Disturbo mentale – Informazioni di base

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I disturbi mentali influenzano il modo in cui pensiamo, sentiamo e ci comportiamo, toccando la vita di quasi una persona su sette in tutto il mondo. Queste condizioni vanno dall’ansia e dalla depressione alla schizofrenia e ai disturbi alimentari e, sebbene possano disturbare significativamente la vita quotidiana, esistono trattamenti efficaci e opzioni di supporto per aiutare le persone a gestire i sintomi e vivere una vita appagante.

Comprendere i Disturbi Mentali

Un disturbo mentale, noto anche come malattia mentale o disturbo psichiatrico, è una condizione che influisce sul modo in cui una persona pensa, si comporta, prova emozioni e regola i propri sentimenti. Queste condizioni non riguardano semplicemente il sentirsi tristi o preoccupati di tanto in tanto. Piuttosto, coinvolgono significative alterazioni nel pensiero, nella regolazione emotiva o nel comportamento che causano disagio o rendono difficile funzionare in aree importanti della vita come il lavoro, la scuola o le relazioni.[1][2]

I disturbi mentali sono molto più comuni di quanto molte persone immaginino. Secondo i dati sanitari globali, circa una persona su otto in tutto il mondo convive con un disturbo mentale. Questo significa che le condizioni di salute mentale colpiscono oltre 1,1 miliardi di persone a livello globale, rendendole una delle principali preoccupazioni per la sanità pubblica.[2][13]

Esistono più di 200 diversi tipi di disturbi mentali, ognuno con il proprio insieme di sintomi e sfide. Alcuni dei tipi più comuni includono i disturbi d’ansia, i disturbi dell’umore come la depressione e il disturbo bipolare, i disturbi alimentari, i disturbi della personalità, il disturbo da stress post-traumatico e i disturbi psicotici come la schizofrenia. Altre categorie includono disturbi del neurosviluppo come l’ADHD e l’autismo, disturbi del comportamento dirompente e disturbi da uso di sostanze.[1][2]

⚠️ Importante
I disturbi mentali non sono causati da difetti caratteriali, pigrizia o debolezza. Sono condizioni mediche reali che risultano da una complessa interazione di fattori genetici, biologici, ambientali e di esperienze di vita. Comprendere questo può aiutare a ridurre lo stigma e incoraggiare le persone a cercare l’aiuto di cui hanno bisogno.[1]

Quanto Sono Comuni i Disturbi Mentali?

I disturbi mentali sono sorprendentemente comuni in tutte le popolazioni e fasce d’età. Nel 2021, quasi una persona su sette a livello globale conviveva con un disturbo mentale, con i disturbi d’ansia e depressivi che rappresentano le condizioni più prevalenti. Nello specifico, 359 milioni di persone convivevano con un disturbo d’ansia, inclusi 72 milioni di bambini e adolescenti. La depressione colpiva 280 milioni di persone, inclusi 23 milioni di bambini e adolescenti.[13]

Negli Stati Uniti, i disturbi mentali sono ugualmente diffusi. Molti americani riceveranno una diagnosi di disturbo mentale ad un certo punto della loro vita. Le condizioni non fanno discriminazioni in base all’età, al sesso, alla razza o allo status socioeconomico, sebbene esistano alcuni modelli demografici specifici. La salute mentale è importante in ogni fase della vita, dall’infanzia e dall’adolescenza fino alla giovane età adulta, all’età matura e alla terza età.[1][6]

Durante la prima e media infanzia (dalla nascita agli 11 anni), la salute mentale implica il raggiungimento di traguardi evolutivi ed emotivi e l’apprendimento di abilità sociali sane. Nell’adolescenza (dai 12 ai 17 anni), questo è un periodo unico in cui si formano molti comportamenti legati alla salute, ma le sfide fisiche, emotive e sociali possono rendere i giovani vulnerabili ai problemi di salute mentale. La giovane età adulta (dai 18 ai 26 anni) porta spesso grandi transizioni come il college, il lavoro o la formazione di una famiglia, che possono influenzare il benessere mentale. L’età adulta matura (dai 27 ai 64 anni) può comportare fattori di stress legati al lavoro, alla genitorialità e all’assistenza ai familiari, mentre la terza età (dai 65 anni in poi) può portare cambiamenti di vita come il pensionamento, la malattia o la perdita di persone care che influenzano la salute mentale.[6]

Quali Sono le Cause dei Disturbi Mentali?

