Imaging a risonanza magnetica – Trattamento

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L’imaging a risonanza magnetica si colloca tra gli strumenti diagnostici più avanzati della medicina moderna, offrendo viste dettagliate all’interno del corpo umano senza esporre i pazienti a radiazioni—eppure molte persone rimangono incerte su cosa accade durante questo esame comune ma sofisticato.

Come la Risonanza Magnetica Guida il Tuo Percorso di Salute

Quando il tuo medico raccomanda una risonanza magnetica, l’obiettivo è ottenere immagini estremamente dettagliate delle strutture all’interno del tuo corpo che non possono essere viste chiaramente con le radiografie standard o altri metodi di imaging. Questa tecnologia di imaging è diventata essenziale per valutare, diagnosticare e monitorare numerose condizioni mediche, dai disturbi cerebrali alle lesioni articolari fino alle malattie cardiache[1]. Il vero potere della risonanza magnetica risiede nella sua capacità di mostrare i tessuti molli—come il cervello, il midollo spinale, i muscoli, i legamenti e gli organi interni—con una chiarezza eccezionale, aiutando i professionisti sanitari a formulare diagnosi accurate e sviluppare piani di trattamento appropriati[2].

A differenza di altre procedure di imaging, la risonanza magnetica non utilizza raggi X o alcuna forma di radiazione ionizzante. Si basa invece su potenti magneti, onde radio e tecnologia informatica per creare immagini in sezione trasversale del tuo corpo, simili a fette in una pagnotta di pane[3]. Queste sezioni possono essere visualizzate da diverse angolazioni, e le moderne macchine per risonanza magnetica possono persino produrre immagini tridimensionali. Poiché non vi è esposizione a radiazioni, la risonanza magnetica è diventata la scelta di imaging preferita quando le persone necessitano di scansioni frequenti per diagnosi o monitoraggio, in particolare per condizioni cerebrali[2].

Approcci Standard alla Scansione con Risonanza Magnetica

Il fondamento della tecnologia della risonanza magnetica si basa sul comportamento degli atomi di idrogeno—che sono naturalmente abbondanti nel corpo umano—quando esposti a potenti campi magnetici. Quando ti sdrai all’interno di una macchina per risonanza magnetica, il grande magnete crea un forte campo magnetico che fa allineare i protoni negli atomi di idrogeno del tuo corpo in una direzione specifica[4]. La macchina invia quindi impulsi di energia a radiofrequenza attraverso il tuo corpo, che interrompono temporaneamente questo allineamento. Quando le onde radio si fermano, i protoni ritornano al loro stato normale ed emettono segnali nel processo. Questi segnali vengono misurati e convertiti da un computer in immagini dettagliate che mostrano le strutture interne del tuo corpo[6].

Esistono due tipi principali di macchine per risonanza magnetica utilizzate oggi nelle strutture mediche. La macchina per risonanza magnetica a tunnel chiuso presenta un anello di magneti che forma un’apertura simile a un tubo dove ti sdrai durante la scansione. Queste macchine producono immagini della massima qualità ma possono sembrare confinate e causare disagio per alcune persone[2]. Le macchine per risonanza magnetica aperta, d’altra parte, hanno due magneti piatti posizionati sopra e sotto di te con spazio aperto ai lati, il che offre maggiore comfort e riduce la sensazione di claustrofobia. Tuttavia, i sistemi di risonanza magnetica aperti in genere non catturano immagini così nitide come le macchine a tunnel chiuso[2].

Le sequenze di risonanza magnetica più comunemente eseguite sono note come scansioni pesate in T1 e pesate in T2. Questi termini si riferiscono a impostazioni tecniche specifiche che determinano come appaiono i tessuti nelle immagini risultanti. Le immagini pesate in T1 utilizzano parametri temporali più brevi e forniscono buoni dettagli anatomici, facendo apparire il liquido cerebrospinale scuro. Le immagini pesate in T2 utilizzano parametri temporali più lunghi e sono particolarmente utili per rilevare anomalie, mostrando il liquido cerebrospinale luminoso[4]. Gli operatori sanitari possono distinguere tra questi due tipi osservando come appare il liquido—scuro su T1 e luminoso su T2.

