Emicrania con aura – Diagnostica

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L’emicrania con aura è un tipo di attacco emicranico che si presenta con segnali di avvertimento che coinvolgono i sensi, più comunemente la vista. Questi cambiamenti sensoriali di solito compaiono prima che inizi il mal di testa e possono aiutarti a riconoscere che sta arrivando un attacco. Comprendere questi segnali di avvertimento e sapere quando cercare un esame medico può fare una vera differenza nella gestione di questa condizione neurologica.

Introduzione: chi dovrebbe sottoporsi alla diagnostica

Se avverti strani cambiamenti visivi come luci lampeggianti, linee a zigzag o punti ciechi che vanno e vengono prima di un mal di testa, potresti aver bisogno di test diagnostici per l’emicrania con aura. Circa un quarto o un terzo delle persone con emicrania sperimenta questi disturbi sensoriali, che i medici chiamano aura—un insieme di sintomi temporanei del sistema nervoso che segnalano che un’emicrania sta iniziando o è già in corso.[1][2]

Dovresti considerare di richiedere una valutazione medica se noti questi sintomi per la prima volta, specialmente se includono improvvisa perdita della vista, debolezza muscolare su un lato del corpo o difficoltà nel parlare. Sebbene l’aura in sé non sia pericolosa, può assomigliare a condizioni più gravi come un ictus o un mini-ictus, che i medici chiamano attacco ischemico transitorio o TIA. Questo è particolarmente importante se stai sperimentando questi sintomi per la prima volta, poiché il tuo medico vorrà escludere altre cause.[2][9]

Il consiglio medico è particolarmente importante se la tua aura si verifica sempre sullo stesso lato del corpo, se sviluppi debolezza o goffaggine durante un episodio, o se il mal di testa inizia prima dei cambiamenti visivi anziché dopo. Questi pattern insoliti potrebbero suggerire qualcosa di diverso dalla tipica emicrania con aura.[8]

⚠️ Importante
Le persone che hanno emicrania con aura affrontano un rischio più elevato di ictus rispetto a quelle senza aura, in particolare le donne. Questo rischio aumentato rende essenziale una diagnosi corretta e un’appropriata pianificazione del trattamento. Il tuo medico deve essere a conoscenza dei tuoi sintomi di aura per aiutarti a gestire questo rischio e scegliere le opzioni di trattamento più sicure.[3][12]

Dovresti anche cercare un esame se sperimenti una perdita improvvisa della vista che colpisce solo un occhio, poiché questo potrebbe indicare emicrania retinica o altre gravi condizioni oculari. In questi casi è necessaria una valutazione d’emergenza per prevenire danni permanenti alla vista.[5][14]

Metodi diagnostici

Non esiste un singolo test specifico per diagnosticare l’emicrania con aura. Invece, i medici si affidano principalmente alla tua storia medica, a una descrizione dei tuoi sintomi e a un esame fisico. Questo approccio funziona perché l’emicrania con aura ha caratteristiche ben definite che i medici possono riconoscere attraverso attente domande e osservazione.[9][19]

Storia medica e valutazione dei sintomi

Il tuo medico farà domande dettagliate sui tuoi mal di testa e su eventuali cambiamenti sensoriali che sperimenti. Per diagnosticare l’emicrania con aura, cercano un pattern di mal di testa ripetuti che includano caratteristiche specifiche. Il mal di testa tipicamente colpisce un lato della testa, ha una qualità pulsante o martellante e si accompagna a sensibilità alla luce e ai suoni o causa nausea. I sintomi dell’aura devono essere temporanei, durare da cinque minuti fino a un’ora, e di solito si sviluppano gradualmente nell’arco di circa cinque minuti.[1][9]