Non esiste una singola causa per le malattie mentali. Invece, i disturbi mentali si sviluppano da una combinazione complessa di fattori che interagiscono tra loro. Comprendere queste cause ci aiuta a riconoscere che le condizioni di salute mentale non sono il risultato di fallimenti personali, ma piuttosto condizioni mediche legittime.[1]

La genetica e la storia familiare giocano un ruolo importante. Potresti ereditare geni che aumentano il rischio di sviluppare determinate condizioni di salute mentale. Se qualcuno nella tua famiglia ha sperimentato un disturbo mentale, potresti essere a rischio maggiore. Tuttavia, avere questi geni non garantisce che svilupperai il disturbo—significa semplicemente che potresti essere più vulnerabile ad esso.[1][2]

La chimica e la funzione cerebrale sono anch’esse fattori critici. Il cervello utilizza sostanze chimiche chiamate neurotrasmettitori per aiutare a controllare l’umore, il comportamento e i pensieri. Questi sono messaggeri chimici che trasmettono segnali tra le cellule nervose. Le interruzioni nel funzionamento di questi neurotrasmettitori—sia che ci sia troppo o troppo poco di certe sostanze chimiche, o problemi nel modo in cui vengono rilasciati o ricevuti—possono portare a sintomi di malattia mentale.[2]

Le esperienze di vita e l’ambiente contribuiscono significativamente alla salute mentale. Esperienze stressanti, specialmente quelle che si verificano all’inizio della vita, possono aumentare il rischio di sviluppare un disturbo mentale. Esperienze di abuso, trauma o trascuratezza possono avere effetti duraturi sulla salute mentale. Fattori come l’uso di sostanze, la disponibilità di supporto sociale e la presenza di condizioni mediche croniche giocano anch’essi un ruolo. Stress significativi, come la perdita di una persona cara, possono scatenare sfide per la salute mentale.[1][2]

I fattori biologici includono il trauma cranico (TBI), che è una lesione fisica alla testa che interrompe la normale funzione cerebrale. Inoltre, l’esposizione a determinate sostanze o condizioni prima della nascita può aumentare il rischio. Ad esempio, l’esposizione prenatale—che significa esposizione che si verifica prima della nascita—a virus, sostanze chimiche tossiche o sostanze come alcol e droghe può influenzare lo sviluppo del cervello e aumentare la vulnerabilità ai disturbi mentali più avanti nella vita.[1][2]

Fattori di Rischio per lo Sviluppo di Disturbi Mentali

Sebbene chiunque possa sviluppare un disturbo mentale, certi fattori possono aumentare il rischio di una persona. Comprendere questi fattori di rischio aiuta a identificare chi potrebbe essere più vulnerabile e potrebbe beneficiare di strategie di prevenzione o intervento precoce.[2]

Le persone che hanno subito abusi o traumi sono a rischio maggiore. Questo include abusi fisici, emotivi o sessuali, così come eventi traumatici come assistere a violenza o essere coinvolti in un grave incidente. L’esperienza di stress significativo, come la perdita di una persona cara, attraversare un divorzio o affrontare difficoltà finanziarie, può anche aumentare la vulnerabilità alle condizioni di salute mentale.[2]

L’isolamento sociale e la solitudine sono importanti fattori di rischio. Sentirsi isolati o soli, o avere pochi amici e un supporto sociale limitato, può influenzare negativamente la salute mentale. Gli esseri umani sono creature sociali, e connessioni significative con gli altri aiutano a proteggere il benessere mentale.[1][2]