Un’altra sequenza importante è la Fluid Attenuated Inversion Recovery, comunemente chiamata FLAIR. Questa tecnica specializzata fa apparire scuro il normale liquido cerebrospinale mantenendo luminose le anomalie, rendendo molto più facile differenziare tra fluido e processi patologici. L’imaging FLAIR è particolarmente sensibile per rilevare cambiamenti patologici sottili nel cervello[4].

Molti esami di risonanza magnetica richiedono l’uso di un materiale di contrasto, che viene iniettato nel flusso sanguigno attraverso una linea endovenosa. L’agente di contrasto contiene gadolinio, un metallo delle terre rare che altera le proprietà magnetiche delle molecole d’acqua vicine, migliorando così la qualità dell’immagine e la visibilità di determinate strutture[2]. Il materiale di contrasto è particolarmente prezioso per visualizzare tumori, infiammazioni, infezioni, l’apporto di sangue agli organi e i vasi sanguigni stessi. Sebbene i materiali di contrasto siano considerati farmaci sicuri, possono verificarsi effetti collaterali, anche se le reazioni gravi rimangono molto rare[2].

⚠️ Importante
Se hai impianti metallici come pacemaker, impianti cocleari o determinate clip chirurgiche, il potente campo magnetico della macchina per risonanza magnetica potrebbe potenzialmente causare il movimento o il malfunzionamento di questi dispositivi. Informa sempre il tuo operatore sanitario e il tecnico di risonanza magnetica su eventuali oggetti metallici nel tuo corpo prima dell’esame. Alcuni pacemaker e defibrillatori moderni sono ora compatibili con la risonanza magnetica in condizioni specifiche, ma questo deve essere valutato attentamente in anticipo[18].

Un tipico esame di risonanza magnetica richiede da venti minuti a novanta minuti, a seconda di quale parte del tuo corpo viene esaminata e di quante diverse visualizzazioni sono necessarie[6]. Durante la scansione, sentirai forti suoni di battito, tonfo o ronzio—questo rumore è semplicemente il suono dell’elettricità che si accende e si spegne attraverso grandi cavi metallici all’interno della macchina mentre cattura le immagini[19]. Le strutture sanitarie forniscono protezione per l’udito come tappi per le orecchie o cuffie, e molte ora offrono musica per aiutare a rendere l’esperienza più confortevole.

Una sfida che alcune persone affrontano è la necessità di rimanere completamente immobili durante l’imaging. Anche piccoli movimenti possono sfuocare le immagini e ridurre il loro valore diagnostico. Se provi dolore o ansia che rende difficile rimanere fermo, il tuo medico può prescrivere farmaci prima dell’esame per aiutarti a rilassarti[17]. Per i pazienti pediatrici o gli adulti che non possono tollerare la procedura da svegli, può essere somministrata sedazione o anestesia per garantire che possano essere ottenute immagini di alta qualità.

Tecniche e Applicazioni Specializzate della Risonanza Magnetica

Oltre all’imaging anatomico standard, sono state sviluppate diverse tecniche specializzate di risonanza magnetica per fornire informazioni uniche sulla funzione corporea e sui processi patologici. La risonanza magnetica funzionale, spesso abbreviata come fMRI, misura il flusso sanguigno verso diverse aree del cervello, permettendo ai medici di vedere quali parti del cervello gestiscono funzioni critiche come il linguaggio, il movimento e la memoria[3]. Queste informazioni si rivelano preziose quando si pianifica un intervento chirurgico al cervello, poiché aiutano i chirurghi a evitare di danneggiare le aree responsabili di funzioni essenziali. La risonanza magnetica funzionale può anche valutare i danni da lesioni alla testa o condizioni come il morbo di Alzheimer.

