Condrosarcoma metastatico – Diagnostica

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Il condrosarcoma metastatico è una forma rara e grave di tumore osseo che si è diffuso oltre la sua sede originale in altre parti del corpo. Riconoscere precocemente i sintomi e sottoporsi agli esami diagnostici appropriati può fare una differenza significativa nella gestione di questa condizione impegnativa.

Introduzione: Quando richiedere esami diagnostici

Se stai sperimentando un dolore osseo persistente, soprattutto un dolore che peggiora di notte, o se noti un nodulo o un’area di gonfiore in crescita sul tuo corpo, è importante cercare assistenza medica. Le persone che hanno ricevuto una diagnosi di condrosarcoma in passato e notano nuovi sintomi dovrebbero contattare prontamente il proprio medico, poiché il tumore potrebbe essere tornato o essersi diffuso in altre aree.[1][4]

Condrosarcoma metastatico significa che le cellule tumorali originate nella cartilagine hanno viaggiato verso parti distanti del corpo. I luoghi più comuni in cui il condrosarcoma si diffonde sono i polmoni e altre ossa. Questo tipo di diffusione rende la malattia più difficile da trattare e richiede una valutazione attenta per determinare il miglior approccio di cura.[5][16]

Chiunque sperimenti sintomi come dolore crescente, una massa che può essere percepita o vista, debolezza, o problemi con il controllo dell’intestino e della vescica (se il tumore sta premendo sul midollo spinale) dovrebbe sottoporsi a esami diagnostici. La rilevazione precoce della malattia metastatica è importante perché influenza le decisioni terapeutiche e aiuta i medici a pianificare la strategia di cura più efficace.[1][7]

⚠️ Importante
Il dolore che si manifesta di notte e interferisce con il sonno è spesso un segno di tumori più grandi o più aggressivi. Se sperimenti questo tipo di dolore insieme a gonfiore o una massa evidente, non ritardare la richiesta di consulto medico. Questi sintomi richiedono una valutazione diagnostica approfondita.

Metodi diagnostici per il condrosarcoma

Diagnosticare il condrosarcoma e determinare se si è diffuso ad altre parti del corpo comporta una combinazione di esami di imaging, analisi di laboratorio e analisi dei tessuti. Ogni esame fornisce informazioni diverse che aiutano i medici a comprendere la natura della malattia e pianificare il trattamento appropriato.

Esame fisico

Il tuo medico curante inizierà con un esame fisico completo. Durante questo esame, il medico cercherà masse visibili o gonfiori e palperà l’area interessata per valutare le dimensioni e la consistenza di eventuali noduli. Il medico controllerà anche le articolazioni sopra e sotto il tumore, esaminerà la pelle sovrastante e i tessuti molli, e testerà i nervi e i vasi sanguigni nella parte del corpo coinvolta. Se il tumore è vicino ai linfonodi, il medico verificherà se sono ingrossati.[5][7]

Radiografie

Le radiografie sono di solito il primo esame di imaging prescritto quando si sospetta un condrosarcoma. Queste immagini forniscono indizi importanti sul tipo di tumore e su quanto possa essere aggressivo. Alla radiografia, i condrosarcomi appaiono tipicamente come masse grandi, spesso superiori a cinque centimetri di dimensione. L’osso può apparire assottigliato ed espanso con multiple erosioni superficiali, uno schema che i medici chiamano scalloping endostale. L’entità della distruzione ossea visibile alla radiografia può indicare il grado del tumore, con tumori di grado più elevato che causano maggiori danni.[5][8]

Le radiografie possono anche mostrare caratteristiche come l’ispessimento corticale o la formazione di nuovo osso dove lo strato esterno dell’osso che ricopre il tumore è stato sollevato. Questi risultati aiutano i medici a distinguere il condrosarcoma da altre condizioni ossee e guidano le decisioni su ulteriori esami.[8]

Risonanza magnetica (RM)

Una risonanza magnetica utilizza magneti e onde radio per creare immagini dettagliate dei tessuti molli e delle ossa. Per il condrosarcoma, una RM della sede primaria (dove il tumore ha avuto origine) è essenziale. Questo esame mostra la posizione e le dimensioni esatte del tumore, la sua relazione con le strutture vicine come nervi e vasi sanguigni, e se è cresciuto nei tessuti circostanti. La RM è particolarmente utile per pianificare la chirurgia perché fornisce un’immagine chiara dei confini del tumore.[5][16]