Anche le condizioni di salute fisica contano. Avere una condizione medica grave come il cancro o il dolore cronico può aumentare il rischio di sviluppare problemi di salute mentale. Lo stress e i cambiamenti nello stile di vita che derivano dalla gestione di una malattia grave possono pesare sul benessere emotivo.[1]

L’uso di sostanze è un altro fattore di rischio. L’uso di alcol o droghe ricreative può aumentare la vulnerabilità ai disturbi mentali, sia influenzando direttamente la chimica cerebrale sia creando circostanze di vita che contribuiscono allo stress e ad altri fattori di rischio.[1]

Alcune fasi della vita comportano anche un rischio aumentato. Ad esempio, gli adolescenti possono essere più vulnerabili a causa delle sfide fisiche, emotive e sociali di quel periodo di sviluppo. Gli anziani possono affrontare un rischio maggiore a causa del pensionamento, della perdita di persone care o della gestione di condizioni di salute croniche.[6]

Riconoscere i Sintomi

Le condizioni di salute mentale possono portare a una vasta gamma di sintomi che variano in base al tipo di disturbo. Questi sintomi sono abbastanza significativi da causare disagio o compromettere la capacità di una persona di funzionare nella vita quotidiana. Comprendere questi sintomi può aiutare le persone a riconoscere quando loro o qualcuno a cui tengono potrebbero beneficiare di aiuto professionale.[2][4]

I sintomi emotivi possono includere sentirsi tristi o giù di morale per periodi prolungati, provare paure o preoccupazioni eccessive, avere sentimenti estremi di colpa, o notare sbalzi d’umore estremi che alternano tra alti e bassi. Alcune persone possono sentirsi ansiose o vuote, o provare emozioni esagerate che sembrano sproporzionate rispetto alla situazione.[2][4]

I cambiamenti nel pensiero sono comuni. Una persona potrebbe sperimentare pensiero confuso o ridotta capacità di concentrarsi. Potrebbe avere pensieri che si accavallano o difficoltà a comprendere e relazionarsi con situazioni e persone. Alcuni individui sperimentano difficoltà nell’identificare la realtà, che può includere allucinazioni (vedere o sentire cose che non ci sono) o deliri (false convinzioni mantenute nonostante le prove contrarie). Alcune persone possono sperimentare un’accresciuta sensibilità alla luce, al suono o agli odori.[2][4]

I cambiamenti comportamentali possono essere notati dagli altri. Questi potrebbero includere comportamenti che sembrano fuori dal carattere, ritiro dagli amici e dalle attività, perdita di interesse per le attività abituali, o rabbia, ostilità o violenza eccessiva. Alcune persone possono sperimentare comportamenti di autolesionismo o avere pensieri di suicidio. Altri potrebbero avere problemi a dormire, o al contrario, dormire molto più del solito.[2][4]

I sintomi fisici possono accompagnare i disturbi mentali. Cambiamenti nell’appetito, nel desiderio sessuale o nel funzionamento quotidiano sono comuni. Una persona potrebbe sperimentare stanchezza significativa o bassa energia, o avere problemi con l’alimentazione o il sonno. A volte i sintomi dei disturbi di salute mentale appaiono come problemi fisici, come dolori allo stomaco o mal di testa che non hanno una causa fisica chiara.[2][4]

Gli impatti sociali e funzionali sono anch’essi segnali rivelatori. Problemi di prestazione al lavoro o a scuola, sfide relazionali e incapacità di affrontare i problemi quotidiani o lo stress possono tutti indicare una condizione di salute mentale. Cambiamenti importanti nelle abitudini alimentari o sentirsi disconnessi da se stessi o dagli altri sono ulteriori segnali di avvertimento.[2]

Nei bambini, i disturbi mentali possono manifestarsi in modo diverso. I genitori potrebbero notare che il loro bambino ha difficoltà a stare fermo o a prestare attenzione, preoccupazione o paura eccessive (come non voler andare a letto a causa degli incubi), diminuzione dell’interesse per le attività preferite, capricci frequenti o comportamento aggressivo, o problemi a scuola o con gli amici.[2]