La maggior parte delle persone sperimenta sintomi di aura visiva, che potrebbero includere la visione di luci lampeggianti, macchie colorate luminose, linee a zigzag, visione offuscata o lo sviluppo di punti ciechi. Alcuni la descrivono come guardare gli oggetti attraverso l’acqua o le onde di calore. Altri tipi di aura possono influenzare il senso del tatto, causando intorpidimento o formicolio come spilli e aghi in parti del corpo. Meno comunemente, l’aura colpisce il linguaggio, causando parole biascicate o difficoltà a trovare le parole giuste, oppure causa vertigini e ronzii nelle orecchie.[2][5]

Il medico deve sapere se hai avuto almeno cinque attacchi che seguono questo pattern. Ti chiederanno del momento in cui si verificano i sintomi dell’aura—se avvengono prima, durante o dopo l’inizio del mal di testa. Vogliono anche capire se entrambi gli occhi sono colpiti dai cambiamenti visivi o solo uno, poiché questa distinzione aiuta a differenziare tra diversi tipi di emicrania e altre condizioni.[4][9]

Esame fisico e neurologico

Un esame fisico approfondito è una parte essenziale della diagnosi. Il tuo medico eseguirà un esame neurologico—una serie di test che verificano come stanno funzionando il tuo cervello e il sistema nervoso. Questo esame aiuta a escludere altre condizioni che potrebbero causare i tuoi sintomi, come tumori cerebrali, problemi ai vasi sanguigni o danni ai nervi.[2][9]

Durante l’esame, il medico potrebbe testare i tuoi riflessi, la forza muscolare, la coordinazione e la sensibilità. Controllerà i movimenti degli occhi e cercherà eventuali risultati insoliti. Se tutto appare normale durante questo esame e i tuoi sintomi corrispondono al pattern tipico dell’emicrania con aura, probabilmente non avrai bisogno di ulteriori test.[4]

Esame oculistico

Se stai sperimentando disturbi visivi, il tuo medico potrebbe raccomandare un esame oculistico completo eseguito da uno specialista degli occhi chiamato oculista. Questo esame aiuta a escludere problemi oculari che potrebbero causare sintomi simili all’aura emicranica, come distacco della retina, emorragia nell’occhio o altri disturbi della vista.[2][9]

L’oculista esaminerà le strutture interne dei tuoi occhi e potrebbe eseguire un test formale del campo visivo, che mappa la tua visione periferica. Questo test può aiutare a distinguere le aure emicraniche da altre cause di disturbo visivo. I neuro-oftalmologi, che si specializzano in problemi della vista correlati al sistema nervoso, sono particolarmente esperti nella valutazione dell’aura visiva emicranica e possono determinare se sono necessarie ulteriori indagini.[8]

Esami di imaging cerebrale

La maggior parte delle persone con emicrania tipica con aura non ha bisogno di imaging cerebrale. Tuttavia, il tuo medico potrebbe raccomandare una TAC (tomografia computerizzata) o una risonanza magnetica del cervello in determinate situazioni. Questi test di imaging sono solitamente prescritti quando i tuoi sintomi non sono tipici per l’emicrania, quando qualcosa di insolito appare durante l’esame fisico o quando la tua aura non è seguita da mal di testa.[9][19]

Una TAC utilizza la tecnologia a raggi X per produrre immagini dettagliate in sezione trasversale del tuo cervello. Può identificare emorragie, tumori o altri problemi strutturali. Una risonanza magnetica utilizza potenti magneti e onde radio per creare immagini ancora più dettagliate delle strutture interne del cervello, degli organi e dei tessuti. Questo test è particolarmente efficace nel mostrare i dettagli dei tessuti molli e può rilevare condizioni come la sclerosi multipla, l’infiammazione cerebrale o anomalie dei vasi sanguigni.[2][9]

Questi esami di imaging diventano particolarmente importanti se sperimenti sintomi di aura che si verificano sempre solo su un lato, se sviluppi nuovi sintomi neurologici, se hai debolezza durante gli episodi o se il pattern del mal di testa cambia improvvisamente. Il tuo medico vuole essere assolutamente certo che i tuoi sintomi non siano causati da qualcosa di più grave dell’emicrania.[8][9]

