I disturbi del tendine rappresentano una condizione comune che colpisce molte persone, causando dolore e limitazioni funzionali. Attualmente sono in corso 4 studi clinici che esplorano nuovi trattamenti per diverse forme di tendinopatie, principalmente della cuffia dei rotatori e del tendine d’Achille. Questi studi stanno valutando l’efficacia di farmaci innovativi come secukinumab, tossina botulinica e microparticelle NGI226 nel ridurre i sintomi e migliorare la qualità di vita dei pazienti.
Studi Clinici in Corso per il Disturbo del Tendine
I disturbi del tendine sono condizioni dolorose che possono limitare significativamente le attività quotidiane e la qualità di vita dei pazienti. Attualmente sono disponibili 4 studi clinici che stanno testando nuove opzioni terapeutiche per diverse forme di tendinopatie. Questi studi si concentrano principalmente sulla tendinopatia della cuffia dei rotatori e sulla tendinopatia del tendine d’Achille, offrendo speranza a coloro che non hanno risposto ai trattamenti convenzionali.
Studi Clinici Disponibili
Studio sull’Efficacia e la Sicurezza di Secukinumab per Adulti con Tendinopatia Moderata-Grave della Cuffia dei Rotatori
Localizzazione: Danimarca, Grecia, Ungheria, Italia, Polonia, Spagna
Questo studio clinico è focalizzato sugli effetti di un farmaco chiamato secukinumab in persone con tendinopatia moderata-grave della cuffia dei rotatori. La tendinopatia della cuffia dei rotatori è una condizione che colpisce la spalla, causando dolore e difficoltà di movimento. Lo studio ha l’obiettivo di determinare se secukinumab, somministrato come iniezione sottocutanea, sia più efficace di un placebo nel migliorare i sintomi della spalla nel corso di 16 settimane.
I partecipanti allo studio riceveranno secukinumab o un placebo. Secukinumab è una soluzione per iniezione che viene somministrata utilizzando una siringa preriempita. Lo studio avrà una durata di 24 settimane, durante le quali i partecipanti saranno monitorati per rilevare cambiamenti nei sintomi della spalla. L’obiettivo principale è verificare se secukinumab possa migliorare significativamente i sintomi fisici rispetto al placebo.
Criteri di inclusione principali: I partecipanti devono avere una tendinopatia moderata-grave della cuffia dei rotatori con sintomi presenti da almeno 6 settimane fino a 6 mesi. Devono aver provato trattamenti standard come FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) e fisioterapia per almeno 8 settimane senza successo. È necessaria la conferma della tendinopatia tramite risonanza magnetica, che deve mostrare l’assenza di rotture significative o solo rotture parziali del tendine.
Farmaco in studio: Secukinumab è un anticorpo monoclonale che agisce inibendo l’interleuchina-17A, una proteina coinvolta nei processi infiammatori, riducendo così infiammazione e dolore.
Studio sulla Tossina Botulinica per Pazienti con Tendinopatia Degenerativa della Cuffia dei Rotatori
Localizzazione: Francia
Questo studio clinico valuta gli effetti di un trattamento per la malattia degenerativa della cuffia dei rotatori. Il trattamento testato si chiama Xeomin, che contiene tossina botulinica. Questa tossina è utilizzata in vari trattamenti medici per ridurre l’attività muscolare e il dolore.
Lo scopo dello studio è valutare quanto sia efficace la tossina botulinica nel trattare il dolore e la disabilità della spalla causati dalla malattia degenerativa della cuffia dei rotatori. I partecipanti riceveranno il trattamento Xeomin o un placebo. Lo studio monitorerà i cambiamenti nel dolore e nella funzionalità della spalla nel corso di un mese, utilizzando uno strumento chiamato Shoulder Pain and Disability Index (SPADI) per misurare i risultati.
Criteri di inclusione principali: I partecipanti devono avere più di 40 anni e aver sofferto di dolore per più di 1 mese. Il dolore deve essere valutato almeno 40 su 100 su una scala dove 0 significa nessun dolore e 100 il peggior dolore immaginabile. Devono avere un punteggio di almeno 30 su 100 nello SPADI. Un’ecografia eseguita entro 30 giorni deve mostrare una tendinopatia del sovraspinoso, con o senza rottura.
Farmaco in studio: La tossina botulinica agisce bloccando temporaneamente l’attività nervosa nei muscoli, riducendo la rigidità muscolare e gli spasmi, con l’obiettivo di alleviare il dolore alla spalla e migliorare la funzionalità.