⚠️ Importante
Una persona non deve avere tutti questi sintomi per ricevere una diagnosi o per beneficiare della ricerca di aiuto. Sperimentare anche solo pochi sintomi può essere un segnale per parlare con un operatore sanitario. Se tu o qualcuno che conosci avete pensieri di suicidio, è fondamentale cercare aiuto immediatamente chiamando o inviando un messaggio al 988 negli Stati Uniti per la Linea di Aiuto per Suicidio e Crisi.[2]

Prevenzione e Protezione della Salute Mentale

Sebbene non tutti i disturbi mentali possano essere prevenuti, ci sono molti passi che le persone possono fare per proteggere e migliorare la loro salute mentale. Queste strategie possono aiutare a prevenire lo sviluppo o il peggioramento dei problemi, e beneficiano tutti, indipendentemente dal fatto che attualmente abbiano o meno una condizione di salute mentale.[12][15]

Rimanere positivi è importante, anche se questo non significa non provare mai emozioni negative come tristezza o rabbia. Piuttosto, significa trovare un equilibrio tra emozioni positive e negative e non lasciare che i sentimenti negativi prendano il sopravvento. Una pratica utile è la gratitudine—essere grati per le cose buone nella vita, che siano cose grandi come relazioni di supporto o piccole cose come godersi un buon pasto. Prendersi del tempo ogni giorno per pensare o scrivere ciò per cui si è grati può aiutare a vedere la propria vita in modo diverso e riconoscere momenti positivi anche durante periodi stressanti.[12][15]

Prendersi cura della propria salute fisica sostiene direttamente la salute mentale, poiché le due sono strettamente connesse. Essere fisicamente attivi attraverso l’esercizio, lo sport, la danza, le passeggiate o qualsiasi movimento che ti piace può ridurre i sentimenti di stress e depressione migliorando l’umore. Dormire a sufficienza è fondamentale—il sonno influenza significativamente l’umore, e la mancanza cronica di sonno di qualità può aumentare il rischio di depressione. Puntare a sette-nove ore di sonno per notte con un orario di sonno regolare sostiene il benessere mentale.[12][15][16][17]

Un’alimentazione sana sostiene sia la salute fisica che quella mentale. Una buona nutrizione può migliorare l’umore e diminuire l’ansia e lo stress. Non avere abbastanza di certi nutrienti può persino contribuire ad alcune malattie mentali—ad esempio, bassi livelli di vitamina B12 possono essere collegati alla depressione. Mangiare una dieta ben bilanciata aiuta a garantire di ottenere i nutrienti di cui hai bisogno.[12][15]

Connettersi con altre persone è vitale per la salute mentale. Avere relazioni forti e sane fornisce supporto emotivo e aiuta a proteggere dagli effetti dannosi dello stress. Oltre alla famiglia e agli amici, trovare modi per coinvolgersi con la propria comunità o quartiere—come fare volontariato per un’organizzazione locale o unirsi a un gruppo focalizzato su un hobby che ti piace—crea connessioni significative. Prendersi del tempo ogni giorno per stare con la famiglia, organizzare uscite con gli amici, o semplicemente avere conversazioni reali piuttosto che fare affidamento solo sulla tecnologia può rafforzare le relazioni.[12][15][16]

Imparare nuove abilità può aumentare il benessere mentale costruendo fiducia in se stessi, aumentando l’autostima e aiutandoti a connetterti con gli altri. Questo non significa necessariamente ottenere qualifiche o sostenere esami. Potrebbe essere imparare a cucinare qualcosa di nuovo, provare un nuovo hobby come dipingere o un nuovo sport, lavorare su un progetto fai-da-te, o seguire un corso in un college locale per imparare una lingua o un’abilità pratica.[16][17]