L’imaging pesato in diffusione, o DWI, rileva i movimenti casuali delle molecole d’acqua nei tessuti. L’acqua normalmente si diffonde relativamente liberamente nello spazio esterno alle cellule, ma il suo movimento diventa significativamente limitato all’interno delle cellule. Durante un ictus, la pompa sodio-potassio nelle cellule cerebrali si spegne, causando lo spostamento dell’acqua dall’esterno all’interno delle cellule. Questo movimento limitato dell’acqua produce un segnale estremamente luminoso sulle scansioni DWI, rendendo questa tecnica straordinariamente sensibile per rilevare l’ictus acuto nelle sue fasi più precoci[4].

L’angiografia a risonanza magnetica, nota come MRA, si concentra specificamente sui vasi sanguigni. Questa tecnica fornisce immagini dettagliate di arterie e vene in tutto il corpo senza la necessità di inserire un catetere, offrendo un’alternativa meno invasiva alle tradizionali procedure di angiografia[12]. L’MRA aiuta a rilevare aneurismi, restringimenti dei vasi e altre anomalie vascolari.

La risonanza magnetica cardiaca esamina la struttura e la funzione del cuore, valutando le dimensioni e le prestazioni delle camere cardiache, lo spessore e il movimento delle pareti del cuore e l’estensione dei danni da attacchi cardiaci o altre condizioni[3]. Questo imaging specializzato fornisce informazioni complete sulle malattie cardiache che potrebbero non essere ottenibili attraverso altri test.

I recenti progressi hanno introdotto la tecnologia della risonanza magnetica 3T, che utilizza campi magnetici due volte più potenti degli scanner per risonanza magnetica convenzionali. Questi magneti più potenti producono immagini ancora più dettagliate in meno tempo, sebbene il campo magnetico più forte possa aumentare il rumore durante la scansione e richiedere considerazioni di sicurezza aggiuntive[12].

Tecnologie Emergenti e Applicazioni di Ricerca

Il campo dell’imaging a risonanza magnetica continua a evolversi rapidamente, con i ricercatori che sviluppano tecniche innovative che si estendono ben oltre l’imaging anatomico standard. Metodi avanzati di risonanza magnetica vengono esplorati in aree come la nanomedicina, dove gli scienziati stanno studiando modi per utilizzare la risonanza magnetica per tracciare i sistemi di somministrazione di farmaci a livello molecolare[14]. Questi approcci all’avanguardia mirano a migliorare il rilevamento delle malattie, migliorare il monitoraggio del trattamento e sviluppare nuove strategie terapeutiche, in particolare per condizioni complesse come il cancro.

Un’area di ricerca attiva riguarda il miglioramento della capacità della risonanza magnetica di caratterizzare le proprietà dei tessuti in maggior dettaglio. Le tecniche di risonanza magnetica quantitativa misurano proprietà fisiche specifiche dei tessuti piuttosto che produrre semplicemente immagini. Queste misurazioni possono potenzialmente identificare i processi patologici prima e monitorare la risposta al trattamento con maggiore precisione rispetto all’imaging convenzionale[14].

I ricercatori stanno anche lavorando su metodi per combinare la risonanza magnetica con altre tecnologie. Ad esempio, gli ultrasuoni focalizzati guidati da risonanza magnetica rappresentano un approccio emergente in cui la risonanza magnetica fornisce visualizzazione in tempo reale mentre l’energia degli ultrasuoni focalizzati viene utilizzata per trattare tessuti mirati senza chirurgia. Questa combinazione consente una somministrazione precisa del trattamento monitorando continuamente gli effetti della procedura.

Le tecniche di imaging molecolare cercano di visualizzare i processi biologici a livello cellulare e molecolare. Gli scienziati stanno sviluppando agenti di contrasto specializzati che possono mirare a tipi specifici di cellule o marcatori molecolari associati alle malattie. Questi agenti potrebbero potenzialmente consentire un rilevamento precoce delle malattie e fornire informazioni sull’attività della malattia che non possono essere ottenute attraverso l’imaging convenzionale.

