Una frattura dell’anca è una rottura della parte superiore dell’osso della coscia vicino all’articolazione dell’anca, un infortunio grave che richiede attenzione medica immediata e tipicamente un intervento chirurgico per la riparazione. Più comune negli adulti anziani le cui ossa si sono indebolite con l’età, questo infortunio può influire significativamente sulla capacità di una persona di camminare e vivere in modo indipendente, rendendo essenziale un trattamento tempestivo e un recupero attento per ottenere il miglior risultato possibile.
Comprendere le Fratture dell’Anca e il Loro Impatto
Una frattura dell’anca non è semplicemente un osso rotto che guarirà da solo con il riposo. È un’emergenza medica che richiede un trattamento ospedaliero immediato. L’anca è un’articolazione a sfera dove la parte arrotondata superiore del femore (l’osso della coscia, che è l’osso più lungo e più forte del corpo) si inserisce in una cavità a forma di coppa nell’osso pelvico chiamata acetabolo. Quando si verifica una frattura dell’anca, significa che la porzione superiore di questo femore si è rotta, tipicamente in una delle diverse posizioni specifiche vicino all’articolazione dell’anca.[1]
L’articolazione dell’anca svolge un ruolo cruciale nel sostenere il peso del corpo e consentire di camminare, stare in piedi e muoversi liberamente. Quando questa area è danneggiata, anche le attività quotidiane più semplici come alzarsi dal letto, usare il bagno o sedersi su una sedia possono diventare impossibili senza assistenza. Questo è il motivo per cui le fratture dell’anca sono considerate lesioni che cambiano la vita, specialmente per gli adulti anziani che potrebbero già affrontare difficoltà con la mobilità e l’indipendenza.[4]
I professionisti sanitari classificano le fratture dell’anca in base a dove esattamente si verifica la rottura lungo la parte superiore del femore. I tipi più comuni sono le fratture del collo femorale, che si verificano nella sezione stretta dell’osso appena sotto la testa sferica del femore, e le fratture intertrocanteriche, che si verificano leggermente più in basso, nell’area contrassegnata da due protuberanze ossee dove si attaccano i muscoli. Meno comunemente, le fratture possono verificarsi nella testa femorale stessa (la parte sferica) o nell’area sottotrocanterica sotto le protuberanze ossee. Comprendere la posizione di una frattura aiuta i medici a determinare il modo migliore per ripararla.[1][2]
Quanto Sono Comuni le Fratture dell’Anca?
Le fratture dell’anca sono notevolmente comuni, in particolare tra gli adulti anziani. Ogni anno, più di 300.000 persone negli Stati Uniti subiscono una frattura dell’anca, con la maggior parte di questi infortuni che si verificano in adulti di età pari o superiore a 65 anni.[1] L’età media di qualcuno che si rompe l’anca è di circa 80 anni.[3] Guardando il quadro più ampio, l’incidenza annuale per 100.000 persone negli Stati Uniti varia da 197 a 201 per gli uomini e da 511 a 553 per le donne, mostrando che le donne subiscono fratture dell’anca molto più frequentemente degli uomini.[3]
Le donne rappresentano circa l’80% di tutte le fratture dell’anca.[5][15] Questa sorprendente differenza di genere è in gran parte dovuta al fatto che le donne perdono densità ossea più velocemente degli uomini, in particolare dopo la menopausa quando il calo dei livelli di estrogeni accelera la perdita ossea. Tuttavia, anche gli uomini possono sviluppare ossa indebolite con l’età, mettendoli a rischio.[5]
Il peso delle fratture dell’anca sugli individui e sui sistemi sanitari è sostanziale. Si stima che un paziente spenda circa 40.000 dollari nel primo anno dopo una frattura dell’anca, e il costo annuale dell’assistenza per fratture dell’anca negli Stati Uniti supera i 17 miliardi di dollari.[3] Oltre all’impatto finanziario, le fratture dell’anca comportano un rischio significativo di morte. Tra il 12% e il 17% dei pazienti che subiscono una frattura dell’anca muoiono entro il primo anno, e coloro che sopravvivono affrontano un rischio di morte aumentato a lungo termine che è due volte superiore rispetto alle persone che non hanno avuto questo infortunio.[15]
Guardando al futuro, si prevede che il numero di fratture dell’anca aumenterà drammaticamente. Nel 1990, l’incidenza annuale globale era di 1,3 milioni, ma si prevede che questo numero salirà tra 7 e 21 milioni entro il 2050 poiché le popolazioni di tutto il mondo continuano a invecchiare.[3] Questo rende le fratture dell’anca una preoccupazione sempre più importante per la salute pubblica che richiede attenzione alle strategie di prevenzione, trattamento e riabilitazione.
