Edema maculare – Diagnostica

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L’edema maculare è una condizione in cui il fluido si accumula nella macula, la parte centrale della retina responsabile della visione nitida e dettagliata. Comprendere come viene diagnosticata questa condizione è il primo passo per proteggere la vista e ottenere il trattamento giusto per preservare la capacità di leggere, guidare e vedere il mondo chiaramente.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica

Se notate che la vostra vista sta diventando sfocata o ondulata, soprattutto quando guardate dritto davanti a voi, potrebbe essere il momento di sottoporsi a test diagnostici per l’edema maculare. Le persone che hanno il diabete dovrebbero essere particolarmente vigili, poiché la causa più comune di questa condizione è la retinopatia diabetica, una malattia oculare che si sviluppa quando livelli elevati di zucchero nel sangue danneggiano i minuscoli vasi sanguigni negli occhi.[1]

Dovreste considerare di far controllare gli occhi se notate che gli oggetti appaiono distorti quando guardate in avanti, se i colori sembrano sbiaditi o opachi, o se le cose sembrano di dimensioni diverse quando le guardate con un occhio rispetto all’altro. A volte, se il gonfiore colpisce solo un occhio, potreste non notare subito i cambiamenti perché l’altro occhio compensa. Per alcune persone, la sfocatura è lieve e appena percettibile, mentre per altre può rendere estremamente difficili compiti quotidiani come leggere o guidare.[1]

Gli esami oculistici annuali sono particolarmente importanti per chiunque abbia il diabete, anche se non notate ancora problemi di vista. Gestire i livelli di zucchero nel sangue e la pressione sanguigna può aiutare a prevenire o ritardare la perdita della vista, ma lo screening regolare è fondamentale perché l’edema maculare può svilupparsi inizialmente senza sintomi evidenti.[1]

Oltre al diabete, ci sono altre condizioni che possono portare all’edema maculare. Se avete la degenerazione maculare legata all’età (AMD), in particolare il tipo umido in cui vasi sanguigni anomali perdono liquido, dovreste sottoporvi a un monitoraggio regolare. Lo stesso vale se avete condizioni infiammatorie come l’uveite, vene bloccate nella retina o condizioni come la retinite pigmentosa. Le persone che hanno recentemente subito un intervento chirurgico agli occhi, specialmente la chirurgia della cataratta, dovrebbero anche prestare attenzione ai cambiamenti nella vista, poiché l’edema maculare può talvolta svilupparsi successivamente.[1][2]

⚠️ Importante
Se sperimentate una vista improvvisamente sfocata o un rapido cambiamento nel modo in cui vedete, contattate immediatamente un oculista. Il rilevamento precoce e il trattamento dell’edema maculare possono fare una differenza significativa nel prevenire la perdita permanente della vista. Anche un gonfiore lieve merita attenzione immediata, poiché l’edema maculare cronico non trattato può causare danni irreversibili alla vostra macula.

Metodi Diagnostici

Quando visitate un oculista con preoccupazioni riguardo alla vostra vista, inizieranno con un esame oculare con dilatazione. Si tratta di una procedura semplice e indolore in cui il medico mette gocce speciali nei vostri occhi per allargare le pupille. Una volta che le pupille sono dilatate, il medico può guardarci attraverso per esaminare la retina nella parte posteriore dell’occhio. Questo permette loro di vedere se c’è gonfiore nella macula o altri segni di danno ai vasi sanguigni.[1][2]

Durante l’esame, il vostro optometrista o oftalmologo userà una macchina chiamata lampada a fessura per ispezionare attentamente l’interno del vostro occhio. Se sospettano un edema maculare in base a ciò che vedono, raccomanderanno test aggiuntivi per confermare la diagnosi e determinare quanto è grave il gonfiore.[2]

Tomografia a Coerenza Ottica (OCT)

Uno dei test più importanti e comunemente usati per diagnosticare l’edema maculare è la tomografia a coerenza ottica, spesso chiamata OCT. Questo test è diventato uno dei migliori modi per identificare e misurare l’edema maculare perché fornisce immagini molto dettagliate senza alcun disagio. L’OCT è un test non invasivo che usa una luce speciale per creare un’immagine ad alta risoluzione e in sezione trasversale degli strati della vostra retina. Immaginate di scattare una fotografia molto precisa che mostra una fetta del tessuto oculare.[5]

