Il cancro della prostata è uno dei tumori più comuni che colpiscono gli uomini in tutto il mondo, sviluppandosi nella piccola ghiandola a forma di noce che svolge un ruolo chiave nel sistema riproduttivo maschile. Sebbene la diagnosi possa essere spaventosa, molti tumori alla prostata crescono lentamente e possono essere gestiti con successo o curati, specialmente quando vengono rilevati precocemente.
Comprendere la Dimensione del Cancro della Prostata
Il cancro della prostata colpisce milioni di uomini in tutto il mondo. Solo negli Stati Uniti, circa uno su otto uomini riceverà questa diagnosi durante la sua vita. Questo lo rende il tumore più comunemente diagnosticato negli uomini, oltre al cancro della pelle.[1] A livello globale, il cancro della prostata è la neoplasia maligna più comunemente diagnosticata negli uomini in più della metà di tutti i paesi del mondo. Nel 2020, ci sono stati circa 1.414.249 casi diagnosticati di recente e 375.000 decessi all’anno a causa di questa malattia in tutto il mondo.[5]
La buona notizia è che i tassi di rilevamento sono migliorati significativamente negli ultimi decenni, e la maggior parte degli uomini a cui viene diagnosticato il cancro della prostata non muore a causa di esso. Circa il 96 percento degli uomini a cui viene diagnosticato il cancro della prostata è ancora vivo cinque anni dopo.[8] Negli Stati Uniti, circa 35.770 persone muoiono di cancro alla prostata ogni anno, ma molti di più vivono vite lunghe nonostante la loro diagnosi.[3] Questo è in gran parte dovuto al fatto che il cancro della prostata tende a crescere lentamente nella maggior parte dei casi, e molti uomini muoiono per altre cause senza che il tumore causi mai problemi seri.
Chi Viene Colpito dal Cancro della Prostata
L’età è il fattore più significativo quando si tratta del rischio di cancro alla prostata. La malattia è più comune negli uomini anziani, con il rischio che aumenta significativamente dopo i 50 anni. Circa il 60 percento di tutti i casi di cancro della prostata si verifica in persone di età superiore ai 65 anni.[3] Più un uomo è anziano, maggiore è la sua probabilità di sviluppare questa malattia.[8]
Anche la razza e l’etnia svolgono ruoli importanti nel determinare il rischio. Gli uomini afroamericani affrontano un rischio particolarmente elevato. Hanno il doppio delle probabilità di sviluppare il cancro della prostata rispetto agli uomini bianchi, e hanno più del doppio delle probabilità di morire a causa della malattia. Gli uomini afroamericani tendono anche a contrarre il cancro alla prostata in età più giovane e spesso hanno una malattia più avanzata quando viene scoperta. Tendono inoltre a sviluppare tipi più gravi di cancro alla prostata rispetto agli uomini di altre razze.[7][8]
La storia familiare conta considerevolmente. Se hai un padre o un fratello a cui è stato diagnosticato il cancro della prostata, il tuo rischio è da due a tre volte superiore rispetto a qualcuno senza questa connessione familiare. Il rischio aumenta ancora di più se più membri stretti della famiglia hanno avuto la malattia, o se i parenti sono stati diagnosticati in età relativamente giovane.[3][7] Alcuni uomini potrebbero aver ereditato cambiamenti genetici che li mettono a rischio più elevato. Gli uomini con sindrome di Lynch o coloro che portano mutazioni in geni chiamati BRCA1 e BRCA2, che sono anche associati ad un aumento del rischio di cancro al seno, hanno maggiori probabilità di sviluppare il cancro della prostata.[3]
Altri fattori che potrebbero aumentare il rischio, sebbene le prove non siano così forti, includono il fumo, avere un indice di massa corporea superiore a 30, una storia di infezioni a trasmissione sessuale, infiammazione della prostata chiamata prostatite, ed esposizione a determinate sostanze chimiche come l’Agente Orange, che è stato utilizzato durante la guerra del Vietnam.[3]
Cosa Causa il Cancro della Prostata
Gli scienziati non comprendono appieno cosa faccia sì che le cellule normali della prostata diventino cancerose. Come altri tumori, il cancro della prostata si sviluppa quando le cellule nella ghiandola prostatica iniziano a dividersi e moltiplicarsi più velocemente di quanto dovrebbero. Le cellule normali seguono un ciclo ordinato di crescita e morte, ma le cellule tumorali non seguono queste regole. Invece di morire quando dovrebbero, continuano a moltiplicarsi e ad accumularsi, formando una massa di tessuto chiamata tumore.[3]
Questi cambiamenti avvengono a livello del DNA della cellula, il materiale genetico che dice alle cellule come funzionare. Piccoli cambiamenti, o mutazioni, nel DNA fanno sì che le cellule crescano più velocemente e vivano più a lungo delle cellule normali. Man mano che queste cellule anormali si accumulano, utilizzano risorse che normalmente supporterebbero le cellule sane e possono danneggiare il tessuto circostante.[1] In alcuni casi, parti del tumore possono staccarsi e viaggiare attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico verso altre parti del corpo, un processo chiamato metastasi.
