Cancro del polmone non a piccole cellule recidivante – Studi clinici

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Questo articolo presenta una panoramica dettagliata di 10 studi clinici attualmente in corso per il trattamento del cancro del polmone non a piccole cellule recidivante. Questi studi stanno testando nuove combinazioni di farmaci immunoterapici, terapie mirate e chemioterapia per offrire nuove opzioni terapeutiche ai pazienti con questa malattia.

Studi clinici in corso per il cancro del polmone non a piccole cellule recidivante

Il cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC) rappresenta circa l’85% di tutti i tumori polmonari ed è una delle principali cause di mortalità oncologica. Quando la malattia recidiva o si presenta in stadio avanzato, le opzioni terapeutiche diventano cruciali per migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti. Attualmente sono disponibili 16 studi clinici per questa patologia nel sistema europeo, di cui 10 sono descritti in dettaglio in questo articolo.

Gli studi clinici presentati esplorano diverse strategie terapeutiche, tra cui nuovi inibitori dei checkpoint immunitari, terapie mirate contro mutazioni specifiche e combinazioni innovative di farmaci. Questi trial rappresentano opportunità importanti per i pazienti che hanno esaurito le terapie standard o che cercano opzioni di trattamento più efficaci.

Studi con immunoterapia e terapie innovative

Studio di INCB099280 per pazienti con tumori solidi avanzati che non hanno ricevuto immunoterapia

Localizzazione: Grecia, Ungheria, Romania

Questo studio clinico si concentra su INCB099280, un nuovo farmaco sperimentale somministrato per via orale in compresse rivestite. Lo studio è rivolto a pazienti con tumori solidi avanzati o recidivanti, incluso il NSCLC, che non abbiano precedentemente ricevuto immunoterapia. I partecipanti riceveranno dosaggi di 400 mg, 600 mg o 800 mg due volte al giorno per un periodo fino a 24 settimane.

I criteri di inclusione richiedono che i pazienti abbiano almeno 18 anni, una malattia misurabile secondo i criteri RECIST v1.1, uno stato di performance ECOG di 0 o 1 e un’aspettativa di vita superiore a 3 mesi. Lo studio valuterà la sicurezza, la tollerabilità e l’efficacia preliminare del trattamento, monitorando la risposta tumorale, la durata della risposta e la sopravvivenza libera da progressione.

Studio sulla sicurezza e sugli effetti di ATL001 e pembrolizumab in adulti con cancro del polmone non a piccole cellule avanzato

Localizzazione: Francia, Germania, Spagna

Questo trial innovativo valuta ATL001, una terapia cellulare personalizzata mirata a mutazioni specifiche delle cellule tumorali, utilizzata da sola o in combinazione con pembrolizumab. ATL001 è una terapia con cellule T geneticamente modificate che vengono somministrate tramite infusione endovenosa dopo un processo di linfodeplezione con fludarabina e ciclofosfamide.

I pazienti eleggibili devono avere tra 18 e 75 anni, NSCLC avanzato non operabile o metastatico, e un’aspettativa di vita di almeno 6 mesi. È richiesto che abbiano ricevuto precedentemente un inibitore PD-1/PD-L1 con progressione di malattia o malattia stabile dopo almeno quattro dosi. Lo studio richiede anche che il cancro sia correlato al fumo e che i pazienti abbiano un performance status ECOG 0-1. Durante lo studio verranno monitorati la risposta obiettiva, la durata della risposta e la sopravvivenza libera da progressione.

Studio di relatlimab e nivolumab con chemioterapia per pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule in stadio IV o recidivante

Localizzazione: Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Spagna

Questo ampio studio internazionale confronta l’efficacia della combinazione relatlimab più nivolumab con chemioterapia rispetto a nivolumab con chemioterapia in pazienti con NSCLC avanzato o recidivante. Entrambi i farmaci immunoterapici vengono somministrati per via endovenosa insieme a farmaci chemioterapici che includono cisplatino o carboplatino, pemetrexed disodico, paclitaxel o paclitaxel legato all’albumina.

I criteri di ammissibilità includono età pari o superiore a 18 anni, NSCLC metastatico o recidivante di tipo squamoso o non squamoso, malattia misurabile secondo RECIST v1.1, nessun precedente trattamento sistemico antitumorale per la malattia avanzata, performance status ECOG di 1 o inferiore e aspettativa di vita di almeno 3 mesi. Lo studio è progettato come doppio cieco, con monitoraggio regolare per valutare il tasso di risposta obiettiva, la sopravvivenza libera da progressione e gli eventi avversi correlati al trattamento.