Cosa Causa le Fratture dell’Anca?
La stragrande maggioranza delle fratture dell’anca negli adulti anziani deriva da cadute. Queste non sono tipicamente cadute drammatiche da grandi altezze, ma piuttosto semplici cadute domestiche o nella comunità che si verificano durante le attività quotidiane. Una persona anziana potrebbe scivolare in bagno, inciampare su un tappeto o perdere l’equilibrio mentre cammina.[1][13] Poiché le loro ossa si sono indebolite nel tempo, ciò che sarebbe un incidente minore per una persona più giovane con ossa forti diventa una grave frattura per un adulto anziano.
La maggior parte delle fratture dell’anca è associata a ossa che sono state indebolite dall’osteoporosi, una condizione in cui il tessuto osseo si rompe gradualmente più velocemente di quanto possa essere ricostruito, lasciando le ossa sottili, fragili e soggette a rotture. Nelle persone con osteoporosi, anche un semplice movimento di torsione o un inciampo minore può essere sufficiente per causare la rottura dell’osso.[1][13]
In alcuni casi, l’osso può essere così fragile che la frattura avviene spontaneamente mentre qualcuno sta semplicemente camminando o stando in piedi, senza alcuna caduta. Quando ciò si verifica, a volte viene descritto come “la rottura avviene prima della caduta”, il che significa che l’osso si rompe prima e poi la persona cade di conseguenza. Queste fratture spontanee si verificano tipicamente nell’area del collo femorale.[1]
Nei giovani adulti, le fratture dell’anca sono molto meno comuni e di solito si verificano solo come risultato di un trauma ad alta energia come un grave incidente automobilistico, una collisione in motocicletta o una caduta da un’altezza significativa. In questi casi, la forza dell’impatto è abbastanza grave da rompere anche ossa forti e sane.[1][4]
Circa il 5% delle fratture dell’anca si verifica senza alcuna storia di trauma. In queste situazioni, i medici cercano cause alternative come le fratture patologiche, che sono rotture causate da processi di malattia sottostanti piuttosto che da lesioni. Le due cause più comuni di fratture patologiche dell’anca sono il cancro che si è diffuso all’osso e l’uso a lungo termine di alcuni farmaci chiamati bifosfonati, che a volte possono indebolire le ossa nonostante vengano utilizzati per trattare l’osteoporosi.[3]
Chi È a Rischio di Fratture dell’Anca?
Chiunque può rompere un’anca se subisce un trauma abbastanza grave, ma alcune persone affrontano un rischio molto più elevato rispetto ad altre. L’età è uno dei fattori di rischio più forti che non può essere modificato. Il rischio di frattura dell’anca aumenta drammaticamente con l’avanzare dell’età, con le persone di età superiore agli 85 anni che hanno dieci volte più probabilità di rompere un’anca rispetto a quelle di età compresa tra 60 e 69 anni.[15]
Le donne sono a rischio considerevolmente più elevato rispetto agli uomini, subendo fratture dell’anca circa tre volte più spesso. Ciò è principalmente dovuto al fatto che le donne tendono a perdere densità ossea più rapidamente degli uomini, specialmente dopo la menopausa.[5][15] Inoltre, le donne spesso vivono più a lungo degli uomini, dando loro più anni durante i quali sono vulnerabili a cadute e fratture.
