Escissione di tumore cutaneo – Diagnostica

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La diagnosi delle condizioni cutanee che richiedono la rimozione chirurgica comprende diverse fasi importanti, dall’esame visivo iniziale all’analisi di laboratorio del tessuto rimosso. Capire quando richiedere una valutazione e quali metodi diagnostici potrebbe utilizzare il tuo medico può aiutarti a sentirti più preparato e meno ansioso riguardo al processo. Questo articolo spiega chi dovrebbe sottoporsi a diagnostica, i metodi che i medici utilizzano per identificare e distinguere diverse lesioni cutanee, e come funzionano gli esami diagnostici quando si considerano le opzioni di trattamento.

Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi a diagnostica e quando

Se noti cambiamenti insoliti nella tua pelle, è importante sapere quando cercare assistenza medica. Dovresti considerare di sottoporti a una valutazione cutanea se scopri una nuova crescita, macchia o nodulo sulla pelle che non c’era prima. A volte questi cambiamenti avvengono lentamente nel tempo, rendendoli facili da trascurare finché non diventano più evidenti.[1]

Le persone che dovrebbero particolarmente considerare una valutazione diagnostica includono quelle che notano lesioni cutanee che stanno crescendo, cambiando colore o modificando la loro forma. Se hai una ferita che non guarisce correttamente o continua a sanguinare facilmente, questo è un altro segnale importante che dovresti vedere un medico. Questi cambiamenti potrebbero sembrare minori all’inizio, ma possono indicare condizioni che necessitano attenzione.[2]

Chiunque abbia una storia di cancro della pelle dovrebbe essere particolarmente vigilante nel cercare diagnostica. Se hai avuto un carcinoma basocellulare (un tipo comune di cancro della pelle che inizia nello strato esterno della pelle) o un carcinoma squamocellulare (un altro tipo comune di cancro della pelle) rimosso in passato, hai un rischio dieci volte maggiore di sviluppare nuovi tumori cutanei. Questo significa che il monitoraggio regolare e la valutazione tempestiva di qualsiasi area cutanea nuova o in cambiamento diventano ancora più importanti.[4]

Non è necessario preoccuparsi di ogni piccolo cambiamento della pelle, ma è meglio far controllare un’area sospetta piuttosto che aspettare e restare nel dubbio. La diagnosi precoce rende il trattamento più semplice ed efficace. La maggior parte delle procedure diagnostiche per le lesioni cutanee sono semplici e possono essere eseguite nell’ambulatorio del tuo medico, quindi non c’è motivo di ritardare se sei preoccupato per un cambiamento della pelle.

⚠️ Importante
I controlli cutanei regolari sono la tua migliore difesa contro gravi condizioni della pelle. Sia gli autoesami a casa che le valutazioni professionali con un dermatologo aiutano a individuare i problemi precocemente quando sono più trattabili. Se noti rossore moderato o grave, sensibilità o gonfiore intorno a qualsiasi area della pelle, o se vedi segni di infezione dopo qualsiasi procedura cutanea, contatta immediatamente il tuo medico.[4]

Metodi diagnostici classici

Esame visivo e valutazione fisica

Il processo diagnostico inizia tipicamente con un accurato esame visivo da parte di un medico. Durante questa valutazione iniziale, il tuo medico osserverà attentamente la lesione cutanea e l’area circostante. Questo esame aiuta a determinare se la lesione appare preoccupante e quale tipo di approccio diagnostico potrebbe essere necessario in seguito.[2]

Il tuo medico valuterà diverse caratteristiche della lesione durante questo esame. Osserverà la sua dimensione, colore, forma e consistenza. Verificherà anche se la lesione ha bordi netti o irregolari, e se appare sollevata sopra la superficie della pelle o piatta. Queste caratteristiche visive aiutano il medico a iniziare a comprendere quale tipo di lesione potrebbe essere presente e se sono necessari ulteriori esami.