Avvicinarsi alla natura può avere un effetto calmante. Fare passeggiate, trascorrere tempo in foreste o parchi, o sperimentare ambienti naturali vicino all’acqua può aiutare le persone a sentirsi più calme, più speranzose e meno sole. Sintonizzare i propri sensi su ciò che ci circonda—gli alberi, le piante, gli uccelli e i suoni naturali—e fare respiri profondi può aiutare a connettersi con l’ambiente naturale e migliorare il benessere mentale.[17]

Dare agli altri attraverso atti di gentilezza, che siano piccoli gesti come dire grazie o impegni più grandi come il volontariato, può creare sentimenti positivi, darti un senso di scopo e aiutarti a connetterti con gli altri. Chiedere ad amici e familiari come stanno e ascoltare davvero, offrire aiuto con compiti, o fare volontariato nella propria comunità sono tutti modi per dare agli altri sostenendo al contempo la propria salute mentale.[16][19]

Prestare attenzione al momento presente, a volte chiamato consapevolezza o mindfulness, implica diventare più consapevoli dei propri pensieri, sentimenti, corpo e del mondo circostante. La mindfulness può aiutarti a goderti di più la vita, a comprenderti meglio e a cambiare positivamente il modo in cui ti senti riguardo alla vita e affronti le sfide. Semplici esercizi di respirazione—come inspirare per quattro secondi, trattenere per quattro, espirare per quattro e trattenere di nuovo per quattro—possono aiutarti a sentirti più calmo e radicato.[16][19]

Sviluppare abilità di coping e un senso di significato e scopo nella vita sostiene anche la salute mentale. Questo potrebbe derivare dal tuo lavoro, dal volontariato, dall’apprendimento di nuove abilità o dall’esplorare la tua spiritualità. Trovare attività che danno significato alla tua vita aiuta a proteggere dalle sfide della salute mentale.[12][15]

Come i Disturbi Mentali Influenzano il Corpo e la Mente

I disturbi mentali comportano cambiamenti nel normale funzionamento del cervello e del corpo. Comprendere questi cambiamenti, conosciuti come fisiopatologia, aiuta a spiegare perché si verificano i sintomi e perché il trattamento può essere efficace.[2]

Al livello più basilare, i disturbi mentali spesso coinvolgono interruzioni nella chimica cerebrale. Il cervello utilizza i neurotrasmettitori—messaggeri chimici che trasmettono segnali tra le cellule nervose—per regolare l’umore, il comportamento, i pensieri e le emozioni. Quando la produzione, il rilascio, la ricezione o il riassorbimento di questi neurotrasmettitori è interrotto, può portare a sintomi di malattia mentale. Diversi neurotrasmettitori sono associati a diverse funzioni: alcuni influenzano l’umore, altri influenzano l’ansia o le risposte di paura, e altri ancora influenzano la motivazione e il piacere.[2]

Anche la struttura e la funzione del cervello possono essere colpite. La ricerca ha dimostrato che le persone con certi disturbi mentali possono avere differenze nella struttura cerebrale o nei modelli di attività rispetto a coloro che non hanno queste condizioni. Queste differenze potrebbero coinvolgere la dimensione o il livello di attività di certe regioni cerebrali, o il modo in cui diverse parti del cervello comunicano tra loro.[2]

La connessione tra salute fisica e mentale è bidirezionale, il che significa che ognuna influenza l’altra. La salute mentale è strettamente legata alla salute fisica—ad esempio, la depressione aumenta il rischio di molte condizioni fisiche croniche come diabete, malattie cardiache e ictus. Allo stesso modo, avere condizioni fisiche croniche può aumentare il rischio di sviluppare condizioni di salute mentale. Questa interconnessione spiega perché affrontare sia le esigenze di salute mentale che fisica può migliorare il benessere generale.[6]

Lo stress svolge un ruolo complesso nelle malattie mentali. Sebbene lo stress non causi direttamente i disturbi mentali, può peggiorare i sintomi o scatenare episodi di malattia mentale. Lo stress cronico può influenzare i sistemi di risposta allo stress del corpo, inclusi gli ormoni e la funzione immunitaria, che a loro volta possono influenzare la funzione cerebrale e la salute mentale.[5]