Le persone che hanno già avuto una frattura dell’anca affrontano un rischio maggiore di averne un’altra. Allo stesso modo, avere una storia familiare di fratture dell’anca aumenta il rischio, suggerendo che i fattori genetici svolgono un ruolo nella forza ossea e nella suscettibilità alle fratture.[15] Anche uno stato socioeconomico inferiore è associato a un rischio più elevato di frattura dell’anca, possibilmente a causa di fattori come una nutrizione più povera, minore accesso all’assistenza sanitaria e condizioni di vita non sicure.[15]
Le condizioni di salute che indeboliscono le ossa sono importanti fattori di rischio. L’osteoporosi e l’osteopenia (una forma meno grave di perdita ossea) rendono le ossa fragili e più propense a rompersi. Circa 2 milioni di americani subiscono fratture ogni anno a causa dell’osteoporosi.[6] Anche altre condizioni mediche possono aumentare il rischio, tra cui disturbi della tiroide, celiachia, cancro e artrite reumatoide.[4]
I fattori di rischio legati alle cadute nelle popolazioni anziane includono una storia precedente di cadute, la necessità di utilizzare ausili per la deambulazione e l’assunzione di alcuni farmaci. Farmaci come i medicinali antiepilettici, gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (usati per la depressione e l’ansia), i sedativi, gli inibitori della pompa protonica (usati per il bruciore di stomaco), i diuretici dell’ansa (pillole d’acqua) e la levotiroxina (farmaco per la tiroide) possono aumentare il rischio di caduta causando vertigini, sonnolenza o ipotensione posturale (un improvviso calo della pressione sanguigna quando ci si alza). Alcuni farmaci possono anche ridurre l’assorbimento del calcio o diminuire la densità ossea nel tempo.[3][15]
Anche i fattori dello stile di vita contano. Avere un basso indice di massa corporea, essere fisicamente inattivi e avere una dieta povera a basso contenuto di calcio, proteine e vitamina D possono tutti indebolire le ossa e aumentare il rischio di frattura.[4] Ambienti domestici non sicuri con ostacoli, tappeti allentati, illuminazione scarsa o mancanza di caratteristiche di accessibilità come barre di sostegno possono rendere più probabili le cadute.[4]
Riconoscere i Sintomi di una Frattura dell’Anca
Le fratture dell’anca di solito causano sintomi difficili da non notare. Il sintomo più comune è un dolore intenso nell’area dell’anca o dell’inguine che tipicamente peggiora con qualsiasi movimento dell’anca. Molte persone trovano il dolore così intenso che non sono in grado di mettere alcun peso sulla gamba interessata o camminare affatto.[4][5]
Quando si guarda qualcuno che si è rotto l’anca, si possono notare segni visibili che qualcosa non va. L’area dell’anca spesso diventa gonfia e sensibile al tatto, e tipicamente si sviluppa un livido intorno all’anca e alla parte superiore della coscia. La gamba ferita può apparire più corta dell’altra gamba e spesso si gira verso l’esterno o verso l’interno con un angolo insolito. Potresti anche vedere o sentire un’evidente protuberanza o deformità nell’area dell’anca.[4][14]
La maggior parte delle persone con una frattura dell’anca trova impossibile alzarsi da una caduta da sole. Non possono stare in piedi, camminare o sopportare alcun peso sul lato interessato. L’incapacità di muoversi normalmente dopo una caduta è un segnale di avvertimento chiave che si è verificata una frattura dell’anca.[5][14]
In alcuni casi, le persone possono sentire uno scatto o un pop nell’anca quando l’osso si rompe. Potrebbe esserci anche una sensazione di grattugiamento chiamata crepitio, che è causata dalle estremità rotte dell’osso che si sfregano l’una contro l’altra. Nei casi gravi, i pazienti possono sperimentare segni di shock ipovolemico (pressione sanguigna pericolosamente bassa dovuta alla perdita di sangue) a causa del sanguinamento intorno al sito della frattura.[16]
Se tu o qualcuno che conosci sperimenta un dolore intenso all’anca dopo una caduta o un infortunio, non può camminare o mettere peso sulla gamba, o nota formicolio o perdita di sensibilità nell’anca o nella gamba, è fondamentale chiamare immediatamente i servizi di emergenza o andare in ospedale subito. Le fratture dell’anca richiedono un’attenzione medica urgente e non possono aspettare un normale appuntamento dal medico.[14]
Le Fratture dell’Anca Possono Essere Prevenute?