Durante la consultazione, il tuo dermatologo esaminerà anche la tua storia clinica con te. Ti chiederà quando hai notato per la prima volta la lesione, se è cambiata nel tempo e se hai sintomi come dolore, prurito o sanguinamento. Questa conversazione fornisce un contesto importante che aiuta a guidare il processo diagnostico.[2]

Procedure di biopsia

Quando un esame visivo suggerisce che una lesione cutanea potrebbe essere anomala, il tuo medico spesso raccomanderà una biopsia. Una biopsia è una procedura in cui viene rimosso un piccolo campione di tessuto cutaneo in modo che possa essere esaminato al microscopio da uno specialista chiamato patologo. Questo esame microscopico è il modo più affidabile per determinare esattamente quale tipo di cellule compongono la lesione e se sono cancerose.[1]

Possono essere eseguite diverse tipologie di biopsie, a seconda delle dimensioni e della posizione della lesione. Una escissione shave viene utilizzata per lesioni che si sollevano sopra la pelle o si trovano negli strati superiori. Durante questa procedura, il medico utilizza una piccola lama per rimuovere gli strati più esterni della pelle dopo aver anestetizzato l’area. Questa tecnica è meno invasiva e tipicamente non richiede punti di sutura.[3]

Per le lesioni che potrebbero estendersi più in profondità nella pelle, il tuo medico potrebbe eseguire una biopsia punch cutanea. Questa comporta l’uso di uno strumento circolare per rimuovere un piccolo pezzo rotondo di pelle che include gli strati più profondi. Un’altra opzione è un’escissione a tutto spessore, che rimuove l’intera lesione insieme ad un po’ di tessuto sano circostante. Questo tipo di biopsia arriva fino allo strato adiposo sotto la pelle se necessario, assicurando che l’intera profondità della lesione venga catturata per l’esame.[3]

Analisi di laboratorio

Dopo che il tessuto viene rimosso durante una biopsia, viene posto in un contenitore da laboratorio e inviato a un patologo per la lavorazione e l’esame. Il patologo prepara il tessuto in modo che possa essere visualizzato al microscopio, cercando caratteristiche specifiche che identificano il tipo di cellule presenti e se mostrano segni di cancro o altre anomalie.[4]

Il patologo controlla i margini del tessuto rimosso, il che significa che esamina i bordi del campione per vedere se ci sono cellule tumorali. Se i margini sono “puliti”, significa che non sono state trovate cellule tumorali ai bordi, suggerendo che l’intera lesione è stata probabilmente rimossa. Se vengono trovate cellule tumorali ai margini, potrebbe essere necessario rimuovere ulteriore tessuto per assicurarsi che tutte le cellule anomale siano state eliminate.[4]

I risultati dell’esame istologico richiedono tipicamente tra 5 e 14 giorni lavorativi, a seconda che il patologo abbia bisogno di ordinare colorazioni speciali o eseguire test aggiuntivi per identificare il tipo specifico o l’estensione della lesione. In alcuni casi, il patologo potrebbe dover utilizzare tecniche speciali per vedere meglio certi tipi di cellule o per determinare caratteristiche specifiche che influenzano le decisioni terapeutiche.[4]

Tecniche diagnostiche specializzate

Per certi tipi di tumori della pelle, in particolare quelli più aggressivi o in posizioni sensibili, possono essere utilizzati approcci diagnostici specializzati. Una di queste tecniche coinvolge le sezioni congelate, che sono piccoli pezzi di tessuto che vengono rimossi e immediatamente inviati al patologo. Questi campioni vengono rapidamente congelati in modo che il patologo possa esaminarli durante la procedura stessa. Questo aiuta il chirurgo a capire in tempo reale se tutto il tessuto canceroso è stato rimosso.[6]

Un’altra tecnica specializzata si chiama chirurgia micrografica di Mohs, che combina diagnosi e trattamento in un’unica procedura. Durante la chirurgia di Mohs, il chirurgo rimuove il tumore visibile insieme ad uno strato molto sottile di tessuto circostante, poi esamina immediatamente quel tessuto al microscopio. Se vengono trovate cellule tumorali in qualsiasi bordo, il chirurgo rimuove un altro strato sottile solo da quella specifica area e lo esamina di nuovo. Questo processo continua finché non vengono viste cellule tumorali ai bordi, garantendo la rimozione completa preservando il maggior tessuto sano possibile.[11]

La chirurgia di Mohs viene spesso eseguita per tumori cutanei ad alto rischio o per tumori localizzati sul viso, cuoio capelluto, mani, collo, piedi o genitali, dove preservare il tessuto sano è particolarmente importante sia per la funzionalità che per l’aspetto. La tecnica consente al chirurgo di controllare il 100% dei margini, rispetto a meno dell’1% con i metodi di escissione standard. Questo controllo accurato porta a tassi di guarigione molto elevati, fino al 99% per certi tipi di cancro della pelle.[11]