Le esperienze ambientali e di vita possono effettivamente cambiare la funzione cerebrale nel tempo. Esperienze traumatiche, specialmente all’inizio della vita, possono alterare il modo in cui il cervello si sviluppa e risponde allo stress. Questo spiega perché il trauma precoce è un fattore di rischio così significativo per i problemi di salute mentale successivi. Tuttavia, anche le esperienze positive e gli interventi possono promuovere cambiamenti nel cervello che supportano il recupero e il miglioramento del funzionamento.[2]

L’impatto dei disturbi mentali si estende oltre il cervello stesso per influenzare più sistemi corporei. Le condizioni di salute mentale possono influenzare i modelli di sonno, l’appetito e la digestione, i livelli di energia, la percezione del dolore e la funzione immunitaria. Questo è il motivo per cui le persone con disturbi mentali spesso sperimentano una serie di sintomi fisici insieme ai loro sintomi emotivi e cognitivi.[4]

Studi clinici in corso su Disturbo mentale

  • Data di inizio: 2024-09-30

    Studio a lungo termine sulla sicurezza ed efficacia di NMRA-335140 per pazienti con Disturbo Depressivo Maggiore

    Reclutamento in corso

    3 1 1

    La ricerca si concentra sul trattamento del Disturbo Depressivo Maggiore, una condizione caratterizzata da sentimenti persistenti di tristezza e perdita di interesse per le attività quotidiane. Il farmaco in studio è chiamato NMRA-335140, somministrato sotto forma di compresse rivestite. Questo studio mira a valutare la sicurezza e la tollerabilità a lungo termine di NMRA-335140, assunto…

    Malattie indagate:
    Bulgaria Repubblica Ceca Svezia Polonia Germania Finlandia +1
  • Data di inizio: 2024-07-18

    Studio sull’efficacia di NMRA-335140 nei pazienti adulti con disturbo depressivo maggiore

    Reclutamento in corso

    3 1

    La ricerca si concentra sul Disturbo Depressivo Maggiore, una condizione caratterizzata da sentimenti persistenti di tristezza e perdita di interesse per le attività quotidiane. Lo studio esamina l’efficacia di un nuovo farmaco chiamato NMRA-335140, che è un antagonista del recettore oppioide kappa. Questo farmaco viene somministrato in compresse rivestite da 80 mg al giorno. Per…

    Germania Bulgaria Repubblica Ceca Francia Finlandia Svezia +1
  • Data di inizio: 2025-10-22

    Studio sull’Anemia Post-Parto dopo Cesareo: Confronto tra Ferro Carbossimaltosio e Solfato Ferroso in Donne con Anemia da Carenza di Ferro Moderata

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra sullanemia da carenza di ferro che può verificarsi nelle donne dopo un parto cesareo. Questa condizione si verifica quando il corpo non ha abbastanza ferro per produrre una quantità sufficiente di globuli rossi sani. Le donne con anemia postpartum possono avere livelli di emoglobina tra 8,0 e 10,0 g/dL e bassi…

    Francia
  • Data di inizio: 2025-01-20

    Studio sull’uso della ketamina per adulti con depressione e disturbo da uso di alcol

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    La ricerca si concentra su due condizioni mediche: la depressione e il disturbo da uso di alcol. Queste condizioni spesso si verificano insieme e possono influenzare negativamente la qualità della vita di una persona. Lo studio esamina l’efficacia di un farmaco chiamato ketamina, noto anche come Ketalar, che viene somministrato come soluzione per iniezione. La…

    Norvegia
  • Data di inizio: 2019-01-09

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Ademetionina in pazienti con disturbo depressivo maggiore non migliorati con antidepressivi