Anche se non tutte le fratture dell’anca possono essere prevenute, ci sono molti passi che puoi fare per ridurre significativamente il tuo rischio. Rimanere fisicamente attivi è una delle cose più importanti che puoi fare. L’esercizio regolare, specialmente le attività che rafforzano i muscoli e migliorano l’equilibrio, può aiutare a prevenire le cadute. Gli esercizi con carico di peso come camminare aiutano anche a mantenere la forza e la densità ossea.[8]
Se ti è stata diagnosticata l’osteoporosi o l’osteopenia, assumere i farmaci come prescritto dal medico può aiutare a rendere le tue ossa più forti e meno propense a rompersi. Questi farmaci funzionano rallentando la perdita ossea o aiutando il tuo corpo a costruire nuovo tessuto osseo. È importante discutere con il medico se i farmaci per trattare la perdita ossea sarebbero appropriati per te.[8]
Rendere la tua casa più sicura può ridurre notevolmente il rischio di cadere. Ciò potrebbe includere la rimozione di pericoli di inciampo come tappeti allentati e disordine dai pavimenti, il miglioramento dell’illuminazione in tutta la casa, l’installazione di barre di sostegno nei bagni e l’uso di tappetini antiscivolo nella vasca da bagno o nella doccia. Far eseguire un controllo di sicurezza domestica da un professionista sanitario può aiutare a identificare potenziali pericoli che potresti non aver notato.[4][8]
Una buona alimentazione svolge un ruolo importante nella salute delle ossa. Assicurarsi che la dieta includa quantità adeguate di calcio, vitamina D e proteine può aiutare a mantenere la forza ossea. Se la tua dieta è carente di questi nutrienti, il medico potrebbe raccomandare degli integratori. Evitare un consumo eccessivo di alcol e non fumare sono anche importanti per mantenere ossa sane.[4]
Controlli regolari della vista sono importanti perché una vista scarsa può aumentare il rischio di inciampare e cadere. Se indossi occhiali o lenti a contatto, assicurati che la tua prescrizione sia aggiornata. Allo stesso modo, far revisionare tutti i tuoi farmaci periodicamente dal medico può aiutare a identificare eventuali farmaci che potrebbero aumentare il rischio di caduta o influire sulla salute delle ossa.[3]
Se hai già avuto una frattura dell’anca, molte di queste misure preventive diventano ancora più importanti. Dopo una frattura, il medico può organizzare una valutazione formale per la prevenzione delle cadute per aiutarti a proteggerti da futuri infortuni.[15]
Come Cambia il Corpo Quando l’Anca si Frattura
Quando si verifica una frattura dell’anca, innesca una cascata di cambiamenti nel corpo che vanno ben oltre un semplice osso rotto. Il cambiamento fisico immediato è la rottura stessa, dove la continuità del femore è interrotta. Questa rottura può verificarsi in diversi modelli come una rottura netta attraverso l’osso (frattura trasversale), una rottura angolata (frattura obliqua), una rottura a spirale o un osso frantumato con più frammenti (frattura comminuta).[4]
La frattura causa un dolore intenso perché le estremità dell’osso rotto si muovono l’una contro l’altra e irritano i tessuti circostanti. Il sanguinamento si verifica nel sito della frattura, che può portare a gonfiore e lividi significativi. I vasi sanguigni, i nervi e i tessuti molli intorno all’anca possono essere danneggiati dai frammenti ossei rotti o dal trauma originale che ha causato la frattura.
Una complicazione particolarmente grave di alcune fratture dell’anca, specialmente le fratture del collo femorale, è l’interruzione dell’apporto di sangue alla testa del femore. I vasi sanguigni che nutrono la porzione sferica dell’articolazione dell’anca possono essere danneggiati quando l’osso si rompe. Se il flusso sanguigno viene interrotto, il tessuto osseo nella testa del femore può morire, una condizione chiamata necrosi avascolare. Questa complicazione può rendere il trattamento più complesso e può richiedere una sostituzione dell’anca piuttosto che una semplice riparazione della frattura.[6][16]
L’incapacità di muoversi a causa della frattura crea rischi aggiuntivi per il corpo. Il riposo a letto prolungato può portare a gravi complicazioni mediche tra cui piaghe da decubito (lesioni da pressione) dovute al rimanere in una posizione troppo a lungo, coaguli di sangue che si formano nelle vene delle gambe (trombosi venosa profonda) perché il sangue non circola correttamente, e polmonite perché non si riesce a respirare profondamente o muoversi. Nei pazienti anziani, il riposo prolungato a letto può anche causare confusione e disorientamento, che rende la riabilitazione e il recupero molto più difficili.[1][13]
La risposta allo stress del corpo all’infortunio e alla chirurgia può influire su altri sistemi di organi. La pressione sanguigna può scendere se il sanguinamento è significativo. Il sistema immunitario si attiva per combattere potenziali infezioni, motivo per cui a volte si verifica la febbre. L’appetito spesso diminuisce e i pazienti possono disidratarsi se non bevono abbastanza liquidi. Negli adulti anziani con più condizioni di salute esistenti, una frattura dell’anca può innescare il peggioramento di altri problemi medici come insufficienza cardiaca, diabete o malattie renali.
L’incapacità di sopportare il peso sulla gamba ferita cambia il modo in cui il corpo distribuisce le forze durante qualsiasi movimento. I muscoli intorno all’anca possono andare in spasmo mentre cercano di stabilizzare l’area. Altre parti del corpo, come la schiena e la gamba non ferita, possono essere sollecitate mentre una persona cerca di compensare il non essere in grado di usare l’anca fratturata. Nel tempo, se la mobilità non viene ripristinata, i muscoli in tutto il corpo possono indebolirsi per mancanza di uso, rendendo il recupero ancora più impegnativo.