Fortunatamente, la maggior parte dei tumori alla prostata cresce lentamente. Molti tumori vengono diagnosticati prima che il cancro si sia diffuso oltre la ghiandola prostatica stessa. Quando viene catturato in questa fase, il cancro della prostata è altamente trattabile, e molti uomini possono essere curati.[3]
Riconoscere i Sintomi
Una delle sfide con il cancro della prostata è che raramente causa sintomi nelle sue fasi iniziali. Molti uomini non hanno alcun segno quando il cancro è piccolo e confinato alla ghiandola prostatica. Questo è il motivo per cui lo screening e i controlli regolari sono così importanti per gli uomini nei gruppi ad alto rischio.[3]
Man mano che il cancro della prostata progredisce e cresce, o se inizia a diffondersi, gli uomini possono iniziare a notare cambiamenti. I sintomi comuni includono un bisogno frequente di urinare, specialmente di notte. Il flusso di urina può diventare debole o può iniziare e fermarsi invece di fluire in modo costante. Alcuni uomini sperimentano dolore o una sensazione di bruciore quando urinano, una condizione chiamata disuria. Altri possono perdere il controllo della vescica, un problema noto come incontinenza urinaria, o perdere il controllo dell’intestino, chiamata incontinenza fecale.[3][10]
Possono anche svilupparsi problemi sessuali. Questi includono eiaculazione dolorosa, difficoltà a raggiungere o mantenere un’erezione, che è chiamata disfunzione erettile, e la presenza di sangue nello sperma o nelle urine.[3] Se il cancro alla prostata si diffonde ad altre parti del corpo, in particolare alle ossa, gli uomini possono sperimentare dolore nella parte bassa della schiena, nei fianchi o nel torace. Il cancro avanzato che si è diffuso alle ossa o ha causato complicazioni in altre aree può portare a sintomi come mancanza di respiro, stanchezza estrema, battito cardiaco accelerato, vertigini o pelle pallida causata da anemia.[10]
È importante notare che molti di questi sintomi possono anche essere causati da condizioni che non sono cancro. Con l’avanzare dell’età, la prostata tende naturalmente ad aumentare di dimensioni, il che può restringere il tubo che trasporta l’urina fuori dalla vescica (l’uretra) e diminuire il flusso urinario. Questa condizione comune è chiamata iperplasia prostatica benigna, o IPB, e non è la stessa cosa del cancro alla prostata, anche se può causare sintomi simili.[4][10] Gli uomini possono anche avere altri problemi alla prostata che non sono cancro ma richiedono comunque cure mediche.