    Reclutamento in corso

    3 1 1

    La depressione maggiore è una condizione in cui una persona si sente molto triste o senza speranza per un lungo periodo. Questo studio si concentra su persone che non hanno avuto miglioramenti significativi dei sintomi nonostante il trattamento con antidepressivi. Il trattamento in esame è un’iniezione chiamata Samyr, che contiene una sostanza attiva chiamata ademetionina.…

    Malattie indagate:
    Italia
  • Data di inizio: 2024-03-22

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Ademetionina in pazienti con Disturbo Depressivo Maggiore con sintomi da lievi a moderati

    Reclutamento in corso

    3 1 1

    La ricerca si concentra sul trattamento del Disturbo Depressivo Maggiore, una condizione caratterizzata da sintomi di depressione che possono variare da lievi a moderati. Il trattamento in studio utilizza un farmaco chiamato Samyr, che contiene la sostanza attiva ademetionina. Questo farmaco sarà confrontato con un placebo, che è una compressa senza principi attivi, per valutare…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Italia
  • Data di inizio: 2024-07-04

    Studio sull’efficacia del Rituximab nei disturbi mentali con disimmunità per pazienti con sintomi psicotici

    Reclutamento in corso

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sui disturbi mentali che presentano una componente di autoimmunità. L’obiettivo è valutare l’efficacia di una terapia immunomodulante, in aggiunta alle cure psichiatriche standard, per i pazienti con sintomi psicotici e autoimmunità dimostrata. La terapia in esame utilizza il farmaco rituximab, noto anche come MabThera, somministrato come soluzione per infusione. Rituximab…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Francia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’effetto del Choline Alfoscerate nei pazienti con lieve disfunzione cognitiva e danno vascolare associato

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento della disfunzione cognitiva lieve, una condizione che può influenzare la memoria e altre funzioni cognitive. Il trattamento utilizzato in questo studio è un farmaco chiamato Choline Alfoscerate, noto anche come GLIATILIN. Questo farmaco è un precursore colinergico, il che significa che aiuta a migliorare la funzione del sistema…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Italia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso del Cannabidiolo per ridurre i sintomi d’ansia in personale olandese in uniforme con disturbi d’ansia o PTSD

    Non ancora in reclutamento

    2 1

    Questo studio clinico si concentra su disturbi psicologici come il Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD) e i disturbi d’ansia. L’obiettivo è esaminare gli effetti del Cannabidiolo (CBD), una sostanza chimica presente nella cannabis, nel ridurre i sintomi d’ansia prima di iniziare trattamenti specifici per l’ansia o il PTSD. Il Cannabidiolo verrà somministrato sotto forma di…

    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi

Riferimenti

https://medlineplus.gov/mentaldisorders.html

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/22295-mental-health-disorders

https://www.nimh.nih.gov/health/statistics/mental-illness

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/mental-illness/symptoms-causes/syc-20374968

https://www.betterhealth.vic.gov.au/health/servicesandsupport/types-of-mental-health-issues-and-illnesses

https://www.cdc.gov/mental-health/about/index.html

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/mental-illness/diagnosis-treatment/drc-20374974

https://mhanational.org/resources/mental-health-treatments/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/22295-mental-health-disorders

https://www.nimh.nih.gov/health/find-help

https://www.betterhealth.vic.gov.au/health/conditionsandtreatments/mental-illness-treatments

https://medlineplus.gov/howtoimprovementalhealth.html

https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/mental-disorders

https://www.nimh.nih.gov/health/topics/caring-for-your-mental-health

https://medlineplus.gov/howtoimprovementalhealth.html

https://www.nhs.uk/mental-health/self-help/guides-tools-and-activities/five-steps-to-mental-wellbeing/

https://www.mentalhealth.org.uk/explore-mental-health/publications/our-best-mental-health-tips

https://www.cdc.gov/mental-health/caring/index.html

https://mhanational.org/resources/31-tips-to-boost-your-mental-health/

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

I disturbi mentali sono causati da debolezza o difetti caratteriali?