Un’altra importante direzione di ricerca riguarda la riduzione dei tempi di scansione mantenendo o migliorando la qualità dell’immagine. Tecniche come l’imaging parallelo utilizzano più bobine riceventi simultaneamente per accelerare la raccolta dei dati, rendendo potenzialmente gli esami di risonanza magnetica più veloci e più confortevoli per i pazienti[14]. Tempi di scansione più brevi potrebbero aumentare l’accesso ai servizi di risonanza magnetica e ridurre la probabilità di artefatti da movimento da pazienti che hanno difficoltà a rimanere fermi.

La risonanza magnetica con gas iperpolarizzato rappresenta una tecnica specializzata in cui i pazienti inalano gas che sono stati magneticamente potenziati per produrre segnali molto più forti del normale. Questo approccio consente la visualizzazione dettagliata della struttura e della funzione polmonare, fornendo informazioni sul flusso d’aria e sullo scambio di gas che non possono essere ottenute attraverso metodi di imaging standard[7].

⚠️ Importante
Se provi ansia o claustrofobia riguardo all’ingresso nella macchina per risonanza magnetica, parla con il tuo operatore sanitario ben prima dell’appuntamento. Possono discutere opzioni come farmaci sedativi, tecniche di rilassamento o programmare il tuo esame in una struttura con apparecchiature per risonanza magnetica aperta. Pianificare in anticipo queste preoccupazioni può fare una differenza significativa nel tuo comfort durante la procedura[15].

Prepararsi all’Esperienza della Risonanza Magnetica

Comprendere cosa aspettarsi prima, durante e dopo il tuo esame di risonanza magnetica può aiutare a ridurre l’ansia e garantire che vengano ottenute le migliori immagini possibili. Nella maggior parte dei casi, puoi mangiare e bere normalmente e continuare a prendere i tuoi farmaci regolari a meno che il tuo medico non fornisca istruzioni specifiche diverse[16]. Tuttavia, se indossi un cerotto medicato o un cerotto per il monitoraggio del glucosio, dovrà essere rimosso prima della scansione per motivi di sicurezza, poiché il campo magnetico potrebbe causare il riscaldamento di questi cerotti.

Ti verrà chiesto di completare un questionario di screening dettagliato prima del tuo esame. Questo modulo chiede informazioni su eventuali impianti o oggetti metallici nel tuo corpo, inclusi pacemaker, valvole cardiache artificiali, impianti cocleari, clip chirurgiche, protesi articolari, dispositivi intrauterini e persino tatuaggi. Le informazioni che fornisci sono essenziali per garantire la tua sicurezza, poiché il potente campo magnetico può influenzare certi tipi di metallo[16]. Sii il più completo e onesto possibile quando compili questo questionario, menzionando anche frammenti di metallo da vecchie lesioni o interventi chirurgici precedenti.

Il giorno del tuo esame, dovresti indossare abiti comodi senza componenti metalliche come cerniere, bottoni automatici o reggiseni con ferretti. Molte strutture ti chiederanno di cambiarti in un camice ospedaliero per eliminare qualsiasi rischio da fibre metalliche nascoste nei tessuti. Dovrai rimuovere tutti i gioielli, orologi, forcine per capelli, occhiali, apparecchi acustici, protesi dentarie rimovibili e qualsiasi altro oggetto metallico prima di entrare nella sala di scansione[18]. La maggior parte delle strutture fornisce armadietti sicuri per riporre i tuoi effetti personali durante la procedura.

Pianifica di arrivare trenta minuti prima dell’orario dell’appuntamento programmato. Questo margine consente le procedure di check-in, il cambio d’abito e il completamento di eventuali pratiche necessarie senza sentirti affrettato[19]. Se ti sono stati prescritti farmaci per aiutare con l’ansia o la claustrofobia, avrai bisogno che qualcun altro ti accompagni a casa dopo l’esame, poiché questi farmaci possono compromettere temporaneamente la tua capacità di guidare un veicolo in sicurezza.