La scansione OCT può mostrare esattamente dove si trova il gonfiore e quanto è diventata spessa la macula. Normalmente, la vostra macula è relativamente sottile, ma quando si sviluppa l’edema maculare, il gonfiore può causare un ispessimento significativo della macula. Infatti, i casi gravi possono comportare un gonfiore della macula fino a oltre 500 micron di spessore. L’OCT aiuta anche il medico a vedere se il gonfiore forma pattern simili a cisti, un tipo specifico chiamato edema maculare cistoide.[2][5]

Angiografia con Fluoresceina

Un altro test che il vostro medico potrebbe eseguire si chiama angiografia con fluoresceina. Questo test aiuta il medico a vedere immagini dettagliate dei vasi sanguigni nella vostra retina e a identificare dove il liquido sta fuoriuscendo. Durante questa procedura, il medico inietterà un colorante speciale chiamato fluoresceina in una vena del vostro braccio. Il colorante viaggia attraverso il flusso sanguigno fino ai vasi sanguigni nell’occhio. Poi, una fotocamera speciale scatta immagini mentre il colorante si muove attraverso questi vasi.[1][5]

Il colorante fluoresceina evidenzia le aree dove i vasi sanguigni sono danneggiati o perdono liquido. Nei vasi sanguigni sani, il colorante rimane contenuto all’interno delle pareti dei vasi. Ma quando i vasi sono danneggiati, il colorante fuoriesce nel tessuto circostante, mostrandosi chiaramente nelle fotografie. Questo test è particolarmente utile per diagnosticare la causa sottostante dell’edema maculare e pianificare il trattamento.[12]

Tecniche di Esame Aggiuntive

A volte, se avete l’edema maculare in un solo occhio, il medico potrebbe esaminare entrambi gli occhi attentamente per confrontarli. Potrebbero anche cercare altri segni di malattia, come piccole aree indebolite nei vasi sanguigni chiamate microaneurismi, che appaiono come piccoli puntini bianchi nelle immagini. Questi sono comuni nelle persone con retinopatia diabetica e indicano che i vasi sanguigni sono fragili e inclini a perdere liquido.[12]

Il vostro medico potrebbe anche valutare la vostra vista usando test visivi standard per determinare quanto l’edema maculare sta influenzando la vostra capacità di vedere. Questo aiuta a stabilire una base di riferimento in modo che possano monitorare se la vostra vista migliora, peggiora o rimane stabile con il trattamento.[2]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Gli studi clinici che testano nuovi trattamenti per l’edema maculare spesso hanno requisiti specifici per i tipi di test diagnostici che i pazienti devono sottoporsi prima di poter partecipare. Questi test aiutano i ricercatori a garantire che i partecipanti abbiano il tipo e la gravità specifici di edema maculare che lo studio è progettato per studiare, e forniscono un modo per misurare se il trattamento sta funzionando.

Le scansioni OCT sono quasi sempre un requisito standard per l’iscrizione agli studi clinici. I ricercatori usano l’OCT per misurare lo spessore esatto della macula prima dell’inizio del trattamento. Questo fornisce una misurazione di base che possono confrontare con le misurazioni prese durante e dopo il trattamento per vedere se il gonfiore diminuisce. Molti studi accetteranno solo partecipanti la cui macula ha raggiunto un certo spessore, indicando un edema da moderato a grave.[2][5]

L’angiografia con fluoresceina è anche comunemente usata come criterio di ingresso per gli studi clinici. Questo test aiuta a confermare che l’edema maculare è causato da vasi sanguigni che perdono liquido e mostra esattamente quali vasi sono interessati. Alcuni studi si concentrano specificamente sull’edema maculare causato da determinate condizioni, come la retinopatia diabetica o l’occlusione venosa retinica, e l’angiogramma aiuta a distinguere tra queste diverse cause.[1][2]

Oltre ai test di imaging, gli studi clinici spesso richiedono ai partecipanti di sottoporsi a test della vista per misurare l’acuità visiva, ovvero quanto chiaramente potete vedere. Questo potrebbe comportare la lettura di lettere su un grafico da una certa distanza. I risultati aiutano i ricercatori a capire quanto l’edema maculare sta influenzando la vostra vista quotidiana e se il trattamento migliora la vostra capacità di vedere.[11]