Distinzione tra diversi tipi di lesioni

I metodi diagnostici aiutano i medici a distinguere tra diversi tipi di lesioni cutanee, incluse crescite benigne (non cancerose), condizioni precancerose e vari tipi di cancro della pelle. I tumori cutanei comuni diagnosticati attraverso questi metodi includono il carcinoma basocellulare, il carcinoma squamocellulare e il melanoma, che è una forma di cancro della pelle dove le cellule cutanee anomale crescono in modo incontrollato.[1]

Ogni tipo di cancro della pelle ha caratteristiche diverse che possono essere identificate attraverso l’esame microscopico. Il carcinoma basocellulare e il carcinoma squamocellulare sono spesso chiamati tumori cutanei non melanoma, e generalmente crescono più lentamente del melanoma. Tuttavia, una diagnosi corretta è essenziale perché l’approccio terapeutico e il follow-up possono differire significativamente a seconda del tipo specifico di tumore identificato.[8]

Per il melanoma in particolare, il processo diagnostico è particolarmente importante perché questo tipo di cancro può diffondersi ad altre parti del corpo se non viene individuato precocemente. Quando il melanoma viene diagnosticato attraverso una biopsia cutanea, probabilmente avrai bisogno di un’escissione chirurgica per rimuovere l’intero tumore canceroso. Il patologo fornirà informazioni dettagliate sullo spessore del melanoma e altre caratteristiche che aiutano a determinare il miglior approccio terapeutico.[8]

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Sebbene le fonti fornite si concentrino principalmente sulle procedure diagnostiche e terapeutiche standard per lesioni cutanee e tumori della pelle, non contengono informazioni specifiche sui test diagnostici o sui metodi utilizzati come criteri standard per l’arruolamento di pazienti negli studi clinici. Le fonti descrivono varie tecniche chirurgiche, metodi di biopsia e processi di esame patologico utilizzati nella pratica clinica di routine, ma non trattano i requisiti diagnostici specifici per gli studi clinici o i criteri di qualificazione.

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per le persone con lesioni cutanee che richiedono escissione variano significativamente a seconda del tipo di lesione identificata attraverso le procedure diagnostiche. Per i tipi più comuni di cancro della pelle, il carcinoma basocellulare e il carcinoma squamocellulare, la maggior parte dei casi può essere curata se vengono trovati e rimossi precocemente attraverso una corretta valutazione diagnostica e trattamento. Tuttavia, se il cancro non viene completamente rimosso, potrebbe ripresentarsi, ed è per questo che controllare i margini durante l’esame patologico è così importante.[14]

Le persone che hanno avuto un carcinoma basocellulare o squamocellulare rimosso con successo affrontano un rischio aumentato di sviluppare nuovi tumori cutanei in futuro. Nello specifico, aver avuto uno di questi tumori rimosso aumenta il rischio di sviluppare un altro cancro della pelle di dieci volte rispetto a qualcuno che non ha mai avuto un cancro cutaneo. Questo significa che il monitoraggio continuo e la valutazione tempestiva di qualsiasi nuovo cambiamento della pelle diventano particolarmente importanti per queste persone.[4]

Per il melanoma, la prognosi dipende fortemente da quanto precocemente il cancro viene individuato e trattato. Il tasso di sopravvivenza a cinque anni per il melanoma che non si è diffuso ai linfonodi è del 94%, il che sottolinea l’importanza della diagnosi precoce attraverso le procedure diagnostiche. La maggior parte dei pazienti con melanomi sottili può essere curata con un’escissione chirurgica quando il cancro viene individuato precocemente.[13][8]

Tasso di sopravvivenza

I tassi di sopravvivenza per i tumori cutanei variano in base al tipo e allo stadio al momento della diagnosi. Per i tumori cutanei non melanoma come il carcinoma basocellulare e il carcinoma squamocellulare trattati con escissione standard, il tasso di guarigione è di circa il 95% quando vengono rimossi margini adeguati di tessuto sano insieme al tumore visibile (tipicamente da 2 a 4 millimetri). In confronto, la chirurgia micrografica di Mohs fornisce tassi di guarigione ancora più elevati del 99% per questi stessi tipi di cancro.[4]