Durante l’esame, un tecnico ti posizionerà con cura sul lettino di scansione, spesso utilizzando cuscini di schiuma o dispositivi speciali per aiutarti a rimanere comodo e fermo. Per determinate parti del corpo da scansionare, una bobina specializzata—che funge da antenna per migliorare la qualità dell’immagine—può essere posizionata sopra o intorno all’area di interesse[17]. Il lettino scivolerà quindi nell’apertura della macchina per risonanza magnetica. Durante tutta la scansione, il tecnico può vederti e sentirti da una stanza adiacente e avrai un modo per segnalare se hai bisogno di assistenza.

Alcune persone avvertono un lieve calore nell’area scansionata, che è una risposta normale alle onde radio e non dovrebbe essere scomodo[11]. Se senti più del lieve calore, o se provi sensazioni insolite, avvisa immediatamente il tecnico. Per alcuni esami, il tecnico potrebbe chiederti di trattenere il respiro per brevi periodi per prevenire il movimento dal respiro che potrebbe sfuocare le immagini.

Comprendere Sicurezza e Limitazioni

La risonanza magnetica è ampiamente considerata una procedura sicura con un eccellente record di sicurezza quando vengono seguiti appropriati protocolli di screening. L’assenza di radiazioni ionizzanti rappresenta un vantaggio importante rispetto alle radiografie e alle scansioni TC, in particolare per i pazienti che richiedono studi di imaging multipli nel tempo[2]. Tuttavia, il potente campo magnetico che rende possibile la risonanza magnetica crea anche considerazioni di sicurezza specifiche che devono essere affrontate con attenzione.

Il campo magnetico in una macchina per risonanza magnetica è sempre acceso—anche quando la macchina non sta attivamente scansionando. Questo campo magnetico permanente può attrarre oggetti ferromagnetici con forza tremenda, trasformando comuni oggetti metallici in pericolosi proiettili. Questo è il motivo per cui esistono protocolli rigorosi per impedire a chiunque di portare oggetti metallici nella sala di scansione[18]. Le strutture sanitarie adottano precauzioni estese per controllare i pazienti e garantire che l’ambiente di scansione rimanga sicuro.

Le persone con certi tipi di impianti metallici non possono sottoporsi a esami di risonanza magnetica nella maggior parte delle strutture. I pacemaker e i defibrillatori cardiaci tradizionali sono stati storicamente considerati controindicazioni assolute perché il campo magnetico e le onde radio potrebbero potenzialmente riprogrammare questi dispositivi o causarne il malfunzionamento[18]. Tuttavia, alcuni centri medici specializzati possono ora eseguire in modo sicuro scansioni di risonanza magnetica su pazienti con certi pacemaker e defibrillatori moderni in condizioni attentamente controllate, con esperti di cardiologia presenti per monitorare i dispositivi durante tutta la procedura.

Frammenti metallici vicino a strutture sensibili come gli occhi o i principali vasi sanguigni possono anche impedire la scansione con risonanza magnetica a causa del rischio che il metallo possa muoversi o riscaldarsi. Al contrario, il metallo che è saldamente fissato all’osso, come la maggior parte delle protesi articolari o dei dispositivi ortopedici, tipicamente non rappresenta un rischio per la sicurezza, sebbene possa causare distorsione dell’immagine nell’area immediata[18]. Ogni situazione deve essere valutata individualmente in base al tipo di metallo, alla sua posizione e alla forza del magnete della risonanza magnetica.

I tatuaggi meritano una menzione speciale perché alcuni inchiostri per tatuaggi contengono composti metallici che potrebbero potenzialmente riscaldarsi durante la scansione. Sebbene i problemi siano rari, i pazienti dovrebbero informare il tecnico su eventuali tatuaggi, in particolare quelli più vecchi o quelli applicati al di fuori di strutture professionali[18]. Il trucco permanente e i piercing corporei metallici richiedono considerazioni simili.

La gravidanza rappresenta un’altra considerazione importante. La risonanza magnetica è generalmente considerata sicura durante la gravidanza e non utilizza radiazioni, ma i materiali di contrasto vengono in genere evitati per le donne in attesa a meno che non sia assolutamente necessario[16]. Informa sempre il tuo operatore sanitario e il tecnico di risonanza magnetica se sei incinta o pensi di poter essere incinta.

