Glomerulonefrite cronica – Studi clinici

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Questo articolo presenta informazioni dettagliate sugli studi clinici attualmente in corso per la glomerulonefrite cronica, in particolare per i pazienti con vasculite associata agli ANCA. Scopri come la ricerca sta valutando le migliori strategie di trattamento con rituximab per mantenere la remissione della malattia.

Studi Clinici in Corso sulla Glomerulonefrite Cronica

La glomerulonefrite cronica è una condizione che può manifestarsi in diverse forme, tra cui la vasculite associata agli ANCA (anticorpi anti-citoplasma dei neutrofili). Questa è una malattia rara caratterizzata dall’infiammazione dei piccoli vasi sanguigni, che può colpire organi vitali come i reni, i polmoni e la pelle. Attualmente è disponibile 1 studio clinico nel sistema per questa condizione, che mira a migliorare le strategie di trattamento per i pazienti in remissione stabile.

Studio Clinico Disponibile

Studio sulla Sospensione del Rituximab rispetto alla Continuazione del Rituximab per Pazienti con Vasculite Associata agli ANCA in Remissione Stabile

Localizzazione: Svezia

Questo studio clinico si concentra sulla vasculite associata agli ANCA, un tipo di infiammazione che colpisce i vasi sanguigni. La ricerca esamina gli effetti del rituximab, un farmaco comunemente utilizzato per gestire questa condizione. L’obiettivo principale dello studio è confrontare i risultati dei pazienti che continuano a utilizzare il rituximab con quelli che interrompono il trattamento, per valutare come questo influisca sulla probabilità di ricaduta della malattia.

I partecipanti allo studio saranno assegnati casualmente a uno dei due gruppi: continuare il trattamento con rituximab o sospenderlo. Lo studio monitorerà i partecipanti per un periodo di tempo prolungato per osservare eventuali cambiamenti nella loro condizione, concentrandosi in particolare sulla possibilità che la malattia si ripresenti. Verranno inoltre valutati altri fattori come la funzionalità renale, la qualità di vita generale e gli eventuali effetti collaterali riscontrati durante lo studio.

Criteri di inclusione principali:

  • Diagnosi di vasculite associata agli ANCA (granulomatosi con poliangioite o poliangioite microscopica) con storia di positività agli anticorpi PR3/MPO-ANCA
  • Remissione stabile per almeno 24 mesi
  • Completamento di almeno 24 mesi di terapia di mantenimento con rituximab, con l’ultima dose somministrata almeno 6 mesi prima dell’inizio dello studio
  • Per le donne in età fertile: test di gravidanza negativo e impegno a utilizzare metodi contraccettivi efficaci

Criteri di esclusione principali:

  • Pazienti che non sono in remissione stabile dalla vasculite associata agli ANCA
  • Pazienti che non sono stati trattati con rituximab in precedenza
  • Pazienti che appartengono a popolazioni vulnerabili
  • Pazienti al di fuori della fascia d’età specificata per lo studio

Farmaco in studio: Il rituximab è un anticorpo monoclonale che viene somministrato per via endovenosa. In questo studio, il dosaggio utilizzato è di 500 mg o 1000 mg, in base alla storia di trattamento precedente del paziente. Il farmaco agisce prendendo di mira e riducendo le cellule B CD20-positive, che fanno parte del sistema immunitario e svolgono un ruolo nel processo patologico della malattia.

Fasi dello studio:

  • Randomizzazione: I partecipanti vengono assegnati casualmente a interrompere o continuare il rituximab
  • Fase di trattamento: Per coloro che continuano, il rituximab viene somministrato tramite infusione endovenosa
  • Monitoraggio: I partecipanti vengono seguiti regolarmente per valutare la ricaduta della malattia, il tempo alla ricaduta, il mantenimento della remissione a 24 e 36 mesi, la risposta sierologica, la funzione renale e la qualità di vita correlata alla salute
  • Fine dello studio: La conclusione è prevista per il 31 dicembre 2029

Sintesi e Considerazioni Importanti

Attualmente è disponibile un solo studio clinico specificamente dedicato alla glomerulonefrite cronica nel contesto della vasculite associata agli ANCA. Questo studio è particolarmente importante perché affronta una questione clinica cruciale: quanto tempo i pazienti in remissione stabile debbano continuare la terapia di mantenimento con rituximab.

La vasculite associata agli ANCA è una condizione che può causare sintomi variabili tra cui affaticamento, febbre, perdita di peso e sintomi specifici degli organi colpiti, come disfunzione renale o problemi respiratori. La malattia può attraversare periodi di remissione e ricaduta, rendendo fondamentale trovare le migliori strategie terapeutiche per mantenere la remissione a lungo termine.

Lo studio in corso in Svezia mira a fornire informazioni preziose che potrebbero cambiare l’approccio al trattamento di mantenimento per questi pazienti. Comprendere se sia possibile sospendere in sicurezza il rituximab dopo un periodo prolungato di remissione stabile potrebbe ridurre l’esposizione dei pazienti ai farmaci immunosoppressori e ai loro potenziali effetti collaterali, migliorando al contempo la qualità di vita.

I pazienti interessati a partecipare a questo studio dovrebbero discutere con il proprio medico curante se soddisfano i criteri di idoneità e se la partecipazione potrebbe essere appropriata per la loro situazione clinica individuale.

Studi clinici in corso su Glomerulonefrite cronica

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sul mantenimento o interruzione del rituximab nei pazienti con vasculite ANCA-associata in remissione stabile

    Non ancora in reclutamento

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    Lo studio riguarda una malattia chiamata vasculite associata agli ANCA, che è un’infiammazione dei vasi sanguigni. Questa condizione può causare danni agli organi e ai tessuti. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato rituximab, che viene somministrato tramite flebo. Rituximab è già utilizzato per mantenere la remissione, cioè quando i sintomi della malattia sono…

    Malattie indagate:
    Svezia