Distinguere l’emicrania con aura da altre condizioni

Uno degli obiettivi principali dei test diagnostici è separare l’emicrania con aura da altre condizioni che possono causare sintomi simili. L’ictus e il TIA possono produrre improvvisi cambiamenti della vista, intorpidimento e difficoltà nel parlare che potrebbero assomigliare all’aura. Tuttavia, i sintomi dell’ictus tipicamente si manifestano improvvisamente anziché svilupparsi gradualmente nell’arco di cinque minuti, e di solito non si risolvono entro un’ora come fa l’aura.[2][9]

Condizioni oculari come il distacco della retina o emorragie all’interno dell’occhio possono anche causare perdita della vista o disturbi visivi. Le convulsioni possono talvolta produrre sintomi sensoriali che assomigliano all’aura. L’esame del tuo medico e il pattern dei tuoi sintomi aiutano a distinguere tra queste possibilità. Se c’è qualche dubbio, i test di imaging o altri studi specializzati possono fornire informazioni aggiuntive.[8][9]

⚠️ Importante
Se sperimenti aura visiva per la prima volta, specialmente se hai più di 50 anni o se il pattern differisce dai tuoi sintomi abituali, cerca prontamente una valutazione medica. L’aura emicranica senza mal di testa diventa più comune con l’invecchiamento delle persone, ma nuovi sintomi visivi meritano sempre attenzione medica per escludere altre cause.[8][13]

Invio a specialisti

Il tuo medico di base potrebbe indirizzarti a un neurologo—un medico specializzato in condizioni che colpiscono il sistema nervoso. I neurologi hanno una vasta esperienza con l’emicrania e possono fornire una valutazione esperta quando la diagnosi non è chiara o quando i tuoi sintomi sono complessi o difficili da controllare. Possono anche aiutare a escludere condizioni cerebrali che potrebbero causare i tuoi sintomi.[9][19]

Se i tuoi sintomi visivi sono particolarmente preoccupanti o insoliti, potresti essere indirizzato a un neuro-oftalmologo. Questi specialisti si concentrano sui problemi della vista correlati al sistema nervoso e sono altamente qualificati nel distinguere l’aura visiva emicranica da altri disturbi che colpiscono la vista.[8]

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Gli studi clinici che studiano l’emicrania con aura devono selezionare attentamente i partecipanti che hanno veramente questa condizione. Il processo di qualificazione garantisce che i risultati della ricerca siano accurati e che i trattamenti in fase di test vengano valutati nella popolazione di pazienti giusta. Comprendere questi criteri può aiutarti a sapere se potresti essere idoneo per studi di ricerca che indagano nuovi trattamenti.[4]

Criteri diagnostici standard per la ricerca

Gli studi clinici utilizzano tipicamente criteri standardizzati per identificare i pazienti con emicrania con aura. Questi criteri richiedono la documentazione di almeno cinque attacchi che soddisfano requisiti specifici. L’aura deve consistere in sintomi visivi, sensoriali o del linguaggio che siano completamente reversibili—il che significa che scompaiono completamente senza causare danni permanenti. I sintomi devono svilupparsi gradualmente nell’arco di almeno cinque minuti e ogni singolo sintomo di aura dovrebbe durare tra cinque e sessanta minuti.[4]

Per scopi di ricerca, i partecipanti devono essere in grado di descrivere chiaramente i loro sintomi di aura e distinguerli dalla fase del mal di testa dei loro attacchi emicranici. L’aura visiva è il tipo più comune e deve colpire entrambi gli occhi simultaneamente. Se è colpito solo un occhio, questo potrebbe indicare emicrania retinica, che è un sottotipo diverso.[4][8]

Valutazione medica iniziale

Prima di iscriversi a uno studio clinico, i potenziali partecipanti si sottopongono a una valutazione medica completa. Questa include una storia medica dettagliata che documenta la frequenza, la durata e le caratteristiche dei loro attacchi emicranici e dei sintomi di aura. I ricercatori devono sapere quanto spesso si verificano gli attacchi, quanto durano e quali trattamenti sono stati provati in precedenza.[4]