Studi con terapie mirate

Studio di INCB099280 e adagrasib per adulti con tumori solidi avanzati con mutazione KRASG12C

Localizzazione: Francia, Italia, Spagna

Questo studio si concentra su pazienti con tumori solidi avanzati che presentano la specifica mutazione KRASG12C, incluso il NSCLC. La combinazione di INCB099280 e adagrasib viene somministrata per via orale sotto forma di compresse rivestite. Lo scopo è valutare la sicurezza, la tollerabilità e l’efficacia di questa combinazione terapeutica.

I pazienti devono avere almeno 18 anni, performance status ECOG 0 o 1, aspettativa di vita superiore a 3 mesi e una diagnosi confermata di tumore solido localmente avanzato o metastatico con mutazione KRASG12C. È necessario che abbiano ricevuto almeno un precedente trattamento e che abbiano esaurito tutte le terapie standard disponibili. Lo studio monitorerà la dose massima tollerata, la risposta obiettiva del tumore e la durata della risposta al trattamento.

Studio di confronto tra ociperlimab e tislelizumab con pembrolizumab per pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule avanzato

Localizzazione: Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna

Questo trial confronta due regimi immunoterapici: la combinazione di ociperlimab (un anticorpo anti-TIGIT) con tislelizumab contro pembrolizumab seguito da placebo. Tutti i farmaci vengono somministrati tramite infusione endovenosa. L’obiettivo principale è confrontare la sopravvivenza globale dei pazienti con NSCLC localmente avanzato, non resecabile o metastatico.

I pazienti devono avere almeno 18 anni, NSCLC avanzato che non può essere trattato con chirurgia o radioterapia curativa, espressione di PD-L1 in almeno il 50% delle cellule tumorali, malattia misurabile secondo RECIST V1.1 e performance status ECOG 0 o 1. È importante che non abbiano ricevuto precedenti trattamenti per la malattia metastatica. Lo studio valuterà anche il tasso di risposta, la durata della risposta e la qualità di vita dei partecipanti.

Studio di confronto tra ensartinib e crizotinib per pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule ALK-positivo

Localizzazione: Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna

Questo studio confronta due inibitori della tirosin chinasi ALK: ensartinib (X-396) e crizotinib (XALKORI), entrambi somministrati per via orale in capsule. Il trial è specificamente rivolto a pazienti con NSCLC ALK-positivo avanzato o recidivante e mira a determinare quale farmaco sia più efficace e sicuro.

I criteri di inclusione richiedono una diagnosi confermata di NSCLC avanzato o recidivante ALK-positivo, età minima di 18 anni, malattia misurabile secondo RECIST v. 1.1, performance status ECOG 0-2 e aspettativa di vita di almeno 12 settimane. I pazienti possono aver ricevuto fino a un precedente trattamento chemioterapico, ma non devono aver mai ricevuto un inibitore della tirosin chinasi ALK. Lo studio valuterà la sopravvivenza libera da progressione mediante revisione radiologica indipendente, oltre ai tassi di risposta e alla qualità di vita.

Studio di platino, pemetrexed, atezolizumab e bevacizumab in combinazione per pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule avanzato con mutazioni EGFR, ALK o ROS1 dopo terapia mirata

Localizzazione: Francia

Questo studio francese si concentra su pazienti con NSCLC non squamoso in stadio IIIB/IV che presentano mutazioni EGFR, riarrangiamento ALK o fusione ROS1 e che hanno mostrato progressione dopo precedenti terapie mirate. Il trattamento combina chemioterapia a base di platino (cisplatino o carboplatino), pemetrexed, atezolizumab e, in alcuni casi, bevacizumab, tutti somministrati per via endovenosa.

I pazienti devono avere almeno 18 anni, performance status ECOG 0 o 1, malattia misurabile secondo RECIST v1.1, e devono aver sperimentato progressione della malattia dopo almeno un trattamento mirato specifico per la loro mutazione. Lo studio valuterà principalmente il tasso di risposta obiettiva dopo 4 cicli di trattamento, confrontando due coorti di pazienti (con e senza bevacizumab). Verranno anche monitorati la sopravvivenza libera da progressione, la sopravvivenza globale e i sintomi correlati al cancro.

Studio su osimertinib e savolitinib per pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule avanzato o metastatico dopo precedente trattamento con osimertinib

Localizzazione: Francia

Questo trial valuta la combinazione di osimertinib e savolitinib in pazienti con NSCLC avanzato o metastatico che presentano sia mutazioni EGFR che amplificazioni MET e che hanno mostrato progressione durante il trattamento con osimertinib. Entrambi i farmaci vengono somministrati per via orale sotto forma di compresse rivestite.