Tomografia computerizzata (TC)

Una tomografia computerizzata utilizza raggi X presi da diverse angolazioni e processati da un computer per creare immagini trasversali del corpo. Per i pazienti con condrosarcoma, una TC del torace è una parte standard della valutazione diagnostica. Questo perché i polmoni sono la sede più comune in cui il condrosarcoma si diffonde. La TC toracica può rilevare piccoli noduli o masse nei polmoni che potrebbero non essere visibili su una normale radiografia del torace.[5][16]

Le TC sono anche utili per esaminare le ossa e possono mostrare dettagli sui modelli di calcificazione all’interno del tumore, che sono caratteristici del condrosarcoma. In alcuni casi, può essere eseguita una TC dell’addome o del bacino se i medici sospettano che il tumore si sia diffuso in quelle aree.[8]

Scintigrafia ossea

Una scintigrafia ossea è un tipo di esame di medicina nucleare che aiuta a identificare se il tumore si è diffuso ad altre ossa. Durante questo test, una piccola quantità di materiale radioattivo viene iniettata in una vena. Questo materiale si accumula nelle aree dell’osso dove c’è crescita o danno attivo, inclusi i siti di malattia metastatica. Una telecamera speciale poi scatta immagini del tuo intero scheletro. Le aree in cui il materiale radioattivo si è concentrato appaiono come “punti caldi” e possono indicare la presenza di malattia metastatica.[5][16]

Biopsia

Una biopsia è la rimozione di un piccolo pezzo di tessuto dal tumore sospetto in modo che possa essere esaminato al microscopio. Questo è l’unico modo per confermare definitivamente che un tumore è un condrosarcoma e non un altro tipo di cancro o una condizione benigna. Nella maggior parte dei casi, i medici eseguono una biopsia con ago, dove un ago sottile viene inserito attraverso la pelle per rimuovere un campione di cellule dal tumore. Il campione viene quindi inviato a un patologo, un medico specializzato nell’analisi dei tessuti.[5][16]

Il patologo determinerà non solo se il tumore è un condrosarcoma, ma anche il suo grado. Il grado tumorale misura quanto appaiono anormali le cellule tumorali e quanto rapidamente è probabile che crescano e si diffondano. I condrosarcomi sono classificati da 1 a 3. I tumori di grado 1 sono di basso grado e crescono lentamente, mentre i tumori di grado 3 sono di alto grado e più aggressivi. Il grado del tumore è un fattore chiave per prevedere quanto sia probabile che metastatizzi.[8][20]

È molto importante che la biopsia sia eseguita da uno specialista esperto, idealmente presso un centro che tratta regolarmente tumori ossei. Il modo in cui viene eseguita la biopsia può influenzare le future opzioni di trattamento, specialmente la chirurgia. Il sito della biopsia deve essere pianificato attentamente in modo che possa essere rimosso insieme al tumore se la chirurgia viene eseguita successivamente.[5]

Esami del sangue

Sebbene non esista un esame del sangue specifico che possa diagnosticare il condrosarcoma, il tuo medico potrebbe prescrivere esami del sangue per ottenere un quadro generale della tua salute. Questi test possono controllare i tuoi conteggi delle cellule del sangue, la funzione del fegato e dei reni, e altri marcatori che possono essere influenzati dal cancro o dal suo trattamento. Gli esami del sangue vengono utilizzati anche per assicurarsi che tu sia abbastanza in salute da sottoporti a determinati trattamenti.[7]

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti per il condrosarcoma. Per partecipare a uno studio clinico, i pazienti devono soddisfare criteri specifici, che vengono verificati attraverso esami diagnostici. Comprendere quali test sono richiesti può aiutarti a prepararti se stai considerando di iscriverti a uno studio.