Viene eseguito un esame fisico e neurologico completo per confermare che non siano presenti altre condizioni mediche che potrebbero interferire con lo studio o rendere la partecipazione non sicura. L’esame aiuta a garantire che i sintomi siano veramente causati dall’emicrania con aura piuttosto che da un altro disturbo neurologico.[4]

Esclusione di altre condizioni

Gli studi clinici di solito richiedono l’imaging cerebrale—tipicamente una risonanza magnetica—per escludere altre cause di mal di testa e sintomi di aura. Questo è particolarmente importante in contesti di ricerca perché gli scienziati devono essere certi che tutti i partecipanti allo studio abbiano la stessa condizione. La risonanza magnetica aiuta a escludere tumori cerebrali, malformazioni dei vasi sanguigni, ictus precedenti o altri problemi strutturali che potrebbero causare sintomi simili.[9][19]

Alcuni studi clinici potrebbero anche richiedere esami del sangue specializzati per verificare altre condizioni mediche che potrebbero influenzare il modo in cui una persona risponde al trattamento studiato. Questi potrebbero includere test della funzionalità epatica e renale, emocromi e altri esami di laboratorio.[4]

Requisiti di documentazione

La maggior parte degli studi clinici richiede ai partecipanti di tenere diari dettagliati del mal di testa prima dell’iscrizione e durante tutto il periodo dello studio. Questi diari registrano quando si verificano gli attacchi, le caratteristiche dell’aura e del mal di testa, quali farmaci sono stati presi e quanto hanno funzionato. Questa documentazione aiuta i ricercatori a capire se il trattamento studiato fa effettivamente la differenza.[4]

Il diario tipicamente include informazioni sulla durata dell’aura, il tipo di sintomi di aura sperimentati, il tempo tra l’inizio dell’aura e l’inizio del mal di testa, la gravità e la posizione del mal di testa, i sintomi associati come nausea o sensibilità alla luce, e qualsiasi trattamento utilizzato. Questo monitoraggio dettagliato fornisce dati oggettivi sulla tua condizione oltre a ciò che potresti ricordare quando ti vengono chiesti sintomi settimane o mesi dopo.[4]

Test aggiuntivi per studi specifici

A seconda del trattamento studiato, gli studi clinici potrebbero richiedere test specializzati aggiuntivi. Ad esempio, gli studi che indagano gli effetti cardiovascolari potrebbero includere elettrocardiogrammi (ECG) per misurare il ritmo e la funzione cardiaca. Gli studi focalizzati sui trattamenti preventivi potrebbero richiedere ai partecipanti di avere un numero minimo di attacchi emicranici al mese per qualificarsi.[4]

Alcuni studi di ricerca si concentrano specificamente su alcuni sottotipi di emicrania con aura, come l’emicrania emiplegica (dove l’aura include debolezza temporanea su un lato del corpo) o l’emicrania con aura del tronco encefalico (con sintomi come vertigini, ronzio nelle orecchie o visione doppia). Questi studi potrebbero richiedere test neurologici ancora più specializzati per confermare la diagnosi e garantire la sicurezza dei partecipanti.[4][5]

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

L’emicrania con aura non è una condizione pericolosa per la vita e i sintomi dell’aura stessi non causano danni permanenti. I disturbi visivi, i cambiamenti sensoriali e gli altri sintomi neurologici sono temporanei e completamente reversibili, tipicamente risolvendosi entro un’ora. Tuttavia, le persone con emicrania con aura affrontano alcune considerazioni sulla salute che influenzano la loro prospettiva a lungo termine.[2][5]