No, assolutamente no. I disturbi mentali non sono causati da difetti caratteriali, pigrizia o debolezza. Sono condizioni mediche legittime che risultano da una complessa interazione di fattori genetici, biologici, ambientali e di esperienze di vita. Non hanno nulla a che fare con l’essere deboli o avere un carattere difettoso.[1]

Come vengono diagnosticati i disturbi mentali?

La diagnosi comporta tipicamente diversi passaggi. Prima, un operatore sanitario raccoglierà la tua storia medica e eseguirà un esame fisico, possibilmente con esami di laboratorio, per escludere problemi fisici che potrebbero causare i sintomi. Poi avrai una valutazione psicologica dove risponderai a domande sui tuoi pensieri, sentimenti e comportamenti. Il medico potrebbe chiederti di compilare dei questionari. In base a tutte queste informazioni, può determinare quale condizione potresti avere.[1][7]

I disturbi mentali possono essere trattati?

Sì, esistono trattamenti efficaci per i disturbi mentali. Il trattamento solitamente comporta qualche tipo di terapia, spesso chiamata psicoterapia o terapia della parola. A seconda della condizione e della sua gravità, anche i farmaci possono essere utili. La maggior parte delle persone trova che una combinazione di terapia e farmaci funzioni meglio. Altre opzioni includono gruppi di supporto, gestione del caso e approcci complementari. Con il trattamento adeguato, la maggior parte delle persone può gestire i propri sintomi e vivere vite appaganti.[1][8]

Devo avere tutti i sintomi per avere un disturbo mentale?

No, non è necessario avere tutti i sintomi possibili per ricevere una diagnosi o per beneficiare della ricerca di aiuto. Sperimentare anche solo pochi sintomi che causano disagio o interferiscono con il tuo funzionamento quotidiano può essere un segnale che dovresti parlare con un operatore sanitario. L’esperienza di ogni persona con le condizioni di salute mentale è unica.[2]

Quanto sono comuni i disturbi mentali nel mondo?

I disturbi mentali sono molto comuni. Quasi una persona su sette in tutto il mondo convive con un disturbo mentale—sono oltre 1,1 miliardi di persone a livello globale. Nel 2021, 359 milioni di persone convivevano con disturbi d’ansia e 280 milioni con depressione. Molti americani riceveranno una diagnosi di disturbo mentale ad un certo punto della loro vita. I disturbi mentali colpiscono persone di tutte le età, background e condizioni di vita.[2][13]

🎯 Punti Chiave

  • I disturbi mentali colpiscono circa 1 persona su 8 a livello globale, rendendoli una delle condizioni di salute più comuni al mondo, eppure la maggior parte delle persone non ha accesso a cure efficaci.
  • Queste condizioni non sono causate da debolezza o difetti caratteriali ma risultano da complesse interazioni tra genetica, chimica cerebrale, esperienze di vita e fattori ambientali.
  • Esistono più di 200 diversi tipi di disturbi mentali, con l’ansia e la depressione che sono i più comuni a livello globale.
  • La salute mentale e fisica sono profondamente interconnesse—la depressione aumenta il rischio di condizioni come diabete e malattie cardiache, mentre le condizioni fisiche croniche aumentano il rischio di problemi di salute mentale.
  • Semplici pratiche quotidiane come rimanere fisicamente attivi, dormire a sufficienza, connettersi con gli altri e trascorrere tempo nella natura possono proteggere e migliorare significativamente la salute mentale.
  • Non è necessario avere tutti i sintomi per beneficiare della ricerca di aiuto—sperimentare anche solo alcuni sintomi preoccupanti è un motivo valido per parlare con un operatore sanitario.
  • Esistono trattamenti efficaci, che tipicamente comportano terapia, farmaci o entrambi, e la maggior parte delle persone può gestire i propri sintomi e vivere vite appaganti con il supporto adeguato.
  • La salute mentale conta in ogni fase della vita, dall’infanzia alla terza età, con ogni fase della vita che porta sfide uniche e opportunità per promuovere il benessere.