Una limitazione della risonanza magnetica rispetto ad altri metodi di imaging è il tempo richiesto per completare un esame. Mentre una scansione TC potrebbe richiedere solo pochi minuti, la risonanza magnetica richiede in genere almeno venti minuti e spesso molto più tempo[6]. Questa durata prolungata può essere impegnativa per le persone che hanno difficoltà a rimanere ferme a causa di dolore, irrequietezza o condizioni mediche. Lo spazio confinato delle macchine per risonanza magnetica a tunnel chiuso presenta difficoltà per le persone con claustrofobia, con circa il dodici virgola cinque per cento delle persone che sperimentano significativa ansia in spazi chiusi[19].

La risonanza magnetica è anche più costosa di molte altre procedure di imaging. Le macchine stesse costano milioni di euro, richiedono strutture specializzate con ambienti magnetici attentamente controllati e necessitano di tecnici altamente qualificati per azionarle. Questi fattori contribuiscono a costi di esame più elevati rispetto alle radiografie o agli ultrasuoni[2]. Tuttavia, quando è necessario un imaging dettagliato dei tessuti molli per la diagnosi o la pianificazione del trattamento, la risonanza magnetica fornisce spesso informazioni che non possono essere ottenute attraverso metodi meno costosi.

Metodi di imaging più comuni

  • Risonanza magnetica anatomica standard
    • L’imaging pesato in T1 fornisce informazioni anatomiche dettagliate con parametri temporali brevi, facendo apparire il liquido cerebrospinale scuro e offrendo un buon contrasto dei tessuti[4]
    • L’imaging pesato in T2 utilizza parametri temporali più lunghi per far apparire il liquido cerebrospinale luminoso, il che è particolarmente utile per rilevare anomalie e processi patologici[4]
    • Le sequenze FLAIR sopprimono i segnali normali dei fluidi evidenziando i cambiamenti patologici, rendendo più facile distinguere tra fluido e malattia[4]
    • Gli esami tipici durano tra venti minuti e due ore a seconda dell’area del corpo scansionata[6]
  • Risonanza magnetica con mezzo di contrasto
    • Gli agenti di contrasto a base di gadolinio vengono iniettati per via endovenosa per migliorare la visualizzazione di vasi sanguigni, tumori, infiammazioni e infezioni[2]
    • Il contrasto migliora la sensibilità e la specificità per rilevare e caratterizzare i processi patologici[2]
    • Gli effetti collaterali sono generalmente rari, sebbene i pazienti debbano essere controllati per problemi di funzionalità renale prima di ricevere il contrasto[2]
  • Imaging funzionale specializzato
    • La risonanza magnetica funzionale (fMRI) mappa l’attività cerebrale misurando il flusso sanguigno verso diverse regioni cerebrali, aiutando a pianificare la chirurgia e valutare i danni da lesioni o malattie[3]
    • L’imaging pesato in diffusione rileva il movimento limitato dell’acqua nei tessuti, fornendo un rilevamento estremamente sensibile dell’ictus acuto[4]
    • L’angiografia a risonanza magnetica produce immagini dettagliate dei vasi sanguigni senza inserimento di catetere, offrendo un approccio meno invasivo rispetto all’angiografia tradizionale[12]
    • La risonanza magnetica cardiaca valuta la struttura e la funzione del cuore, misurando le dimensioni delle camere, lo spessore e il movimento delle pareti e l’entità del danno da malattie cardiache[3]
  • Risonanza magnetica aperta e a tunnel largo
    • Le macchine per risonanza magnetica aperta presentano due magneti piatti con spazio aperto ai lati, riducendo la claustrofobia e accogliendo più comodamente i pazienti più grandi[2]
    • Gli scanner a tunnel largo offrono aperture più grandi (27,5 pollici rispetto ai tradizionali 23,5 pollici) mantenendo un’alta qualità dell’immagine[19]
    • Queste opzioni forniscono alternative importanti per i pazienti che non possono tollerare le macchine standard a tunnel chiuso[2]
  • Sistemi di risonanza magnetica ad alto campo
    • La risonanza magnetica 3T utilizza campi magnetici due volte più potenti degli scanner convenzionali, producendo immagini più dettagliate in tempi di scansione più brevi[12]
    • I campi magnetici più forti migliorano la qualità del segnale ma possono aumentare il rumore acustico e richiedere ulteriore screening di sicurezza[12]