Potrebbero anche essere richiesti esami del sangue, soprattutto per gli studi incentrati sull’edema maculare diabetico. Questi test misurano i livelli di zucchero nel sangue, la funzione renale e altri fattori che potrebbero influenzare il decorso della malattia o la risposta al trattamento. Gli studi potrebbero escludere persone con diabete molto mal controllato o altre gravi condizioni di salute che potrebbero interferire con i risultati dello studio.[11]

Alcuni studi utilizzano test di follow-up a intervalli regolari per monitorare i progressi. I partecipanti potrebbero dover sottoporsi a scansioni OCT e test della vista ogni mese o ogni pochi mesi durante il periodo dello studio. Questo monitoraggio aiuta i ricercatori a vedere non solo se il trattamento funziona, ma per quanto tempo durano gli effetti e se si sviluppano effetti collaterali nel tempo.[11]

⚠️ Importante
Se state considerando di partecipare a uno studio clinico, discutete in anticipo con il vostro medico di tutti i test richiesti. Comprendere cosa comporta ogni test e perché è necessario può aiutarvi a sentirvi più a vostro agio con il processo. Gli studi clinici offrono accesso a nuovi trattamenti che non sono ancora ampiamente disponibili, ma richiedono anche impegno per test regolari e visite di follow-up.

Studi clinici in corso su Edema maculare

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso della siringa pre-riempita di Ranibizumab per pazienti con Degenerazione Maculare Neovascolare, Edema Maculare da Occlusione Venosa o Neovascolarizzazione Miopica

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su tre malattie oculari: la Degenerazione Maculare Senile Neovascolare (AMD), l’Edema Maculare Secondario a Occlusione Venosa Retinica (RVO) e la Neovascolarizzazione Coroidale Miopica (mCNV). Queste condizioni possono causare una perdita della vista e richiedono trattamenti specifici. Il farmaco utilizzato nello studio è una soluzione iniettabile chiamata Byooviz, che contiene il…

    Farmaci indagati:
    Polonia
  • Data di inizio: 2023-06-28

    Studio sull’efficacia di RO7200220 nei pazienti con edema maculare uveitico

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulledema maculare uveitico, una condizione che provoca gonfiore nella parte centrale della retina, chiamata macula, a causa di un’infiammazione non infettiva. Questo gonfiore può influire sulla vista. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato RO7200220, noto anche come IL6-Mab, che è un tipo di anticorpo progettato per bloccare una…

    Malattie indagate:
    Spagna Germania Repubblica Ceca Francia Italia Portogallo +1
  • Data di inizio: 2020-08-17

    Studio sull’uso di Ranibizumab con o senza fotocoagulazione laser per l’edema maculare da occlusione della vena centrale della retina

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio riguarda il trattamento dell’edema maculare causato dall’occlusione della vena centrale della retina. Questa condizione può portare a un accumulo di liquido nella parte centrale della retina, chiamata macula, che è essenziale per una visione chiara e dettagliata. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato Ranibizumab, che viene somministrato tramite iniezioni nell’occhio. Ranibizumab…

    Farmaci indagati:
    Germania Austria
  • Data di inizio: 2023-09-13

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Aflibercept in pazienti con edema maculare secondario a occlusione venosa retinica

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulledema maculare secondario a occlusione venosa retinica, una condizione che causa gonfiore nella parte centrale della retina, chiamata macula, a causa di un blocco in una vena della retina. Questo gonfiore può portare a una riduzione della vista. Il trattamento in esame è laflibercept, un farmaco somministrato tramite iniezione nell’occhio.…

    Francia Slovacchia Portogallo Lituania Ungheria Spagna +8
  • Data di inizio: 2023-04-21

    Studio sull’Efficacia di RO7200220 in Pazienti Adulti e Pediatrici con Edema Maculare Uveitico

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulledema maculare uveitico, una condizione che provoca gonfiore nella parte centrale della retina, chiamata macula, a causa di un’infiammazione nota come uveite. Questo gonfiore può influenzare la vista. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato RO7200220, noto anche come IL6-Mab, che è un tipo di anticorpo progettato per bloccare…

    Malattie indagate:
    Portogallo Polonia Italia Paesi Bassi Austria

Riferimenti

https://www.nei.nih.gov/learn-about-eye-health/eye-conditions-and-diseases/macular-edema

https://www.macularsociety.org/macular-disease/macular-conditions/macular-oedema/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/14417-cystoid-macular-edema

https://www.nih.gov/news-events/nih-research-matters/treatment-macular-edema-has-long-lasting-gains

https://www.asrs.org/patients/retinal-diseases/20/macular-edema

FAQ

L’esame oculare con dilatazione è doloroso o scomodo?