I pazienti devono avere almeno 18 anni (20 anni in Giappone), performance status stabile, aspettativa di vita di almeno 12 settimane, funzione renale ed epatica adeguata, e devono aver mostrato progressione di malattia dopo trattamento di prima linea con osimertinib. È essenziale la conferma dell’amplificazione MET tramite test su campione tumorale. Lo studio monitorerà il tasso di risposta obiettiva, la sopravvivenza libera da progressione, la sopravvivenza globale e i cambiamenti nella qualità di vita.

Altri studi innovativi

Studio su atezolizumab, carboplatino ed etoposide per adulti con carcinoma polmonare neuroendocrino a grandi cellule avanzato

Localizzazione: Germania

Questo studio tedesco si concentra su un sottotipo raro e aggressivo di cancro polmonare: il carcinoma neuroendocrino a grandi cellule (LCNEC). Il trattamento combina atezolizumab (immunoterapia) con chemioterapia standard a base di platino (carboplatino o cisplatino) ed etoposide, tutti somministrati per via endovenosa.

I criteri di inclusione richiedono una diagnosi confermata di LCNEC localmente avanzato o metastatico senza opzioni curative, età minima di 18 anni, performance status ECOG 0-2, malattia misurabile secondo RECIST v1.1 e funzione organica adeguata. I pazienti non devono aver ricevuto precedenti terapie sistemiche per la malattia avanzata (eccetto trattamenti curativi conclusi almeno 6 mesi prima). Lo studio valuterà la sopravvivenza globale, il tasso di risposta, la sopravvivenza libera da progressione e la sicurezza del trattamento combinato.

Studio di DS-3939a per pazienti con tumori solidi avanzati o metastatici

Localizzazione: Belgio, Francia, Spagna

Questo studio internazionale valuta DS-3939a, un nuovo farmaco sperimentale somministrato tramite infusione endovenosa, in pazienti con tumori solidi avanzati incluso il NSCLC. Lo studio è diviso in due parti: la prima valuta la sicurezza e la tollerabilità del farmaco, mentre la seconda continua a valutare la sicurezza e misura l’efficacia del trattamento alla dose raccomandata.

I pazienti devono avere una frazione di eiezione ventricolare sinistra di almeno il 50%, funzione organica adeguata, malattia misurabile secondo RECIST V1.1 e performance status ECOG 0 o 1. Nella prima parte dello studio possono partecipare pazienti con diversi tipi di tumori avanzati (vescica, polmone, mammella, ovaio, vie biliari o pancreas). Nella seconda parte, i pazienti devono mostrare progressione di malattia durante o dopo il trattamento più recente. Lo studio monitorerà il tasso di risposta obiettiva, la durata della risposta e il tasso di controllo della malattia.

Riepilogo

Gli studi clinici presentati in questo articolo rappresentano l’avanguardia della ricerca terapeutica per il cancro del polmone non a piccole cellule recidivante. Emergono diverse tendenze significative:

Immunoterapia combinata: Molti studi stanno esplorando combinazioni innovative di inibitori dei checkpoint immunitari (come relatlimab, nivolumab, pembrolizumab, tislelizumab e atezolizumab) con chemioterapia tradizionale o tra loro, cercando di migliorare l’efficacia rispetto alle monoterapie.

Terapie mirate personalizzate: Diversi trial si concentrano su mutazioni specifiche (KRASG12C, EGFR, ALK, ROS1, MET), riconoscendo l’importanza della medicina di precisione. Questi studi offrono opzioni per pazienti che hanno esaurito le terapie mirate di prima linea o che hanno sviluppato resistenza.

Terapie cellulari avanzate: Lo studio con ATL001 rappresenta un approccio innovativo con terapia cellulare personalizzata, evidenziando l’evoluzione verso trattamenti sempre più individualizzati.

Accessibilità geografica: Gli studi sono distribuiti in diversi paesi europei, con particolare concentrazione in Francia, Germania, Spagna e Italia, offrendo opportunità di partecipazione a pazienti in molte nazioni.

Criteri di inclusione variabili: Mentre alcuni studi richiedono che i pazienti non abbiano ricevuto immunoterapia, altri sono specificamente progettati per pazienti che hanno già ricevuto trattamenti precedenti, offrendo così opzioni per diverse fasi del percorso terapeutico.

È importante sottolineare che la partecipazione a uno studio clinico dovrebbe essere discussa approfonditamente con il proprio oncologo, valutando attentamente i potenziali benefici e rischi in base alla situazione clinica individuale.

Studi clinici in corso su Cancro del polmone non a piccole cellule recidivante

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    Farmaci indagati:
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