La maggior parte degli studi clinici per il condrosarcoma metastatico richiede la conferma della diagnosi attraverso una biopsia e un referto patologico. Il referto patologico deve dimostrare che il tumore è effettivamente un condrosarcoma e fornire informazioni sul grado e sul sottotipo del tumore. Alcuni studi sono progettati per sottotipi specifici, come il condrosarcoma dedifferenziato o il condrosarcoma mesenchimale, quindi l’identificazione precisa del tipo di tumore è essenziale.[2][10]

Gli esami di imaging sono anche richiesti per documentare l’estensione della malattia metastatica. Gli studi tipicamente richiedono TC recenti del torace, dell’addome e del bacino, così come RM della sede del tumore primario. Queste immagini stabiliscono una linea di base che sarà utilizzata per misurare se il trattamento sperimentale sta funzionando. Le scansioni di follow-up durante lo studio verranno confrontate con queste immagini di base per vedere se i tumori si stanno riducendo, rimangono invariati o stanno crescendo.[5][16]

Gli esami del sangue vengono eseguiti di routine prima dell’arruolamento e durante tutto lo studio clinico. Questi test monitorano la funzione degli organi, specialmente del fegato e dei reni, per assicurarsi che il trattamento sperimentale non stia causando effetti collaterali dannosi. Vengono controllati anche i conteggi ematici per assicurarsi che il midollo osseo stia producendo abbastanza cellule del sangue. Alcuni studi possono richiedere test specializzati aggiuntivi a seconda del trattamento in fase di studio.[7]

In alcuni studi, specialmente quelli che testano nuove terapie mirate o immunoterapie, i medici possono richiedere test aggiuntivi sul tessuto tumorale per cercare cambiamenti genetici o marcatori specifici. Per esempio, i ricercatori potrebbero analizzare il tumore per mutazioni in determinati geni o misurare l’espressione di proteine che potrebbero predire quanto bene funzionerà il trattamento. Questo tipo di test è talvolta chiamato test dei biomarcatori o profilazione molecolare.[13]

⚠️ Importante
Gli studi clinici possono offrire accesso a nuovi trattamenti che non sono ancora ampiamente disponibili. Tuttavia, l’iscrizione a uno studio richiede il rispetto di criteri di eleggibilità rigorosi. Se sei interessato a uno studio clinico, lavora a stretto contatto con il tuo team medico per assicurarti che tutti i test diagnostici necessari siano completati e i risultati siano adeguatamente documentati.

Lo stato di performance è un altro fattore valutato per l’eleggibilità agli studi clinici. I medici utilizzano scale standardizzate per valutare quanto bene sei in grado di svolgere le attività quotidiane. Questa valutazione aiuta a determinare se sei abbastanza forte da tollerare il trattamento sperimentale. Sebbene non sia un test diagnostico nel senso tradizionale, la valutazione dello stato di performance è una parte importante del processo di screening per gli studi clinici.[15]

Alcuni studi clinici possono anche richiedere la conferma che i trattamenti standard siano già stati provati. Questo significa che i medici devono avere documentazione che dimostri che la chirurgia è stata eseguita o non era fattibile, o che altri trattamenti come la chemioterapia o la radioterapia sono stati tentati. Questi documenti fanno parte delle informazioni diagnostiche necessarie per qualificarsi per determinati studi.[12][14]

Poiché il condrosarcoma è raro, gli studi clinici potrebbero non essere sempre disponibili presso il tuo ospedale locale. Potresti dover viaggiare verso un centro oncologico specializzato che ha esperienza nei sarcomi ossei. Questi centri dispongono delle attrezzature diagnostiche avanzate e dei patologi esperti necessari per valutare accuratamente la tua condizione e determinare se ti qualifichi per uno studio.[5][16]

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

La prognosi per i pazienti con condrosarcoma metastatico dipende fortemente da diversi fattori. Il fattore più importante è il grado del tumore. I condrosarcomi di grado 1 (basso grado) si diffondono raramente ad altre parti del corpo, mentre i tumori di grado 3 (alto grado) presentano un rischio di metastasi superiore al 60 percento. I tumori di grado 2 si collocano nel mezzo, con circa il 20 percento di rischio di diffusione.[5][16]

Anche la posizione del tumore originale influenza la prognosi. I condrosarcomi che si sviluppano nel bacino spesso crescono fino a dimensioni maggiori prima di essere rilevati perché i sintomi possono essere meno evidenti in quella zona. I tumori nel bacino sono anche più difficili da rimuovere completamente con la chirurgia, il che aumenta il rischio che il tumore ritorni o si diffonda. Al contrario, i tumori nelle braccia o nelle gambe possono essere rilevati prima e sono spesso più facili da trattare chirurgicamente.[5][16]