Studi clinici in corso su Imaging a risonanza magnetica

  • Data di inizio: 2023-10-16

    Studio sulla sicurezza e il movimento del gadoquatrane nei bambini sottoposti a risonanza magnetica con contrasto

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio si concentra sull’uso di un farmaco chiamato gadoquatrane nei bambini che devono sottoporsi a una risonanza magnetica con contrasto (CE-MRI). La risonanza magnetica è un esame che utilizza campi magnetici e onde radio per creare immagini dettagliate del corpo. Il gadoquatrane è una soluzione iniettabile che aiuta a migliorare la qualità delle immagini…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Polonia Svezia Repubblica Ceca Ungheria Bulgaria Germania +1
  • Data di inizio: 2023-09-29

    Studio sull’efficacia e sicurezza del gadoquatrane rispetto a gadoterico acido, gadobutrolo e gadoteridolo in pazienti con problemi noti o sospetti del sistema nervoso centrale

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su persone con problemi noti o sospetti al sistema nervoso centrale, come il cervello o il midollo spinale. L’obiettivo è confrontare l’efficacia e la sicurezza di un nuovo agente di contrasto chiamato gadoquatrane con altri agenti di contrasto già approvati, come gadoterico acido, gadobutrolo e gadoteridolo, utilizzati durante la risonanza…

    Svezia Francia Bulgaria Italia Ungheria Repubblica Ceca +1
  • Data di inizio: 2023-09-20

    Studio sull’efficacia e sicurezza del gadoquatrane rispetto a gadoterico, gadoteridolo e gadobutrolo in pazienti con patologie non del sistema nervoso centrale per risonanza magnetica

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sull’uso di sostanze di contrasto per la risonanza magnetica (MRI) in persone con problemi noti o sospetti in qualsiasi parte del corpo, escluso il sistema nervoso centrale. Le sostanze di contrasto aiutano a migliorare le immagini ottenute durante l’MRI, rendendo più facile per i medici vedere eventuali anomalie. Le sostanze…

    Repubblica Ceca Svezia Italia Francia Bulgaria Polonia +2

Riferimenti

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/magnetic-resonance-imaging-mri

https://my.clevelandclinic.org/health/diagnostics/4876-magnetic-resonance-imaging-mri

https://www.mayoclinic.org/tests-procedures/mri/about/pac-20384768

https://case.edu/med/neurology/NR/MRI%20Basics.htm

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https://en.wikipedia.org/wiki/Magnetic_resonance_imaging

https://www.mainlinehealth.org/conditions-and-treatments/screenings/magnetic-resonance-imaging

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https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8997011/

https://islandhealth.org/tips-to-help-you-cope-with-mri-anxiety/

https://radiology.ucsf.edu/patient-care/prepare/mri

https://www.nvranet.com/preparing-for-mri

https://www.yalemedicine.org/news/mri-safety

https://atradiology.cc/2025/10/06/how-to-prepare-for-mri-scan/

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

Quanto dura effettivamente una scansione di risonanza magnetica?

La maggior parte degli esami di risonanza magnetica richiede tra venti minuti e novanta minuti per essere completata, a seconda di quale parte del tuo corpo viene scansionata e di quante diverse visualizzazioni sono necessarie. Alcune scansioni di piccole aree potrebbero essere terminate in quindici minuti, mentre esami completi di più regioni corporee potrebbero richiedere fino a due ore. È meglio pianificare almeno un’ora e mezza o due ore dal check-in al completamento[6].

Posso fare una risonanza magnetica se ho otturazioni dentali metalliche o apparecchio ortodontico?

