare quelle con forme ereditarie di iperlipidemia, potrebbero apparire alcuni segni visibili. Tuttavia, queste manifestazioni fisiche sono poco comuni e di solito si verificano solo quando i livelli di colesterolo sono gravemente elevati per lunghi periodi. Per la stragrande maggioranza delle persone, il colesterolo alto rimane completamente nascosto fino a quando un esame del sangue non lo rivela o fino a quando non si verificano complicazioni gravi come un infarto.[1]

Strategie di Prevenzione

Prevenire il colesterolo alto o impedire che peggiori richiede un approccio completo incentrato su scelte di vita sane. Lo strumento di prevenzione più potente è adottare un modello alimentare salutare per il cuore. Il corpo produce tutto il colesterolo di cui ha bisogno, quindi gli esperti raccomandano di mangiare il minor colesterolo alimentare possibile. Questo significa limitare gli alimenti di origine animale, inclusi carne, frutti di mare, pollame, uova e latticini.[6]

Ridurre l’assunzione di grassi saturi rappresenta uno dei cambiamenti alimentari più importanti che potete fare. Le linee guida sulla salute raccomandano di mantenere i grassi saturi a meno del 7% delle calorie totali giornaliere. I grassi saturi provengono principalmente da prodotti animali come carni grasse, formaggio intero, burro e panna, così come da oli tropicali come olio di palma e olio di cocco. Diminuire il consumo di questi grassi può ridurre significativamente i livelli di colesterolo LDL.[4][18]

Eliminare i grassi trans dalla dieta è ugualmente importante. I grassi trans aumentano i livelli complessivi di colesterolo e sono particolarmente dannosi per la salute cardiovascolare. Questi grassi malsani compaiono in molte margarine e nei biscotti, cracker e torte acquistati in negozio. La Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha vietato l’uso di oli vegetali parzialmente idrogenati, la principale fonte di grassi trans artificiali, ma potrebbero ancora apparire in alcuni alimenti trasformati.[18]

Sostituire i grassi malsani con opzioni più sane beneficia il profilo del colesterolo. I grassi polinsaturi e i grassi monoinsaturi possono aiutare a migliorare i livelli di colesterolo quando li usate al posto dei grassi saturi e trans. Gli alimenti ricchi di questi grassi sani includono olio d’oliva, olio di colza, avocado e varie noci. Questi grassi possono aiutare a ridurre il colesterolo LDL supportando o persino aumentando il colesterolo HDL benefico.[5][18]

Aumentare l’assunzione di alimenti naturalmente ricchi di fibre fornisce un’altra strategia di prevenzione efficace. La fibra solubile, presente in alimenti come farina d’avena, fagioli (compresi fagioli neri, borlotti, rossi e bianchi) e molti frutti e verdure, può ridurre l’assorbimento del colesterolo nel flusso sanguigno. Mangiare circa 85 grammi di avena al giorno o assumere integratori di psillio può aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo.[6][18]

Aggiungere alimenti specifici alla dieta può fornire benefici per abbassare il colesterolo. Le noci come mandorle, noci e noci pecan hanno dimostrato di migliorare il colesterolo quando aggiunte alla dieta in quantità moderate, circa 40 grammi al giorno. Gli alimenti contenenti proteine di soia, come il tofu e altri prodotti di soia, possono aiutare ad abbassare il colesterolo quando li usate per sostituire la carne. Mangiare pesce grasso come salmone, sgombro o aringa due volte a settimana fornisce acidi grassi omega-3 benefici che supportano la salute del cuore.[18][23]

Mantenere un peso sano è cruciale per la gestione del colesterolo. Essere in sovrappeso o obesi aumenta i livelli di colesterolo LDL cattivo abbassando il colesterolo HDL buono. Il grasso corporeo in eccesso influenza il modo in cui il corpo utilizza e rimuove il colesterolo dal sangue. Lavorare con il medico per raggiungere e mantenere un peso sano attraverso un’alimentazione equilibrata e attività fisica può migliorare significativamente i livelli di colesterolo.[6][22]