No, un esame oculare con dilatazione non è doloroso. Le gocce oculari usate per allargare le pupille potrebbero bruciare leggermente per un momento, ma l’esame stesso comporta solo guardare le luci mentre il medico esamina i vostri occhi. La vostra vista potrebbe essere sfocata e sensibile alla luce per alcune ore dopo, quindi potreste voler portare occhiali da sole o organizzarvi affinché qualcuno vi accompagni a casa.

Quanto tempo richiede una scansione OCT?

Una scansione OCT è molto veloce, di solito richiede solo pochi minuti per occhio. Vi siederete di fronte alla macchina e appoggerete il mento su un supporto mentre guardate una luce di riferimento. La macchina fa tutto il lavoro automaticamente, e non sentite nulla durante il test perché non viene fatto alcun contatto con il vostro occhio.

Avrò una reazione allergica al colorante fluoresceina?

Le reazioni allergiche al colorante fluoresceina sono piuttosto rare, anche se possono verificarsi. La maggior parte delle persone non sperimenta alcun problema. Alcuni potrebbero notare effetti collaterali temporanei come lieve nausea o una sfumatura giallastra sulla pelle o nelle urine che svanisce entro un giorno. Il vostro medico chiederà informazioni su eventuali allergie note prima di eseguire il test.

L’edema maculare può essere diagnosticato senza attrezzature speciali?

Sebbene un oculista esperto possa sospettare l’edema maculare durante un esame oculare con dilatazione, sono necessarie attrezzature di imaging speciali come l’OCT o l’angiografia con fluoresceina per confermare la diagnosi e misurare la gravità del gonfiore. Questi test forniscono informazioni dettagliate che non possono essere ottenute solo attraverso l’esame visivo.

Con quale frequenza avrò bisogno di test diagnostici dopo essere stato diagnosticato con edema maculare?

La frequenza dei test di follow-up dipende dalla gravità della vostra condizione e dal tipo di trattamento che ricevete. Inizialmente, potreste aver bisogno di scansioni OCT ogni mese circa per monitorare quanto bene sta funzionando il trattamento. Man mano che la vostra condizione si stabilizza, i test potrebbero diventare meno frequenti, forse ogni pochi mesi o annualmente. Il vostro oculista creerà un programma di monitoraggio personalizzato basato sulla vostra situazione specifica.

🎯 Punti Chiave

  • Gli esami oculari annuali con dilatazione sono essenziali per chiunque abbia il diabete, anche senza sintomi evidenti, perché l’edema maculare può svilupparsi silenziosamente.
  • La scansione OCT ha rivoluzionato la diagnosi dell’edema maculare fornendo immagini in sezione trasversale incredibilmente dettagliate della retina senza alcun disagio.
  • L’angiografia con fluoresceina rivela esattamente dove i vasi sanguigni stanno perdendo liquido, aiutando i medici a comprendere la causa e pianificare un trattamento mirato.
  • Il rilevamento precoce attraverso lo screening regolare può prevenire la perdita permanente della vista individuando l’edema maculare prima che causi danni irreversibili.
  • Gli studi clinici per nuovi trattamenti dell’edema maculare richiedono test diagnostici precisi per garantire che i partecipanti soddisfino criteri specifici e per misurare accuratamente l’efficacia del trattamento.
  • Se notate vista ondulata, colori sbiaditi o oggetti che appaiono di dimensioni diverse in ciascun occhio, cercate test diagnostici tempestivamente: questi sono segnali di avvertimento che non dovrebbero essere ignorati.
  • Gli strumenti diagnostici moderni possono misurare il gonfiore retinico fino a livelli microscopici, permettendo ai medici di rilevare anche piccoli cambiamenti e adeguare il trattamento di conseguenza.
  • Gestire le condizioni sottostanti come lo zucchero nel sangue e la pressione sanguigna è importante quanto il monitoraggio diagnostico nel proteggere la vostra vista dall’edema maculare.