Per il melanoma in particolare, i tassi di sopravvivenza dipendono molto dal fatto che il cancro si sia diffuso. Quando il melanoma è confinato al sito originale e non si è diffuso ai linfonodi, il tasso di sopravvivenza a cinque anni è del 94%. Tuttavia, quando il melanoma si diffonde ad altri organi e linfonodi distanti, il tasso di sopravvivenza a cinque anni scende significativamente a solo il 35%. Questa differenza drammatica evidenzia perché la diagnosi precoce sia così critica per migliorare gli esiti.[13][25]

Circa 20 americani muoiono di melanoma ogni giorno, rendendo importante prendere sul serio i cambiamenti della pelle e cercare una valutazione diagnostica tempestivamente quando si notano lesioni sospette. Il messaggio chiave è che la diagnosi precoce attraverso metodi diagnostici appropriati migliora significativamente il successo del trattamento e i tassi di sopravvivenza per tutti i tipi di cancro della pelle.[25]

Studi clinici in corso su Escissione di tumore cutaneo

  • Data di inizio: 2023-11-27

    Studio di Fase 2 su INCB099280 per Tumori Solidi Avanzati in Pazienti Non Trattati con Inibitori del Checkpoint Immunitario

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con tumori solidi avanzati o ricorrenti che non hanno mai ricevuto immunoterapia. Questi tumori possono essere stati trattati in precedenza con altre terapie. L’obiettivo principale è valutare la sicurezza e l’efficacia preliminare del farmaco INCB099280, somministrato in compresse rivestite con film. Le dosi testate sono di 400 mg,…

    Farmaci indagati:
    Romania Ungheria Grecia
  • Data di inizio: 2022-12-22

    Studio sulla sicurezza di ATL001 e nivolumab in pazienti adulti con melanoma metastatico o ricorrente

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del melanoma metastatico o ricorrente, una forma avanzata di cancro della pelle che si è diffusa ad altre parti del corpo o è tornata dopo il trattamento. Il trattamento in esame utilizza una terapia personalizzata con cellule T reattive ai neoantigeni, chiamata ATL001, da sola o in combinazione…

    Farmaci indagati:
    Spagna

Riferimenti

https://www.mainlinehealth.org/conditions-and-treatments/treatments/excision

https://www.wilmingtonskinsurgerycenter.com/procedures/surgical-excision

https://medlineplus.gov/ency/article/007673.htm

https://premierdermatologyatlanta.com/excisions-for-skin-cancer/

https://www.skinsurgerycenter.net/procedures/standard-excision

https://www.plasticsurgery.org/reconstructive-procedures/skin-cancer-removal/procedure

https://www.brassfielddermatology.com/procedures/surgical-excision

https://www.mercy.com/health-care-services/cancer-care-oncology/specialties/skin-cancer-treatment/treatments/surgical-excision-of-skin-cancer

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https://my.clevelandclinic.org/health/treatments/13312-mohs-surgery

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https://www.curemelanoma.org/patient-eng/melanoma-treatment/options/wide-local-excision

https://myhealth.alberta.ca/Health/aftercareinformation/pages/conditions.aspx?hwid=abp7900

https://madermatology.com/skin-cancer-treatment/excisional-surgery/

https://www.wilmingtonskinsurgerycenter.com/procedures/surgical-excision

https://www.clearcreekdermatology.com/our-services/surgical-dermatology/regular-skin-cancer-excision/

https://dermatologyseattle.com/healing-after-skin-cancer-surgery-a-comprehensive-guide-to-recovery/

https://myhealth.alberta.ca/Health/aftercareinformation/pages/conditions.aspx?hwid=abp7912

https://metropolisdermatology.com/safe-skincare-after-skin-cancer-treatment-tips-for-protecting-your-skins-beauty/

https://medlineplus.gov/ency/patientinstructions/000918.htm

https://www.cancer.org/cancer/types/melanoma-skin-cancer/after-treatment/follow-up.html

https://www.brassfielddermatology.com/procedures/surgical-excision

https://www.mskcc.org/cancer-care/patient-education/instructions-your-skin-surgery

https://www.drklause.com/blog/skin-cancer-removal-why-early-detection-and-surgery-can-save-your-life

https://www.molemap.net.au/skin-cancer/take-care-of-skin-after-removal

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

Quanto tempo ci vuole per ottenere i risultati della biopsia dopo che una lesione cutanea è stata rimossa?