L’attività fisica regolare fornisce potenti benefici per i livelli di colesterolo. Il Surgeon General raccomanda che gli adulti facciano 2 ore e 30 minuti di esercizio a intensità moderata, come camminata veloce o ciclismo, ogni settimana. I bambini e gli adolescenti dovrebbero fare 1 ora di attività fisica al giorno. L’esercizio non solo aiuta a mantenere un peso sano, ma ha anche effetti benefici diretti sui livelli di colesterolo, in particolare quando eseguito regolarmente. Gli studi dimostrano che fare esercizio per almeno 120 minuti a settimana produce i miglioramenti più significativi nei livelli lipidici.[22][23]

Se fumate, smettere rappresenta uno dei migliori passi che potete fare per il vostro colesterolo e la salute cardiovascolare generale. Il fumo danneggia i vasi sanguigni, accelera l’indurimento delle arterie e aumenta notevolmente il rischio di malattie cardiache. Aumenta i trigliceridi abbassando il colesterolo HDL benefico. Parlate con il vostro medico di strategie efficaci per aiutarvi a smettere di fumare.[22]

Limitare il consumo di alcol aiuta a prevenire i problemi di colesterolo. Mentre una o due bevande alcoliche al giorno possono avere effetti neutri o persino leggermente benefici sul colesterolo, bere troppo alcol può aumentare i livelli di colesterolo e incrementare i trigliceridi. Gli uomini dovrebbero limitare l’assunzione a non più di due bevande al giorno e le donne non dovrebbero averne più di una al giorno.[22][23]

Lavorare a stretto contatto con il team sanitario è essenziale per prevenire il colesterolo alto o tenerlo sotto controllo. Lo screening regolare consente di individuare i problemi di colesterolo precocemente, prima che causino danni gravi. L’American Heart Association raccomanda che i bambini vengano sottoposti a screening una volta tra i 9 e gli 11 anni. I giovani adulti tra i 17 e i 21 anni dovrebbero controllare il colesterolo, seguiti da screening regolari da adulti. Le persone che si identificano come aborigeni o isolani dello Stretto di Torres dovrebbero iniziare lo screening a 18 anni.[8]

⚠️ Importante
Gestire il colesterolo è tipicamente un impegno a lungo termine, non una soluzione a breve termine. Mentre i cambiamenti dello stile di vita possono migliorare significativamente i livelli di colesterolo, devono diventare abitudini permanenti piuttosto che sforzi temporanei. Molte persone dovranno combinare scelte di vita sane con farmaci per controllare adeguatamente il colesterolo. Lavorare costantemente con il medico e rimanere impegnati nel piano di trattamento vi dà le migliori possibilità di prevenire infarti e ictus.

Comprendere i Valori del Colesterolo

Quando fate controllare il colesterolo, i risultati mostreranno diversi numeri misurati in milligrammi per decilitro (mg/dL) negli Stati Uniti, o millimoli per litro (mmol/L) in Canada e molti paesi europei. Comprendere cosa significano questi numeri aiuta voi e il vostro medico a prendere decisioni informate sulla vostra salute.[11]

Il colesterolo totale rappresenta la quantità combinata di tutti i tipi di colesterolo nel sangue. Un livello di colesterolo totale inferiore a 200 mg/dL è considerato desiderabile. I livelli tra 200 e 239 mg/dL sono considerati borderline alti, mentre i livelli di 240 mg/dL e superiori sono classificati come alti. Tuttavia, il numero del colesterolo totale da solo non racconta la storia completa – i tipi specifici di colesterolo contano significativamente.[1][11]

I livelli di colesterolo LDL ricevono particolare attenzione perché questo colesterolo “cattivo” contribuisce direttamente all’accumulo di placca nelle arterie. Esistono diversi livelli target a seconda del rischio cardiovascolare complessivo. Per le persone ad altissimo rischio, come quelle con malattia coronarica esistente, viene spesso raccomandato un livello di LDL inferiore a 70 mg/dL. I livelli tra 130 e 159 mg/dL sono considerati borderline alti, mentre i livelli tra 160 e 189 mg/dL sono classificati come alti.[1][11]