La maggior parte delle otturazioni dentali permanenti e degli impianti dentali metallici non ti impediranno di fare una risonanza magnetica. Tuttavia, se hai un apparecchio ortodontico metallico rimovibile o un dispositivo di contenzione, dovresti toglierlo prima della scansione. Avere quantità significative di metallo in bocca può distorcere le immagini se hai bisogno di una risonanza magnetica della testa o del collo, ma questo raramente impedisce l’esecuzione dell’esame[18].

Cosa devo fare se mi sento claustrofobico durante la scansione?

Parla con il tuo medico prima dell’appuntamento se sai di soffrire di claustrofobia. Il tuo medico può prescrivere farmaci ansiolitici da assumere prima dell’esame, oppure potresti richiedere una macchina per risonanza magnetica aperta o uno scanner a tunnel largo che offre più spazio e si sente meno confinante. Durante la scansione, tenere gli occhi chiusi, praticare la respirazione profonda e ascoltare musica attraverso le cuffie possono tutti aiutare. Puoi anche comunicare con il tecnico in qualsiasi momento se hai bisogno di una pausa[19].

La risonanza magnetica è sicura durante la gravidanza?

La risonanza magnetica è generalmente considerata sicura durante la gravidanza perché non utilizza radiazioni. Tuttavia, i materiali di contrasto vengono in genere evitati per le donne in attesa a meno che non sia assolutamente medicalmente necessario. Informa sempre il tuo operatore sanitario e il tecnico di risonanza magnetica se sei incinta o pensi di poter essere incinta in modo che possano prendere decisioni appropriate sul tuo esame[16].

Perché una risonanza magnetica è molto più costosa di una radiografia?

Le macchine per risonanza magnetica costano milioni di euro da acquistare e installare, richiedono stanze appositamente progettate con ambienti magnetici controllati, necessitano di manutenzione continua da parte di tecnici specializzati e devono essere azionate da tecnici altamente qualificati. Gli esami richiedono anche molto più tempo per essere eseguiti rispetto alle radiografie. Tuttavia, la risonanza magnetica fornisce immagini straordinariamente dettagliate dei tessuti molli che non possono essere ottenute attraverso metodi di imaging meno costosi, rendendola preziosa quando questo livello di dettaglio è medicalmente necessario[2].

🎯 Punti chiave

  • La risonanza magnetica utilizza potenti magneti e onde radio invece di radiazioni, rendendola più sicura per esami ripetuti rispetto a radiografie o scansioni TC[2]
  • I forti rumori di battito durante la risonanza magnetica sono completamente normali—sono solo elettricità che passa attraverso i cavi metallici mentre la macchina cattura le immagini[19]
  • Le moderne macchine per risonanza magnetica a tunnel largo e aperte offrono significativamente più spazio e comfort rispetto alle apparecchiature più vecchie, con aperture fino a 27,5 pollici di larghezza[19]
  • Alcuni centri specializzati possono ora eseguire in modo sicuro scansioni di risonanza magnetica su pazienti con pacemaker in condizioni attentamente controllate, anche se la maggior parte delle strutture ancora non può farlo[18]
  • Il contrasto al gadolinio migliora le immagini di risonanza magnetica alterando le proprietà magnetiche delle molecole d’acqua, aiutando a visualizzare tumori, infiammazioni e vasi sanguigni più chiaramente[2]
  • La risonanza magnetica pesata in diffusione può rilevare ictus entro minuti dall’insorgenza identificando il movimento limitato dell’acqua nelle cellule cerebrali—qualcosa che altri metodi di imaging non possono fare con la stessa sensibilità[4]
  • Quasi quaranta milioni di americani si sottopongono a scansioni di risonanza magnetica ogni anno, e la ricerca mostra che i bambini tendono a sperimentare meno ansia riguardo alla procedura rispetto agli adulti[19]
  • Dovresti sempre dire ai tuoi operatori sanitari di qualsiasi metallo nel tuo corpo prima di una risonanza magnetica—anche vecchie schegge o frammenti metallici da lesioni di decenni fa richiedono di essere comunicati[18]