Le donne che sperimentano emicrania con aura hanno un rischio più elevato di ictus rispetto a quelle senza aura. Questo rischio è particolarmente elevato nelle donne che usano anche contraccettivi contenenti estrogeni o che fumano. A causa di questo aumento del rischio di ictus, i medici considerano attentamente questi fattori quando sviluppano piani di trattamento e potrebbero raccomandare di evitare alcuni contraccettivi ormonali.[3][12]

Il pattern dell’emicrania con aura può cambiare nel tempo. Alcune persone che avevano emicrania tipica con aura da giovani potrebbero progredire verso l’esperienza di aura senza mal di testa man mano che invecchiano, in particolare se sviluppano emicrania più tardi nella vita. Questo pattern, a volte chiamato emicrania silenziosa, è più comune nelle persone oltre i 50 anni.[5][13]

La frequenza degli attacchi varia notevolmente da persona a persona e può variare da episodi rari poche volte all’anno a attacchi multipli a settimana. Alcuni individui scoprono che i loro attacchi diventano più frequenti nel tempo e potrebbero sviluppare emicrania cronica, mentre altri sperimentano un miglioramento con l’età. Identificare ed evitare i fattori scatenanti personali, insieme a un appropriato trattamento preventivo, può migliorare significativamente la prognosi riducendo la frequenza e la gravità degli attacchi.[3][4]

Tasso di sopravvivenza

L’emicrania con aura non influisce sulla sopravvivenza nel modo in cui lo fanno malattie gravi come il cancro. Le persone con emicrania con aura hanno un’aspettativa di vita normale. La condizione in sé non è fatale e non peggiora progressivamente né porta alla morte. Mentre il rischio elevato di ictus in alcune popolazioni (in particolare donne con aura che fumano o usano contraccettivi contenenti estrogeni) è una preoccupazione per la salute, i tassi assoluti di ictus rimangono relativamente bassi e questo rischio può essere gestito attraverso cure mediche appropriate e modifiche dello stile di vita.[3][12]

Studi clinici in corso su Emicrania con aura

  • Data di inizio: 2021-08-31

    Studio sull’efficacia di rimegepant per il trattamento dell’emicrania acuta nei bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 18 anni

    Reclutamento

    3 1 1

    La ricerca si concentra sul trattamento dell’emicrania acuta, una condizione caratterizzata da forti mal di testa che possono essere accompagnati da sintomi come nausea, sensibilità alla luce (fotofobia) e al suono (fonofobia). L’emicrania può presentarsi con o senza aura, che sono sintomi visivi o sensoriali che precedono il mal di testa. Lo studio coinvolge bambini…

    Farmaci studiati:
    Svezia Polonia Spagna
  • Data di inizio: 2022-02-01

    Studio sulla sicurezza a lungo termine di rimegepant per il trattamento acuto dell’emicrania nei bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 18 anni

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sullemicrania acuta, una condizione caratterizzata da forti mal di testa che possono essere accompagnati da sintomi come nausea e sensibilità alla luce o al suono. L’emicrania può presentarsi con o senza aura, che sono sintomi visivi o sensoriali che precedono il mal di testa. Questo studio è rivolto a bambini…

    Farmaci studiati:
    Polonia Spagna
  • Data di inizio: 2024-04-03

    Studio sull’Efficacia di Atogepant nel Trattamento Acuto dell’Emicrania per Adulti

    Reclutamento

    3 1

    La ricerca si concentra sul trattamento dell’emicrania, una condizione caratterizzata da forti mal di testa che possono durare da 4 a 72 ore. Il farmaco in studio è l’Atogepant, somministrato in forma di compresse. L’obiettivo principale è valutare l’efficacia di una singola dose di Atogepant rispetto a un placebo per il trattamento acuto di un…

    Farmaci studiati:
    Spagna Germania Polonia Repubblica Ceca Belgio Slovacchia +4
  • Data di inizio: 2023-12-22

    Studio sull’uso a lungo termine di Atogepant nei bambini e adolescenti con emicrania (6-17 anni)