Studio sull’Efficacia e la Sicurezza di Secukinumab per Adulti con Tendinopatia Moderata-Grave della Cuffia dei Rotatori
Localizzazione: Bulgaria, Repubblica Ceca, Cechia, Danimarca, Francia, Portogallo, Slovacchia
Questo è un altro studio su secukinumab per la tendinopatia della cuffia dei rotatori, condotto in diversi paesi europei. Come lo studio precedente su secukinumab, questo trial ha l’obiettivo di determinare se il farmaco possa migliorare i sintomi della spalla meglio di un placebo in pazienti con tendinopatia moderata-grave della cuffia dei rotatori.
I partecipanti riceveranno secukinumab o un placebo per un periodo di 24 settimane. Durante lo studio, verranno monitorati gli effetti del trattamento sui sintomi della spalla. L’attenzione principale sarà rivolta ai cambiamenti nei sintomi fisici della spalla, valutati in diversi momenti dello studio. I partecipanti dovranno continuare eventuali trattamenti esistenti, come FANS e fisioterapia, mantenendo un dosaggio e un regime stabili.
Criteri di inclusione principali: I partecipanti devono avere un’età compresa tra 18 e 65 anni e soffrire di tendinopatia moderata-grave della cuffia dei rotatori da almeno 6 settimane ma non più di 6 mesi. Devono aver provato trattamenti standard come FANS e fisioterapia per 8 settimane senza miglioramenti. Una risonanza magnetica deve confermare la presenza di tendinopatia senza rotture significative o con solo piccole rotture del tendine.
Lo studio monitorerà anche la sicurezza e la tollerabilità di secukinumab, includendo eventuali effetti collaterali o cambiamenti nei risultati di laboratorio.
Studio sulla Sicurezza e gli Effetti delle Microparticelle NGI226 per Pazienti con Tendinopatia del Tendine d’Achille
Localizzazione: Francia, Germania, Paesi Bassi
Questo studio clinico si concentra sulla tendinopatia del tendine d’Achille, una condizione che causa dolore e gonfiore nel tendine nella parte posteriore della caviglia. Lo studio valuterà un nuovo trattamento chiamato NGI226, che consiste in una polvere miscelata in un liquido e iniettata vicino al tendine interessato. Lo scopo dello studio è valutare la sicurezza e l’efficacia iniziale di questo trattamento nel favorire la guarigione del tendine.
I partecipanti riceveranno il trattamento NGI226 o un placebo. Lo studio è progettato per essere “in cieco”, il che significa che né i partecipanti né i ricercatori sapranno chi riceve il trattamento reale o il placebo. Questo aiuta a garantire risultati imparziali. Lo studio monitorerà i partecipanti per eventuali effetti collaterali e cambiamenti nei sintomi nel tempo.
Criteri di inclusione principali: I partecipanti devono essere adulti tra i 30 e i 70 anni con tendinopatia del tendine d’Achille confermata da esame fisico e test di imaging come ecografia o risonanza magnetica. I sintomi devono essere presenti da almeno 8 settimane ma meno di 12 mesi. I pazienti devono aver provato almeno 6 settimane di trattamento conservativo senza successo, inclusi fisioterapia, FANS e il metodo RICE (Riposo, Ghiaccio, Compressione, Elevazione).
Farmaco in studio: Le microparticelle NGI226 sono particelle minuscole progettate per aiutare a guarire e rigenerare i tendini. Vengono iniettate intorno al tendine per verificare se possano migliorare la guarigione e ridurre i sintomi. Il farmaco appartiene alla categoria della medicina rigenerativa, focalizzata sulla riparazione dei tessuti danneggiati.
Sintesi e Considerazioni Importanti
Gli studi clinici attualmente disponibili per i disturbi del tendine offrono diverse opzioni terapeutiche innovative. La maggior parte degli studi si concentra sulla tendinopatia della cuffia dei rotatori, con tre studi che valutano due diversi farmaci: secukinumab e tossina botulinica. Un quarto studio si concentra sulla tendinopatia del tendine d’Achille utilizzando microparticelle NGI226.
È importante notare che tutti questi studi richiedono che i pazienti abbiano già provato trattamenti conservativi standard senza successo. Questo include tipicamente:
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
- Fisioterapia per almeno 6-8 settimane
- Metodi conservativi come riposo e modifiche delle attività
Gli studi sono disponibili in diversi paesi europei, offrendo ai pazienti italiani l’opportunità di partecipare, specialmente agli studi su secukinumab condotti anche in Italia. La partecipazione a uno studio clinico può rappresentare un’opzione valida per i pazienti che non hanno risposto ai trattamenti tradizionali, consentendo loro di accedere a terapie innovative sotto stretto controllo medico.
Prima di partecipare a qualsiasi studio clinico, è fondamentale discutere con il proprio medico per determinare se si soddisfano i criteri di inclusione e se la partecipazione rappresenta una scelta appropriata per la propria situazione clinica specifica.