Alcuni sottotipi di condrosarcoma hanno comportamenti diversi. Il condrosarcoma dedifferenziato è particolarmente aggressivo, con un tasso di sopravvivenza a un anno di solo circa il 10 percento. Anche il condrosarcoma mesenchimale tende a crescere rapidamente ed è più probabile che si diffonda rispetto al condrosarcoma convenzionale. D’altra parte, il condrosarcoma a cellule chiare di solito cresce lentamente e raramente si diffonde, offrendo una prospettiva migliore.[2][10][12]

Per i pazienti che hanno già una malattia metastatica al momento della diagnosi, la prognosi è generalmente più impegnativa. Tuttavia, alcuni fattori possono influenzare gli esiti anche nei casi metastatici. I pazienti più giovani tendono ad avere tassi di sopravvivenza migliori rispetto ai pazienti più anziani. Anche la sede della metastasi è importante: i pazienti con metastasi polmonari isolate che possono essere rimosse chirurgicamente possono avere esiti migliori rispetto a quelli con malattia diffusa in più organi.[6][22]

Tasso di sopravvivenza

Complessivamente, circa il 79 percento delle persone a cui viene diagnosticato un condrosarcoma è viva cinque anni dopo la diagnosi. Tuttavia, questo tasso di sopravvivenza varia ampiamente a seconda che il tumore si sia diffuso. I pazienti con malattia localizzata (tumore che non si è diffuso) hanno tassi di sopravvivenza molto migliori rispetto a quelli con malattia metastatica.[20]

Per i pazienti con condrosarcoma metastatico al momento della diagnosi, la sopravvivenza è significativamente inferiore. La ricerca mostra che il condrosarcoma con malattia metastatica ha una prognosi molto scarsa, con una sopravvivenza che dipende dal grado del tumore, dall’età del paziente e dalla possibilità di eseguire un intervento chirurgico per rimuovere i tumori visibili. I pazienti che sono in grado di sottoporsi a un intervento chirurgico per la loro malattia metastatica tendono a vivere più a lungo di quelli che non possono.[6][22]

È importante ricordare che le statistiche di sopravvivenza si basano su grandi gruppi di pazienti e non possono prevedere cosa accadrà a ogni singola persona. Molti fattori influenzano la sopravvivenza e i progressi nel trattamento continuano a migliorare gli esiti. Lavorare con un team medico esperto presso un centro oncologico specializzato ti offre la migliore possibilità di ricevere cure ottimali personalizzate per la tua situazione specifica.[5][16]

Studi clinici in corso su Condrosarcoma metastatico

  • Data di inizio: 2021-09-14

    Studio di Fase II su trabectedina per adulti e giovani adulti con condrosarcoma mesenchimale avanzato

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra su una malattia rara chiamata condrosarcoma mesenchimale, che può colpire sia le ossa che i tessuti molli. Questa malattia è caratterizzata da una specifica alterazione genetica nota come HEY1-NCOA2. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato trabectedina, somministrato tramite infusione endovenosa. La trabectedina è già utilizzata in altre forme di…

    Farmaci indagati:
    Italia
  • Data di inizio: 2014-09-11

    Studio di Fase II sull’Efficacia e Sicurezza del Regorafenib nei Pazienti con Sarcomi Ossei Metastatici

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del sarcoma osseo metastatico, un tipo di tumore che si sviluppa nelle ossa e si diffonde ad altre parti del corpo. Il farmaco in esame è il regorafenib, noto anche con il nome commerciale Stivarga, che viene somministrato sotto forma di compresse rivestite. Questo studio mira a valutare…

    Farmaci indagati:
    Francia

Riferimenti

https://www.cedars-sinai.org/health-library/diseases-and-conditions/c/chondrosarcoma-1.html

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK538132/

https://www.mdanderson.org/cancerwise/understanding-chondrosarcoma–symptoms–treatment-and-prognosis.h00-159699123.html

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/chondrosarcoma/symptoms-causes/syc-20354196

https://www.msts.org/chondrosarcoma

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6584356/

https://www.urmc.rochester.edu/encyclopedia/Content?contentTypeID=85&ContentID=P00113

https://emedicine.medscape.com/article/1258236-overview

https://www.archbronconeumol.org/en-metastatic-pulmonary-chondrosarcoma-clinical-description-articulo-S1579212914003504

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https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8834928/

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/bone/treatment/chondrosarcoma

https://csfshayna.org/site/treating-chondrosarcoma-with-urgency-and-compassion/

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https://www.aaroncohen-gadol.com/en/patients/chondrosarcoma/survival/living-with-chondrosarcoma

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https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Qual è la differenza tra una TC e una RM per diagnosticare il condrosarcoma?