    Reclutamento

    3 1 1

    La ricerca si concentra sulla emicrania, un tipo di mal di testa che può causare dolore intenso e altri sintomi come nausea e sensibilità alla luce. L’obiettivo dello studio è valutare la sicurezza e la tollerabilità a lungo termine di un farmaco chiamato Atogepant nei bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 17…

    Farmaci studiati:
    Belgio Danimarca Italia Paesi Bassi Polonia Spagna +4
  • Data di inizio: 2023-11-08

    Studio sulla Sicurezza ed Efficacia di Atogepant per il Trattamento Preventivo dell’Emicrania Episodica nei Bambini e Adolescenti (6-17 Anni)

    Reclutamento

    3 1

    Lo studio clinico si concentra sullemicrania episodica, una condizione caratterizzata da attacchi di mal di testa che si verificano meno di 15 giorni al mese. Questo studio è rivolto a bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 17 anni. L’obiettivo principale è valutare la sicurezza e l’efficacia di un farmaco chiamato Atogepant, somministrato…

    Farmaci studiati:
    Svezia Ungheria Belgio Danimarca Italia Francia +4
  • Data di inizio: 2025-02-13

    Studio sull’efficacia dell’amiloride nella prevenzione dell’aura emicranica in pazienti con emicrania con aura

    Reclutamento

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento dell’emicrania con aura, una condizione neurologica caratterizzata da disturbi visivi o altri sintomi neurologici che precedono o accompagnano il mal di testa. La ricerca valuterà l’efficacia di un farmaco chiamato amiloride, che agisce bloccando specifici canali nelle cellule nervose. Il farmaco Modamide (amiloride) viene somministrato sotto forma di…

    Malattie studiate:
    Francia
  • Data di inizio: 2024-01-17

    Studio comparativo di Atogepant e Topiramato per adulti con emicrania cronica ed episodica

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio riguarda il trattamento della emicrania, una condizione che può essere cronica o episodica e che causa forti mal di testa. L’obiettivo è confrontare due farmaci: Atogepant e Topiramato, per vedere quale è più sicuro e tollerabile per chi ha bisogno di prevenire l’emicrania. L’Atogepant è un farmaco in forma di compresse, mentre il…

    Farmaci studiati:
    Belgio Austria Polonia Repubblica Ceca Italia Germania +3
  • Data di inizio: 2021-08-16

    Studio sulla sicurezza a lungo termine di Atogepant per la prevenzione dell’emicrania in pazienti con emicrania cronica o episodica

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla prevenzione dell’emicrania, una condizione che può manifestarsi in due forme: emicrania cronica o emicrania episodica. L’emicrania è un tipo di mal di testa che può essere molto intenso e può includere sintomi come nausea e sensibilità alla luce o al suono. Alcune persone possono avere emicrania con aura, che…

    Farmaci studiati:
    Spagna Danimarca Germania Ungheria Francia Paesi Bassi +3

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/migraine-with-aura/symptoms-causes/syc-20352072

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/22131-migraine-aura

https://americanheadachesociety.org/resources/primary-care/migraine-with-aura

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK554611/

https://migrainetrust.org/understand-migraine/types-of-migraine/migraine-with-aura/

https://www.webmd.com/migraines-headaches/what-is-a-migraine-with-aura

https://headacheaustralia.org.au/migraine-aura/

https://www.nanosweb.org/migraine/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/migraine-with-aura/diagnosis-treatment/drc-20352077

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https://myhealth.alberta.ca/Health/aftercareinformation/pages/conditions.aspx?hwid=abn2972

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https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2018/0215/p243.html

https://healthy.kaiserpermanente.org/health-wellness/health-encyclopedia/he.migraine-aura-without-a-headache-care-instructions.abn2972

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https://www.webmd.com/migraines-headaches/migraine-with-aura-ocular-migraine-differ

https://www.nerivio.com/blog/aura

FAQ

Esiste un esame del sangue specifico o una scansione che può diagnosticare l’emicrania con aura?