Il colesterolo HDL funziona diversamente perché livelli più alti sono migliori. Questo colesterolo “buono” aiuta a rimuovere il colesterolo in eccesso dal sangue, quindi volete che il vostro livello di HDL sia almeno 40 mg/dL per gli uomini e almeno 50 mg/dL per le donne. Livelli più alti di HDL forniscono una migliore protezione contro malattie cardiache e ictus.[1][6]

I trigliceridi vengono misurati separatamente dal colesterolo ma sono inclusi in un pannello lipidico completo. Questi grassi nel sangue dovrebbero essere inferiori a 150 mg/dL. Quando i trigliceridi sono alti, specialmente combinati con LDL alto o HDL basso, il rischio di infarto e ictus aumenta. La combinazione di trigliceridi alti con anomalie del colesterolo rappresenta un pericolo particolare per la salute cardiovascolare.[6]

È importante capire che i medici considerano molti fattori oltre ai numeri del colesterolo quando prendono decisioni terapeutiche. La vostra età, la storia familiare, se avete diabete o altre condizioni di salute, se fumate, la vostra pressione sanguigna e il vostro rischio complessivo di malattie cardiovascolari influenzano tutti quali livelli di colesterolo sono appropriati per voi e se avete bisogno di trattamento. Due persone con numeri di colesterolo identici potrebbero ricevere raccomandazioni diverse in base ai loro altri fattori di rischio.[1]

Studi clinici in corso su Iperlipidemia

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’effetto di Alirocumab e combinazione di farmaci su ormoni steroidei in pazienti con iperlipidemia

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra sulliperlipidemia, una condizione caratterizzata da alti livelli di grassi nel sangue, come il colesterolo. L’obiettivo è capire se i farmaci che abbassano il colesterolo influenzano i livelli di ormoni steroidei, che sono sostanze chimiche prodotte dal corpo e coinvolte in molte funzioni, tra cui la regolazione del metabolismo e del sistema…

    Malattie indagate:
    Austria
  • Data di inizio: 2024-11-10

    Studio sull’abbassamento del colesterolo LDL con rosuvastatina o combinazione di rosuvastatina/ezetimibe in pazienti ad alto rischio con iperlipidemia

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su persone con iperlipidemia, una condizione in cui ci sono alti livelli di grassi nel sangue, che può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. L’obiettivo è valutare l’efficacia e la sicurezza di due trattamenti: rosuvastatina, un farmaco che aiuta a ridurre il colesterolo, e una combinazione di rosuvastatina ed ezetimibe,…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Slovenia Polonia Germania Ungheria Croazia

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/21656-hyperlipidemia

https://www.upmc.com/services/heart-vascular/conditions/hyperlipidemia

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK559182/

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https://www.baptisthealth.com/care-services/conditions-treatments/hyperlipidemia

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https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK305897/

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2011/0901/p551.html

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8363437/

https://www.webmd.com/cholesterol-management/hyperlipidemia-overview

https://www.nhs.uk/conditions/high-cholesterol/medicines-for-high-cholesterol/

https://www.heart.org/en/health-topics/cholesterol/prevention-and-treatment-of-high-cholesterol-hyperlipidemia

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/high-blood-cholesterol/in-depth/reduce-cholesterol/art-20045935

https://www.medparkhospital.com/en-US/lifestyles/lifestyle-modification-to-prevent-and-treat-hyperlipidemia

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https://nyulangone.org/conditions/lipid-disorders/treatments/lifestyle-modifications-for-lipid-disorders

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https://carolinamedassoc.com/pineville-doctors-share-6-tips-to-manage-hyperlipidemia-and-boost-your-heart-health/

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https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

Posso avere il colesterolo alto se sono giovane e in salute?

Sì, potete avere il colesterolo alto a qualsiasi età, anche se vi sentite in salute e fate esercizio regolarmente. Alcune persone ereditano condizioni genetiche come l’iperlipidemia familiare che causano livelli di colesterolo molto elevati anche tra i venti e i trent’anni. Questi individui affrontano un rischio molto maggiore di infarti in giovane età. Inoltre, i fattori legati allo stile di vita possono causare problemi di colesterolo nei giovani, motivo per cui lo screening è raccomandato a partire tra i 17 e i 21 anni.