I risultati dell’esame istologico vengono generalmente ricevuti entro 5-14 giorni lavorativi dopo la procedura di biopsia o escissione. I tempi dipendono dal fatto che il patologo abbia bisogno di ordinare colorazioni speciali o eseguire test aggiuntivi per identificare il tipo specifico o l’estensione della lesione. Il tuo medico ti contatterà una volta che i risultati saranno disponibili.[4]

Cosa significa quando i medici parlano di “margini puliti”?

Margini puliti significa che quando il patologo ha esaminato i bordi del tessuto rimosso durante la procedura, non ha trovato cellule tumorali lì. Questo suggerisce che l’intera lesione è stata rimossa con successo. Se i margini non sono puliti e il tumore è ancora presente ai bordi, potrebbe essere necessario tornare per un’altra escissione per rimuovere ulteriore tessuto.[4]

La procedura diagnostica è dolorosa?

Le procedure diagnostiche stesse non dovrebbero essere dolorose perché il tuo medico anestetizzerà l’area con anestesia locale prima della procedura. Potresti sentire una leggera pressione e una sensazione di raschiamento durante la procedura, ma non dovresti sentire dolore. Potresti provare un po’ di sensibilità, gonfiore o indolenzimento dopo la procedura una volta che l’effetto dell’anestesia svanisce, tipicamente 1-2 ore dopo.[1][4]

Qual è la differenza tra un’escissione normale e la chirurgia di Mohs per la diagnosi?

Durante un’escissione normale, il chirurgo rimuove la lesione visibile insieme ad un margine di tessuto circostante, e l’intero campione viene inviato a un laboratorio di patologia dove tipicamente viene esaminato meno dell’1% dei margini. Con la chirurgia di Mohs, il chirurgo rimuove il tessuto in strati sottili ed esamina il 100% dei margini immediatamente al microscopio durante la procedura, rimuovendo strati aggiuntivi solo dove vengono trovate cellule tumorali. Questo consente una rimozione più precisa e tassi di guarigione più elevati, fino al 99% per certi tumori cutanei.[11]

Ho bisogno di una prescrizione medica per far controllare una lesione cutanea?

Sebbene le fonti non affrontino specificamente i requisiti per le prescrizioni mediche, indicano che le procedure di rimozione e diagnostica delle lesioni cutanee sono comunemente eseguite dai dermatologi (medici della pelle) nei loro ambulatori. Se hai bisogno di una prescrizione medica dipende dal tuo piano assicurativo e dal sistema sanitario. Alcuni piani assicurativi ti permettono di vedere un dermatologo direttamente, mentre altri richiedono prima una prescrizione dal tuo medico di base.[1]

🎯 Punti chiave

  • Aver avuto un carcinoma basocellulare o squamocellulare rimosso aumenta il rischio di sviluppare un altro cancro della pelle di dieci volte, rendendo essenziale il monitoraggio cutaneo regolare per la prevenzione
  • I risultati dell’esame istologico di una biopsia possono richiedere fino a due settimane perché a volte i patologi devono utilizzare colorazioni speciali per identificare correttamente il tipo di cellule presenti
  • La chirurgia di Mohs esamina il 100% dei margini tissutali durante la procedura, rispetto a meno dell’1% con l’escissione standard, raggiungendo tassi di guarigione fino al 99% per certi tumori cutanei
  • La cicatrice di un’escissione standard di cancro della pelle è tipicamente tre o quattro volte più lunga della lesione originale perché i chirurghi tagliano in forma ellittica per aiutare la ferita a guarire piatta
  • La diagnosi precoce del melanoma influenza drammaticamente la sopravvivenza—94% di sopravvivenza a cinque anni quando viene individuato prima della diffusione contro solo il 35% quando raggiunge organi distanti
  • La maggior parte delle procedure diagnostiche per le lesioni cutanee può essere eseguita direttamente nell’ambulatorio del medico usando solo anestesia locale, quindi resti sveglio e puoi solitamente tornare a casa immediatamente dopo
  • Margini puliti in un referto istologico sono una buona notizia—significa che il patologo non ha trovato cellule tumorali ai bordi del tessuto rimosso, suggerendo una rimozione completa
  • L’analisi delle sezioni congelate consente ai patologi di esaminare il tessuto in pochi minuti durante l’intervento congelandolo rapidamente, aiutando i chirurghi a prendere decisioni in tempo reale su se sia necessario rimuovere altro tessuto