No, non esiste un test specifico per diagnosticare l’emicrania con aura. I medici diagnosticano questa condizione in base alla tua storia medica, alla descrizione dei sintomi e all’esame fisico. L’imaging cerebrale come TAC o risonanza magnetica è solitamente necessario solo quando i sintomi sono insoliti o per escludere altre condizioni, non per confermare l’emicrania stessa.[9][19]

Come possono i medici distinguere tra aura emicranica e ictus?

I sintomi dell’aura emicranica tipicamente si sviluppano gradualmente nell’arco di circa cinque minuti e si risolvono entro un’ora, mentre i sintomi dell’ictus si manifestano improvvisamente. I sintomi dell’aura sono solitamente “positivi” (aggiungendo qualcosa come luci lampeggianti o formicolio), mentre i sintomi dell’ictus sono spesso “negativi” (togliendo qualcosa come improvviso intorpidimento o perdita della vista). Tuttavia, poiché i sintomi possono sovrapporsi, è importante cercare una valutazione medica per nuovi sintomi.[2][9]

Devo vedere un neurologo per l’emicrania con aura o può diagnosticarla il mio medico di base?

Il tuo medico di base può spesso diagnosticare e gestire l’emicrania con aura. Tuttavia, potresti essere indirizzato a un neurologo se i tuoi sintomi sono insoliti, la diagnosi non è chiara, la tua condizione è difficile da controllare o il tuo medico vuole escludere altre condizioni neurologiche. I neurologi hanno competenze specializzate nella gestione di casi complessi di emicrania.[9][19]

Se ho disturbi visivi, devo vedere un oculista o un neurologo?

Potresti aver bisogno di vedere entrambi. Un oculista può escludere condizioni oculari che causano sintomi visivi, mentre un neurologo valuta se i sintomi sono correlati all’emicrania o ad altre condizioni neurologiche. A volte un neuro-oftalmologo, che si specializza in problemi della vista correlati al sistema nervoso, fornisce la valutazione più completa.[2][8]

Quanti attacchi emicranici devo avere prima di ottenere una diagnosi?

Per diagnosticare l’emicrania con aura, i medici cercano tipicamente una storia di almeno cinque attacchi che soddisfano criteri specifici riguardo alle caratteristiche dell’aura e del mal di testa. Questo pattern aiuta a distinguere la vera emicrania da eventi isolati o altre condizioni che potrebbero causare sintomi simili.[4][9]

🎯 Punti chiave

  • L’emicrania con aura viene diagnosticata principalmente attraverso la tua storia medica e la descrizione dei sintomi—non attraverso un esame del sangue specifico o una scansione cerebrale.
  • Circa un quarto o un terzo delle persone con emicrania sperimenta l’aura, con i sintomi visivi che sono di gran lunga il tipo più comune.
  • L’imaging cerebrale con TAC o risonanza magnetica è solitamente necessario solo quando i sintomi sono insoliti, nuovi o non corrispondono al pattern tipico dell’emicrania con aura.
  • Le donne con emicrania con aura hanno un rischio più elevato di ictus, rendendo particolarmente importante una diagnosi accurata e un’appropriata pianificazione del trattamento.
  • I sintomi dell’aura tipicamente si sviluppano gradualmente nell’arco di circa cinque minuti e si risolvono entro un’ora, aiutando a distinguerli dall’ictus o da altre condizioni gravi.
  • Cercare una valutazione medica è essenziale se sperimenti disturbi visivi per la prima volta, specialmente se hai più di 50 anni o se i sintomi colpiscono solo un occhio.
  • Gli studi clinici che studiano l’emicrania con aura richiedono documentazione dettagliata dei pattern degli attacchi, imaging cerebrale per escludere altre condizioni e spesso test neurologici specializzati.
  • L’onda elettrica che si diffonde attraverso il cervello durante l’aura, chiamata depressione corticale diffusa, si muove a circa 3 millimetri al minuto—spiegando perché i sintomi si sviluppano gradualmente piuttosto che improvvisamente.