Quanto tempo ci vuole per abbassare il colesterolo attraverso dieta ed esercizio?

Gestire l’iperlipidemia attraverso cambiamenti dello stile di vita è tipicamente uno sforzo a lungo termine, non una soluzione rapida. Mentre alcune persone possono vedere miglioramenti nei livelli di colesterolo entro settimane dal fare cambiamenti alimentari e aumentare l’attività fisica, raggiungere e mantenere livelli ottimali di solito richiede mesi di sforzo costante. La chiave è fare cambiamenti permanenti dello stile di vita piuttosto che aggiustamenti temporanei. Molte persone dovranno combinare abitudini sane con farmaci per controllare adeguatamente il colesterolo.

L’iperlipidemia è la stessa cosa dell’ipercolesterolemia?

Sono simili ma non esattamente la stessa cosa. Iperlipidemia significa che avete livelli elevati di lipidi in generale, inclusi trigliceridi, colesterolo LDL e potenzialmente altri grassi nel sangue. L’ipercolesterolemia significa specificamente che solo i vostri livelli di colesterolo LDL sono troppo alti. Entrambe le condizioni aumentano il rischio di malattie cardiache e ictus, ma l’iperlipidemia è un termine più ampio che comprende più tipi di anomalie dei grassi nel sangue.

Perché devo digiunare prima di un test del colesterolo?

Vi viene generalmente chiesto di digiunare per circa 9-12 ore prima di un test del colesterolo perché mangiare può influenzare temporaneamente i livelli di trigliceridi e potenzialmente le altre misurazioni del colesterolo. Il digiuno fornisce una lettura di base più accurata dei vostri livelli lipidici tipici. Tuttavia, alcuni test del colesterolo più recenti non richiedono il digiuno, quindi seguite le istruzioni specifiche del vostro medico per il vostro test.

Se mi sento bene, devo davvero preoccuparmi del colesterolo alto?

Assolutamente sì. Il colesterolo alto viene spesso chiamato “killer silenzioso” perché non produce sintomi mentre causa danni gravi alle arterie. Potete sentirvi perfettamente bene mentre la placca pericolosa si accumula all’interno dei vostri vasi sanguigni. Molte persone scoprono di avere un problema di colesterolo solo dopo aver sperimentato un infarto o un ictus. Poiché le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte negli Stati Uniti, prendere sul serio il colesterolo alto anche quando vi sentite in salute è essenziale per prevenire complicazioni potenzialmente mortali.

🎯 Punti chiave

  • Circa 93 milioni di adulti americani hanno livelli di colesterolo sopra il limite raccomandato, rendendo l’iperlipidemia una delle condizioni di salute più comuni nei paesi sviluppati.
  • Il colesterolo alto non produce sintomi nella maggior parte delle persone, motivo per cui i test del sangue regolari sono l’unico modo per sapere se avete la condizione prima che si verifichino complicazioni gravi.
  • Il fegato produce tutto il colesterolo di cui il corpo ha bisogno, il che significa che il colesterolo che mangiate da prodotti animali è extra e può contribuire a livelli malsani nel sangue.
  • L’LDL è il colesterolo “cattivo” che ostruisce le arterie, mentre l’HDL è il colesterolo “buono” che rimuove il colesterolo in eccesso e lo trasporta al fegato per l’eliminazione.
  • L’accumulo di placca dovuto al colesterolo alto può rompersi e causare coaguli di sangue che portano a infarti o ictus, a seconda di dove si verifica il blocco.
  • Ridurre i grassi saturi a meno del 7% delle calorie giornaliere ed eliminare i grassi trans sono tra i cambiamenti alimentari più efficaci per abbassare il colesterolo.
  • L’esercizio regolare di almeno 120 minuti a settimana ha effetti benefici diretti sui livelli di colesterolo oltre ad aiutare con la gestione del peso.
  • Gestire il colesterolo è tipicamente un impegno per tutta la vita che richiede cambiamenti permanenti dello stile di vita, e molte persone hanno bisogno sia di abitudini sane che di farmaci per controllare adeguatamente i loro livelli.