Se manifesti uno qualsiasi di questi sintomi, è essenziale vedere subito il tuo medico. Solo i test medici possono determinare se i sintomi sono causati da cancro, IPB o un’altra condizione.[8]
Prevenire il Cancro della Prostata
Non esiste un modo garantito per prevenire il cancro della prostata, ma la ricerca suggerisce che alcune scelte di vita possono aiutare a ridurre il rischio. Queste stesse abitudini possono anche migliorare la salute e il benessere generale, quindi offrono benefici oltre la prevenzione del cancro.[20]
Seguire una dieta sana può svolgere un ruolo importante. Gli studi suggeriscono che gli uomini che seguono diete ricche di frutta e verdura possono avere un rischio inferiore di cancro alla prostata, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questa connessione. Frutta e verdura contengono vitamine, minerali e altri nutrienti che supportano le difese naturali del corpo. Limitare la quantità di grassi nella dieta, specialmente da fonti animali come carne rossa e latticini ad alto contenuto di grassi, può anche essere utile. Scegliere tagli di carne più magri e prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi o ridotti in grassi sono modi semplici per ridurre l’assunzione di grassi.[20]
Rimanere fisicamente attivi è un altro passo importante. È stato dimostrato che l’esercizio fisico regolare ha effetti protettivi contro molte malattie. Alcune ricerche suggeriscono che gli uomini che si allenano dopo il trattamento del cancro alla prostata possono vivere più a lungo di quelli che non lo fanno, anche se sono necessari più studi. Anche senza prove definitive, l’esercizio fisico offre numerosi benefici noti ed è una pietra angolare della buona salute.[18] Gli esperti generalmente raccomandano almeno 30 minuti di esercizio fisico quasi tutti i giorni della settimana.[9]
Mantenere un peso sano è anche importante. Gli studi hanno scoperto che essere in sovrappeso può ridurre le possibilità di risultati di trattamento positivi per gli uomini diagnosticati con cancro alla prostata. Mantenere il peso entro un intervallo sano supporta il sistema immunitario e la salute generale.[18]
Per gli uomini ad alto rischio a causa della storia familiare o di fattori genetici, lo screening regolare e le conversazioni con un medico sul rischio individuale sono particolarmente importanti. Lo screening inizia tipicamente all’età di 55 anni per gli uomini a rischio medio, ma gli uomini con fattori di rischio più elevati possono beneficiare di iniziare prima. Le raccomandazioni per lo screening variano, ed è importante discutere i potenziali benefici e danni dello screening con il proprio operatore sanitario.[3][8]
Come Cambia il Corpo con il Cancro della Prostata
La prostata è una piccola ghiandola, circa delle dimensioni di una noce, situata appena sotto la vescica e davanti al retto nei maschi. Circonda parte dell’uretra, il tubo che trasporta l’urina dalla vescica fuori dal corpo. La prostata produce un fluido che si mescola con lo sperma dai testicoli per creare il seme, che nutre e protegge lo sperma durante la riproduzione.[4][10]
Quando il cancro si sviluppa nella prostata, il tipo più comune è chiamato adenocarcinoma. Gli adenocarcinomi iniziano nelle cellule ghiandolari che secernono fluido. Questi sono responsabili della stragrande maggioranza dei casi di cancro alla prostata. Raramente, il cancro alla prostata può svilupparsi da altri tipi di cellule, come carcinomi a piccole cellule, carcinomi a cellule transizionali, tumori neuroendocrini o sarcomi, ma questi sono molto meno comuni.[3]
La maggior parte dei tumori alla prostata cresce lentamente all’interno della ghiandola prostatica. Alcuni tumori possono rimanere piccoli e confinati alla ghiandola per molti anni senza causare problemi. In questi casi, il cancro potrebbe non rappresentare mai una seria minaccia per la salute. Tuttavia, altri tumori alla prostata sono più aggressivi e possono crescere rapidamente, diffondendosi oltre la prostata ai tessuti vicini o viaggiando verso parti distanti del corpo come le ossa o i linfonodi. Quando il cancro si diffonde, viene chiamato cancro metastatico o avanzato.[3]
Man mano che il tumore cresce all’interno della prostata, può premere sull’uretra, rendendo più difficile urinare. Questo può causare i sintomi urinari che molti uomini sperimentano. Se il cancro si diffonde al di fuori della prostata, può influenzare le strutture vicine come la vescica, il retto o i nervi che controllano la funzione sessuale. Il cancro che si è diffuso alle ossa può indebolirle e causare dolore. Il cancro avanzato può anche influenzare la capacità del corpo di produrre cellule del sangue sane, portando ad anemia e affaticamento.[3][10]
L’ormone maschile testosterone svolge un ruolo nella crescita del cancro alla prostata. Le cellule del cancro alla prostata di solito dipendono dal testosterone per crescere e moltiplicarsi. Questo è il motivo per cui uno dei trattamenti comuni per il cancro alla prostata è la terapia ormonale, che funziona bloccando la produzione di testosterone o impedendo alle cellule tumorali di utilizzarlo.[3]
Comprendere come si sviluppa e si comporta il cancro alla prostata aiuta i medici a decidere l’approccio migliore al trattamento. Per i tumori a crescita lenta che è improbabile causino problemi, i medici possono raccomandare un attento monitoraggio invece di un trattamento immediato. Per tumori più aggressivi, o quelli che si sono diffusi, potrebbe essere necessaria una combinazione di trattamenti per controllare la malattia e gestire i sintomi.[3]