Una TC è particolarmente efficace nel mostrare i dettagli ossei e nel rilevare metastasi polmonari, motivo per cui una TC toracica è standard quando si controlla la diffusione. Una RM fornisce immagini migliori dei tessuti molli e mostra i confini esatti del tumore, rendendola essenziale per la pianificazione chirurgica. Entrambi gli esami sono generalmente necessari per una valutazione completa.[5][8][16]

Il condrosarcoma può essere diagnosticato senza una biopsia?

Sebbene gli esami di imaging come radiografie, TC e RM possano suggerire fortemente un condrosarcoma in base a caratteristiche specifiche, una biopsia è l’unico modo per confermare definitivamente la diagnosi. La biopsia fornisce anche informazioni cruciali sul grado del tumore, che influenza le decisioni terapeutiche.[2][5][10]

Cosa significa grado tumorale e perché è importante?

Il grado tumorale descrive quanto appaiono anormali le cellule tumorali al microscopio e quanto velocemente è probabile che crescano. I condrosarcomi di grado 1 sono di basso grado e crescono lentamente con basso rischio di diffusione. I tumori di grado 3 sono di alto grado, crescono rapidamente e hanno un rischio molto più elevato di metastasi. Il grado aiuta i medici a prevedere il comportamento e pianificare il trattamento.[8][20]

Con quale frequenza dovrei sottopormi a scansioni di follow-up dopo il trattamento?

I programmi di follow-up variano a seconda del grado del tuo tumore e del tipo di trattamento che hai ricevuto. Sono necessarie valutazioni cliniche regolari ed esami di imaging per verificare la recidiva locale o metastasi a distanza. Il tuo medico creerà un piano di follow-up personalizzato in base alla tua situazione specifica.[12]

Qual è il posto migliore per ottenere una diagnosi di condrosarcoma?

Poiché il condrosarcoma è raro, è meglio cercare una valutazione presso un centro oncologico specializzato o una struttura medica con esperienza nel trattamento dei sarcomi ossei. Questi centri hanno patologi esperti che hanno familiarità con i diversi tipi e gradi di condrosarcoma, e oncologi ortopedici specializzati nel trattamento chirurgico.[5][16]

🎯 Punti chiave

  • Il dolore notturno che disturba il sonno è un importante segnale di allarme che dovrebbe spingere a una valutazione medica, poiché indica spesso tumori più grandi o più aggressivi.
  • Le radiografie sono di solito il primo esame, ma una valutazione diagnostica completa include RM della sede primaria, TC toracica per verificare metastasi polmonari e scintigrafia ossea per rilevare la diffusione ad altre ossa.
  • Una biopsia è l’unico modo definitivo per diagnosticare il condrosarcoma e determinarne il grado, che è cruciale per prevedere come si comporterà il tumore.
  • La posizione in cui l’ago della biopsia entra nel corpo è importante per la futura chirurgia, quindi le biopsie dovrebbero essere eseguite da specialisti esperti con tumori ossei.
  • I tumori di grado 3 hanno più del 60% di probabilità di diffondersi, mentre i tumori di basso grado raramente metastatizzano, rendendo il grado tumorale uno dei fattori prognostici più importanti.
  • L’arruolamento negli studi clinici richiede un’ampia documentazione che include referti patologici, imaging recente, esami del sangue e talvolta test molecolari sul tessuto tumorale.
  • I condrosarcomi nel bacino vengono spesso rilevati più tardi e sono più difficili da rimuovere completamente, portando a rischi più elevati di recidiva e metastasi rispetto ai tumori nelle braccia o nelle gambe.
  • La sopravvivenza complessiva a cinque anni per tutti i pazienti con condrosarcoma è del 79%, ma scende significativamente per coloro con malattia metastatica alla diagnosi.